Differenze tra le versioni di "Linee guida Open Data AGID 2022/Consultazione Wikimedia Italia"

Da Wikimedia Italia.
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(Prima versione della comunicazione redatta da Paolo Casagrande con contributi puntuali di Maurizio Codogno e Chiara Somajni)
 
 
(12 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
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Oggetto: Lettera aperta – Partecipazione di Wikimedia Italia alla consultazione sulle Linee Guida relative alle regole tecniche sull’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico.
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== Oggetto: Lettera aperta – Partecipazione di Wikimedia Italia e del capitolo italiano di Creative Commons alla consultazione sulle Linee Guida relative alle regole tecniche sull’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico. Facilitare l'interoperabilità tra l'informazione del settore pubblico e Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap==
  
Wikimedia Italia partecipa alla consultazione in oggetto perché da tempo si impegna in Italia per la valorizzazione dei dati aperti, in particolare quelli legati al patrimonio culturale. Tra i progetti Wikimedia rientra infatti Wikidata, il più grande database collaborativo al mondo, leggibile da uomini e macchine e interoperabile, che ha come obiettivo la creazione e condivisione di dati strutturati aperti . In questo contesto, la disponibilità di dati aperti provenienti dalle pubbliche amministrazioni non è solo utile per i progetti Wikimedia, ma può portare benefici evidenti anche alle amministrazioni stesse, creando un  circolo virtuoso di condivisione e riutilizzo dell’informazione.
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Wikipedia, i progetti Wikimedia quali Wikidata e Wikimedia Commons e OpenStreetMap sono siti e banche dati libere e collaborative che producono, usano e valorizzano gli Open Data, promuovendone la visibilità e il riuso. Tra i dati del settore pubblico vi è anche la documentazione prodotta da biblioteche, musei e archivi con le riproduzioni digitali del patrimonio culturale in pubblico dominio, che sono particolarmente rilevanti per Wikipedia e i progetti Wikimedia.
Definzione di dati
 
Definizione di metadati
 
Nello spirito propositivo della consultazione pubblica, per garantire una più efficace implementazione delle linee guida, Wikimedia Italia sottolinea i seguenti punti:
 
· i dati della cultura sono dati pubblici e come tali devono essere trattati;
 
· in linea con le convenzioni internazionali, i dati pubblici devono essere resi disponibili gratuitamente, permettendo così il loro riutilizzo da parte di chiunque;
 
· perché i dati e i dataset siano utilizzabili all’interno di Wikidata e quindi su tutti i progetti Wikimedia da parte di altre società o privati cittadini che vi accedono e riusano l’informazione, è raccomandanecessario che siano rilasciati ta con lo strumento libero CC0 sui dati e sui dataset culturali;
 
· in linea con i principi dell’open governement e dell’open science, i dati delle pubbliche amministrazioni, compresi i dati del patrimonio culturale, appartengono al pubblico dominio e come tali devono essere trattati, senza aggiungere restrizioni al loro accesso o riuso.
 
A questo proposito, Wikimedia Italia sottolinea che è da considerare inefficace e controproducente la stipula di accordi in esclusiva tra enti pubblici e partner privati per la gestione di dati aperti, che, in quanto tali, dovrebbero essere disponibili a tutti. In particolare, nelle linee guida si scrive che:
 
"Nel caso di accordi di cooperazione tra biblioteche, comprese le biblioteche universitarie, musei, archivi e soggetti privati che prevedono la digitalizzazione di risorse culturali garantendo diritti di esclusiva a partner privati, la Direttiva rileva che la prassi ha evidenziato che tali partenariati pubblico-privato possono agevolare un valido utilizzo delle opere culturali e nel contempo accelerare l’accesso dei cittadini al patrimonio culturale".
 
La cessione in esclusiva dei diritti dei dati in realtà ostacola il valido utilizzo dei dati e delle opere culturali e limita l’accesso dei cittadini al patrimonio culturale, contraddicendo i principi stessi di apertura, come descritti nella definizione di Open Knowledge Foundation e dei FAIR data.
 
Per quanto la collaborazione tra pubblico e privato nell’opera di digitalizzazione del patrimonio culturale possa essere una via interessante dal punto di vista di molti, si è già dimostrato diverse volte come sia meno efficace di quanto atteso. ESEMPI?
 
Alla luce di questo, Wikimedia Italia chiede quindi che eventuali partenariati non prevedano contratti in esclusiva, a beneficio della collettività.
 
Un esempio positivo a livello europeo è l’esperienza di Europeana, la piattaforma dedicata alla condivisione di risorse, dati e metadati delle istituzioni culturali dei paesi aderenti. Da oltre dieci anni i metadati disponibili sulla piattaforma sono infatti pubblicati con lo strumento CC0, proprio per permettere a chiunque di accedervi, consultarli e riutilizzarli per ogni scopo, con l’intenzione di favorire lo sviluppo culturale, sociale ed economico europeo.
 
  
Wikimedia Italia, Wikipedia e i progetti Wikimedia
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=== Wikimedia Italia, Wikipedia, i progetti Wikimedia, OpenStreetMap e Creative Commons ===
Wikimedia Italia è l'associazione riconosciuta ufficialmente da Wikimedia Foundation e OpenStreetMap Foundation e che sostiene in Italia Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap. Da oltre sedici anni Wikimedia Italia si impegna per la diffusione e la produzione di conoscenza libera, lavorando fianco a fianco con le istituzioni culturali e gli enti locali per favorire la collaborazione con le comunità di volontari e il caricamento online di contenuti e dati aperti a tutti. Tra le attività di Wikimedia Italia rientrano la formazione degli operatori culturali e di insegnanti e studenti all'uso dei progetti condivisi per la valorizzazione del patrimonio culturale, oltre all'organizzazione di Wiki Loves Monuments: il più grande concorso fotografico del mondo, interamente dedicato ai monumenti e alla loro documentazione online, che gode nel 2022 del patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni Itliani (ANCI) e della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome.
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Wikimedia Italia è l'associazione riconosciuta ufficialmente da Wikimedia Foundation e OpenStreetMap Foundation e che sostene in Italia Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap. Da oltre sedici anni, Wikimedia Italia si impegna per la diffusione e la produzione di conoscenza libera, collaborando con individui, istituzioni e pubbliche amministrazioni a sostegno degli Open Data.
Wikipedia e i progetti Wikimedia sono usati da tutti: insegnanti, studenti, cittadini di ogni età ed estrazione sociale, oltre che da numerosi professionisti della cultura e funzionari di amministrazioni e istituzioni pubbliche. Questi progetti coinvolgono la più grande ed estesa comunità di co-creazione esistente al mondo. Hanno oltre 20 miliardi di accessi al mese, sono disponibili in oltre 300 versioni linguistiche, sono la fonte di informazione più consultata a livello globale, sia attraverso l'accesso diretto alle piattaforme, sia grazie ai dati aperti e strutturati resi disponibili su Wikidata, utilizzati per lo sviluppo di numerosi servizi di terze parti.
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A beneficio non solo delle comunità di volontari attivi online, ma di tutta la collettività, è interesse di Wikimedia Italia favorire lo sviluppo dei progetti in accordo con il quadro normativo italiano, assumendo un ruolo attivo nell’aggiornamento delle norme stesse e nel loro allineamento agli standard internazionali.
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Il Capitolo italiano di Creative Commons è parte del Creative Commons Global Network e collabora con volontari e con il suo membro istituzionale, l’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari (IGSG) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Creative Commons (CC) fornisce agli utenti gli strumenti per condividere legalmente la propria conoscenza e creatività, contribuendo a costruire un mondo più accessibile e innovativo.
Sottolineando la volontà di Wikimedia Italia di collaborare con le istituzioni per lo sviluppo di linee guida efficaci per l’apertura dei dati, restiamo in attesa di un riscontro in merito alle osservazioni sopra presentate e siamo a disposizione per fornire ogni informazione aggiuntiva che potesse rivelarsi utile.
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Wikimedia Italia e il capitolo italiano di Creative Commons partecipano alla consultazione sulle Linee guida Open Data dell'AGID per farsi portavoce della prospettiva e dei bisogni delle comunità di volontari ed utenti dei progetti collaborativi. In particolare Wikimedia Italia e il capitolo italiano di Creative Commons sostengono l'interoperabilità tra l'informazione del settore pubblico e Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap, affinché sia possibile il caricamento di dati aperti su questi siti e sia facilitato il loro riuso da parte di tutti.  
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=== La posizione di Wikimedia Italia e del capitolo italiano di Creative Commons sulle Linee guida Open Data AGID 2022 ===
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Utenti generici e cittadini sono tra i destinatari delle azioni di implementazione delle Linee Guida Open Data e sono anche i contributori e i principali utilizzatori di Wikipedia, dei progetti Wikimedia e di OpenStreetMap, in modo diretto e indiretto. Questi progetti collaborativi online sono capaci di facilitare e potenziare il riutilizzo dei dati con i migliori standard (linked open data, infrastruttura libera, metadati, API, licenze e strumenti liberi Creative Commons); inoltre contribuiscono alla crescita e al monitoraggio dei dati con software e lavoro volontario.  
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A vantaggio di tutti, va facilitata l'interoperabilità tra l'informazione del settore pubblico e Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap. Questo richiede:
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# uso dello strumento libero CC0 sui dati (necessario per essere pienamente interoperabili con Wikidata). Si noti che lo strumento CC0 è già utilizzato per esempio sui metadati della piattaforma Europeana;
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# reale applicazione delle linee guida a tutti i documenti i cui diritti di proprietà intellettuale sono detenuti da biblioteche, comprese le biblioteche universitarie, musei e archivi (con eventuali, pochissime e giustificate eccezioni, come previsto dalla direttiva europea);
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# rispetto del pubblico dominio senza aggiunta di restrizioni;
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# rispetto della gratuità di tutti i dati. I costi marginali e un utile ragionevole possono essere richiesti per eventuali, pochissime e giustificate eccezioni, come previsto dalla direttiva europea. La tariffazione deve essere prevista per facilitare l'apertura dei dati ove strettamente necessario o per non ostacolare il normale funzionamento degli enti; non è invece compatibile con la direttiva una tariffazione ripetuta, che si applica ad ogni uso di riproduzione (e che comprende anche le riproduzioni non effettuate dagli enti stessi) e che viene applicata ad un nuovo sistema di funzionamento degli enti;
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# evitare accordi di esclusiva tra enti pubblici e partner privati. La direttiva fa riferimento agli accordi esistenti di cooperazione tra biblioteche, comprese le biblioteche universitarie, musei, archivi e soggetti privati che prevedono la digitalizzazione di risorse culturali garantendo diritti di esclusiva a partner privati; la direttiva dice che è opportuno tenere conto di questi accordi e delle attuali differenze tra gli Stati membri: non promuove nuovi accordi di esclusiva come sembra voler fare il Ministero della Cultura, limitando il riuso commerciale delle riproduzioni digitali di beni in pubblico dominio e la loro ampia visibilità su Wikipedia, i progetti Wikimedia.  
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Confidiamo nell’importante ruolo dell’Agenzia per l’Italia Digitale nel garantire che i dati del settore pubblico – compresi quelli di biblioteche, musei e archivi – possano circolare a beneficio di tutti, imprese, ricercatori, amministrazioni pubbliche e cittadini anche per usi commerciali, a vantaggio delle sviluppo di prodotti e servizi a contenuto digitale e di settori quali la formazione, il turismo e l'industria creativa.

Versione attuale delle 09:14, 16 lug 2022

Oggetto: Lettera aperta – Partecipazione di Wikimedia Italia e del capitolo italiano di Creative Commons alla consultazione sulle Linee Guida relative alle regole tecniche sull’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico. Facilitare l'interoperabilità tra l'informazione del settore pubblico e Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap

Wikipedia, i progetti Wikimedia quali Wikidata e Wikimedia Commons e OpenStreetMap sono siti e banche dati libere e collaborative che producono, usano e valorizzano gli Open Data, promuovendone la visibilità e il riuso. Tra i dati del settore pubblico vi è anche la documentazione prodotta da biblioteche, musei e archivi con le riproduzioni digitali del patrimonio culturale in pubblico dominio, che sono particolarmente rilevanti per Wikipedia e i progetti Wikimedia.

Wikimedia Italia, Wikipedia, i progetti Wikimedia, OpenStreetMap e Creative Commons

Wikimedia Italia è l'associazione riconosciuta ufficialmente da Wikimedia Foundation e OpenStreetMap Foundation e che sostene in Italia Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap. Da oltre sedici anni, Wikimedia Italia si impegna per la diffusione e la produzione di conoscenza libera, collaborando con individui, istituzioni e pubbliche amministrazioni a sostegno degli Open Data.

Il Capitolo italiano di Creative Commons è parte del Creative Commons Global Network e collabora con volontari e con il suo membro istituzionale, l’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari (IGSG) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Creative Commons (CC) fornisce agli utenti gli strumenti per condividere legalmente la propria conoscenza e creatività, contribuendo a costruire un mondo più accessibile e innovativo.

Wikimedia Italia e il capitolo italiano di Creative Commons partecipano alla consultazione sulle Linee guida Open Data dell'AGID per farsi portavoce della prospettiva e dei bisogni delle comunità di volontari ed utenti dei progetti collaborativi. In particolare Wikimedia Italia e il capitolo italiano di Creative Commons sostengono l'interoperabilità tra l'informazione del settore pubblico e Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap, affinché sia possibile il caricamento di dati aperti su questi siti e sia facilitato il loro riuso da parte di tutti.

La posizione di Wikimedia Italia e del capitolo italiano di Creative Commons sulle Linee guida Open Data AGID 2022

Utenti generici e cittadini sono tra i destinatari delle azioni di implementazione delle Linee Guida Open Data e sono anche i contributori e i principali utilizzatori di Wikipedia, dei progetti Wikimedia e di OpenStreetMap, in modo diretto e indiretto. Questi progetti collaborativi online sono capaci di facilitare e potenziare il riutilizzo dei dati con i migliori standard (linked open data, infrastruttura libera, metadati, API, licenze e strumenti liberi Creative Commons); inoltre contribuiscono alla crescita e al monitoraggio dei dati con software e lavoro volontario.

A vantaggio di tutti, va facilitata l'interoperabilità tra l'informazione del settore pubblico e Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap. Questo richiede:

  1. uso dello strumento libero CC0 sui dati (necessario per essere pienamente interoperabili con Wikidata). Si noti che lo strumento CC0 è già utilizzato per esempio sui metadati della piattaforma Europeana;
  2. reale applicazione delle linee guida a tutti i documenti i cui diritti di proprietà intellettuale sono detenuti da biblioteche, comprese le biblioteche universitarie, musei e archivi (con eventuali, pochissime e giustificate eccezioni, come previsto dalla direttiva europea);
  3. rispetto del pubblico dominio senza aggiunta di restrizioni;
  4. rispetto della gratuità di tutti i dati. I costi marginali e un utile ragionevole possono essere richiesti per eventuali, pochissime e giustificate eccezioni, come previsto dalla direttiva europea. La tariffazione deve essere prevista per facilitare l'apertura dei dati ove strettamente necessario o per non ostacolare il normale funzionamento degli enti; non è invece compatibile con la direttiva una tariffazione ripetuta, che si applica ad ogni uso di riproduzione (e che comprende anche le riproduzioni non effettuate dagli enti stessi) e che viene applicata ad un nuovo sistema di funzionamento degli enti;
  5. evitare accordi di esclusiva tra enti pubblici e partner privati. La direttiva fa riferimento agli accordi esistenti di cooperazione tra biblioteche, comprese le biblioteche universitarie, musei, archivi e soggetti privati che prevedono la digitalizzazione di risorse culturali garantendo diritti di esclusiva a partner privati; la direttiva dice che è opportuno tenere conto di questi accordi e delle attuali differenze tra gli Stati membri: non promuove nuovi accordi di esclusiva come sembra voler fare il Ministero della Cultura, limitando il riuso commerciale delle riproduzioni digitali di beni in pubblico dominio e la loro ampia visibilità su Wikipedia, i progetti Wikimedia.

Confidiamo nell’importante ruolo dell’Agenzia per l’Italia Digitale nel garantire che i dati del settore pubblico – compresi quelli di biblioteche, musei e archivi – possano circolare a beneficio di tutti, imprese, ricercatori, amministrazioni pubbliche e cittadini anche per usi commerciali, a vantaggio delle sviluppo di prodotti e servizi a contenuto digitale e di settori quali la formazione, il turismo e l'industria creativa.