Differenze tra le versioni di "GLAM/Università Federico II/Biblioteca di area Agraria"

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Lo svolgimento, inizialmente richiesto da Nicola Madonna per marzo 2018, è slittato alla seconda metà di aprile-prima metà di maggio per questioni organizzative interne al dipartimento, in particolare collegate alla disponibilità di aule multimediali.
 
Lo svolgimento, inizialmente richiesto da Nicola Madonna per marzo 2018, è slittato alla seconda metà di aprile-prima metà di maggio per questioni organizzative interne al dipartimento, in particolare collegate alla disponibilità di aule multimediali.
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Stabilite sede e date, il 16 aprile 2018 è stata pubblicata su it.wiki [[w:it:Progetto:GLAM/Biblioteca di agraria Federico II|la pagina di progetto]] con la strutturazione dei contributi suggeriti.
  
 
== Selezione dei formatori e svolgimento ==
 
== Selezione dei formatori e svolgimento ==

Versione delle 12:58, 17 apr 2018

Dopo un primo contatto avvenuto nel mese di settembre 2017 e successive chiacchierate informali con il direttore della biblioteca, Nicola Madonna (qualche anno fa molto attivo nella mailing list bibliotecari wikipediani), mi è stata avanzata la richiesta di progettare un laboratorio dedicato ai dottorandi del dipartimento di agraria della Federico II e al personale in servizio presso la biblioteca di area e il Centro Museale “Musei delle Scienze Agrarie” MUSA.

Facendo seguito a questa richiesta mi sono messo in contatto con Paolo Brambilla, all'epoca Project Manager GLAM, per sviluppare una ipotesi e un'offerta economica collegata.

Il laboratorio

La bozza in costruzione è su it.wiki qui. Il laboratorio è strutturato, da offerta, in 20 ore complessive, dieci in presenza (presumibilmente da dividere in tre incontri) e dieci in remoto.

I progetti sui quali focalizzare, parzialmente discussi con Nicola Madonna, sono Wikipedia, Commons e Wikidata. Da questo punto di vista va negoziata meglio una soluzione fra quanto Nicola vuole realizzare e quanto è possibile fare nei tempi previsti. Una ulteriore ipotesi di lavoro è coinvolgere i dottorandi nella creazione di contenuti educational su Wikibooks per gli studenti del dipartimento.

Per quanto riguarda i formatori, la soluzione discussa con Paolo era per due o più formatori da selezionare tramite call aperta[1]. Una delle cose discusse è la partecipazione al progetto di non-soci; nel caso specifico avevo fatto riferimento nella conversazione a Ruthven che è admin su it.wiki e su Commons e con il quale ho contatti frequenti. Di questa ipotesi non ne ho discusso con l'interessato (che però sa del laboratorio) perché va verificata la fattibilità per WMI[2].

Lo svolgimento, inizialmente richiesto da Nicola Madonna per marzo 2018, è slittato alla seconda metà di aprile-prima metà di maggio per questioni organizzative interne al dipartimento, in particolare collegate alla disponibilità di aule multimediali.

Stabilite sede e date, il 16 aprile 2018 è stata pubblicata su it.wiki la pagina di progetto con la strutturazione dei contributi suggeriti.

Selezione dei formatori e svolgimento

A seguito della call in lista associativa e nei bar dei progetti, sono stati scelti come formatori Luca Martinelli e Claudio Forziati.

Il percorso formativo si articolerà in tre incontri in presenza più dieci ore di assistenza da remoto, da concordare con i partecipanti. Gli incontri in presenza si terranno presso il Dipartimento di Agraria a Portici (NA), laboratorio A al primo piano di Palazzo Mascabruno. Le date sono:

  • 19 aprile 2018
  • 3 maggio 2018
  • 24 maggio 2018

Offerta

Il preventivo inviato da Wikimedia Italia, datato 20 novembre 2017 e inviato il 23, è di € 1481,00 lordi. La conferma d'ordine è stata inviata a Wikimedia Italia (a me inoltrata in CC) in data 20 dicembre 2017.

Contatti

  • Nicola Madonna (nmadonna@unina.it)

Note

  1. Due o più nel senso che due servono in presenza per distribuire meglio gli argomenti e dare un quadro più efficace dei progetti; da remoto va discusso chi se ne occupa, se uno dei due o un terzo, anche non socio come nell'ipotesi descritta in seguito
  2. Dal mio punto di vista aprire alla collaborazione di non-soci WMI è una cosa buona