Bando 2021 per progetti dei volontari/Proposte/Mostra per il museo

Da Wikimedia Italia.
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Sommario

Realizzazione di una “MOSTRA PER IL MUSEO” che con l’esposizione di una cinquantina di macchine dal 1958 al 1990, avrà un importante valore divulgativo sull’evoluzione dell’Informatica e sulle sue ricadute sulla società, e che inoltre promuove l’impegnativa realizzazione del “Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO” che verrà realizzato in un prossimo futuro. Il progetto è partito e si sta sviluppando basandosi esclusivamente sul lavoro gratuito di volontari. Il progetto è stato proposto dal Comitato per il Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO i cui componenti sono:

  • Silvia Basaldella
  • Franco Bombi
  • Giulio Bonanome
  • Andrea Brugiolo
  • Alberto Cammozzo
  • Francesco Contin
  • Vittorio Dal Piaz
  • Ilario Favero
  • Salvatore Gentile
  • Piergiovanna Grossi
  • Amedeo Maddalena
  • Adriano Menin
  • Giovanni Piva
  • Luisa Piva
  • Silio Rigatti Luchini
  • Alberto Rubinelli
  • Danilo Selvestrel
  • Francesco Spagna
  • Antonio Voltolina

Contesto

In alcuni edifici dell’ex macello di via Cornaro sono stati raccolti dal 1989 fino al 2016 per conto del Club UNESCO di Padova di allora, di cui era presidente Francesco Piva, circa 4000 macchine informatiche con l’obiettivo di creare in quel luogo il Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO. La maggior parte della cittadinanza non è a conoscenza dell’esistenza di questo incredibile patrimonio rimasto abbandonato per anni, competitivo per varietà e quantità con importanti Musei di Informatica nazionali ed esteri. Dal 2020 si è risvegliato l’interesse verso il “Museo” da parte del Comune, dell’Università, della CLAC e da un anno due volontari stanno ricatalogando gratuitamente tutto il materiale, ma il lavoro da fare è enorme. In attesa di poter tradurre in realtà il progetto del Museo abbiamo ottenuto dal Comune l’autorizzazione per realizzare l’esposizione “MOSTRA PER IL MUSEO” dal 29/10/2021 al 14/11/2021 nello spazio espositivo della “Basilica” dell’ex macello di via Cornaro 1 a PADOVA.

Obiettivi

Attraverso questa “MOSTRA PER IL MUSEO” si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica ai cambiamenti verificatisi nella società e nella vita quotidiana dei singoli con lo sviluppo delle tecnologie informatiche, per mezzo di riflessioni antropologiche su una cinquantina di macchine emblematiche dal 1958 al 1990. Un altro obiettivo del progetto è quello di preparare il terreno all’impegnativa realizzazione del vero e proprio Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO, che costituisce una testimonianza importante della storia tecnologica e informatica della nostra città e che vedrà esposte alcune centinaia di pezzi tra i 4000 raccolti. Il Progetto della Mostra sarà rivolto a TUTTI in quanto le chiavi di lettura dell’esposizione saranno molteplici: divulgativa, antropologica, sociale, economica, aneddotica oltre che ovviamente tecnologica. Importante sarà l’auspicato afflusso di scolaresche per far capire ai giovani che utilizzano le più moderne tecnologie quale sia stata l’evoluzione dell’Informatica e le sue ricadute sulla società.

I tempi previsti sono quelli dettati dalla disponibilità della sala espositiva concessa dal Comune: dal 21 ottobre al 28 ottobre per allestire la Mostra, dal 29 ottobre al 14 novembre per la Mostra, dal 15 novembre al 20 novembre per disallestirla.

Tempi di realizzazione

Data inizio e fine progetto: il progetto della “Mostra per il Museo” parte dalla nostra richiesta al Comune di poter disporre della sala della “Basilica” il 14 luglio, si concretizzerà dal 21 ottobre al 28 ottobre per allestire la Mostra, dal 29 ottobre al 14 novembre per la Mostra, dal 15 novembre al 20 novembre per disallestirla.

Azioni

Soggetti coinvolti:

il Comitato per il Museo Didattico di Storia dell’Informatica “Amici dei Tesori dei Mondo” FMACU – UNESCO (gruppo di persone che con diverse competenze e per motivi diversi hanno a cuore la realizzazione del Museo e quindi anche la Mostra propedeutica alla stessa), Comune di Padova (Assessorato alla Cultura, dott. Andrea Colasio).

Risorse necessarie:

volontari per selezionare il materiale da esporre, volontari per fare ricerca sulle singole macchine e scrivere le note esplicative, volontari per pulire e movimentare le macchine dai magazzini alla sala espositiva, volontari per l’allestimento, volontari per guidare le visite e per guardiania, materiali per l’esposizione (supporti espositivi, cartelloni per infografica, schede esplicative, striscioni, volantini, opuscoli, catalogo della mostra, illuminazione, proiettore e schermo, materiale elettrico...), fondi essenzialmente per acquistare o noleggiare i materiali elencati.

Tempi di realizzazione:

la mostra vera e propria si terrà dal 29 ottobre al 14 novembre 2021.

Soggetti beneficiari:

l’allestimento della mostra si basa sul lavoro di volontari. Non è previsto alcun compenso per i volontari né per i soci Wikimedia Italia. Il finanziamento di Wikimedia Italia sarà utilizzato per coprire le spese vive dei materiali necessari all’allestimento e alla pubblicità nonché eventuali rimborsi di spese di viaggio di esperti di retrocomputing che potrebbero collaborare al restauro delle macchine.

Risultati attesi:

interessare e appassionare i visitatori all’evoluzione dell’informatica e alle implicazioni sociali, economiche e culturali che ha comportato. Sensibilizzare lacittadinanza e non solo alla cura dell’incredibile patrimonio di macchine che abbiamo a Padova e di cui la “Mostra per il Museo” darà solo “un assaggio”. Attirare l’interesse e l’attenzione di altri volontari che possano collaborare con noi all’impegnativo allestimento del futuro Museo a vario titolo: appassionati esperti di informatica storica, appassionati esperti in grado di restaurare le macchine, esperti in organizzazione e coordinamento, persone interessate agli aspetti sociali, antropologici, politici, economici dell’impatto dell’informatica sulla società, esperti di crowdfunding, ecc. Da ultimo ma non ultimo, si prevede come attività collaterale l’inserimento in Wikimedia Commons delle immagini delle macchine esposte e l’integrazione di eventuali pagine di Wikipedia se già esistenti, al fine di divulgare la conoscenza di questa piccola parte di patrimonio anche oltre i confini cittadini.

Budget

5000 EUR