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Differenze tra le versioni di "Politica di investimento finanziario"

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Wikimedia Italia ha una '''politica di investimento finanziario''' per assicurare una gestione oculata della liquidità e un uso etico e sostenibile delle proprie risorse, coerentemente col proprio [[statuto]] e in particolare i valori della buona gestione, della trasparenza e del rispetto dei beni comuni come la conoscenza libera.
 
Wikimedia Italia ha una '''politica di investimento finanziario''' per assicurare una gestione oculata della liquidità e un uso etico e sostenibile delle proprie risorse, coerentemente col proprio [[statuto]] e in particolare i valori della buona gestione, della trasparenza e del rispetto dei beni comuni come la conoscenza libera.
  
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Nella gestione dei conti, sono stati fissati in particolare due criteri:
* tendere al mantenimento di una liquidità sufficiente in ogni momento a sostenere il flusso di cassa previsto per i successivi 6 mesi;
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* «tendere al mantenimento di una liquidità sufficiente in ogni momento a sostenere il flusso di cassa previsto per i successivi 6 mesi»;
* acquistare esclusivamente titoli di stato o titoli sostenibili, intendendo come sostenibili i titoli con un mandato [http://www.iccr.org/ ICCR]/[https://www.cdp.net/ CDP]/[https://www.unpri.org/ PRI] o una valutazione ESG/SRI superiore alla media (per esempio in [https://www.msci.com/esg-ratings MSCI ESG], o almeno 4/5 stelle nella valutazione [http://www.morningstar.com/company/sustainability/ Morningstar ESG]).
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* «acquistare esclusivamente titoli di stato o titoli sostenibili, intendendo come sostenibili i titoli con un mandato [http://www.iccr.org/ ICCR]/[https://www.cdp.net/ CDP]/[https://www.unpri.org/ PRI] o una valutazione ESG/SRI superiore alla media (per esempio in [https://www.msci.com/esg-ratings MSCI ESG], o almeno 4/5 stelle nella valutazione [http://www.morningstar.com/company/sustainability/ Morningstar ESG])».
  
Questi criteri sono stati adottati con delibera del direttivo di marzo 2018.
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Per la scelta degli strumenti sono stati adottati due limiti:
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* «ETF aventi spese annue inferiori allo 0,5 % e un controvalore mensile tipico trattato nella borsa valori di riferimento superiore al milione di euro»;
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* sono escluse cooperative che non siano particolarmente in linea col nostro statuto e le raccomandazioni della Banca d'Italia: «prestito sociale solo presso società cooperative aderenti alla cultura libera, aventi un [http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/normativa/archivio-norme/disposizioni/raccolta-risparmio-soggetti-diversi/disposizioni.pdf indice di struttura finanziaria] superiore a 0,8, nel limite di un decimo del rispettivo patrimonio netto».
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I criteri citati sono stati adottati con delibera del direttivo di marzo 2018.
  
 
== Voci correlate ==
 
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* [[w:it:Finanza sostenibile|Finanza sostenibile]] nella Wikipedia in italiano
 
* [[w:it:Finanza sostenibile|Finanza sostenibile]] nella Wikipedia in italiano
  
[[Categoria:Tesoreria]]
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[[Categoria:Investimenti finanziari]]

Versione attuale delle 14:53, 2 gen 2022

Wikimedia Italia ha una politica di investimento finanziario per assicurare una gestione oculata della liquidità e un uso etico e sostenibile delle proprie risorse, coerentemente col proprio statuto e in particolare i valori della buona gestione, della trasparenza e del rispetto dei beni comuni come la conoscenza libera.

Criteri

Nella gestione dei conti, sono stati fissati in particolare due criteri:

  • «tendere al mantenimento di una liquidità sufficiente in ogni momento a sostenere il flusso di cassa previsto per i successivi 6 mesi»;
  • «acquistare esclusivamente titoli di stato o titoli sostenibili, intendendo come sostenibili i titoli con un mandato ICCR/CDP/PRI o una valutazione ESG/SRI superiore alla media (per esempio in MSCI ESG, o almeno 4/5 stelle nella valutazione Morningstar ESG)».

Per la scelta degli strumenti sono stati adottati due limiti:

  • «ETF aventi spese annue inferiori allo 0,5 % e un controvalore mensile tipico trattato nella borsa valori di riferimento superiore al milione di euro»;
  • sono escluse cooperative che non siano particolarmente in linea col nostro statuto e le raccomandazioni della Banca d'Italia: «prestito sociale solo presso società cooperative aderenti alla cultura libera, aventi un indice di struttura finanziaria superiore a 0,8, nel limite di un decimo del rispettivo patrimonio netto».

I criteri citati sono stati adottati con delibera del direttivo di marzo 2018.

Voci correlate