Differenze tra le versioni di "Linee guida Open Data AGID 2022/Versione in consultazione"
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=== Quello che vogliamo è=== | === Quello che vogliamo è=== | ||
− | * I dati della cultura sono dati pubblici e come tali devono essere | + | * I dati della cultura sono dati pubblici e come tali devono essere trattati |
* I dati devono essere resi disponibili per il riutilizzo gratuitamente | * I dati devono essere resi disponibili per il riutilizzo gratuitamente | ||
* Si devono evitare accordi di esclusiva tra enti pubblici e partner privati | * Si devono evitare accordi di esclusiva tra enti pubblici e partner privati |
Versione delle 20:04, 22 giu 2022
Consiglio la versione già in pdf https://partecipa.gov.it/uploads/decidim/attachment/file/64/LG-Open-Data_v.consultazione.pdf
Analisi di Wikimedia Italia
In sintesi i problemi per Wikimedia
Questioni di fondo che non condividiamo
- Il Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale 2022-2023 fa riferimento ai principi dell'open government. Poi nell'applicazione dell'open government, il patrimonio culturale è esentato dall'applicare l'open government:
- le presenti Linee Guida non si applicano ai documenti: [...] nella disponibilità di enti culturali diversi dalle biblioteche, comprese quelle universitarie, dai musei e dagli archivi[1]; [Nota 1] Il Considerando (65) della Direttiva indica alcuni esempi di enti culturali che devono essere esclusi dall’applicazione della Direttiva stessa, ovvero orchestre, teatri lirici, compagnie di ballo e teatri, compresi gli archivi che ne fanno parte, in virtù della loro specificità di «arti dello spettacolo» e del fatto che quasi tutto il loro materiale è soggetto a diritti di proprietà intellettuale di terzi.
- Le serie di dati di elevato valore, individuate da specifici atti di esecuzione della Commissione Europea, devono essere messe a disposizione gratuitamente ad eccezione di quelle:[...] in possesso di biblioteche, comprese le biblioteche universitarie, musei e archivi;
- "Quanto finora descritto non si applica ad alcuni casi specifici per i quali è possibile determinare tariffe superiori ai costi marginali, ovvero: 1. biblioteche, comprese quelle universitarie, musei e archivi";
- "Nel caso di biblioteche, musei e archivi, la Direttiva suggerisce, inoltre, che, tenendo conto delle loro peculiarità, nel calcolare l’utile ragionevole sugli investimenti possano essere presi in considerazione i prezzi praticati dal settore privato per il riutilizzo di documenti identici o simili".
- Il Ministero della cultura è intervenuto direttamente sulle Linee guida Open Data per escludere il patrimonio culturale dagli open data.
- " ai documenti i cui diritti di proprietà intellettuale sono detenuti da biblioteche, comprese le biblioteche universi- tarie, i musei e gli archivi, solo se il riutilizzo è autorizzato in conformità a quanto previsto nella Parte II, Titolo II, Capo I e Capo III, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e nella Parte II, Titolo VII, Capo II, del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196;"
- Si prevede la cessione esclusiva di tutti i diritti a privati "Nel caso di accordi di cooperazione tra biblioteche, comprese le biblioteche universitarie, musei, archivi e soggetti privati che prevedono la digitalizzazione di risorse culturali garantendo diritti di esclusiva a partner privati, la Direttiva rileva che la prassi ha evidenziato che tali partenariati pubblico-privato possono agevolare un valido utilizzo delle opere culturali e nel contempo accelerare l’accesso dei cittadini al patrimonio culturale".
- Il documento dice che la Direttiva rileva che "la prassi ha evidenziato che tali partenariati pubblico-privato possono agevolare un valido utilizzo delle opere culturali e nel contempo accelerare l’accesso dei cittadini al patrimonio culturale" ma la prassi ha evidenziato anche esattamente il contrario, ovvero che i partenariati pubblico-privato ostacolano il valido utilizzo delle opere culturali e limitano l’accesso dei cittadini al patrimonio culturale"
Quello che vogliamo è
- I dati della cultura sono dati pubblici e come tali devono essere trattati
- I dati devono essere resi disponibili per il riutilizzo gratuitamente
- Si devono evitare accordi di esclusiva tra enti pubblici e partner privati
Altre questioni
- Documento è in CC BY. Perché BY? Non dovrebbe essere in pubblico dominio trattandosi di linee guida che applicano una legge? Le leggi non sono in pubblico dominio? Inoltre non è indicata l'attribuzione. Non va bene restringere le licenze aggiungendo l'attribuzione anche per dati e materiale in pubblico dominio; piuttosto si può indicare come si vuole essere citati (cosa che in questo documento non è inserita).