Utente:Iopensa/Elezioni 2022

Da Wikimedia Italia.
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Considerazioni di Iolanda Pensa sul mandato dicembre 2020-giugno 2022. Visto che sabato 25 ottobre 2022 ci sono le elezioni ho pensato che sia un buon momento per preparare una mia valutazione su questo anno e mezzo di lavoro nel direttivo di Wikimedia Italia.

Attenzione che ho aperto un account nel Wikimedia Foundation Grantee Portal

La mia esperienza

Cose da fare

  • Incarichi collaboratori. Mansionario, obiettivi e valutazione annuale di ogni collaboratore (vedi Livelli di requisiti di Wikimedia Italia)
  • Manuale del direttivo. Aggiornare il Associazione:Manuale del direttivo (va inclusa anche la procedura per i richiami formali)
  • Valutazione di progetti e iniziative. Va prevista per ogni progetto e iniziativa. Anche i progetti annuali/regolari vanno strutturati in pagine annuali con obiettivi, risorse allocate, report e una valutazione. Il Template:Attività può essere integrato con la valutazione. Valutazione progetti e iniziative
  • Modifiche allo statuto. Vanno fatte per potersi accreditare per la formazione presso il MIUR e per risolvere una serie di questioni tra le quali il voto dei soci minorenni e la durata del mandato del direttivo (che io ritengo debba essere di 3 anni)
  • Onboarding. Va prevista una procedura di onboarding del direttivo (un'idea di Catrin che condivido completamente). Utile il manuale del direttivo ma più importanti dei momenti di formazione e affiancamento previsti per capire accessi, documentazione, calendario annuale delle attività, commissioni, come contribuire. In effetti delle procedure di onboarding per volontari, soci, staff sarebbero sempre necessarie e utili (anche per far capire che le persone sono accolte e benvenute)
  • Elezioni del direttivo. Va esplicitata la scheda con una lista di informazioni da fornire (almeno con esperienza sui progetti Wikimedia/OpenStreetMap, eventuali blocchi/problemi, fedina penale e cause in corso, dichiarazione di conflitti d'interesse...) e con una descrizione di cosa ci si aspetta dal direttivo (accesso e gestione dati, confidenzialità, impegno, questioni etiche...)
  • Portare a 3 anni la durata del mandato dei membri del direttivo. La durata di membri del direttivo va estesa a 3 anni perché 2 anni non sono sufficienti per avere il tempo di produrre dei risultati e perché non ti occupi della relazione sulle attività che hai promosso (primo anno realizzi attività di altri e prepari piano annuale, secondo anno si sviluppa il piano annuale che hai contribuito a preparare, terzo anno valuti l'esperienza e la pianifichi i prossimi passi); le elezioni così frequenti con cadenza annuale vanno benissimo per aumentare il turnover, controllare il direttivo e gestire situazioni critiche rimuovendo rapidamente persone e assicurandosi che il presidente abbia annualmente la fiducia degli altri membri del consiglio, ma è controproducente considerare il direttivo un organo principalmente da controllare: si aumenta l'instabilità dell'associazione e non si dà fiducia a coloro che sono stati eletti e devono dirigere l'associazione. Quello che si vuole è avere candidati affidabili che conoscono l'associazione e i progetti, che si impegnano per lo scopo dell'associazione e ai quali dare fiducia. Queste dovrebbero essere le premesse per definire il ruolo e il funzionamento del consiglio direttivo e della sua durata: non si può partire dal presupposto che ci saranno problemi e se dura il mandato è più facile e rapido gestire le inadeguatezze del direttivo

Le cose che mi sembra siano utili e ritengo valga la pena mantenere

  • Livelli di requisiti. Fornisce delle indicazioni sulle priorità; secondo me è utile per sostenere il personale nel rendere chiaro cosa è importante e cosa lo è meno, aiuta anche a valutare l'operato del personale in basa a delle priorità. Livelli di requisiti di Wikimedia Italia
  • Correlare il piano annuale con il consuntivo. Questo permette di incaricare il personale di realizzare il piano annuale dando mandato e deleghe per la sua realizzazione. Permette di monitorare cosa si sta facendo rispetto a obiettivi/indicatori. Prevede inoltre di gestire attraverso autorizzazioni del direttivo le modifiche al piano, ma evita che il nuovo direttivo cambi le attività in corso. Questa novità è stata apprezzata anche dallo staff e credo che valga la pena conservarla.
  • Riunioni direttivo. Pianificare le riunioni del direttivo condividendo l'ordine del giorno e cercando di tenere le riunioni a 1 ora a settimana Associazione:Riunioni del Direttivo. Secondo me dovrebbe essere il direttore esecutivo a preparare l'ordine del giorno insieme al presidente in modo da verificare di inserire tutti i temi necessari con aggiornamenti, delibere e decisioni da verbalizzare.
  • Le carinerie (come le chiama giustamente Catrin). Facciamo in modo che Wikimedia Italia faccia carinerie ;-) Non sono brava io, ma è tutto merito e iniziativa dello staff. Le carinerie sono attenzioni, ringraziamenti, pensierini. Ricordarsi che un'associazione è fatta di persone che vanno trattate con cura
  • Richiami formali. I richiami formali (archiviati in nextcloud nelle pagine private del direttivo) secondo me sono utili per segnalare problemi con un messaggio cortese ma attento a spiegare cosa non va. L'obiettivo è proprio segnalare un problema e abbiamo avuto delle belle reazioni molto positivi. Inoltre resta confidenziale a meno che una situazione peggiori fino al punto di arrivare ad un'espulsione. Secondo me la procedura però dovrebbe essere gestita dal direttore esecutivo.
  • Documentazione e wikina. È stata migliorata e aggiornata la documentazione in wikina soprattutto sui progetti. Secondo me questo va continuato e potenziato perché è un sistema di project management semplice, accessibile a tutti e utile per documentare storia e impatto. Secondo me il Template:Attività comincia a funzionare ed essere utile e può aiutare ad automatizzare un po' di cose per il monitoraggio di progetti e iniziative
  • Indicatori. Questa pagina con tutti i dati storici di Wikimedia Italia credo valga proprio la pena di essere mantenuta meta:Wikimedia Italia/Indicatori

Piano annuale, progetti e iniziative: Le cose che mi sembra siano utili e ritengo valga la pena sviluppare

Fermo restando che tutti possono contribuire al piano annuale, ai progetti e alle iniziative di Wikimedia Italia ecco i miei commenti su quello che è stato fatto e che secondo me è da fare.

  • Progetti triennali di respiro. Il progetto Empowering Italian GLAMs è un buon modello per lo sviluppo di attività e la gestione delle risorse di Wikimedia Italia: è focalizzato sui nostri territori (Italia) ma è in inglese, ha dimensione internazionale ed è su meta (facendo in modo che quello che produciamo non sia locale ma abbia visibilità e potenzialmente impatto internazionale come buona pratica), è co-finanziato da terzi (questo diversifica le nostre fonti di finanziamento per quanto per avere realmente una visibilità sul budget rispetto agli introiti del 5x1000 bisognerebbe avere 300'000 euro di co-finanziamenti annuali ed è altamente più improbabile. Possibile invece 50'000-100'000 euro annui di altri fondi), è pensato per avere un impatto significativo e su scala nazionale, ha indicatori chiari, può essere potenziato con altri fondi su progetti specifici (aree archeologiche, ecomusei, musei d'impresa, specifiche regioni/territori...), coinvolge tutti i progetti Wikimedia e OpenStreetMap, produce contenuti liberi per tutti i progetti, potenzia network, fa comunicazione strategica sulla conoscenza libera, ed è un catalizzatore di altre iniziative come Wikigite e conferenze/incontri.
  • Osservatorio. Creazione di osservatori sostenuti da Wikimedia Italia per monitorare la quantità e la qualità dei contenuti dei progetti Wikimedia su specifici temi. Al momento lo si è fatto per gli argomenti relativi alla scuola italiana, alle voci dei comuni e del patrimonio culturale e lo si sta facendo per castelli e musei. Vale la pena ampliare queste indagini a contenuti dei progetti su altri temi (come seconda guerra mondiale e olocausto, cambiamento climatico, conoscenza libera con open access, licenze...). Questi osservatori hanno due obiettivi: da una parte permettono di monitorare e comunicare la qualità e quantità di contenuti sui progetti su un certo tema (con utilità anche per le misurazioni di impatto di iniziative e progetti) e dall'altra parte sono degli strumenti di sostegno al lavoro dei volontari e alla definizione di strategie
  • Barometro sulla conoscenza libera. Per ora si tratta di uno strumento da sperimentare ma se funzionasse vale la pena mantenerlo per almeno 3 anni. È uno strumento legato all'advocacy e alla comunicazione strategica che ci permette di spiegare cos'è la conoscenza libera, fornire indicazioni su qual è la situazione in questo ambito in Italia (indirizzandoci a soci, volontari, associazioni affini e giornalisti) e di dare a Wikimedia Italia il compito di monitorare la situazione.
  • Manca una vera strategia per le scuole e la formazione. Ho provato a preparare qualcosa qui ma bisogna coinvolgere esperti e lavorare su un progetto di respiro triennale anche in questo ambito con approccio nazionale e obiettivi significativi. Secondo me ha senso focalizzarsi sul formare i formatori (e anche gli enti che fanno formazione ai professori), dovremmo avere un approccio simile alle formazioni che fanno Google e Microsoft e va concluso e sperimentata la certificazione dei formatori. Secondo me è anche promettente l'idea
  • Nuovi temi. Credo che dovremmo sostenere progetti e iniziative che contribuiscono ai contenuti liberi e ai contenuti dei progetti su cambiamento climatico, conoscenza libera (open access, open science, open data, licenze libere) e entri del terzo settore (codice del terso settore, project management, impatto, teoria del cambiamento)... Questi sono tre temi di cui penso dovremmo occuparci perché necessario e sensato. Il problema è che non sono temi molto frivoli: magari si potrebbe aggiungere qualche elemento gastronomico su modello di Wikifromage
  • Calendario di Wikigite e attenzione a regioni in cui non siamo molto attivi. Penso che le wikigite siano uno strumento utile per produrre contenuti, attivare regioni in cui non siamo al momento molto presenti e sostenere il senso di appartenenza a Wikimedia Italia. Penso siano iniziative da proseguire e potenziare (magari con 2-3 eventi all'anno che si aggiungono alla itwikicon e altri appuntamenti fissi)
  • Coinvolgimento nuovi soci e volontari. La mia esperienza di Wikimania Esino Lario su questo mi ha insegnato che servono diversi tipi di soci e volontari e che quello che fanno e le strategie per coinvolgerli sono diverse:
    • un piccolo gruppo tenace e agguerrito che trascina la carretta e si assicura che la carretta vada dalla parte giusta rispetto a statuto e allineamento con i progetti Wikimedia e OpenStreetMap. In questo gruppo sono importantissime le occasioni di incontro, le comunicazioni individuali, l'accesso a tutta la documentazione, la partecipazione attiva ai processi decisionali (anche informalmente). Questo gruppo si attiva indipendentemente da eventi, iniziative e progetti e si focalizza sull'associazione. Comprende alcuni soci fondatori e membri ed ex membri di direttivo e garanti. Comprende anche lo staff dell'associazione (ed è bene che comprenda lo staff altrimenti l'associazione non funziona bene). Chi partecipa a questo gruppo tende a ridurre enormemente il suo contributo nei progetti online (cosa che non fa bene ai progetti online e allo scopo di Wikimedia Italia).
    • un gruppo più ampio che si attiva per singole iniziative (volontari). Per questo gruppo è importante l'evento, l'iniziativa, il progetto o i progetti online. In questo gruppo ci sono anche tutte le persone che contribuiscono ai progetti online e non necessariamente partecipano a iniziative offline o fanno parte dell'associazione (va considerato che è anche importante non rubare persone ai progetti online). Ci sono poi persone che possono dare un contributo offline ma non necessariamente hanno mai contribuito ai progetti online.
    • un gruppo che riconosce il senso e valore di quello che si fa, lo esprime associandosi ma non partecipa alle iniziative (magari partecipa alle assemblee). Questo è un gruppo che può crescere molto ma non necessariamente è interessante per l'associazione che cresca.


-- iopensa (discussioni) 09:05, 24 giu 2022 (CEST)