Differenze tra le versioni di "Progetto V-IOLA/Volontari"

Da Wikimedia Italia.
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* testare modalità di attivazione delle diverse comunità (OSM, Croci Rosse, Protezioni Civili, ANPAS, ecc..) quando uno di questi soggetti lo richiede. Non trattandosi di emergenze (di cui si viene a conoscenza n tempi stretti dai media o dai canali social), occorre stabilire una o più procedure in modo che tutti i possibili volontari vengano a conoscenza delle varie richieste/chiamate/attivazioni in tempi brevi.
 
* testare modalità di attivazione delle diverse comunità (OSM, Croci Rosse, Protezioni Civili, ANPAS, ecc..) quando uno di questi soggetti lo richiede. Non trattandosi di emergenze (di cui si viene a conoscenza n tempi stretti dai media o dai canali social), occorre stabilire una o più procedure in modo che tutti i possibili volontari vengano a conoscenza delle varie richieste/chiamate/attivazioni in tempi brevi.
 
* Rendere edotte le altre comunità sulle capacità dei volontari OSM: i dati, i servizi e le competenze che possono fornire sul campo e da remoto. I volontari OSM possono effettuare rilevamenti sul campo con app, gps, foto geolocalizzate, Fieldpapers, ecc… Chi opera da remoto può fornire informazioni su come utilizzare mappe e dati indicando app e siti web, ma anche eseguendo query o operazioni sui dati OSM per fornirli negli standard desiderati. Dobbiamo sempre ricordarci che gli altri partner sanno poco di cartografia, poco o nulla di OpenStreetMap.
 
* Rendere edotte le altre comunità sulle capacità dei volontari OSM: i dati, i servizi e le competenze che possono fornire sul campo e da remoto. I volontari OSM possono effettuare rilevamenti sul campo con app, gps, foto geolocalizzate, Fieldpapers, ecc… Chi opera da remoto può fornire informazioni su come utilizzare mappe e dati indicando app e siti web, ma anche eseguendo query o operazioni sui dati OSM per fornirli negli standard desiderati. Dobbiamo sempre ricordarci che gli altri partner sanno poco di cartografia, poco o nulla di OpenStreetMap.
* Fornire strumenti semplici e istruzione a eventuali volontari sul campo che non conoscano OSM.
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* Fornire strumenti semplici e istruzione a eventuali volontari sul campo che non conoscano OSM. Questi volontari potrebbero essere di qualsiasi paese, e potrebbero non parlare né italiano né inglese.
Questi volontari potrebbero essere di qualsiasi paese, e potrebbero non parlare né italiano né inglese.
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* Conoscere quali sono le esigenze e i dati/servizi richiesti. Dobbiamo pensare ad una sorta di Missing Maps applicata ai paesi dell’Unione Europea. Molto probabilmente non dovremo mappare strade, ma piuttosto argini di fiumi, palazzi con piani sotterranei o fondi allagabili, presenza di possibili aree per l’ammassamento, presenza di insediamenti industriali, scuole o residenze per anziani, …. Come possibile esempio, potremmo ricevere una richiesta per una probabile alluvione dovuta ad una piena in arrivo.  
* Conoscere quali sono le esigenze e i dati/servizi richiesti.
 
Dobbiamo pensare ad una sorta di Missing Maps applicata ai paesi dell’Unione Europea. Molto probabilmente non dovremo mappare strade, ma piuttosto argini di fiumi, palazzi con piani sotterranei o fondi allagabili, presenza di possibili aree per l’ammassamento, presenza di insediamenti industriali, scuole o residenze per anziani, …. Come possibile esempio, potremmo ricevere una richiesta per una probabile alluvione dovuta ad una piena in arrivo.  
 
 
   
 
   
 
===Programma dell’appuntamento di Savona===
 
===Programma dell’appuntamento di Savona===

Versione delle 10:45, 17 gen 2019

Progetto V-IOLA – richiesta Volontari OpenStreetMap

Il progetto

Il progetto V-IOLA (Volunteer International On Line Asset) http://violaproject.eu/ finanziato dalla Comunità Europea, intende rafforzare i sistemi di protezione civile e la loro capacità di far fronte alle catastrofi naturali e antropiche, promuovendo iniziative di prevenzione e preparazione.

L'iniziativa promuoverà il volontariato online come parte integrante delle strategie nazionali e internazionali di Riduzione del Rischio da Disastri.

Questi obiettivi generali saranno raggiunti con le seguenti azioni:

  • Sviluppare programmi di formazione per formatori nella gestione dei volontari e nella gestione delle emergenze
  • Testare l'attivazione dei volontari on line EUAOV (EU Aid Online Volunteer) per scopi di protezione civile che identificano capacità, strumenti comuni, piattaforme e applicazioni che potrebbero essere apertamente utilizzati dall'iniziativa EUAV
  • Fornire esercizi pratici per testare i risultati del progetto
  • Ottenere materiale fotografico e audio/video per sviluppare la comunicazione mirata alla sensibilizzazione alle tematiche delle conoscenza per la riduzione del rischio e per l’arruolamento di volontari online
  • Disseminare i risultati dell’iniziativa al fine di fornire una piattaforma per la creazione di ulteriori partenariati con istituzioni, ONG, IFRC, organizzazioni scientifiche e istituzioni per la protezione civile e gli aiuti umanitari

Il progetto promuoverà l'uso di tecnologie a basso costo (uso di smartphone, Realtà Virtuale, fotografia 360 e Realtà Aumentata) per l'implementazione di attività e corsi di formazione. Tutta l’informazione geografica sarà basata su OpenStreetMap. Tutte le realtà coinvolte avranno perciò la possibilità di capire la grande flessibilità e la semplicità di contribuzione e uso di dati e mappe OpenStreetMap.

Partecipanti al progetto

Presidenza del Consiglio Dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile Savona Italia
Associazione della Croce Rossa Italiana Roma Italia
Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Firenze Italia
Centar Za Smanjenje Rizika Od Katastrofa Izastituzivotne Sredine Pancevo Serbia
Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale – Fondazione Cima Savona Italia
Fondazione Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta Roma Italia
Fors Montenegro Fondacija Za Razvojsjevera Crnegore Niksic Montenegro
Johannita Segito Szolgalat Budapest Ungheria
Magyar Maltai Szeretetszolgalat Egyesulet Budapest Ungheria
Ministarstvo Unutrasnjih Poslova Republike Srbije Belgrado Serbia
Ministry of Interior - Directorate for Emergency Management Montenegro Podgorica Montenegro
Red Cross Of Montenegro Podgorica Montenegro
Societatea Nationala de Cruce Rosie din Romania Bucarest Romania
Wikimedia Italia associazione per la diffusione della conoscenza libera Milano Italia

Durata del progetto

Il progetto ha una durata di 24 mesi e termina il 31/12/2019

Il ruolo di Wikimedia Italia nel progetto

Wikimedia Italia è stata chiamata a far parte del progetto per l’esperienza nelle attività di crowdsourcing e come Capitolo Italiano della OpenStreetMap Foundation. WMI porta quindi la sua conoscenza di OpenStreetMap e degli strumenti a bassa tecnologia per la raccolta e l’utilizzo di dati cartografici OSM, oltre al bacino di utenti che possono partecipare da remoto alla mappatura del territorio utilizzando anche lo strumento del Tasking Manager http://osmit-tm.wmflabs.org/

Necessità e competenze richieste

Alcuni volontari OpenStreetMap che abbiano dimestichezza col progetto OpenStreetMap, l’editor JOSM, il Tasking Manager e che diano la disponibilità ad operare, anche per sole alcune ore, da remoto nei seguenti periodi:

  • dal 18 al 20 gennaio
  • dal 28 gennaio al 1 febbraio
  • dal 24 febbraio al 28 febbraio

Un volontario disposto a supportare il coordinamento delle operazioni tra il 18 al 20 gennaio (anche uno solo dei 3 giorni) presso la sede di Fondazione CIMA sita a Savona nel Campus Universitario di Via Magliotto 2. I candidati devono dare la loro disponibilità entro 10 giorni l’inizio delle singole attività indicando il loro grado di conoscenza di OpenStreetMap e un loro contatto via mail e Telefono/Whatsapp/Telegram.

Punti di contatto

Alessandro Palmas ex Project Manager OpenStreetMap per Wikimedia Italia - alessandro.palmas@wikimedia.it

Segreteria Wikimedia Italia - segreteria@wikimedia.it


Workshop e attività di mappatura da remoto, Savona 18 - 19 - 20 gennaio 2019

Per iniziare è bene ribadire che il progetto V-IOLA non vuole occuparsi di emergenze ma di prevenzione, presa di coscienza, preparazione e tutte quelle azioni che conducono ad una riduzione del rischio. Il campo di azione è in tutta la comunità europea. Scopo dell’incontro di Savona e delle successive esercitazioni in Serbia e Montenegro saranno quelle di:

  • testare modalità di attivazione delle diverse comunità (OSM, Croci Rosse, Protezioni Civili, ANPAS, ecc..) quando uno di questi soggetti lo richiede. Non trattandosi di emergenze (di cui si viene a conoscenza n tempi stretti dai media o dai canali social), occorre stabilire una o più procedure in modo che tutti i possibili volontari vengano a conoscenza delle varie richieste/chiamate/attivazioni in tempi brevi.
  • Rendere edotte le altre comunità sulle capacità dei volontari OSM: i dati, i servizi e le competenze che possono fornire sul campo e da remoto. I volontari OSM possono effettuare rilevamenti sul campo con app, gps, foto geolocalizzate, Fieldpapers, ecc… Chi opera da remoto può fornire informazioni su come utilizzare mappe e dati indicando app e siti web, ma anche eseguendo query o operazioni sui dati OSM per fornirli negli standard desiderati. Dobbiamo sempre ricordarci che gli altri partner sanno poco di cartografia, poco o nulla di OpenStreetMap.
  • Fornire strumenti semplici e istruzione a eventuali volontari sul campo che non conoscano OSM. Questi volontari potrebbero essere di qualsiasi paese, e potrebbero non parlare né italiano né inglese.
  • Conoscere quali sono le esigenze e i dati/servizi richiesti. Dobbiamo pensare ad una sorta di Missing Maps applicata ai paesi dell’Unione Europea. Molto probabilmente non dovremo mappare strade, ma piuttosto argini di fiumi, palazzi con piani sotterranei o fondi allagabili, presenza di possibili aree per l’ammassamento, presenza di insediamenti industriali, scuole o residenze per anziani, …. Come possibile esempio, potremmo ricevere una richiesta per una probabile alluvione dovuta ad una piena in arrivo.

Programma dell’appuntamento di Savona

Venerdì ci sarà un’attività preparatoria. Le attività si svolgeranno sabato e domenica. Venerdì si terranno alcuni gruppi di lavoro per discutere le procedure di attivazione e richiesta dati e/o servizi e su quali standard comuni basarsi.

Sabato si ci scambieranno esperienze tra i vari gruppi su passate attivazioni. Successivamente avverrà un’attivazione di test a cui i volontari dovranno rispondere indicando un loro profilo (su quali aspetti potrebbero dare una mano, NON solo per mappare da remoto).

Domenica, tra le 10,30 e le 11,30 ci saranno dei collegamenti in videoconferenza con alcuni volontari. Chi lo desidera potrà essere brevemente contattato da noi per alcune domande. Dalle 11,30 alle 13,30 ci sarà l’attività pratica. Probabilmente gli OSMer saranno invitati a mappare numeri civici, numero di piani dei palazzi e qualche altro tipo di dato col supporto di Mapillary e altre fonti.

Questa pagina verrà aggiornata appena avremo definito gli ultimi dettagli.