Differenze tra le versioni di "Relazione sulle attività 2018"

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La collaborazione con la Fondazione BEIC, iniziata nel 2014, è proseguita per tutto il 2018 con la presenza del Wikipediano in residenza.
 
La collaborazione con la Fondazione BEIC, iniziata nel 2014, è proseguita per tutto il 2018 con la presenza del Wikipediano in residenza.
La formazione al personale si è focalizzata sulle dinamiche dei progetti fratelli e sull’utilizzo di tool avanzati: nello specifico, nel corso del 2018 sono state organizzate sessioni di formazione sul funzionamento di Wikidata, sulle modalità di arricchimento a partire dai dati bibliografici presenti nella biblioteca digitale e sull’estrazione delle informazioni attraverso SparQL; sono state inoltre illustrate le procedure di Mix’n’Match e di QuickStatements. Come definito alla fine del 2017, uno degli obiettivi del progetto con BEIC è il riversamento in Wikidata dei metadati di autorità della BEIC, a partire dagli autori di tipo persona. Il bacino iniziale di circa 5000 nomi è stato ampliato nel corso del 2018 per arrivare a comprendere quasi 15000 nomi, ciascuno dei quali è attualmente associato a un’entità di Wikidata.
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La formazione al personale si è focalizzata sulle dinamiche dei progetti fratelli e sull’utilizzo di tool avanzati: nello specifico, nel corso del 2018 sono state organizzate sessioni di formazione sul funzionamento di Wikidata, sulle modalità di arricchimento a partire dai dati bibliografici presenti nella biblioteca digitale e sull’estrazione delle informazioni attraverso SparQL; sono state inoltre illustrate le procedure di Mix’n’Match e di QuickStatements. Come definito alla fine del 2017, uno degli obiettivi del progetto con BEIC è il riversamento in Wikidata dei metadati di autorità della BEIC, a partire dagli autori di tipo persona. Gli autori del catalogo BEIC con entità associate a Wikidata erano 4900 al dicembre 2018, in corso di aumento programmato per i primi mesi del 2019.
  
 
E’ continuato il lavoro sulla collezione degli Acta Eruditorum. Nel dettaglio è stata arricchita la voce sulla Wikipedia in italiano dedicata alla storica collana e le immagini, debitamente corredate dei metadati relativi al contenuto iconografico e all’opera di provenienza, sono state caricate in Commons tramite PattyPan. Successivamente le immagini sono state inserite all’interno di voci pertinenti, prima nella Wikipedia in italiano, poi anche in alcune delle versioni linguistiche più diffuse.
 
E’ continuato il lavoro sulla collezione degli Acta Eruditorum. Nel dettaglio è stata arricchita la voce sulla Wikipedia in italiano dedicata alla storica collana e le immagini, debitamente corredate dei metadati relativi al contenuto iconografico e all’opera di provenienza, sono state caricate in Commons tramite PattyPan. Successivamente le immagini sono state inserite all’interno di voci pertinenti, prima nella Wikipedia in italiano, poi anche in alcune delle versioni linguistiche più diffuse.

Versione delle 15:48, 6 apr 2019

La seguente relazione sulle attività 2018 sarà presentata dal direttivo all'assemblea di primavera 2019.

Introduzione

Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera (di seguito per brevità indicata come Wikimedia Italia o WMI) è stata fondata il 17 giugno 2005 a Canino (VT). È una associazione apartitica, apolitica, non a scopo di lucro nata per contribuire attivamente alla diffusione, miglioramento ed avanzamento del sapere e della cultura nel mondo.

Scopo sociale di Wikimedia Italia

Soci Wikimedia Italia 2018 per regione

Come da statuto, Wikimedia Italia collabora con Wikimedia Foundation, ente statunitense non a scopo di lucro costituito per la gestione tecnica dell'infrastruttura su cui si regge Wikipedia, l'enciclopedia online, multilingue, a contenuto libero, redatta in modo collaborativo da volontari. Wikimedia Foundation ospita Wikipedia nelle varie lingue e i progetti fratelli come Wikizionario, Wikiquote, Wikibooks, Wikisource, Wikiversità, Wikidata e Wikimedia Commons.

Wikimedia Italia collabora con Wikimedia Foundation ma non ne assume la rappresentanza legale per l'Italia, né tanto meno ha responsabilità legale per Wikipedia in lingua italiana. Wikimedia Italia ha il diritto di utilizzare, esclusivamente per le proprie attività istituzionali, i marchi e i logo Wikimedia. Similmente, è capitolo di OpenStreetMap Foundation ma indipendente da essa.

Wikimedia Italia in particolare si occupa di diffondere la filosofia dei progetti Wikimedia e OpenStreetMap; i soci di Wikimedia Italia contribuiscono a uno o più dei progetti Wikimedia e ne condividono i valori. Far parte dell'associazione facilita uno scambio di vedute ed esperienze di respiro internazionale e una partecipazione diretta agli sviluppi del movimento Wikimedia in generale e dei suoi obiettivi.

È da ribadire che le operazioni compiute dai soci di Wikimedia Italia su Wikipedia sono fatte a titolo puramente personale e che l'associazione non solo non ha responsabilità, ma non dà nemmeno linee guida oppure consigli al riguardo.

Soci di Wikimedia Italia

Soci Wikimedia Italia per anno dalla fondazione al 2018

L'associazione a Wikimedia Italia è libera e prevede una quota di iscrizione annua che è stata fissata a 25 euro nel 2005 e da allora mai variata. Nello statuto sono anche previsti i soci onorari (stessi diritti dei soci ordinari, ma non pagano quota di iscrizione) e i sostenitori (persone e società che contribuiscono con donazioni significative all'associazione per permettere il mantenimento e il miglioramento dei progetti). L'associazione è stata fondata il 17 giugno 2005 da 18 soci; al 31 dicembre 2018 l'associazione contava 415 soci.

  • Nuovi (iscritti da gennaio a dicembre 2018): 74
  • Decaduti: 70
  • Età media: 47
  • Socio più giovane: 20 anni[1]
  • Socio più anziano: 92 anni
  • Genere:[2]
    • Donne: 94 (22,65%)
    • Uomini: 320 (77,11 %)
  • Regione di residenza: le regioni con il maggior numero di soci sono nell'ordine Lombardia (98), Lazio (49), Emilia Romagna (40), cui seguono Veneto (35), Piemonte (32) e Toscana (29). Tutte le altre hanno un numero di soci inferiore a 25. Si evidenzia inoltre che 11 soci risiedono all'estero (vedi grafico).

Coordinatori

Per portare avanti meglio le iniziative a livello locale, alcuni soci coordinano in modo volontario le attività per una regione o un'area tematica. Istituiti tre anni fa, nel 2018 ci sono stati 22 coordinatori regionali e tematici. Allo scopo di conoscersi e confrontarsi sulle rispettive attività sabato 10 marzo si è tenuto un incontro presso la sede di Wikimedia Italia a BASE Milano a cui hanno partecipato 15 coordinatori, 3 membri dello staff e 3 del direttivo.

Personale

Lo staff di Wikimedia Italia alla itWikiCon 2018. Foto di Laurentius, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

L'associazione si avvale di alcune unità di personale per certe attività maggiormente intensive, oltre ai collaboratori legati a specifiche attività e finanziamenti esterni, per un totale al termine del 2018 di 5 persone, senza contare due dipendenti in congedo di maternità.

Nel corso dell'anno hanno lavorato per l'associazione Francesca Lissoni (segreteria e raccolta fondi, in congedo per parte dell'anno), Laura Leopardi (raccolta fondi, in sostituzione di Francesca Lissoni), Francesca Ussani (comunicazione), Giorgia Masiello (segreteria, tirocinante), Giovanna Ranci (progetti con scuole e università), Marta Arosio (rapporti con le istituzioni, in congedo per parte dell'anno), Daniele Saibene (in sostituzione di Marta Arosio), Alessandro Palmas (progetti su OpenStreetMap).

Indicatori quantitativi

In fondo a ogni programma è riportata una tabella con gli indicatori quantitativi che sintetizzano l'attività svolta nel 2018.

È anche disponibile una tabella di dettaglio degli indicatori per tutti i programmi.

Attività

Rapporti con le istituzioni

Biblioteche

Una delle 300 immagini digitalizzate nel 2017 dagli Acta Eruditorum, opere in pubblico dominio presenti nel catalogo BEIC

L'associazione ha promosso nell'arco dell'anno 9 corsi di formazione, 10 seminari e 4 editathon nelle biblioteche, che hanno coinvolto complessivamente più di 1000 partecipanti di cui oltre 150 nuovi contributori ai progetti Wikimedia.

Anche nel 2018 l'associazione era presente al convegno delle Stelline, nella cui sessione principale la socia Eusebia Parrotto interviene all'incontro "Comunicare musei, archivi e biblioteche nell'era dei social. Opportunità e strategie di valorizzazione del patrimonio culturale" con una relazione dal titolo "Quando la partecipazione crea conoscenza. Un percorso fra i progetti Wikimedia della biblioteca comunale di Trento".

Ha avuto una buona partecipazione anche l'annuale convegno Sfide e alleanze tra biblioteche e Wikipedia presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze, cui hanno preso parte una cinquantina di persone fra cui molti soci. Da segnalare il laboratorio dedicato ai dottorandi e al personale in servizio che si è svolto presso la biblioteca del dipartimento di agraria dell'Università Federico II di Napoli e la formazione da remoto alle operatrici del sistema bibliotecario Montiferru in Sardegna.

È stata infine rinnovata la collaborazione con la sezione servizi bibliografici digitali del dipartimento di lingue e letterature straniere e culture moderne dell'Università di Torino, che nel 2018 ha anche messo a disposizione una borsa di ricerca di tre mesi per valorizzare il patrimonio letterario – umanistico della Biblioteca attraverso piattaforme digitali aperte, in particolare Wikidata e Wikisource.

Musei e archivi

Wikipediani davanti al c.d. tempio di Nettuno, di Ruthven, CC BY-SA 4.0

Le editathon si confermano una forma di collaborazione che piace molto a musei e archivi. Fra le diverse che sono state organizzate nell'anno, vale la pena menzionare quella svolta a Paestum, con 13 partecipanti e 8 voci modificate.

Sono continuate le attività realizzate in collaborazione con il Polo museale della Campania nel quadro del progetto Reach Out. Circa venti alunni dell'Istituto tecnico economico "Enrico Caruso" di Napoli sono stati formati da tutor wikipediani e hanno compreso come scrivere una voce e quali sono i modelli e la struttura da adottare, concentrandosi in particolare su biografie. A conclusione della formazione è stata organizzata un'editathon che - anche con il supporto anche a distanza di wikipediani esperti - ha permesso di completare e revisionare le voci preparate nel laboratorio, e sono state caricate su Wikimedia Commons nuove foto del Palazzo Reale.

Con l'occasione del cinquecentenario dalla morte di Leonardo (2 maggio 1519), nel mese di giugno è stata firmata una convenzione sul Progetto Leonardo con il Museo Galileo, che già aveva ospitato un wikipediano in residenza nel 2016. In virtù di questo accordo il museo si impegna a concedere con licenza libera contenuti di sua proprietà adatti per l'inserimento su Wikipedia e altri progetti Wikimedia e a coinvolgere ricercatori, esperti e il proprio pubblico nell'elaborazione dei contenuti sui progetti Wikimedia, favorendo il miglioramento delle pagine relative all'attività scientifica di Leonardo.

All'interno del dialogo con ICOM Italia, un socio Wikimedia Italia ha partecipato alla tavola rotonda su opportunità e obiettivi per le licenze d'uso immagini all'interno della giornata studio sulla web strategy museale.

Altri

Editathon WikiGap 2018 e Art + Feminism 2018 presso l'Ambasciata di Svezia a Roma, di Beatrice CC BY-SA 4.0

In maggio l'associazione ha firmato una convenzione con Sibelius Society che si propone di garantire sostegno a iniziative mirate a promuovere la diffusione libera di informazioni, con particolare riguardo alle iniziative riguardanti la musica, lo spettacolo, l'arte e, in generale, la cultura nordica.

In dicembre viene invece siglata la convenzione con l'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa / Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento che prevede la realizzazione di diverse attività congiunte nell'arco del 2019 tra cui un'alternanza scuola-lavoro, durante la quale studentesse e studenti lavoreranno sui temi di OBCT/CCI, un'editathon e un intervento congiunto al corso di giornalismo organizzato da Storytelling Lab.

All'interno di Art+Feminism, che a marzo in tutto il mondo crea e migliora voci su artiste e donne impegnate nel mondo dell'arte e incoraggia la partecipazione al femminile a Wikipedia, il gruppo di utenti WikiDonne ha organizzato editathon in 6 diverse città,[3] che hanno coinvolto in totale circa 90 partecipanti e circa 35 nuove voci su Wikipedia in italiano.

Indicatori

Eventi Partecipanti Eventi erogati da volontari Voci create
Biblioteche 23 708 16 -
Musei e archivi 11 250 - 159

Istituzioni e rilascio di contenuti

Biblioteche

La collaborazione con la Fondazione BEIC, iniziata nel 2014, è proseguita per tutto il 2018 con la presenza del Wikipediano in residenza. La formazione al personale si è focalizzata sulle dinamiche dei progetti fratelli e sull’utilizzo di tool avanzati: nello specifico, nel corso del 2018 sono state organizzate sessioni di formazione sul funzionamento di Wikidata, sulle modalità di arricchimento a partire dai dati bibliografici presenti nella biblioteca digitale e sull’estrazione delle informazioni attraverso SparQL; sono state inoltre illustrate le procedure di Mix’n’Match e di QuickStatements. Come definito alla fine del 2017, uno degli obiettivi del progetto con BEIC è il riversamento in Wikidata dei metadati di autorità della BEIC, a partire dagli autori di tipo persona. Gli autori del catalogo BEIC con entità associate a Wikidata erano 4900 al dicembre 2018, in corso di aumento programmato per i primi mesi del 2019.

E’ continuato il lavoro sulla collezione degli Acta Eruditorum. Nel dettaglio è stata arricchita la voce sulla Wikipedia in italiano dedicata alla storica collana e le immagini, debitamente corredate dei metadati relativi al contenuto iconografico e all’opera di provenienza, sono state caricate in Commons tramite PattyPan. Successivamente le immagini sono state inserite all’interno di voci pertinenti, prima nella Wikipedia in italiano, poi anche in alcune delle versioni linguistiche più diffuse.

L’attività di inserimento nelle voci di Wikipedia in italiano delle citazioni bibliografiche dalla Biblioteca digitale BEIC e la correlata creazione di nuove voci su Wikipedia ha invece subìto nel 2018 una flessione, dovuta in parte alla diversificazione delle attività e in parte al turnover del personale BEIC.

Sono state caricate fino a dicembre 2018 20374 immagini e altre risorse multimediali su Commons. Di queste, 3845 immagini (pari al 18,8%) sono attualmente utilizzate 41600 volte in 357 wiki diverse, in oltre 200 lingue, in oltre 31500 pagine (di cui 15458 nel solo namespace principale). Fanno parte di questo insieme di risorse le quasi 17000 fotografie digitalizzate di Paolo Monti, che sono state rilasciate dalla Fondazione BEIC con licenza CC BY-SA. Le pagine con materiale BEIC consultate nel mese di dicembre 2018 su Wikipedia e negli altri siti Wikimedia sono state oltre 19 milioni, per un totale di oltre 566 milioni di pagine viste a partire dagli inizi del progetto nel 2014. Le voci prodotte nell'ambito del progetto – per la grande maggioranza biografie di autori – sono state finora 671 (533 in italiano e 138 in inglese).

Per quanto riguarda Wikisource, oltre 1400 file di libri digitalizzati sono stati caricati su Commons e trascritti o in attesa di essere trascritti su Wikisource. 397 di questi sono utilizzati 19817 volte, in oltre 14400 pagine di Wikisource, in 7 lingue diverse. In particolare da sottolineare il caricamento e la trascrizione dell’intera storica collana “Scrittori d’Italia”.

In occasione dell’8 marzo 2018, lo staff della Fondazione, coadiuvato da Marco Chemello, ha partecipato all’Editathon organizzato dal Wikimedia Svezia e il Ministero degli affari esteri svedese.

Sono stati pubblicato su JLis (volume 9 n. 3 https://www.jlis.it/issue/view/789) contributi sull’esperienza BEIC.

Anche nel 2018 è proseguita la storica collaborazione con la Biblioteca Comunale di Trento, il cui progetto "Geografie dal mondo antico" ha portato alla digitalizzazione e pubblicazione su Wikimedia Commons di di un totale di 665 tra carte geografiche del XVII e XVIII secolo e altre incisioni. L'evento conclusivo del progetto è stata una maratona di modifiche su Wikipedia e Wikisource usando i contenuti e le fonti della biblioteca stessa, con la consulenza dei bibliotecari.

Musei e archivi

Il nutrito ed energico gruppo ICAR

A marzo, con una wiki-maratona che ha coinvolto 15 utenti e prodotto quasi 100 nuove voci e l'ampliamento di 25, si è conclusa l'esperienza del wikipediano in residenza in ICAR Marco Chemello. Sono stati condivisi i testi di alcuni siti con licenza libera, corrispondenti a oltre 100 mila pagine di testi, più una quantità limitata di immagini. Il 21 marzo si è tenuto l'evento di presentazione dei risultati Archivi su Wikipedia. Nel 2018 sono state migliorate oltre 360 voci di Wikipedia in italiano, le immagini caricate (incluse una trentina che risultavano già presenti all'inizio del progetto) sono 289. L'80% delle immagini è stato utilizzato per arricchire 489 voci di Wikipedia e pagine degli altri siti Wikimedia, per un totale di 41 siti in oltre 30 lingue diverse.

Sempre a marzo si è conclusa anche l'esperienza del wikipediano in residenza in ICBSA, Luca Martinelli, all'interno della quale ha lavorato sulle schede di autori, esecutori e musicisti. All'interno della collaborazione l'ICBSA ha rilasciato, nel mese di marzo 2018, una serie di file sonori con licenza CC BY-SA 4.0. In tutto sono stati caricati 40 file musicali e 12 immagini di dischi con relative descrizioni compilate. Il lavoro di descrizione dei file ha portato, come "effetto secondario", alla creazione di 24 pagine Creatore e 23 categorie mancanti al momento del caricamento dei file. Ciascuna nuova pagina o categoria è stata poi collegata all'apposito elemento su Wikidata - a sua volta creato, laddove mancante.

Istruzione

Nel corso dell'anno oltre 800 studenti e docenti provenienti da oltre 25 diverse scuole secondarie italiane hanno partecipato, per più di 500 ore totali di formazione, a corsi tenuti dall'associazione per imparare a contribuire ai progetti Wikimedia e a OpenStreetMap. Altri 500 hanno partecipato alle 36 presentazioni e conferenze tenute in 14 regioni italiane, nelle scuole e all'interno di iniziative per i docenti e gli animatori digitali. Alle scuole, si aggiungono 16 atenei italiani, dal nord al sud del paese, in cui wikimediani esperti hanno tenuto corsi e seminari sui progetti collaborativi rivolti a studenti, ricercatori e professori.

Collaborazione con il MIUR

Il 2018 si è aperto con la firma, il 18 gennaio, del protocollo d'intesa triennale con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nell'ambito del Piano nazionale per la scuola digitale.

Il protocollo, frutto di una lunga interlocuzione con il ministero portata avanti da alcuni soci, ha portato al rilascio sulla piattaforma Protocolli in rete di 8 schoolkit. Si tratta di strumenti utili ai docenti per strutturare progetti incentrati sull'utilizzo delle piattaforme wiki - in particolare Wikipedia, Wikibooks, Wikiversità, Wikisource - per una didattica che sviluppi competenze digitali, curriculari e trasversali, come il pensiero critico, la capacità di imparare ad imparare e di collaborare.

Nel corso dell'anno l'associazione ha partecipato agli eventi Futura organizzati dal MIUR in tutta Italia per promuovere il Piano nazionale della scuola digitale. 15 soci hanno tenuto 21 workshop in 11 regioni (Puglia, Calabria, Campania, Lazio, Umbria, Toscana. Marche, Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto), garantendo la presenza di Wikimedia Italia in 16 tappe su 17, a partire dalla tappa inaugurale di Bologna fino alla tappa conclusiva di Mantova, passando per Chianciano Terme, Macerata, Roma, Cosenza e molte altre città italiane. Tre i temi dei workshop proposti - "A scuola con Wikipedia: information literacy e scrittura collaborativa", "Educazione al patrimonio culturale digitale con i progetti Wikimedia", "Openstreetmap: il database geografico collaborativo per la conoscenza del territorio" - che hanno visto ila partecipazione di oltre 150 docenti e dirigenti scolastici.

I tre temi dei workshop tenuti a Futura sono anche i titoli dei tre corsi di formazione, della durata di 20 ore ciascuno, rivolti ai docenti che, a ottobre 2018, l'associazione ha sottoposto al ministero affinché possano essere riconosciuti come iniziative formative accreditate. Se otterremo il riconoscimento, nell'anno scolastico 2019/20 potremo erogare ciascun corso in tre diverse regioni e i docenti potranno iscriversi direttamente dalla piattaforma ministeriale SOFIA.

Attività nelle scuole

Sul fronte delle scuole secondarie, il 2018 si è caratterizzato per la realizzazione di diversi percorsi di alternanza scuola-lavoro che hanno visto il coinvolgimento dei nostri soci nell'accompagnare gli studenti alla contribuzione sui progetti wiki e OpenStreetMap. Oltre 50 studenti del Liceo Classico "Quinto Orazio Flacco" di Potenza hanno valorizzato il patrimonio documentario della loro biblioteca scolastica attraverso la creazione e l'arricchimento di circa 30 voci di Wikipedia dedicate alla cultura classica e alla Basilicata. Sempre a Potenza gli studenti del liceo scientifico Galileo Galilei hanno lavorato al progetto "La saggezza degli antichi" mentre a Torino gli studenti dell'IIS Avogadro si sono dedicati a OpenStreetMap, misurandosi con operazioni di mappatura urbana ed extraurbana. Percorsi di alternanza scuola lavoro anche alla Biblioteca delle Oblate di Firenze per cinque studenti fiorentini di tre diversi licei e al liceo classico di Pontedera dove il progetto è stato incentrato soprattutto sulle opere di arte moderna locali, inserendo foto su Commons. Nell'ambito di Fano Loves Wiki, il percorso "WikiMemo va a scuola 2" ha coinvolto il liceo Nolfi-Apolloni, la mediateca Montanari e la Biblioteca Federiciana, per la scrittura su Wikipedia di voci riguardanti la storia e la cultura della città di Fano.

Nel corso dell'anno non sono mancati nelle scuole i corsi per imparare a contribuire ai progetti Wikimedia, sempre caratterizzati da un approccio laboratoriale learn by doing, e le presentazioni brevi che hanno permesso a molti studenti e docenti di scoprire l'esistenza del tasto modifica e la possibilità di partecipare in prima persona ai progetti collaborativi. Il corso a Cornate d'Adda (MB) ha coinvolto dieci classi, prevalentemente della scuola secondaria di primo grado, e alcuni docenti della scuola che, guidati da cinque wikipediani esperti, hanno appreso le regole di base per contribuire a Wikipedia, Wikivoyage, Wikibooks e Wikimedia Commons con l'obiettivo di valorizzare online la storia e il patrimonio culturale locale. Felici della collaborazione con Wikimedia Italia, il Liceo Medi di Battipaglia (SA) ha voluto proseguire anche per il 2018 i percorsi di didattica wiki coinvolgendo quest'anno l'archivio di stato di Salerno in un percorso alla riscoperta delle origini della città di Battipaglia, a partire dai documenti conservati dall'istituzione. Da segnalare anche l'attività di mappatura all'istituto comprensivo "A. Fogazzaro" di Noventa Vicentina (VI) e una bella collaborazione dell'Istituto Alessandro Manzoni di Trento con la biblioteca comunale.

Grazie alla campagna di raccolta fondi con numerazione solidale effettuata nel 2017 a supporto del programma "Wikipedia va a scuola", in Abruzzo l'associazione ha potuto organizzare due giornate di formazione rivolte a studenti di scuola secondaria superiore e ai loro professori in collaborazione con due importanti istituzioni del territorio: il Centro di Documentazione Europea (CDE) dell'Università degli Studi di Teramo e il Polo civico museale di Giulianova.

A settembre 2018 sono iniziate le attività didattiche per il nuovo anno scolastico, tra cui il corso tenuto al Liceo Scientifico, Classico e delle Scienze Umane "B. Cavalieri" di Verbania (VB) i cui docenti hanno chiesto un percorso di 5 ore di formazione, a monte delle 8 ore rivolte agli studenti, con l'obiettivo di comprendere i meccanismi di funzionamento dell'enciclopedia libera e anche di confrontarsi liberamente sui dubbi che l'accompagnano. Elemento innovativo del corso è stata anche l'introduzione dell'educazione peer to peer: i ragazzi che hanno seguito il le ore di formazione tenute da un wikimediano esperto, nel 2019 fungeranno loro stessi da formatori per i loro compagni.

Sempre sul fronte della didattica, appuntamenti molto importanti sono stati i due laboratori promossi dall'Ufficio Scolastico Regionale (USR) Umbria e l'incontro promosso dall'USR Lazio rivolti agli animatori digitali e ai team innovazione delle scuole regionali. A loro i nostri coordinatori regionali e nazionali hanno illustrato come fare didattica con i progetti Wikimedia con focus sul sapere libero e sull'educazione civica digitale.

Insieme all'Associazione per il software libero e all'Università di Bologna, Wikimedia Italia ha organizzato il convegno Didattica aperta per coinvolgere gli insegnanti e genitori nell'opera di diffusione dei principi della conoscenza come bene comune. Altri eventi del 2018 in cui Wikimedia Italia è stata presente con interventi specifici rivolti al mondo della scuola, come seminari e workshop pratici sull'uso dei progetti wiki nella didattica, sono stati Maker Faire a Roma, l'itWikiCon 2018 a Como.

Il 2018 ha visto anche l'inizio di un monitoraggio dell'attività nelle scuole tramite questionari di valutazione per i docenti. L'analisi dei questionari, sintetizzata in un report, ha messo in luce una generale soddisfazione per i nostri corsi e per i nostri formatori che risultano competenti e disponibili. Le attività proposte risultano interessanti ma a volte un po' difficili in relazione all'età degli studenti e l'86% dei docenti ha dichiarato che quanto appreso sul mondo wiki avrà ricadute nella propria pratica didattica quotidiana. Dopo questo primo questionario pilota, nell'anno scolastico 2018/2019 il monitoraggio proseguirà proponendo i questionari di valutazione oltre che ai docenti anche agli studenti che partecipano a corsi o seminari dell'associazione.

Attività nelle università

L'attività nelle università è stata molto diversificata riuscendo a interessare oltre una quindicina di atenei di tutta Italia, molti coinvolti grazie all'intenso lavoro dei soci, e corsi di discipline che spaziano dalla sociologia alla medicina, dalla filosofia all'informatica, dall'archeologia all'ingegneria, dalle lingue ai beni culturali.

Dal Politecnico di Milano all'Università di Bari, passando per Padova, Bologna, Forlì, Firenze, Macerata, Roma, Napoli, Salerno, Teramo e altri atenei, moltissimi sono gli studenti e i docenti universitari che si sono cimentati con i progetti Wikimedia, imparando come diventare utenti attivi e portando il loro contributo con contenuti di qualità anche relativi a temi molto specifici.

Alcune università hanno una tradizione di collaborazione con l'associazione che prosegue dagli anni passati, come l'Università di Salerno che da tre anni propone moduli wiki all'interno del corso di "Informatica applicata alle scienze filosofiche", e come il Politecnico di Milano che anche quest'anno ha promosso il corso per i dottorandi "Science, technology, society and Wikipedia" con la presenza di nostri soci accanto ad Andy Mabbett. Grande passo in avanti per l'Università di Padova, con cui collaboriamo da tempo, che ha proposto moduli wiki all'interno di molti corsi universitari (4 nel 2017/2018 e 14 nel 2018/19), andando così a coinvolgere oltre 700 studenti nel solo 2018.

Tra i nuovi progetti, quello portato avanti con IULM, in collaborazione con Fondazione Mondadori, che ha visto la contribuzione a molte pagine dell'enciclopedia e il rilascio di immagini storiche relative all'editoria italiana, e il progetto Guardiagrele Wiki, con l'Università di Teramo, volto a migliorare, arricchire e tradurre in altre lingue i contenuti presenti su Wikipedia relativamente alla città abruzzese di Guardiagrele. Altre collaborazioni hanno coinvolto gli studenti fiorentini, che hanno appreso i rudimenti di wiki nella cornice di Palazzo Strozzi, e gli studenti di Bari che si sono cimentati in un Translatathon.

Indicatori quantitativi

Scuole: corsi Scuole: presentazioni, convegni Università: corsi, seminari, convegni,.. Totale
Numero di partecipanti totali 876 523 534 1933
* di cui studenti 821 115 410 1346
* di cui docenti, professori e ricercatori 55 46 99 200
Numero di regioni coinvolte 13 14 9 14
Numero di scuole o università coinvolte 22 13 (+) 20 -
Numero ore di formazione svolte 524 - 151 667
* di cui in presenza almeno 506 - 88 586
Numero utenti registrati 504 - 156 625
Numero di presentazioni - 37 10 47
Numero di formatori wikimediani coinvolti 26 23 11 -

(+) si intende il numero di sedi in cui sono state svolte presentazioni. Le scuole coinvolte sono molte di più perché in molti eventi i partecipanti provenivano da scuole diverse.

OpenStreetMap

Il 2018 è stato un anno molto importante per OpenStreetMap, ricco di eventi e di collaborazioni con i principali attori che possono arricchire e servirsi della mappa libera: la pubblica amministrazione, gli istituti scolastici, le aziende e la Protezione civile. Il momento più importante dell'anno è stato senza dubbio State of the Map: il raduno annuale della comunità internazionale OpenStreetMap, che per la prima volta si è svolto in Italia, a Milano. Nonostante il progetto riscontri sempre più attenzione, resta tuttavia difficile coinvolgere la comunità su obiettivi comuni e sarà necessario nei prossimi anni lavorare su questo aspetto.

State of the Map 2018

Foto di gruppo a State of the map 2018 Milano. Di Francesco Giunta, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Il raduno globale della comunità OpenStreetMap, organizzato da OpenStreetMap Foundation e Wikimedia Italia in collaborazione con il Politecnico di Milano, si è svolto dal 28 al 30 luglio 2018. La tre giorni, ospitata presso la sede di piazza Leonardo dell'ateneo milanese e patrocinata dal comune di Milano, ha registrato il record assoluto di partecipanti rispetto alle precedenti edizioni: oltre 420 persone da 54 Paesi hanno preso parte all'evento, tra cui 25 volontari e più di 20 borsisti che hanno potuto seguire la conferenza grazie al programma di borse di partecipazione attivato dalla Fondazione.

L'evento è stato apprezzato dalla comunità ed ha ricevuto buona attenzione da parte dei media, anche grazie alla conferenza stampa di lancio - ospitata all'Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano - nell'ambito della quale il Comune ha annunciato il rilascio di oltre 60.000 numeri civici come open data sul suo Geoportale.

OpenStreetMap e aziende

Mapping party a Vialfré, nell'ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro dell'IIS Avogadro di Torino. Foto di Mbranco2, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Nel corso del 2018 si sono consolidate le collaborazioni tra la comunità OpenStreetMap e le aziende, concretizzandosi in diversi appuntamenti pubblici aventi l'obiettivo di promuovere un confronto tra volontari attivi su OpenStreetMap, imprese e cittadini. Tra questi il mapping party organizzato il 19 ottobre a Torino insieme a 5T e ITHACA, per raccogliere dati sull'accessibilità del centro città e arricchire il portale per la mobilità "Muoversi a Torino", e l'incontro promosso il 7 luglio da AMAT Milano, mirato ad avviare un confronto tra mappatori e impresa per tracciare futuri percorsi di collaborazione.

OpenStreetMap e protezione civile

Nel 2018 si è aperto un canale di comunicazione con il dipartimento di protezione civile (DPC) e altri importanti partner come Fondazione CIMA (centro di competenza del DPC), le Croci Rosse italiana, rumena, montenegrina, l'Associazione nazionale pubbliche assistenze e il Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta, attraverso il progetto V-IOLA (Volunteer International On Line Asset), finanziato dall'Unione europea. Il progetto ha l'obiettivo di impostare e sperimentare sul campo un percorso di coinvolgimento di volontari online per la mappatura di zone interessate da emergenze, focalizzandosi in particolare sul territorio balcanico.

OpenStreetMap a scuola

A Torino si è svolta la prima esperienza di alternanza scuola/lavoro focalizzata su OpenStreetMap. Ventiquattro studenti della 4C Informatica dell'IIS Avogadro hanno seguito un percorso formativo di 60 ore guidato dal mappatore di OpenStreetMap e socio Wikimedia Italia Marco Brancolini e dal docente di informatica della classe, Alfonso Carlone. Oltre alle lezioni frontali teoriche e pratiche, il percorso ha incluso una giornata di rilevazione sul campo nel comune di Vialfrè. I ragazzi dell'istituto Avogadro, il loro docente e i loro tutor saranno presenti a FOSS4G-IT 2019 per raccontare il loro percorso.

Indicatori quantitativi

Eventi da diario di bordo Partecipanti Utenti esperti coinvolti Persone collaboranti Totale soci WMI attivi in OSM nel 2018
24 1247 68 24 17

Wiki Loves Monuments

Lo scatto vincitore di WLM 2018 in Italia, realizzato alle Terme Tettuccio di Montecatini. Foto di Francesco Marraccini, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

La settima edizione di Wiki Loves Monuments in Italia si è caratterizzata per una grande partecipazione da parte dei fotografi, un ampio numero di scatti raccolti e un importante cambiamento nella gestione delle autorizzazioni dei monumenti, che per la prima volta sono state gestite attraverso Wikidata. Il concorso continua ad ottenere una buona visibilità e grande attenzione da parte dei media e della cittadinanza, mentre risulta indebolito il rapporto con alcuni dei partner e degli sponsor storici della competizione, che hanno scelto di non sostenere l'iniziativa nel 2018. Infine, nonostante l'associazione abbia anche quest'anno intrapreso azioni di pressione verso le istituzioni italiane ed europee volte a cambiare il quadro normativo, l'Italia resta ancora priva di libertà di panorama e vincolata agli obblighi legislativi che impediscono la pubblicazione di fotografie di beni culturali con licenza libera in assenza di specifica autorizzazione.

L'importazione dei monumenti su Wikidata

Portando a termine un percorso avviato nel 2017, quest'anno per la prima volta la catalogazione dei beni culturali italiani autorizzati per Wiki Loves Monuments è stata gestita interamente attraverso Wikidata, il grande archivio di dati strutturati a supporto dei progetti Wikimedia. Con la collaborazione della start up torinese Synapta, è stata innanzitutto importata su Wikidata la lista dei 27.000 monumenti censiti dal Ministero per i beni e le attività culturali (MiBAC) come "Luoghi della cultura". I dati sono stati analizzati e armonizzati con quelli già presenti sul database, sia tramite algoritmi automatici che con il coinvolgimento della comunità di Wikidata. Successivamente, a ogni monumento autorizzato è stato assegnato un codice di identificazione univoco (ID Wiki Loves Monuments), corredato da altre informazioni utili come il nome del monumento, la tipologia del monumento, la geolocalizzazione e la data di inizio e fine validità dell'autorizzazione.

L'operazione di classificazione ha consentito di arricchire il database libero di oltre 20.000 nuovi elementi e aggiungere dettagli a più di 7.000 elementi già registrati su Wikidata, non solamente grazie all'importazione del catalogo MiBAC ma anche manualmente, con l'aiuto dei volontari attivi sulla piattaforma. Oltre all'utilità diretta per Wiki Loves Monuments, questo lavoro può porre le basi per un progetto di censimento del patrimonio monumentale nazionale sui progetti Wikimedia e OpenStreetMap.

I numeri

L'edizione 2018 di Wiki Loves Monuments in Italia ha registrato numeri da record. Gli scatti raccolti quest'anno nel nostro Paese sono stati oltre 29.000 (più del 40% in più rispetto alla precedente edizione), un numero che ci ha consentito conquistare la medaglia d'argento a livello globale, secondi solo alla Russia che ha conquistato l'oro con uno scarto di poco più di 3.500 immagini.

Gli alberi monumentali per il primo anno in concorso entrano subito a far parte della classifica. In questo scatto, nono classificato, i cipressi della Val D'Orcia. Foto di Carlo cattaneo fotografie, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

L'Italia si è inoltre posizionata al terzo posto a livello globale per il numero di partecipanti, superata solo da Stati Uniti e India: più di 1.000 persone nel nostro Paese hanno caricato almeno uno scatto su Wikimedia Commons. Tra i tanti, tre utenti spiccano su tutti: Sailko, Mongolo1984 e Saverio.G si sono piazzati rispettivamente al secondo, terzo e decimo posto a livello mondiale per numero di scatti condivisi nel concorso 2018.

La settima edizione della competizione in Italia ha infine registrato un boom di monumenti fotografabili per il concorso, che sono stati quest'anno più di 11.000, con oltre 1.700 nuovi beni rispetto all'edizione 2017 autorizzati da circa 300 enti, a cui vanno ad aggiungersi oltre 2.000 alberi monumentali inclusi quest'anno per la prima volta nelle liste.

Per l'edizione 2018, i volontari di Wikimedia Italia hanno infine promosso 46 wikigite fotografiche in 9 regioni italiane; il calendario più ricco in Basilicata, con ben 23 appuntamenti.

Partner, premi e concorsi locali

Diversi partner storici di Wiki Loves Monuments hanno confermato il loro sostegno anche per l'edizione 2018 di Wiki Loves Monuments, come FIAF, ICOM Italia, BASE Milano, Fondation Grand Paradis e Touring Club Italiano. Si conferma inoltre il supporto all'iniziativa di Euronics Italia, che ha offerto quest'anno un buono per l'acquisto di materiale elettronico del valore di 400 euro come premio al vincitore del concorso nazionale.

I partner del concorso hanno messo in palio quattro premi speciali[4] per i concorrenti. Grazie all'aiuto dei soci e dei volontari attivi sul territorio e dei partner locali, l'associazione ha inoltre promosso sette concorsi locali[5], di cui tre alla prima edizione.

La mostra itinerante e gli eventi pubblici

Inaugurazione della prima tappa del tour della mostra di WLM 2017 a BASE Milano. Foto di Marta Arosio (WMIT), CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Nel corso del 2018, la mostra degli scatti vincitori di Wiki Loves Monuments 2017 ha viaggiato dal Nord al Sud Italia in un tour di cinque tappe che si è concluso a gennaio 2019. I pannelli sono stati esposti a BASE Milano (sede di Wikimedia Italia), presso la biblioteca civica Berio di Genova, al museo archeologico provinciale di Potenza, presso Palazzo Appiani a Piombino e infine a Bari presso lo Spazio Giovani. Per ciascuna tappa i volontari e i partner attivi a livello locale hanno promosso un evento di inaugurazione coinvolgendo i cittadini e le istituzioni locali; in alcuni casi - Piombino e Potenza - l'evento è stato anche l'occasione per proclamare i vincitori dell'edizione 2018 dei concorsi regionali, rispettivamente Wiki Loves Toscana e Wiki Loves Basilicata.

Anche i vincitori di Wiki Loves Veneto, Wiki Loves Lake Como e Wiki Loves Abruzzo sono stati premiati nell'ambito di tre eventi pubblici organizzati dai volontari attivi localmente, che si sono svolti rispettivamente il 7 dicembre a Verona, il 13 dicembre a Como e il 27 dicembre a Giulianova.

Libertà di panorama

Wiki Loves Monuments in Italia soffre il fatto che condividere le foto dei monumenti sotto licenza libera, ad esempio all'interno di Wikimedia Commons o illustrando le voci di Wikipedia, è ostacolato sia dall'assenza della libertà di panorama nel diritto d'autore sia da restrizioni ulteriori stabilite dal Codice dei beni culturali. Per chiarire il contesto normativo l'associazione ha raccolto un parere legale sul tema da parte di uno studio legale esperto nel settore.

La necessità di una normativa più aperta è stata evidenziata sia verso le istituzioni italiane (il ministero dei beni culturali) che verso quelle europee, all'interno della discussione in corso sulla nuova direttiva sul diritto d'autore. In Unione europea Wikimedia Italia insieme ad altri 18 capitoli e user group nazionali si impegna per promuovere una cultura più aperta e delle norme di diritto d'autore che sostengano la diffusione della conoscenza e la creatività. Diversi volontari italiani e internazionali hanno contattato gli eurodeputati per spiegare il funzionamento dei progetti Wikimedia e l'impatto che avrebbero le diverse proposte su di essi; anche inviando delle cartoline con le immagini dei nostri beni culturali oscurati, che simboleggiano le leggi troppo restrittive che impediscono la promozione del patrimonio culturale italiano.

Indicatori quantitativi

Partecipanti (al concorso) Partecipanti (alla comunicazione) di settembre Nuovi contributori (wikigite) Eventi (pezzi nella stampa) Tappe mostra Testimonial Cambio del contesto normativo Nuovi partner significativi
2017 996 11811 6 241 10 2 Non raggiunto 1
2018 1078 3974 - 106 5 2 Non raggiunto 0

Sostegno ai volontari

L'impegno dei volontari è alla base delle attività dell'associazione e presente in modo trasversale in tutti i progetti. In questo programma, Sostegno ai volontari, sono raccolte alcune attività che ne sostengono il lavoro ma non sono inquadrate in progetti specifici.

Sostegno economico e organizzativo

Anche nel 2018 l'associazione ha confermato il programma di microgrant, stanziando un fondo di 10.000 € per il finanziamento di progetti di massimo 500 €. I progetti proposti sono stati valutati da una commissione composta da cinque soci, nominati dal direttivo con mandato annuale. La commissione ha ricevuto 16 richieste, approvandole tutte. Questo programma ha permesso di realizzare attività diverse come il Seminario Do librarians dream of Wikipedia? in occasione della campagna internazionale #1Lib1Ref, una caccia al tesoro per la mappatura dei sentieri o un incontro di lavoro sulla struttura delle categorie su Wikipedia. Due progetti (avviati a giugno e dicembre) per la scansione di libri rari di Salgari hanno invece permesso di rendere disponibile la collezione completa delle opere dell'autore, pronte per la rilettura su Wikisource. Nonostante ciò, non sono stati utilizzati tutti i fondi stanziati, soprattutto per un basso numero di richieste all'inizio dell'anno.

A partire da metà anno è stata ripresa l'attività di formazione interna fra soci, con la formula del tutorato paritario (p2p). In totale durante l'anno sono stati organizzati sei incontri:

Anche le due assemblee annuali sono state un'occasione di incontro e confronto per i soci, in cui i momenti di voto in assemblea sono stati affiancati da sessioni di discussione ed eventi collaterali. A Padova (7 aprile 2018), nella stessa giornata dell'assemblea si sono svolti un mapping party e un'editathon Art + Feminism. L'assemblea autunnale è stata invece ospitata all'interno della itWikiCon a Como (17 novembre 2018), il raduno degli utenti attivi sui progetti Wikimedia in lingua italiana: questo ha consentito ai partecipanti di trascorrere un fine settimana all'insegna dei progetti Wikimedia e di conoscere numerosi membri della comunità.

Partecipazione internazionale

Edoardo Bighin parla di filologia digitale con Wikisource a Wikimania.

Come ogni anno, l'associazione ha favorito la partecipazione dei volontari alle iniziative del movimento Wikimedia a livello internazionale: dal 20 al 22 aprile 2 membri del direttivo e dello staff hanno partecipato all'appuntamento annuale della Wikimedia Conference a Berlino. Nel mese di novembre Luca Martinelli ha partecipato come rappresentante dell'associazione alla GLAM Conference 2018 a Tel Aviv e a WikiCite 2018, che si è svolto a Berkeley.

Per l'ottavo anno consecutivo, Wikimedia Italia ha inoltre stanziato delle borse di partecipazione al fine di favorire la presenza di utenti dei progetti in lingua italiana e di membri dell'associazione a Wikimania 2018, la conferenza mondiale annuale di Wikimedia che quest'anno si è tenuta a Città del Capo. Le 5 borse assegnate (di cui quattro complete e una parziale) a cui si aggiunge la partecipazione di un membro del direttivo (il presidente Lorenzo Losa), hanno coperto le spese di viaggio, alloggio e iscrizione alla conferenza.

Sostegno alla comunità

Foto di gruppo alla itWikiCon 2018 Como. Di Niccolò Caranti, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Al fine di favorire il dialogo all'interno della comunità italiana di Wikipedia, Wikimedia Italia ha sostenuto l'organizzazione della itWikiCon 2018 a Como, la seconda edizione della conferenza della comunità italofona dei progetti Wikimedia, promossa da un gruppo di volontari e finanziata congiuntamente da Wikimedia Foundation, Wikimedia Italia e Wikimedia Svizzera. Il contributo economico è servito a finanziare parte dei costi vivi dell'evento e coprire le spese per 20 borse di partecipazione.

All'edizione di quest'anno hanno partecipato oltre cento persone, con un programma comprendente oltre cinquanta sessioni su temi come SPARQL e Wikidata, la creazione di file djvu per Wikisource, le esperienze scolastiche con Wikisource, la nuova direttiva europea sul diritto d'autore (a cura del presidente di Wikimedia Germania), come Wikipedia reagisce ad attentati e disastri e l'interazione fra progetti wiki e scuole in Armenia (a cura della presidente di Wikimedia Armenia).

Indicatori quantitativi

Attività portate avanti o a cui hanno partecipato i soci WMI (da diario di bordo) 274
Attività portate avanti o a cui hanno partecipato i soci WMI (da diario di bordo) che non afferiscono agli altri programmi 79
Richieste di finanziamento approvate 17
Borse di partecipazione assegnate 25
Numero attività di formazione interna 7
Partecipanti attività di formazione interna 78
Soci partecipanti alla mailing list associazione 192
Disiscrizioni da mailing list associazione 18 (8,5% del totale)
Soci che hanno fatto almeno una modifica sul wiki dell'associazione 120 (di cui 43 solo per modifiche a pagina utente/COI o iscrizione assemblea)
Coordinatori che hanno portato avanti almeno 3 attività 13

Comunicazione

Le attività di comunicazione di Wikimedia Italia per il 2018 si pongono in sostanziale continuità rispetto agli anni precedenti. Sul fronte della comunicazione interna, l'obiettivo principale è stato garantire un'alta responsività e un costante supporto ai soci e alle loro attività. Si è inoltre cercato di aumentare il loro coinvolgimento nella stesura di contenuti per il blog e per i canali social. Sul fronte esterno, da un lato è proseguito l'impegno per assicurare continuità e completezza dell'informativa attraverso i canali dell'associazione (blog, social network e comunicati stampa), dall'altro si è lavorato per ampliare la rete dei soggetti interessati.

Comunicazione interna

Grazie a un'attività di controllo quotidiano e costante della piattaforma OTRS - in particolare sulle code info, segreteria e iscrizioni - lo staff ha cercato di gestire con tempestività le domande di iscrizione e rinnovo e tutte le altre richieste pervenute. Seppur con alcune difficoltà e rallentamenti, è proseguita anche l'attività di coinvolgimento dei soci e di altri soggetti coinvolti nelle attività dell'associazione nella realizzazione di contenuti per il blog, attraverso interviste o richieste di sostegno nella stesura di articoli. Su 135 articoli pubblicati nel corso dell'anno, 17 sono interviste o vedono coinvolti direttamente i soci (13 % circa del totale).

Comunicazione esterna

La troupe di TGR Lombardia intervista Maurizio Napolitano, utente di OpenStreetMap e membro del direttivo di Wikimedia Italia. Foto di Mbranco2, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Sul fronte della comunicazione esterna, nel 2018 sono cresciuti del 9% i contatti della newsletter, dell'8% i follower su Facebook e Twitter e del 13,5% i visitatori sul sito web. Risulta tuttavia difficoltoso aumentare il coinvolgimento del pubblico: nonostante alcuni altissimi picchi di interesse, è diminuito o stazionario il tasso di apertura delle newsletter, così come le reazioni, i commenti e le condivisioni dei contenuti sui social.

Per quanto concerne la stampa, all'ormai "tradizionale" picco di visibilità legato a Wiki Loves Monuments - che anche quest'anno ha generato più di 100 ritagli stampa e grande riscontro sui social network - nel corso del 2018 altri due eventi hanno assicurato all'associazione un forte interesse: l'oscuramento di Wikipedia in italiano voluto dalla comunità a luglio in vista del voto in plenaria sulla direttiva UE sul diritto d'autore e State of the Map 2018 Milano, il raduno annuale della comunità internazionale di OpenStreetMap.

Il blocco di Wikipedia ha generato complessivamente oltre 200 ritagli stampa, di cui più di 15 contengono una menzione a Wikimedia Italia o un'intervista al portavoce Maurizio Codogno; inoltre, ha prodotto un traffico molto elevato sul sito web di Wikimedia Italia e sui canali social, che nei tre giorni dell'oscuramento hanno registrato un incremento dei follower di oltre due punti percentuali.

Philip Di Salvo (Wired) intervista Lukas Mezger (Wikimedia DE) alla itWikiCon Como 2018. Foto di Niccolò Caranti, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Oltre alla visibilità, che certo è positiva per l'associazione, si è vista una generale soddisfazione da parte dei volontari attivi sull'enciclopedia che hanno promosso l'azione di protesta in merito alla gestione di questo momento delicato da parte di Wikimedia Italia, che ha lavorato di concerto con la comunità cercando di rispettarne le volontà e le decisioni e di comunicarle in modo corretto ed efficace all'esterno.

Per quanto riguarda invece State of the Map 2018, il principale risultato in termini di comunicazione è la copertura da parte degli organi di stampa: Corriere, Repubblica, La Stampa, Il Giorno e ANSA hanno dedicato uno spazio all'iniziativa. Inoltre, l'evento è stato menzionato all'interno del notiziario di SKY TG24 e da TGR Lombardia, in un ampio servizio con interviste al project manager OpenStreetMap Alessandro Palmas e Maurizio Napolitano, membro del Direttivo dell'associazione.

Anche la itWikiCon 2018 Como ha ricevuto attenzione dalla stampa e dai media locali, ma anche da riviste specializzate come Wired, che ha realizzato un articolo sull'evento con un'intervista sul tema della riforma del diritto d'autore a Lukas Mezger di Wikimedia Deutschland, invitato come ospite internazionale insieme a Susanna Mkrtchyan di Wikimedia Armenia.

Indicatori quantitativi

Canale Indicatore 2017 2018
Wikimedia.it Pubblico (numero visitatori) 332744 377819 (+ 13,5%)
Frequenza (totale articoli pubblicati sul blog) 128 135 (+ 5,5%)
Totale articoli scritti da soci 19 17 (-10,5%)
Newsletter Pubblico (dimensioni network contatti) 3969 4362 (+9,9%)
Interesse (numero di utenti disiscritti) 0,11% 0,18%
Interesse (tasso apertura email) 25,62% 23%
Efficienza 7,75% 17,22%
Facebook Pubblico 8417 9089 (+8%)
Partecipanti (coinvolgimento) 17058 12240 ( -28,2%)
Efficacia dei post Facebook (numero di persone nuove che iniziano a seguire la pagina Facebook WMI a partire dai post). - 12
Twitter Pubblico 12400 13408 (+8,1%)
Partecipanti (coinvolgimento) 14280 30276
Press e media Penetrazione (presenza Wikimedia Italia nella stampa: numero articoli usciti su tutte le testate); 404 200
Rete contatti (numero nuovi giornalisti con cui è stato aperto un canale diretto); - 13
Approfondimento (numero articoli con intervista a un socio o a personale Wikimedia Italia/editoriali). - 17

Raccolta fondi

Gli obiettivi preventivati dal piano annuale del 2018 in relazione alle attività di raccolta fondi erano legati al sostanziale mantenimento dello status quo, in termini di attività e azioni da intraprendere. Questi obiettivi sono stati soddisfatti, nonostante l'area di raccolta fondi abbia subito una battuta di arresto a metà anno, dovuta all'assenza della risorsa dedicata dal mese di luglio e sostituita solo alla fine del mese di ottobre.

Il totale proventi tra quote associative e donazioni del 2018 è stato di 46.462,72 €, registrando +68,46% rispetto all'anno precedente (totale proventi 2017 per 27.580,26 €): ciò è dovuto in parte ai proventi della campagna di natale 2017, avvenuta a cavallo fra i due anni.

Soci

A causa delle condizioni sopra espresse, le azioni intraprese per l'acquisizione sono state esigue.

I proventi da quote associative, comprendenti anche alcune quote del 2017 e del 2019 corrisposte nel 2018, sono sostanzialmente stabili (+2,37%). Il totale effettivo dei soci che hanno rinnovato (conteggio per teste) è di 312.

Per la fidelizzazione della base sociale, possiamo considerare soddisfacente il tasso di risposta per i ringraziamenti via email (81,62% sul totale dei soci), anche in considerazione del fatto che non tutti dispongono di un indirizzo di posta elettronica: in assenza di tale dato, tutti hanno ricevuto almeno un invio cartaceo con il ringraziamento.

Donatori

Nel 2018 abbiamo avuto due campagne di raccolta fondi: a inizio anno la prosecuzione della campagna di natale 2017 su Wiki Loves Monuments, che ha raggiunto per email 22.128 persone con un tasso di apertura del 22%, e una seconda campagna a fine luglio sul progetto OpenStreetMap, che ha raggiunto per email 26.933 con un tasso di apertura del 22%.

Grazie a queste azioni i proventi da donazioni registrano complessivamente una crescita del 92,03% rispetto all'anno precedente, con un totale di 1.807 donazioni per 39.040,64 € di proventi.

Si registrano due donazioni spontanee di 1.000,00 € ciascuna (grandi donatori) e cinque donazioni da middle donors (donatori nell'anno con importo uguale o maggiore di 500 €) che hanno prodotto proventi totali per 4.651,00 €.

Per le attività di fidelizzazione dei donatori, basso è stato il livello dei ringraziamenti inviati attraverso e-mail se confrontato con quello delle quote associative: 1.015 invii che corrispondo al 56,23% di copertura sul totale delle donazioni. Questa bassa percentuale di invii è dovuta alla maggiore difficoltà di acquisire contatti e-mail per i donatori sporadici, rispetto ai soci.

Nel mese di aprile ai donatori del 2017 è stata inviata un'infografica per informarli dei risultati raggiunti e ringraziarli. L'email è stata inviata a 434 contatti, con un tasso di apertura del 38%.

Campagna cinque per mille

Come ogni anno, dal mese di marzo alla fine di luglio è stata realizzata la campagna cinque per mille, che è la principale fonte di entrate per l'associazione. Abbiamo invitato a destinare il cinque per mille a Wikimedia Italia tutti i nostri contatti, sia con comunicazioni specifiche che all'interno della newsletter quindicinale e tramite social network. Abbiamo inoltre informato CAF e commercialisti.

La comunità dei progetti Wikimedia ha contribuito alla diffusione della campagna con appositi annunci, sia limitati alla sola Wikipedia in italiano (per alcune settimane) che allargati a tutti i progetti fratelli coll'assistenza tecnica di Wikimedia Foundation (per 2+2 settimane). Wikimedia Foundation ha anche scritto ai suoi donatori italiani.

Il 31 maggio abbiamo avuto, a titolo gratuito, un'uscita stampa su Internazionale con l'annuncio del nostro cinque per mille (su quattro colonne).

Indicatori quantitativi

Proventi 2017 Proventi 2018 Variazione proventi Num. 2017 Num. 2018 Variazione numero
Quote associative 7.250,00 € 7.422,08 € +172,08 € (+2,37%) 412 415 3 (0,73%)
Donazioni 20.330,26 € 39.040,64 € +18.710,38 € (+92,03%) 846 1804 958 (113,24%)
Totale 27.580,26 € 46.462,72 € +18.882,46 € (+68,46%) 1258 2219 961 (76,39%)

Bilancio

Vedi Bilancio consuntivo 2018 e le note allegate allo stesso.

Note

  1. Per statuto per iscriversi all'associazione è necessario essere maggiorenni.
  2. Eccetto l'unica persona giuridica socia, il Parco Archeologico Tecnologico delle Colline Metallifere.
  3. Roma (Ambasciata Svedese), Firenze (Gallerie degli Uffizi), Napoli (Biblioteca Nazionale), Venezia (Università Ca' Foscari), Torino (Cittadella Politecnica), Padova (Università), Potenza (Liceo Artistico, Musicale e Coreutico "Walter Gropius").
  4. Premi speciali di Wiki Loves Monuments 2018: Premio speciale FIAF, Premio speciale ICOM, Premio speciale Gran Paradiso e Premio speciale BASE Milano.
  5. Concorsi locali di Wiki Loves Monuments 2018: Wiki Loves Lake Como (prima edizione), Wiki Loves Veneto, Wiki Loves Liguria, Wiki Loves Toscana, Wiki Loves Basilicata, Wiki Loves Umbria (prima edizione) e Wiki Loves Abruzzo (prima edizione).