Differenze tra le versioni di "Bando musei archivi biblioteche 2022/Progetti approvati"
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Coerentemente con quanto sopra esposto, il progetto prevede alcune azioni volte a: | Coerentemente con quanto sopra esposto, il progetto prevede alcune azioni volte a: | ||
− | + | * diffondere contenuti attendibili, accessibili con licenze di pubblico dominio e CC BY-SA, inerenti un patrimonio museografico rappresentativo di una pratica culturale riconosciuta dall'Unesco e portatrice di valori umani universali: il Museo Pasqualino da un lato custodisce infatti la collezione più vasta e completa di opera dei pupi rappresentativa delle tre scuole di Palermo, Catania e Napoli; dall’altro il Museo è il soggetto referente e responsabile della “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'opera dei pupi” che, costituita nel 2018, riunisce 13 compagnie teatrali di tutta la Sicilia depositarie del patrimonio orale e immateriale dell’opera dei pupi ed è riconosciuta dal Ministero della Cultura come rappresentativa dell’Elemento riconosciuto dall’UNESCO; | |
− | + | * potenziare gli strumenti capaci di contribuire a lungo termine ad uno sviluppo sostenibile del territorio anche in ambito turistico (settore portante dell’economia siciliana) a sostegno di forme di turismo sostenibile e valoriale, anche destagionalizzato, non di massa, distribuito nel territorio (anche nelle mete meno note) con conseguenti vantaggi in termini di benessere economico diffuso e rispettoso dei luoghi, della comunità e della cultura del territorio; | |
− | + | * promuovere una visione partecipata, attiva, condivisa e responsabile del patrimonio e aumentarne la visibilità anche promuovendo il contributo diretto al contenuti elaborati e diffusi attraverso il presente progetto. | |
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# potenziamento (ovvero, aggiornamento/integrazione, revisione e sviluppo) dei contenuti delle pagine (nelle diverse lingue) presenti su Wikipedia relative alle due seguenti voci: "opera dei pupi" e "museo delle marionette", anche in rapporto alla voce "patrimonio culturale immateriale". A tal fine, saranno prodotti/selezionati dei contenuti (testuali e fotografici) che confluiranno nelle pagine di Wikipedia e le | # potenziamento (ovvero, aggiornamento/integrazione, revisione e sviluppo) dei contenuti delle pagine (nelle diverse lingue) presenti su Wikipedia relative alle due seguenti voci: "opera dei pupi" e "museo delle marionette", anche in rapporto alla voce "patrimonio culturale immateriale". A tal fine, saranno prodotti/selezionati dei contenuti (testuali e fotografici) che confluiranno nelle pagine di Wikipedia e le | ||
# traduzioni in almeno 4 lingue (inglese, francese, tedesco e spagnolo) con l’obiettivo di dare ampia visibilità e accesso a tali contenuti; | # traduzioni in almeno 4 lingue (inglese, francese, tedesco e spagnolo) con l’obiettivo di dare ampia visibilità e accesso a tali contenuti; | ||
− | promozione e comunicazione dei patrimoni connessi su OpenStreetMap, con inserimento dei nodi mancati e relativi tag ed etichette, e su WikiVoyage, attraverso la creazione/integrazione di un itinerario incentrato sull’opera dei pupi (con i contenuti testuali multilingue e corredi fotografici già prodotti) e dunque inerente sia i teatri attivi di tutta la regione sia i principali musei/collezioni/mestieri siciliani. Tale itinerario potrà essere inserito con forme di embedding attraverso API (come quelli offerti da OpenLayers) sul website www.operadeipupi.it; | + | #promozione e comunicazione dei patrimoni connessi su OpenStreetMap, con inserimento dei nodi mancati e relativi tag ed etichette, e su WikiVoyage, attraverso la creazione/integrazione di un itinerario incentrato sull’opera dei pupi (con i contenuti testuali multilingue e corredi fotografici già prodotti) e dunque inerente sia i teatri attivi di tutta la regione sia i principali musei/collezioni/mestieri siciliani. Tale itinerario potrà essere inserito con forme di embedding attraverso API (come quelli offerti da OpenLayers) sul website www.operadeipupi.it; |
# organizzazione di un evento di presentazione dei risultati del progetto per restituire alla comunità patrimoniale (compagnie teatrali e musei) e di eredità dell’opera dei pupi le attività svolte e mostrare le potenzialità dei prodotti di Wikimedia in rapporto al patrimonio museografico e al patrimonio culturale immateriale. | # organizzazione di un evento di presentazione dei risultati del progetto per restituire alla comunità patrimoniale (compagnie teatrali e musei) e di eredità dell’opera dei pupi le attività svolte e mostrare le potenzialità dei prodotti di Wikimedia in rapporto al patrimonio museografico e al patrimonio culturale immateriale. | ||
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*promozione di forme di turismo culture-driven incentrate sulle eccellenze del territorio e sul patrimonio culturale immateriale; | *promozione di forme di turismo culture-driven incentrate sulle eccellenze del territorio e sul patrimonio culturale immateriale; | ||
*sostegno a forme di uso e riuso libero di contenuti quale strumento di diffusione della cultura e di promozione di studi, ricerche, attività didattico-formative, progetti creativi e artistici, etc… | *sostegno a forme di uso e riuso libero di contenuti quale strumento di diffusione della cultura e di promozione di studi, ricerche, attività didattico-formative, progetti creativi e artistici, etc… | ||
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===Motivazione=== | ===Motivazione=== | ||
Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino è già da tempo attivo nella condivisione online di contenuti testuali, visivi, sonori e audiovisivi finalizzati a favorire la libera diffusione e il libero accesso al patrimonio museografico e al patrimonio culturale immateriale dell’opera dei pupi siciliana in un’ottica interdisciplinare e interculturale. | Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino è già da tempo attivo nella condivisione online di contenuti testuali, visivi, sonori e audiovisivi finalizzati a favorire la libera diffusione e il libero accesso al patrimonio museografico e al patrimonio culturale immateriale dell’opera dei pupi siciliana in un’ottica interdisciplinare e interculturale. |
Versione delle 11:41, 14 mar 2022
Progetti finanziati, interamente o in parte, per il Bando musei archivi biblioteche 2022.
Istituto Campana per l'istruzione permanente
OSIMO ANCONA MARCHE
Breve descrizione del progetto
Il progetto prevede
Creazione e/o implementazione delle voci Wikipedia legate alla sede, alla storia, ai personaggi (docenti e studenti illustri del Collegio Campana, architetto, artisti, vescovi etc), al patrimonio culturale dell'Istituto Campana per l'Istruzione Permanente, centro di riconosciuta eccellenza che svolge attività di istruzione, alta formazione e cultura, sia direttamente che in collaborazione con enti e istituti del territorio, erede del Nobil Collegio Campana, fondato nel 1715 a seguito dell’estinzione della famiglia Campana e complesse vicende ereditarie (http://www.istitutocampana.it/):
- Palazzo Campana
- Istituto Campana per l’Istruzione Permanente
- Collegio Campana
- Biblioteca Storica Campana
- Collezione d'arte dell'Istituto Campana
- Archivio storico Campana
- Federico Campana
- Agostino Maria Molin (principale benefattore della biblioteca storica e docente al Seminario e Collegio Campana)
- Aurelio Saffi (studente Collegio Campana)
- Pio XVIII (studente Collegio Campana)
- Leone XII (studente Collegio Campana)
- Guido Calcagnini (vescovo)
- Alfonso Quercetti (docente Collegio Campana)
- Giuseppe Ignazio Montanari (docente Collegio Campana)
- Camillo Spada (docente Collegio Campana)
- Fedele Bianchini (scultore)
- Andrea Vici (architetto Palazzo Campana)
Le voci saranno corredate da materiale fotografico inedito (immagini architettoniche, dipinti, documenti, disegni etc. conservati a Palazzo Campana) e citate fonti autorevoli e verificate, bibliografia specifica aggiornata.
Digitalizzazione documenti, pubblicazione su Wikimedia Commons, mappatura tramite OpenStreetMap Campagna di digitalizzazione tramite scanner planetario da affidare ad azienda specializzata in Digital Cultural Heritage di:
- n. 18 mappe geografiche e vedute di città del XVIII e XIX secolo;
- n. 300 disegni architettonici e stampe del XVIII e XIX secolo (prospetti, piante e dettagli architettonici di chiese e palazzi italiani) della collezione grafica dell’Istituto.
Le operazioni di acquisizione saranno effettuate seguendo le indicazioni delle linee guida dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico del Ministero della Cultura.
Le immagini prodotte (che avranno una qualità RBG non inferiore a 24 bit e risoluzione a 300 DPI formato JPG per la pubblicazione e 600 DPI formato TIFF per la copia master) saranno caricate su Wikicommons con licenza “Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-SA 4.0)".
A seguito di un attento studio condotto sui soggetti delle immagini caricate nel database di Wikimedia Commons, si provvederà a localizza nello spazio le vedute architettoniche che rappresentino edifici reali e non immaginari. In una seconda fase, utilizzando le mappe appartenenti al database di OperStreetMap e software di visualizzazione OpenSource, si provvederà a georeferenziare ciascuna immagine al territorio di appartenenza, al fine di creare una rete geografica ideale dei "luoghi del Campana".
Pubblicazione su Wikimedia Commons delle immagini (300 DPI; 24 bit RBG) di n. 11 lapidi funerarie, commemorative, celebrative affisse sulle pareti interne ed esterne di Palazzo Campana, cronologicamente comprese tra il XVII e il XX secolo, che documentano le vicende architettoniche, la storia e la vita dell’istituzione; n. 3 stemmi da muro del Collegio Campana del XVII e XX secolo; n. 2 busti in marmo (Busto di Leone XII e Pio VIII di Fedele Bianchini); n. 2 due busti in gesso di ambito marchigiano rappresentanti Federico Campana e Aurelio Saffi.
- Partner di progetto
Istituto di Istruzione Superiore “Corridoni-Campana” di Osimo, storicamente legato all’ente e a Palazzo Campana, che ne ha ospitato la sede fino a pochi decenni fa. L’istituto scolastico promuoverà nell’ambito dell’educazione civica lezioni per studenti sul tema della libertà e della diffusione della conoscenza nello spirito di WikiMedia e fornirà inoltre la documentazione fotografica dell’antica collezione del Gabinetto di Scienze e degli strumenti del Gabinetto di Fisica del già Regio Liceo Ginnasio che aveva sede a Palazzo Campana.
Motivazione
L’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente, ente morale di diritto privato senza fini di lucro, che è centro di riconosciuta eccellenza che svolge attività di istruzione, alta formazione e cultura, e opera per la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio architettonico, storico artistico e bibliografico, condivide la visione di Jimmy Wales di "un mondo in cui ciascuno possa avere libero accesso a tutto il patrimonio della conoscenza umana”.
L’obiettivo di garantire la massima accessibilità alla conoscenza viene perseguito da anni attraverso la realizzazione di progetti che mirano alla digitalizzazione e alla libera consultazione del proprio patrimonio culturale. Dall’esigenza di consentire un facile e rapido accesso ai documenti e di ampliare l’utenza, con particolare riguardo a studiosi, ricercatori e studenti stranieri o provenienti da fuori Regione, abbattendo le barriere dovute a distanze geografiche, situazioni economiche, emergenze sanitarie che possono impedire od ostacolare la consultabilità del patrimonio, sono stati creati, e progressivamente implementati, i portali http://bibliotecadigitale.istitutocampana.it/ e http://archiviostorico.istitutocampana.it/.
Con la partecipazione al bando WikiMedia si intende proseguire la strada intrapresa e avviarsi verso il progressivo utilizzo di licenze libere, incentivando il libero riuso in rete delle immagini di pubblico dominio, come strumento consapevole ed efficace di stimolo alla ricerca e alla partecipazione attiva dei cittadini nella valorizzazione del patrimonio culturale.
Contenuti
Testi: n. 18 voci Wikipedia; N. 336 immagini a 300 DPI formato JPG per la pubblicazione e 600 DPI formato TIFF per la conservazione a lungo termine della copia master presso l’Istituto; 24 bit RBG (n. 18 mappe geografiche e vedute di città; n. 300 disegni e stampe; n. 11 lapidi funerarie, commemorative, celebrative; n. 3 stemmi da muro; n. 4 sculture).
Stato diritti
Le fotografie delle lapidi, stemmi e sculture rientrano nell’ambito delle cd. Fotografie documentali, che sono state commissionate dall’Istituto Campana in un rapporto di committenza con un fotografo “free lance”. Queste verranno rilasciate con licenza “Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-SA 4.0)" dell’Istituto che è titolare dei diritti.
Le mappe geografiche e i disegni architettonici, oggetto del progetto, rientrano nel regime del pubblico dominio: la direttiva 790/2019/UE prevede che il materiale derivante dalla riproduzione di un’opera non soggetta a diritto di autore non sia soggetta essa stessa a diritto di autore.
Prosecuzione
L’Istituto intende proseguire il progetto caricando su Wikicommons con licenza creative commons le digitalizzazioni già effettuate del patrimonio librario della Biblioteca storica Campana (oltre 9000 immagini di manoscritti e incunaboli) e le riproduzioni fotografiche ad alta risoluzione dei dipinti antichi della collezione Campana. Si intende inoltre proseguire la campagna di digitalizzazione degli esemplari a stampa della Biblioteca storica, selezionati sulla base della rarità, del pregio e dell’antichità, garantendo l’accesso libero e aperto alle immagini.
Richiesta finanziamento
- Totale: 8000
- Evento aperto al pubblico a Palazzo Campana di presentazione dei risultati di progetto 500
- Grafica e stampa di materiale informativo del progetto; sponsorizzazione post social network 500
- Azienda specializzata in digitalizzazione del patrimonio librario; compenso per professionisti per redazione testi, caricamento su Wikimedia Commons e mappatura tramite OpenStreetMap 7000
Esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap
Giulia Lavagnoli, responsabile area cultura dell'ente e referente progetto, è contributore Wikipedia dal 2019; Marco Anselmi, consigliere di Amministrazione dell'Istituto, è contributore di Wikipedia ed altri progetti tra cui OpenStreetMap dal 2006, e in qualità di docente di informatica ed elettronica presso un Istituto di Istruzione Superiore divulga ed utilizza nelle sue classi i progetti Wikimedia.
Partecipanti alla formazione
- GIULIA LAVAGNOLI Responsabile settore cultura e referente progetto
- MARCO ANSELMI Consigliere d'amministrazione
- GIOELE MAROZZI Collaboratore a contratto, dottorando in "Memorie e Digitale Humanities" presso l'Università di Macerata, ha curato la catalogazione e la digitalizzazione dei manoscritti autografi di Giacomo Leopardi conservati in oltre 80 enti italiani e stranieri, collaborando anche con il centro CDH dell'Università di Cambridge.
Altre figure coinvolte
- Alessandra Boccone
- Studenti e docenti dell'Istituto di Istruzione Superiore "Corridoni-Campana" di Osimo
Centro bibliotecario di Ateneo, Università degli studi di Salerno
Fisciano, Salerno Campania
Breve descrizione del progetto
Il progetto interesserà tre progetti dell'ecosistema Wikimedia:
- Wikidata con il progetto IRIS/Wikidata, portato avanti in collaborazione con il Gruppo Wikidata per Musei, Archivi e Biblioteche (GWMAB). Scopo del progetto è la riconciliazione dei dati dei ricercatori/docenti afferenti all’Università degli studi di Salerno in Wikidata al fine di di creare percorsi di ricerca in cui potranno essere esplorate le informazioni e la produzione di ogni ricercatore, ovunque sia presente: cataloghi di biblioteche nazionali e straniere, voci di enciclopedia, Wikipedia, biografie, repository, fonti di autorità internazionali quali VIAF e ISNI, ORCID, SCOPUS,etc.
- Commons attraverso il caricamento di immagini relative alle collezioni bibliografiche antiche e moderne. Tali immagini saranno caricate, metadatate.
- Wikipedia con l'arricchimento delle voci con le immagini precedentemente caricate in Commons
Il progetto sarà portato avanti grazie due contratti rivolti a neo-laureati dell'Ateneo con esperienza pregressa nei progetti wiki. Le capacità del personale contrattualizzato saranno scrupolosomente valutate dalle socie Wikimedia Italia e bibliotecarie del CBA Alessandra Boccone e Tania Maio, che hanno maturato negli ultimi 7 anni migliaia di edit sui progetti Wikimedia e che fanno parte del Gruppo Wikidata per musei archivi e biblioteche.
Motivazione
Perché il CBA crede fermamente nella produzione e diffusione di contenuti culturali e open data attraverso i progetti Wikimedia, come confermato anche dall'impegno del gruppo di lavoro GLAM/AIB Campania attivo presso il CBA dal 2015, nonché dalla divulgazione delle tematiche relative all'interazione fra il mondo bibliografico e i progetti Wikimedia attraverso relazioni a convegni e seminari e la redazione di pubblicazioni sulle riviste di settore, anche di classe A ANVUR.
Contenuti
I profili IRIS UniSa sono circa 5000 e le immagini da fotografare e inserire in Commons circa 100.
Stato diritti
Tutto il materiale è in pubblico dominio
Prosecuzione
- Wikidata/IRIS: Intendiamo creare dei percorsi di ricerca, che potranno essere attivati con semplici strumenti software direttamente nei repository IRIS, nei cataloghi delle biblioteche, o nel catalogo nazionale SBN. L’inserimento dei ricercatori in Wikidata è il presupposto indispensabile per una seconda fase del progetto, che prevede in futuro l’importazione in Wikidata dei metadati delle pubblicazioni, oltre 10.700.000 titoli.
- Commons: Vorremmo creare materiale divulgativo relativo all'Open Science (come infografiche, presentazioni, video, etc) e caricarlo in Commons
- Wikipedia: Tale materiale andrebbe ad arricchire le voci relative all'argomento dell'Open Science
Richiesta finanziamento
- Totale:8000
- 1 fotocamera ad alta risoluzione e 1 personal computer portatile per permettere anche il lavoro da remoto, 1 hard disk per lo storage delle immagini e dei dati 2000
- 2 contratti di lavoro occasionale 6000
Esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap
Tania Maio e Alessandra Boccone lavorano da anni ai progetti Wikimedia e hanno all'attivo circa migliaia di contributi sui vari progetti Wikimedia, in particola modo su Wikidata, su cui hanno scritto anche un volume monografico e vari articoli scientifici.
Partecipanti alla formazione
- Tania Maio
- staff di direzione
- Contrattista
Altre figure coinvolte
Tutti i colleghi del Gruppo Wikidata per i musei, archivi e biblioteche che forniranno il loro supporto
Parrocchia di Santa Maria Assunta / Archivio storico parrocchiale
Trevi nel Lazio Frosinone Lazio
Breve descrizione del progetto
Il progetto riguarda la digitalizzazione, l'indicizzazione e la condivisione in open access di n. 23 pergamene datate tra il XIII e il XVI sec., appartenenti all'archivio parrocchiale della Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta di Trevi nel Lazio, antica sede vescovile. Si tratta di materiale documentario prezioso, solo in parte esposto tra le collezioni del piccolo museo parrocchiale, fondamentale per la storia del paese e per la ricostruzione delle relazioni con la curia pontificia, i vescovi di Anagni e le potenti famiglie Caetani e Colonna. A partire dalle informazioni che sarà possibile reperire dallo studio delle pergamene, si intende implementare le voci enciclopediche su Wikipedia e i dati geografici su OpenStreetMap collegati, e organizzare prima della conclusione del progetto una giornata di presentazione delle attività svolte nell'ambito della quale offrire visite guidate al paese ispirate proprio dai contenuti immessi nelle piattaforme.
Motivazione
L'ente ha a cuore la valorizzazione del proprio patrimonio documentale, rendendolo significativo per la comunità locale attraverso forme digitali e innovative, più "contemporanee" e creative di partecipazione attiva. Trevi nel Lazio è un piccolo comune montano del Parco Naturale Regionale Monti Simbruini, ricchissimo di storia e di valori paesaggistici, ed è urgente il coinvolgimento dei giovani e il dialogo tra le generazioni per poter promuovere il territorio come luogo in cui restare ad abitare e accogliere gli altri. La ricerca intorno all'archivio parrocchiale, peraltro in corso da circa un decennio con altre forme strumentali, è funzionale a maturare la consapevolezza dell'eredità culturale trebana, che certamente trova nella storia della chiesa locale un'espressione importante, concretamente attestata dalla monumentalità dei luoghi e dalla densità del patrimonio culturale religioso.
Contenuti
Immagini e trascrizioni di n. 23 pergamene dell'archivio parrocchiale della Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta di Trevi nel Lazio. Immagini e data set di "elementi" eventualmente citati nelle pergamene e ancora rintracciabili sul territorio.
Stato diritti
L'ente possiede i diritti d'uso del materiale documentario. Stato da indagare per eventuali ulteriori "elementi" citati nelle pergamene.
Prosecuzione
Il progetto può proseguire investendo il resto del materiale documentario non pergamenaceo dell'archivio storico parrocchiale e, ancora, la biblioteca storica della Parrocchia, dando seguito alla collaborazione con lo staff del presente progetto e cercando di coinvolgere altri giovani volontari / professionisti del territorio.
Richiesta finanziamento
- Totale:3000
- N.01 Personal Computer così configurato: Case Middle Tower Cpu Intel Core i3-10100F Memoria Ram 8 GB Disco SSD 480 GB DVD Dual Layer Nvidia GeForce 210 Monitor 24" FullHD Tastiera e mouse Wireless Wifi; N.01 Multifunzione HP 8015 (Scanner a colori con ADF) 900,00
- Evento di promozione e divulgazione delle attività svolte, con visite guidate 600
- Stampa di volantini e locandine 200
- Rimborso spesa per volontario archivista + compenso per storico dell'arte 1300
Esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap
Organizzazione di una editathon presso il museo del Palazzo Bonifacio VIII in Anagni nel 2017: https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/Editathon_Anagni
Partecipanti alla formazione
- Pierluigi Nardi Referente
- Barbara Vitagliano Storica dell'arte
- Franco Ricci Archivista
Altre figure coinvolte
Federica Romiti, Direttore Ufficio Beni culturali edilizia di culto - Diocesi Anagni Alatri
Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari
Palermo, Sicilia
Breve descrizione del progetto
- I FONDAMENTI
Il progetto prevede azioni coerenti con le finalità di Wikimedia che incrociano il tema dell’open data e del libero accesso a contenuti digitali e digitalizzati del patrimonio museografico custodito dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo, con le istanze poste da due diverse convenzioni internazionali con cui l’operato del Museo è coerente:
- la Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 2003 (ratificata dall’Italia nel 2007) - e le successive Direttive Operative;
- la Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società, anche nota come Convenzione di Faro, del 2005 (ratificata dall’italia nel 2020).
La collezione internazionale del Museo Pasqualino include, tra le sue oltre 5000 opere, figure animate e oggetti scenici utilizzati nei teatri di figura di diverse culture del mondo, alcune delle quali sono state riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Prime tra tutte l’opera dei pupi siciliana che è stata la prima pratica culturale italiana ad essere stata iscritta nella Lista Unesco dei “Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità” nel 2001, su candidatura supportata dallo stesso Museo. Le altre pratiche riconosciute dall’Unesco rappresentate nella sua collezione sono: il Ningyo Johruri Bunraku giapponese, il Wayang Kulit indonesiano, lo Sbek Thom cambogiano, i Gelede della Nigeria-Benin, il Karagöz turco, il Namsadang Nori - Kkoktu-gaksi Norum coreano e le marionette Rūkada Nātya dello Sri Lanka. A ciò si aggiungano le figure di molte altre tradizioni del mondo e le marionette d’artista. Questa ricca compagine di elementi contribuisce a rendere il Museo e il suo patrimonio museale un luogo di incontro e conoscenza reciproca, di dialogo con l’Altro e di promozione di valori umani universali, di cui i patrimoni Unesco sono riconosciuti portatori. Parallelamente, il Museo e il suo patrimonio di oggetti sono luoghi di partecipazione, co-progettazione, di promozione di sempre nuove forme di engagement da parte di tutti gli attori a vario titolo coinvolti nella salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, nell’ottica di una governance partecipata di tale patrimonio che, come evidenza la Convenzione di Faro, se usata saggiamente, costituisce una preziosa risorsa per lo sviluppo sostenibile e per la qualità della vita, in una società in costante evoluzione.
- OBIETTIVI
Coerentemente con quanto sopra esposto, il progetto prevede alcune azioni volte a:
- diffondere contenuti attendibili, accessibili con licenze di pubblico dominio e CC BY-SA, inerenti un patrimonio museografico rappresentativo di una pratica culturale riconosciuta dall'Unesco e portatrice di valori umani universali: il Museo Pasqualino da un lato custodisce infatti la collezione più vasta e completa di opera dei pupi rappresentativa delle tre scuole di Palermo, Catania e Napoli; dall’altro il Museo è il soggetto referente e responsabile della “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'opera dei pupi” che, costituita nel 2018, riunisce 13 compagnie teatrali di tutta la Sicilia depositarie del patrimonio orale e immateriale dell’opera dei pupi ed è riconosciuta dal Ministero della Cultura come rappresentativa dell’Elemento riconosciuto dall’UNESCO;
- potenziare gli strumenti capaci di contribuire a lungo termine ad uno sviluppo sostenibile del territorio anche in ambito turistico (settore portante dell’economia siciliana) a sostegno di forme di turismo sostenibile e valoriale, anche destagionalizzato, non di massa, distribuito nel territorio (anche nelle mete meno note) con conseguenti vantaggi in termini di benessere economico diffuso e rispettoso dei luoghi, della comunità e della cultura del territorio;
- promuovere una visione partecipata, attiva, condivisa e responsabile del patrimonio e aumentarne la visibilità anche promuovendo il contributo diretto al contenuti elaborati e diffusi attraverso il presente progetto.
- ATTIVITA’
Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi, il progetto consta di tre azioni principali:
- potenziamento (ovvero, aggiornamento/integrazione, revisione e sviluppo) dei contenuti delle pagine (nelle diverse lingue) presenti su Wikipedia relative alle due seguenti voci: "opera dei pupi" e "museo delle marionette", anche in rapporto alla voce "patrimonio culturale immateriale". A tal fine, saranno prodotti/selezionati dei contenuti (testuali e fotografici) che confluiranno nelle pagine di Wikipedia e le
- traduzioni in almeno 4 lingue (inglese, francese, tedesco e spagnolo) con l’obiettivo di dare ampia visibilità e accesso a tali contenuti;
- promozione e comunicazione dei patrimoni connessi su OpenStreetMap, con inserimento dei nodi mancati e relativi tag ed etichette, e su WikiVoyage, attraverso la creazione/integrazione di un itinerario incentrato sull’opera dei pupi (con i contenuti testuali multilingue e corredi fotografici già prodotti) e dunque inerente sia i teatri attivi di tutta la regione sia i principali musei/collezioni/mestieri siciliani. Tale itinerario potrà essere inserito con forme di embedding attraverso API (come quelli offerti da OpenLayers) sul website www.operadeipupi.it;
- organizzazione di un evento di presentazione dei risultati del progetto per restituire alla comunità patrimoniale (compagnie teatrali e musei) e di eredità dell’opera dei pupi le attività svolte e mostrare le potenzialità dei prodotti di Wikimedia in rapporto al patrimonio museografico e al patrimonio culturale immateriale.
- DESTINATARI
Destinatari delle attività saranno persone e soggetti - anche istituzionali - operanti nei seguenti settori:
- antropologia, patrimoni culturali immateriali Unesco, letteratura (es. epiche tradizionali di vari Paesi del mondo)
- musei, teatri (in ambito tradizionale e sperimentale) e artigianato (tradizionale e creativo)
- turismo
- formazione (docenti e alunni).
- RISULTATI ATTESI
Risultati attesi del progetto sono:
- incremento della visibilità del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo e dell’opera dei pupi siciliani;
- incremento dell’attendibilità e affidabilità dei contenuti inerenti il Museo e l’opera dei pupi;
- diffusione capillare delle nozioni e informazioni di base inerenti i teatri e le compagnie di opera dei pupi attivi e musei/collezioni/mestieri del territorio;
- promozione di forme di turismo culture-driven incentrate sulle eccellenze del territorio e sul patrimonio culturale immateriale;
- sostegno a forme di uso e riuso libero di contenuti quale strumento di diffusione della cultura e di promozione di studi, ricerche, attività didattico-formative, progetti creativi e artistici, etc…
Motivazione
Il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino è già da tempo attivo nella condivisione online di contenuti testuali, visivi, sonori e audiovisivi finalizzati a favorire la libera diffusione e il libero accesso al patrimonio museografico e al patrimonio culturale immateriale dell’opera dei pupi siciliana in un’ottica interdisciplinare e interculturale.
Come specificato nella Convenzione Unesco per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 2003, «tale patrimonio culturale immateriale, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi interessati in conformità al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia, e fornisce loro un senso di identità e continuità, promuovendo così il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana» (art. 2 CICH). L’importanza di tale patrimonio, nella sua fragilità, risiede nella ricchezza di conoscenze e abilità che viene trasmessa tra generazioni e nella sua capacità di favorire la diversità culturale e la convivenza pacifica tra i popoli attraverso una partecipazione attiva al processo di (ri)creazione e trasmissione. È in quest’ottica che il Museo ha da tempo avviato una serie di azioni volte a favorire la partecipazione attiva e l’engangement nel settore dell’Intangible Cultural Heritgae (ICH), attraverso una condivisione vera e piena di patrimoni, saperi e conoscenze, storie e memorie. Ed è in questa direzione che sono state poste in essere (anche nell’ambito di preziosi partenariati) azioni quali: la condivisione di database online (https://www.operadeipupi.it/archivio/#/patrimonio ; https://www.operadeipupi.it/archivio/#/opere ), di documenti d’archivio (sonori: https://www.archivioetnograficosiciliano.it/#/ ; audiovisivi, sia inerenti le performance sia le attività di approfondimento via via organizzate https://www.facebook.com/MuseoMarionette/videos/?ref=page_internal).
La portata delle azioni già poste in essere, seppur in modo frastagliato, si è amplificata ulteriormente con l’istituzione della già citata “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'opera dei pupi” (2018), di cui il Museo è soggetto referente e responsabile e che è riconosciuta dal ministero della Cultura quale soggetto rappresentativo dell’opera dei pupi siciliana. Nell'ambito della Rete, il Museo ha promosso la creazione di un catalogo partecipato del patrimonio di oggetti custoditi anche dalle compagnie, che hanno iniziato le attività di inventariazione, catalogazione partecipata e messa in rete di schede e immagini inerenti gli oggetti custoditi. Si è ancora all’inizio di questo lungo percorso che tuttavia sarà prezioso per dare visibilità e fornire strumenti di conoscenza e approfondimento dell'opera dei pupi.
Le attività finora intraprese lasciano ben vedere tuttavia, come il Museo, il cui operato sin dalla sua nascita è ancorato ad una rigorosa (partecipata e partecipante) ricerca scientifica, riconosca l’esigenza e la responsabilità di favorire la diffusione di contenuti che siano affidabili e attendibili e che, di conseguenza, sappiano bene indirizzare nel reperimento delle fonti e forniscano strumenti per orientarsi tra i contenuti presenti in rete. Il presente progetto costituisce dunque una prima tappa per un possibile ulteriore sviluppo in termini di condivisione di open content autentici attraverso strumenti (Wikimedia) e con competenze che siano capaci di veicolare al meglio il patrimonio di riferimento. Il completamento delle due voci (“opera dei pupi” e “museo delle marionette”) nelle diverse lingue costituisce dunque un primo, necessario passo per esplorare il mondo degli open data e far esplorare il patrimonio del Museo Pasqualino e dell’opera dei pupi.
Contenuti
Saranno messi a disposizione del progetto, con licenze di pubblico dominio e CC BY-SA e, contenuti visivi e testuali del patrimonio museografico custodito al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e/o dai membri della “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'opera dei pupi”, come di seguito dettagliato:
- testi scritti (revisionati, integrati, aggiornati) inerenti le due voci: “opera dei pupi” e “museo delle marionette”;
- fotografie, anche d’archivio, (a corredo dei suddetti testi) di pupi e oggetti scenici (es. cartelloni pubblicitari, teatri) rappresentativi delle due diverse “scuole” dell’opera dei pupi siciliani e illustrativi del patrimonio culturale immateriale connesso (ovvero, le performance, le botteghe artigiane) per un totale di almeno 50 elementi;
- fotografie (a corredo dei suddetti testi) di opere della collezione internazionale del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, volte a inserire l’opera dei pupi nel più variegato universo dei patrimoni culturali immateriali e dei teatri di figura del mondo (sia riconosciuti dall’Unesco che non) per un totale di almeno 50 elementi;
- schede e didascalie plurilingue di ogni pupo/oggetto della collezione presentato nelle schede;
- metadati per ogni fotografia.
Stato diritti
Il Museo è proprietario e autore dei testi che saranno messi liberamente a disposizione (e/o elaborati). In riferimento agli oggetti ritratti, saranno selezionate opere per le quali il Museo possiede ogni diritto riservandosi ulteriori accertamenti in materia, ove necessari. Qualora i membri aderenti alla “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'opera dei pupi” volessero contribuire con contenuti inerenti oggetti di loro proprietà, il Museo otterrà le opportune licenze d’uso. Anche in questo caso, si faranno tutti gli accertamenti opportuni. Si otterrà altresì licenza per il materiale fotografico prodotto, in assenza di immagini di buona qualità già in possesso dall’ente. Potranno essere prese inoltre in considerazione anche delle fotografie dall’archivio storico del Museo.
Prosecuzione
Le competenze tecniche acquisite dallo staff potranno essere preziose ai fini della prosecuzione del progetto che potrà ampliarsi fino a prevedere il caricamento di ulteriori fotografie, documenti, video d’archivio e set di dati (es. cataloghi dei beni) per favorire il loro uso e il riuso libero in rete per una effettiva democratizzazione del sapere e una adeguata condivisione della conoscenza libera. Tali contenuti potranno essere inerenti non soltanto al patrimonio museografico, ma anche quello bibliodocumentario. Il Museo infatti ospita altresì la Biblioteca Giuseppe Leggio che raccoglie più di 30.000 volumi e riviste specialistiche italiane e straniere e rappresenta un insostituibile centro per la documentazione e lo studio del teatro di figura tradizionale e contemporaneo e dell’Opera dei pupi in particolare. Unica è la collezione dei copioni manoscritti, appartenuti a pupari illustri come Gaspare Canino e Natale Meli, nonché la raccolta di dispense edite tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, in particolare le molte edizioni della Storia dei paladini di Francia di Giusto Lodico, che costituisce ancora oggi la principale fonte per la messinscena degli spettacoli tradizionali. Altre sezioni sono dedicate alle tradizioni popolari, all’antropologia culturale, all’etnografia, alla museografia, alla linguistica, alla didattica, alla storia siciliana, al teatro, all’arte e alla letteratura. Il patrimonio bibliografico, in costante incremento, riunisce anche le opere di raccolte donate da eminenti studiosi italiani tra cui Paolo Fabbri e Fatima Giallombardo. A ciò si aggiunga l’archivio multimediale inclusivo di una fototeca, videoteca e audioteca. Infine, il Museo, nella sua qualità di referente della Rete dell'opera dei pupi è inoltre interessato a sensibilizzare anche le compagnie dei pupari che custodiscono i mestieri di famiglia la cui diffusione apre nuove frontiere per la conoscenza dell’opera dei pupi.
Richiesta finanziamento
- Totale:8000
- Evento di presentazione dei prodotti realizzati 2000
- Costi di comunicazione - e promozione dell’opera dei pupi su OpenStreetMap e WikiVoyage 2000
- Produzione/revisione/elaborazione contenuti (anche visivi); traduzioni in inglese, francese, tedesco, spagnolo 6000
CO-FINANZIAMENTO Parallelamente, l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari contribuirà alle spese progettuali con un cofinanziamento pari a 2.000€, cmq non superiore al 20% del totale del budget complessivo finale.
Esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap
No
Partecipanti alla formazione
- Monica Campo Segreteria organizzativa e di redazione
- Chiara Vaglica Segreteria didattica e guida museale, comunicazione S
Altre figure coinvolte
aranno anche coinvolti: il direttore, per la supervisione di tutte le attività e il coordinamento; una segreteria di produzione, per l’organizzazione dell’evento di presentazione dei prodotti del progetto; due segreterie amministrative, per la gestione amministrativa della pratica; accoglienza eventuale. Saranno coinvolte nelle attività progettuali:
- 1 fotografo sia per la produzione di materiale nuovo, sia per il suo caricamento in modalità Creative Commons su Wikipedia;
i traduttori;
- 1 addetto stampa;
- 2 social media manager;
- 2 operatore video per la diretta streaming dell’evento di presentazione dei prodotti del progetto;
- 1 consulente scientifico per la revisione dei contenuti testuali
Inoltre, al fine di rendere il progetto condiviso e garantire una partecipazione ampia e attiva alle attività previste, saranno coinvolte figure operanti all'interno dei membri della “Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'opera dei pupi”. La Rete, riconosciuta dal Ministero della Cultura quale organismo territoriale competente in materia di salvaguardia e rappresentativo della tradizione dell'opera dei pupi siciliana, raggruppa i seguenti soggetti:
- Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari - Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino (Palermo) - soggetto referente;
- Marionettistica Fratelli Napoli di Napoli Fiorenzo (Catania)
- Associazione Culturale Opera dei pupi Siciliani “G. Canino” (Alcamo, TP)
- Associazione Culturale Marionettistica Popolare Siciliana di A. Sicilia (Palermo)
- Associazione opera dei pupi Brigliadoro di Salvatore Bumbello (Palermo)
- Associazione culturale “Opera dei pupi messinesi Gargano” (Messina)
- Associazione culturale teatrale Carlo Magno di Vincenzo Mancuso (Palermo)
- Associazione “La compagnia dei pupari Vaccaro-Mauceri” (Siracusa)
- Compagnia TeatroArte Cuticchio (Palermo)
- Associazione culturale “Franco Cuticchio” (Palermo)
- Associazione culturale Agramante di Vincenzo Argento (Palermo)
- Antica Compagnia Opera dei Pupi Famiglia Puglisi (Sortino, SR)
- Associazione Opera dei pupi Turi Grasso (Acireale - CT)
La Rete accoglie al suo interno anche altri stakeholders nel settore del patrimonio culturale immateriale:
- Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia - ICDe (ora Istituto Centrale per il Patrimonio Culturale Immateriale - ICPI);
- Società Italiana per la Museografia e Beni demoetnoantropologici - SIMBDEA;
- Associazione culturale KIKLOS - Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani;
- Fondazione Ignazio Buttitta.
Ogni soggetto aderente alla rete sarà invitato a contribuire alla revisione dei contenuti ed a incrementare i contenuti visivi da condividere con le opportune licenze richieste dal bando. Inoltre, contribuirà alle attività di comunicazione e promozione attraverso i propri canali con lo scopo di raggiungere un pubblico più ampio e vario.