Istruzione/Università/BRAIN@work

Il progetto

A marzo 2019 è stata approvata la partecipazione di Wikimedia Italia come Associated Partner al progetto "BRAIN@WORK Information competence as booster for prospective scientists" (qui la delibera e alcune informazioni).

Il progetto ha l’obiettivo generale di produrre e testare un insieme modulare di unità di apprendimento rivolte a giovani ricercatori - attuali e futuri (dottorandi, post-doc, assegnisti, ecc.) – con lo scopo di supportarli nell’acquisizione delle competenze informative necessarie a supportare le attività di ricerca e di pubblicazione scientifica nell’ambito delle discipline STEM (science, technology, engineering and mathematics).

Maggiori informazioni sono disponibili su www.brainatworkproject.eu

Resonance Group

A novembre 2020 Ornella Russo comunica che il progetto è stato approvato ed è partito regolarmente seppure con qualche battuta d'arresto a causa della pandemia.

In questa fase stanno costituendo il Resonance Group del progetto, ovvero un gruppo di lavoro composto da esperti nei diversi ambiti tematici attinenti al progetto, che sulla base delle proprie conoscenze ed esperienze, avrà il compito di visionare e valutare progressivamente i risultati del progetto, promuovendoli e diffondendoli anche all’interno delle proprie organizzazioni qualora opportuno e di interesse. Al gruppo viene richiesto di incontrarsi almeno tre volte durante l’intero arco di durata del progetto, in presenza o a distanza, compatibilmente con l’attuale situazione di pandemia in corso.

Per WMI parteciperanno al Resonance Group Marta Arosio (staff) e Luigi Catalani (socio bibliotecario).

Il primo incontro del Resonance Group di presentazione nel dettaglio il progetto e di conoscenza reciproca si è tenuto a dicembre 2020. Hanno partecipato Luigi Catalani e Marta Arosio.

Il secondo incontro del Resonance Group si è tenuto lunedì 19 luglio 2021 dalle 14 alle 16.30, online e ha partecipato Ilaria Diterlizzi. Durante l'incontro sono intervenuti Ornella Russo e Mario Rotta, che dopo una breve introduzione, hanno presentato nel dettaglio il modello di corso, l'ambiente di apprendimento online e i materiali didattici presenti nella piattaforma e-learning. La seconda parte dell'incontro è stata dedicata alle domande dei docenti universitari delle facoltà STEM presenti e alla discussione su quale fosse il modo migliore per presentarlo ai beneficiari (dottorandi, post-doc, assegnisti, ecc.).