Utente:DracoRoboter/DracoML v0.5

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Ultima modifica: 2007.


COSA bisogna fare

parte a cura del direttorio (versione settembre 2007) che dà le "Regole d'ingaggio"

Le funzioni di moderazione hanno un solo scopo: preservare la fungibilità della mailing list come spazio di lavoro per l'associazione. Altri usi (sfanculamenti vari, trolling, off-off-off-topic, etc.) sono da ritenersi un uso improprio della mailing list.

I moderatori non devono entrare nel merito dei contenuti, ma esprimersi solo sull'uso improprio della mailing list secondo quanto sopra esposto. Fanno, eventualmente, eccezione le polemiche relative alla moderazione e le meta-discussioni in generale.

COME lo farei io

Generali

  • Ogni decisione in merito alla lista è a carico del moderatore che, by definition, è antidemocratico e ha doveri solo nei confronti delle sue "regole di ingaggio"(vedi sopra) e di chi gli ha dato l'incarico.
  • le regole di moderazione sono decise, antidemocraticamente e in cristallina solitudine, dal moderatore che è figura tecnica non elettiva. (nello stesso senso, e per gli stessi motivi, di quanto al punto precedente)
  • Le regole di moderazione possono essere cambiate in ogni momento senza preavviso. Detto ciò mi riprometto di scrivere periodicamente quali regole ho applicato in passato e quali voglio applicare in futuro, ma non assicuro né tempestività né esaustività.
  • il direttivo ha chiaramente il diritto (e dovere) di togliere l'incarico in ogni istante se per qualsiasi ragione non giudicasse più adatto il sottoscritto.
  • Le lamentele per la moderazione passate in lista saranno con tutta probabilità redirette a /dev/null. (NdDR:traduzione per i non geek "saranno cancellate senza essere prese in considerazione" ) Detto questo, per descrivere il principio, i messaggi generali di critica alla moderazione (NON del singolo messaggio) possono essere consentiti se sono ragionevoli e argomentati, ovviamente a giudizio del moderatore.
  • Sono accettati consigli tecnici (che non prometto di seguire) e lamentele (a cui non prometto di rispondere), ma non in lista. Le lamentele dovranno essere, eventualmente, mandate alla mia mail gmail.
  • Le lamentele verso la mia persona, se non legate alla moderazione ma a 'pedia o a 'media, sono (ovviamente e purtroppo) consentite.
  • Il sottoscritto non ha nessun dovere di spiegare i motivi di una certa decisione di moderazione, se non al direttivo che gli ha dato mandato. Questo, nuovamente, per stabilire un principio: dire che non è un dovere non significa dire che non lo farò mai e in nessun caso, lo farò dove mi sembrasse utile.
  • Non è stato concordato uno SLA, ovvero un tempo minimo o massimo di risposta, col direttivo. Ove fosse richiesto il sottoscritto si riserva di riconsiderare l'accettazione del compito. Tipicamente la coda di moderazione sarà smaltita entro qualche ora, generalmente più in fretta. (ricordo a tutti che ho un lavoro nine to six (cit.) che mi aiuta molto nel mangiare tre volte al giorno) Nel caso non potessi moderare per periodi molto lunghi tenterò di avvertire della cosa e di organizzarmi in merito.
  • Fanno parte delle meta discussioni vietate quelle relative a quoting, tipo di browser, o di web mail etc... Il sottoscritto si riserva di moderare, in futuro, chi non segua delle regole minime di quoting e di formattazione e promette di fare un riassunto di tali regole e di postarlo in ML di tanto in tanto. Prega gli altri soci di non discutere tali questioni in lista. (NdDR:visto che non ho intenzione di ammazzare uno strumento di lavoro funzionante, solo quando il messaggio sarà recepito e la situazione stabile. Vedi anche i punti del paragrafo "estetica")

Estetica

  • il "quoting estremo", ovvero numero di righe di risposta estremamente minore delle righe quotate, potrebbe essere considerato inappropriato per la ML ( NdDR:Vista la diffusione del problema in ML tale indicazione verrà messa in atto solo quando sarò ragionevolmente sicuro che tutti abbiamo avuto modo di leggere questa regola e abbiano avuto modo di attrezzarsi in merito. --ilcorda 21:32, 19 set 2007 (CEST))
  • altre caratteristiche estetiche, anche minime saranno, almeno per il momento considerate irrilevanti (NdDR:visto che altrimenti dovrei moderare tutti e inizierei a scrivere solo io e altri due :( )

COME lo farei io V 2.0 feat gatto (remix)

Generali

  • Non c'è un modo oggettivo per distinguere tra una provocazione, ironia esante, trolling insulto etc. In generale cosa è inerente ai fini della lista e cosa no.
  • Essendo un lavoro soggettivo - in quanto i limiti dell'accettabile e dell'inaccettabile variano da persona a persona, da momento a momento -il moderatore "secondo coscienza" ovvero è E demandato al moderatore decidere quale è questa differenza, secondo la sua coscienza e la sua esperienza. La decisione, per quanto detto sopra, non può che essere soggettiva.
  • Le regole sono un continuo WIP, a cui il moderatore si dedica mano a mano a seconda dei problemi più frequenti in lista.
  • Essendo un lavoro soggettivo, c'è la possibilità di lamentarsene ma in privato; inoltre, in caso di estremo disaccordo, c'è la possibilità di contattare il Direttivo che valuterà (che è anche un modo per evitare discussioni inutili in lista
  • Il moderatore non ha il _dovere_ (ma potrebbe farlo comunque) di spiegare perché esiste una moderazione. Questo perchè il moderatore deve avere un modo cristallizzato di difendersi dagl iscassamaroni che chiedono spiegazioni al solo scopo di flammare, di dimostrare quanto sono fiki o quanti abusi e cattiverie ha fatto il moderatore.

Doveri del moderatore e destituzione del moderatore

  • i committenti hanno chiaramente il diritto (e dovere) di togliere l'incarico in ogni istante se per qualsiasi ragione non giudicassero più adatto il sottoscritto.
  • Il moderatore ha doveri solo verso i suoi commitenti.

Approfondimenti

Quoto

« La moderazione delle mailing list [..] e non le protegge da possibili flame e messaggi di disturbo. In questi casi l’owner ha la possibilità di intervenire solo dopo la pubblicazione del messaggio; »


« "be conservative in what you do, be liberal in what you accept from others", "sii conservativo in ciò che fai, sii liberale in ciò che accetti dagli altri" »
(In the loving memory of w:it:Jon Postel)


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