Wikimedia news/numero 134

Da Wikimedia Italia.
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Wikimedia News - nº 134 - 17 novembre 2016


Naos (cella) del tempio dall'esterno. Di Gianfranco Gazzetti / GAR, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons.


Connected Open Heritage: contribuisci a tutelare il patrimonio culturale a rischio

Digitalizzare e rendere disponibili sui progetti Wikimedia le informazioni riguardanti il patrimonio culturale a rischio in varie parti del mondo: questo è l'obiettivo che spinge il progetto “Connected Open Heritage”, promosso da Wikimedia Svezia, in collaborazione con Wikimedia Italia, UNESCO e CHwB - Cultural Heritage without Borders.
Tutti gli utenti della comunità di Commons hanno la possibilità di contribuire dal 15 novembre al 7 dicembre 2016 a creare le sequenze di scatti che arricchiranno la mostra fotografica collegata al progetto. Le immagini dovranno raccontare la storia e le evoluzioni nel tempo di uno specifico bene culturale in pericolo, così che possa essere ricordato e diventare patrimonio di tutti, grazie alla preservazione digitale.

Il progetto

Il progetto “Connected Open Heritage” prevede innanzitutto la razionalizzazione dei dati già esistenti, mediante il trasferimento sulla Knowledge Base Wikidata delle informazioni contenute nel database del concorso fotografico Wiki Loves Monuments e l'adeguamento dei progetti Wikimedia, al fine di rendere la consultazione più agevole per gli utenti. Sarà inoltre promossa la creazione di nuovi contenuti grazie al contributo di volontari in tutto il mondo e alla collaborazione con gli istituti culturali per il rilascio, con licenza libera, di una parte del proprio patrimonio.

Un caso di particolare attualità

Sul database multimediale Wikimedia Commons sono reperibili numerose immagini del Tempio di Bel, eretto quasi duemila anni fa nella città di Palmira, in Siria, e divenuto dopo la sua consacrazione il centro della vita religiosa della civiltà palmirena. Questa struttura oggi non esiste più: in seguito alla cattura di Palmira da parte delle milizie dello Stato Islamico nel 2015, l'edificio è caduto vittima della furia iconoclasta dei jihadisti ed è stato completamente distrutto. Palmira è un esempio emblematico di come nemmeno le testimonianze storiche siano risparmiate dalle devastazioni della guerra e di come sia dunque importante diffondere in forma libera la conoscenza del patrimonio culturale mondiale, al fine di tutelarne la memoria attraverso la preservazione digitale.

Inizia ora a creare la tua storia e salva un bene culturale a rischio sul database Wikimedia Commons.



Sala Almeyda dell’Archivio Storico Comunale di Palermo. Immagine di EnricoRubicondo – Opera propria, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons.


I vincitori di Wiki Loves Monuments 2016

È stato senza dubbio difficile per i nostri giurati scegliere le foto vincitrici tra i tanti e meravigliosi scatti (tutti visualizzabili su Wikimedia Commons). Alla fine il verdetto è arrivato: il 10 novembre sono stati comunicati i dieci vincitori nazionali della quinta edizione del concorso fotografico “Wiki Loves Monuments”. La regione Sicilia si aggiudica per la prima volta la vittoria, grazie allo scatto realizzato da EnricoRubicondo alla Sala Almeyda dell'Archivio Storico Comunale di Palermo. Premiate anche diverse immagini di località dell'Emilia-Romagna, regione che vanta il maggior numero di foto in classifica e alla quale è dedicato anche il premio speciale "I monumenti stellati dell'Emilia-Romagna". Quest'ultimo si aggiunge agli altri tre premi speciali: il "Premio Euronics-Canon", il "Premio Enegan Luce e Gas" e il "Premio BASE Milano", tutti assegnati nella stessa occasione. I dieci scatti del concorso nazionale concorreranno anche alla fase finale del concorso internazionale, a cui accedono le migliori foto dei 41 Paesi partecipanti. Gli scatti faranno inoltre parte di una mostra fotografica itinerante, che nell'arco del 2017 andrà in tour per tutta l'Italia.

Novità dal mondo OpenStreetMap

L'utente smaprs ha creato una mappa OSM ritagliabile per ottenere un mappamondo in proiezione Dymaxion.

La comunità di OpenStreetMap ci segnala due nuovi strumenti:

  • Pic4Carto è uno strumento che permette di visualizzare le foto georiferite in una particolare area da Mapillary, Flickr e Commons. Per OpenStreetMap è importante anche avere foto non satellitari libere per aiutare nella mappatura di dettagli (dai negozi ai monumenti).
  • Con l'app per smartphone MapSwipe invece si può aiutare "passivamente" i progetti di mappatura semplicemente segnalando se nelle foto satellitari che appaiono sono presenti oggetti richiesti (ad esempio strade o case).


Novità dal mondo Wiki

Veduta della parete nord del Castello di Carrícola. Di Kike Sempere Barrachina - Opera propria, CC BY-SA 3.0.
  • Le lezioni di chimica o fisica possono risultare più piacevoli se accompagnate dalla visione di filmati che mostrano esperimenti pratici. Con questo intento è nato nel 2014 in Macedonia “Shared Knowledge”, un progetto in cui alcuni Wikimediani hanno realizzato 45 video di esperimenti scientifici in alta qualità, caricandoli poi su Wikimedia Commons.
  • Richard Nixon è noto come l'unico Presidente degli Stati Uniti che si sia dimesso dalla propria carica. Se lo scandalo Watergate è una vicenda nota, meno conosciuti sono gli albori della carriera politica di Nixon: tali fatti sono accuratamente riportati nelle voci di Wikipedia "United States Senate election in California, 1950" e Richard Nixon.
  • In occasione della “Wikimedia Conference” di Berlino, i rappresentanti di Wikimedia di Armenia e Spagna hanno deciso di lanciare un progetto condiviso. Nelle communities armena e spagnola sono così nati dei contest per migliorare e premiare vicendevolmente le migliori voci relative a castelli.


Appuntamenti e comunicazioni

Prossimi appuntamenti:

  • 23, 30 novembre e 7 dicembre: quattro giorni di formazione per docenti presso l'Istituto Superiore Lorenzo Rota di Calolziocorte sui progetti Wikimedia e l'uso didattico di Wikipedia nelle scuole (con Dario Crespi, Project Manager area Istruzione).
  • 17 novembre, Genova: Camelia Boban partecipa alla XI edizione del Festival dell'eccellenza al femminile presso la Sala Mercato del Teatro Modena (progetto "DISCONNECT - "La scuola e la rete contro la violenza di genere" e "Le donne e la rete - essere social ma più sicure", nella sezione "Il Festival va nelle scuole").
  • 17 novembre, Matera: Luigi Catalani riceve il premio #Narrazioni19 in qualità di coordinatore regionale Wikimedia Italia per l'opera di sensibilizzazione culturale, di promozione del sapere libero e di valorizzazione del territorio condotta negli istituti educativi e culturali della Basilicata (programma della manifestazione).
  • 19 novembre, Napoli: lezione introduttiva per gli studenti del Liceo Ginnasio Statale G.B. Vico su Wikipedia e i progetti Wikimedia con Claudio Forziati.
  • 19 novembre, Roma: Camelia Boban e Saverio Giulio Malatesta, nell'ambito della collaborazione con Archeo&Arte3D Lab, terranno una lezione su Wikipedia e sistemi collaborativi di conoscenza in campo scolastico nel corso di un seminario di formazione docenti presso l'Istituto Palombini di Casal De' Pazzi.
  • 28 novembre, Firenze: Luigi Catalani è invitato a tenere presso l'Università degli Studi di Firenze (Aula Magna, via San Gallo, 10) una conferenza dal titolo "Le biblioteche nell'ecosistema informativo delle piattaforme Wikimedia" nell'ambito del corso di Biblioteconomia (segnalazione sul sito del Dipartimento SAGAS).