Utente:Senpai/M.E.I.

Da Wikimedia Italia.
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Nonostante l'afflusso di pubblico non sia stato ai livelli degli anni passati (questo mi è stato riferito da altri espositori presenti alla manifestazione), l'evento è comunque risultato positivo sotto ogni punto di vista. L'interesse dei visitatori è stato discreto, abbiamo realizzato diverse prove di scrittura "real time" ed abbiamo risposto alle domande "classiche" sul mondo di wiki.

In tantissimi ci hanno chiesto "ma che cosa ci guadagnate ?" oppure "ma come fate i soldi ?", dimostrando che, comunque, in molti credono ad un mondo "wiki" profondamente distante dalla realtà delle cose, fatto di "realizzo economico" e di "lavoro retribuito".

Altro lato positivo della manifestazione è stata la tipologia di utenza a cui era dedicata, ossia, a degli addetti ai lavori… Il MEI, infatti, si è dimostrato frequentatissimo dal mondo dei media (anche se soprattutto di settore). Abbiamo distribuito tantissimi press kit ed abbiamo portato a casa molti contatti, fra cui delle interessanti proposte per Arezzo Wave e per manifestazioni/conferenze relative al copyright/copyleft.

Anche il fronte vendita gadget è stato ampiamente positivo, abbiamo venduto parecchio (soprattutto shopper e pins) ed abbiamo dato fondo a parte delle scorte che l'associazione aveva a disposizione. Parlando con i ragazzi degli altri stand e con i nostri visitatori, inoltre, abbiamo ricevuto molti consigli per le future produzioni di materiale promozionale, in molti ci hanno chiesto i portachiavi da attaccare al collo con i loghi di wiki, ed altri ci hanno consigliato di abbassare ad 1 euro il prezzo dei pins… (in effetti i nostri erano i più cari di tutta la fiera… ed il costo non era rapportabile alle dimensioni delle spillette).

Dal punto di vista "umano" i ragazzi che si sono dati da fare per l'organizzazione e e la realizzazione dell'evento sono stati encomiabili, c'è stata tanta coesione, e tanto sacrificio, soprattutto se si considera che la copertura dello stand è stata fatta da una totalità di 11 persone, distribuite nell'arco di due giorni; ci sono stati amici che, come Piero Tasso o Dread83, si sono sorbiti due intere giornate di stand, andando a letto tardi, svegliandosi presto e sobbarcandosi stancanti viaggi in treno. Un grazie a tutti.

Nel complesso, un'esperienza da ripetere.