Wikimania 2019/Relazione Dape

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Versione del 5 set 2019 alle 14:26 di Dape (Discussione | contributi) (→‎Domenica 18)
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Grazie a una borsa di partecipazione "Alessio Guidetti" ho potuto partecipare a Wikimania 2019 a Stoccolma. È stata la mia prima Wikimania.

Venerdì 16

La partecipazione a Wikimania inizia la mattina di venerdì con la sessione di benvenuto tenuta nell'Aula Magna dell'università con l'intervento di Michael Peter Edson, cofondatore del museo delle Nazioni Unite, sugli obiettivi di Wikimedia, portando la sua esperienza internazionale. Interessante a tal proposito è stato l'aneddoto su di un congresso internazionale saltato a causa del maltempo, in alternativa al quale i congressisti, riunitisi nei vari hotel dove alloggiavano e si sono trovati bloccati, hanno raggiunto risultati importanti, probabilmente anche migliori di quelli che avrebbero raggiunto al congresso ufficiale, organizzandosi autonomamente e spontaneamente in videoconferenza, a dimostrazione dell'importanza delle decisioni decentrate e dell'organizzazione dal basso rispetto a quella centralizzata. Il pomeriggio ho partecipato al workshop su Wiki Loves Monuments intervenendo assieme a Luca Landucci ed esponendo in 15 minuti il caso italiano della mancata libertà di panorama; situazione legislativa che ha comprensibilmente suscitato perplessità e aperto un doveroso dibattito tra i presenti. La giornata si è poi conclusa con la cerimonia di benvenuto, tenutasi nella suggestiva cornice del municipio di Stoccolma, accolti da un coro femminile, importante occasione di socializzazione; ho avuto tra l'altro il piacere di conoscere Jimmy Wales.

Sabato 17

Partecipazione a due sessioni consecutive sull'educazione: superare le sfide della crescita e pianificare i risultati nei progetti educativi. Nella prima si discuteva di porci come obiettivo la creazione di un fondo nazionale a finanziamento dello sviluppo e promozione dell'insegnamento. Importante è saper superare le difficoltà di coinvolgere la comunità scolastica ad accogliere i nostri progetti. La seconda verteva su come pensiamo e quindi impostiamo un progetto educativo wikimedia, come misuriamo il risultato di questo progetto, identificare strategie e strumenti per valutare la curva di apprendimento. Il futuro dell'apprendimento sarà l'impersonalizzazione dell'educazione: ogni studente riceverà ciò di cui necessita, diventando coproduttore del proprio insegnameento. Nazioni con migliori sistemi formativi progrediscono di più. La prima parte del pomeriggio è trascorsa con Luca Landucci, dedicati a reclutare traduttori per il nostro progetto Wiki Loves Pistoia, cercando di coinvolgere più stranieri possibili per la diffusione nel maggior numero di lingue di questo progetto, come seguito dell'iniziativa tenutasi lo scorso maggio a Montecatini Terme; tra i vari contatti si segnlano Jackie Koerner dagli USA, Lajos Parkatti dalla finlandia madrelingua svedese e Reem Al-Kashif cofondatore di Wikimedia Egitto. La pausa si segnala, oltre che come momento conviviale, per l'assaggio dello "Surströmming", piatto tipico svedese, preparato per fermentazione dell'aringa del Baltico. L'odore che sprigiona è talmente forte e nauseante che viene solitamente consumato all'aperto. La seconda parte del pomeriggio è stata caratterizzata dalla sessione dei poster, durante la quale vari capitoli Wikimedia presentavano loro progetti o proposte. Da parte nostra c'è stata l'esposizione del progetto legato a Wiki Loves Monuments Pistoia

Domenica 18

La giornata di domenica si è sviluppata tra vari interventi; il primo sull'importanza che Wikipedia può rappresentare nella tutela del patrimonio artistico e naturale in pericolo. Innanzitutto saper riconoscere il patrimonio a rischio, l'attività fotografica è uno strumento importante che possiamo usare, sono evidence, testimonianze a sostegno dei nostri obiettivi. Partecipazione alla mia prima riunione di Iberocoop. Interessante come, pur esprimendosi ognuno nella sua lingia madre, ci si riuscesse a capire senza difficoltà di sorta. Discussioni su strategie e obiettivi comuni: proposta di grant organizzato dai capitoli, sviluppo di un modello non imposto dalla fondazione e criteri di affiliazione. Un'altra intressante conferenza è stata quella sulla sicurezza informatica, la protezione dei nostri dati quando navighiamo, soprattutto in Paesi con limitate libertà digitali. Wikimedia è ovviamente attenta a questo aspetto, utilizzando già da anni il protocollo https. A partire da semplici funzioni già inserite nei nostri browser come la disabilitazione dei "third party cookies" e l'installazione di software protettivi è possibile garantirci un maggior anonimato in rete, che tuttavia, è bene esserne consapevoli, non potrà mai essere al 100%. Ulteriori possibilità di riservatezza sono date da sistemi di triangolazione come tor. Pomeriggio sessione conclusiva, con l'intervento di Jimmy Wales, ringraziamenti generali e presentazione della prossima edizione a Bangkok. Festa di chiusura nel Nordic Museum, visitato per l'occasione, con cena a base di ottimo salmone affumicato e discomusic finale, dove ovviamente non potevano mancare gli Abba

considerazioni personali

Ambientazione accogliente ed evento ben organizzato; unica pecca il cibo, spesso scarso e basato solo su panini. Buona la dislocazione dei punti catering lungo i corridoi che comportava un spostamento delle persone favorendo in questo modo la socializzazione e l'incontro tra i diversi partecipanti. Ogni piccola comunità può favorire una grande collaborazione, come emerso in questi tre giornate dense di scambi: il 10% degli articoli medici tedeschi proviene da studenti di un unico corso; da qui l'importanza dell'interazione tra singoli non solo come scambio di opinioni personali. Wikimania mi ha permesso di apprezzare ancora di più la qualità di Wikipedia e il lavoro che ci sta dietro. Servizi di questo livello, gratuiti, sono resi disponibili dalla libera interazione di tanti individui in assenza di azione statale. Il libero mercato è anche tutto questo...