Differenze tra le versioni di "Utente:Superchilum/itWikiCon"

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("resoconto riassuntivo scritto della propria esperienza al convegno e delle conferenze seguite")
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Resoconto riassuntivo della mia esperienza alla [[:m:ItWikiCon/2017|ItWikiCon 2017]] e delle conferenze seguite.
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==Preparazione==
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Essendo il primo wikiraduno al quale partecipavo, mi sono organizzato per partecipare a tutto l'evento, dal benvenuto alla chiusura (escludendo quindi la visita guidata al laboratorio di digitalizzazione della Biblioteca Comunale di Trento, che ha avuto luogo a un'ora troppo mattiniera per riuscire ad arrivare in tempo da Genova via treno). Purtroppo, a causa di un ritardo sul treno Genova-Milano non sono riuscito ad arrivare a Trento alle 14.30 come programmato, ma due ore dopo. Ho quindi perso le prime sessioni e sono arrivato verso le 17.00 alla sede dell'evento, durante la sessione “Wikipedia in balia del clima politico: controversie e prospettive”, della quale ho seguito praticamente solo le discussioni conclusive (ho faticato a seguire la discussione, essendo arrivato a metà). Ho comunque effettuato la registrazione, mi sono informato sulla logistica della sede dell'evento e mi sono presentato agli altri Wikipediani presenti.
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==Sabato==
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*'''''Potrebbe esserci un copyright: Il condizionale che uccide il pubblico dominio''''': da amministratore ho sempre a che fare con potenziali violazioni di copyright su Wikipedia, e avere un parere autorevole come quello di Aliprandi è stato molto fruttuoso. La presentazione è stata molto divulgativa e chiara, ben partecipata, e ha dato spunti interessanti. Purtroppo ha confermato che la situazione è decisamente nebulosa e in alcuni casi neanche gli addetti ai lavori nel campo del diritto sono concordi nella gestione del diritto d'autore. Mi è piaciuto comunque l'invito di Aliprandi di agire a livello Wikimedia, essendo oggi una realtà consolidata, autorevole e relativamente potente nel mondo della rete: spingere per chiarire le situazioni riguardanti il diritto d'autore, o addirittura "forzare la mano" operando in quello che teoricamente è il rispetto delle leggi attualmente in vigore, vedendo se ci sono lamentele che contrastano con tali leggi. Effettivamente a volte il "be bold" potrebbe essere applicato anche al di fuori di Wikipedia, se si è sicuri di avere le basi legali dalla propria parte.
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*'''''Interfacciarsi a OTRS''''': l'ho seguita sempre per lo stesso motivo citato prima, oltre che per chiarire alcuni passaggi relativi all'autorizzazione di cessione del materiale da parte di enti, aziende ecc. (ad esempio la questione delle foto antartiche, v. giudizi conclusivi); questa presentazione breve ma lineare ha chiarito alcuni aspetti, utile per il futuro.
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*'''''Storie della genesi: breve racconto delle origini di it.wikipedia''''': non potevo esimermi dal sentire come tutto è cominciato. La parlata di Gianfranco è sempre accattivante, e l'entusiasmo suo e di Tomi nel parlare di come intrapresero questa "pazza avventura" è uno stimolo per ricordarsi che siamo qui perché ci piace, perché ci emoziona, perché ci fa sentire parte di qualcosa di importante.
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*'''''Premiazione WLM Trentino''''': ho ammirato le belle foto vincitrici del concorso WLM Trentino. Niente da segnalare su questo.
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*'''''Apprendere con Vikidia e Wikiversità''''': nel pomeriggio è cominciata la parte "rapporto verso l'esterno" che mi interessava molto. Questa sessione riguardava l'uso dei progetti Wiki per l'insegnamento, di grande interesse per me visto il mio ruolo di ricercatore (quindi anche docente) universitario. Anche qui i relatori hanno trasmesso una tale passione da rapire tutti i presenti, me compreso. Wikiversità la conoscevo di sfuggita e la sottovalutavo decisamente, Vikidia non la conoscevo per nulla, ma vedere come hanno usato questi progetti con i loro studenti è stato un bello spunto. Le difficoltà nell'interfacciarsi con la comunità wikipediana sono state espresse con chiarezza, e auspico che in futuro si riesca a collegare al meglio il contributo proveniente dalle scuole nei progetti Wikimedia. Durante i successivi coffee break ho interpellato direttamente i due relatori Matteo e Valeria per fare altre domande, sia pratiche e concettuali, sulla loro esperienza, e ci siamo scambiati i contatti per sentirci per il futuro. So già di miei conoscenti, docenti alle scuole medie o genitori di bambini e ragazzini, che sarebbero interessati a progetti del genere.
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*'''''Rapporti tra Wikipedia e Wikimedia: cosa si può migliorare?''''': ero molto curioso di questa sessione, essendo diventato socio Wikimedia solo da pochi mesi e quindi conoscendo le dinamiche dell'associazione solo in piccolissima parte. Da utente wikipediano non ho mai considerato wikipediani e wikimediani come entità separate, ma man mano che passava il tempo ho cominciato a realizzare che uno scollamento ci fosse, e che servisse affrontarlo. Questa sessione poteva essere una bella occasione, e devo dire che da un lato ci sono stati diversi spunti interessanti (anche pratici su cosa migliorare nelle dinamiche di eventi, gestione contatti ecc.), ma l'assenza di "rappresentanti ufficiali" di WMI ha indebolito parecchio l'effettiva utilità dei discorsi fatti. Un sasso però è stato lanciato, confido che su queste basi i prossimi passi saranno nella direzione giusta.
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*'''''Organizzazione e gestione piccoli eventi''''': sempre nell'ottica di "rapporto con l'esterno", questa era un'altra sessione alla quale ero particolarmente interessato, dato che potrebbe capitarmi di organizzare wikieventi (ho tenuto per ora un seminario all'Università Bicocca di Milano e ci sono idee per editathon con altri utenti, v. giudizi conclusivi). La relatrice è stata molto chiara e pragmatica, e ha anche fornito materiale cartaceo come supporto. Una sessione giocoforza molto "logistica", ma servono anche quelle: è così che me l'aspettavo ed è così che sarebbe dovuta essere, complimenti.
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*'''''Wikidata e i linked data - parte 1''''': sono molto attivo anche su Wikidata, in particolare sulla questione dei collegamenti tra progetti ed edizioni linguistiche, e ho seguito queste sessioni per capire come contribuire in maniera più avanzata. Questa prima sessione in realtà è stata molto introduttiva, utile per i neofiti ma non particolarmente per me. Ma almeno ho scoperto come mai gli item su Wikidata iniziano con la Q!
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==Domenica==
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*'''''Wikidata e i linked data - parte 2''''': la seconda sessione su Wikidata è stata sicuramente più utile per me, visto che ci sono stati dati gli strumenti per costruirsi delle query dalle quali partire per avere elenchi, grafici ecc. Il relatore era molto competente e alla mano, e ha aiutato a capire aspetti molto tecnici. Ovviamente è stata solo un'infarinatura e per utilizzare davvero questo strumento al meglio dovrei studiare i codici molto di più (ma in un'ora non poteva essere altrimenti).
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*'''''Wikipassaporto e il Grand Tour del XXI secolo''''': questa è stata una delle scoperte più liete dell'intera WikiCon: il presentarci il progetto sulle Wikistazioni e il Wikipassaporto e un giro di pareri su queste novità e su come affrontarle nella maniera ottimale. Ci è stato presentato il tutto come praticamente già definito, tanto che abbiamo dovuto discutere su aspetti minori o comunque pratici su come gestirlo al meglio, segno che il gruppo che se ne occupava ha lavorato tanto e bene per arrivare a una proposta concreta. Se il nostro obiettivo è quello di diffondere la conoscenza libera, quale mezzo migliore di coinvolgere attivamente i centri dove la conoscenza si trova (musei, biblioteche ecc.)? Grande idea, felice di aver preso parte alla cosa.
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*'''''Wikipedia: il template Bio''''': ero incuriosito sulla piega che avrebbe preso questa sessione, e devo dire che sono rimasto un po' scombussolato. Sarà che su questioni cittadinanza, nazionalità e sfumature varie la situazione è ingarbugliata di per sé, figuriamoci per me che non sono esperto della materia. Di fatto è stata una discussione abbastanza intensa su questioni sia di "diritto storico e filosofico" sia di applicabilità pratica su Wikipedia. Purtroppo sono discorsi che sono stati fatti più volte su Wikipedia nel corso degli anni, quindi non penso siano emerse novità, e ho dei dubbi che questa fosse la sede opportuna per discutere di una cosa del genere. Vedremo comunque come si evolverà su it.wiki la cosa.
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== Giudizi conclusivi ==
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Come ho già avuto modo di scrivere in altre sedi (mailing list, discussioni su Wikipedia ecc.), l'evento è stato un successo sotto diversi aspetti, da quello organizzativo a quello comunitario, da quello contenutistico a quello di immagine.
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Per quanto riguarda il sottoscritto, lo considero come la prima occasione di incontro e di confronto su questioni wikipediane, al quale (auspicabilmente) farne seguire altri. Incontrare di persona altri Wikipediani (e in generale altre persone coinvolte nella diffusione del sapere libero) mi ha permesso anche di allacciare alcuni rapporti che potranno essere utili per il futuro: oltre al già citato progetto di insegnamento, ho avuto modo di parlare con wikipediani di Roma per aprire un canale con l'ENEA per la concessione di materiale videofotografico riguardante l'Antartide, e con altri utenti per la partecipazione a un editathon a Torino nel 2018. Come si dice, se son rose fioriranno.

Versione delle 09:43, 27 dic 2017

Resoconto riassuntivo della mia esperienza alla ItWikiCon 2017 e delle conferenze seguite.

Preparazione

Essendo il primo wikiraduno al quale partecipavo, mi sono organizzato per partecipare a tutto l'evento, dal benvenuto alla chiusura (escludendo quindi la visita guidata al laboratorio di digitalizzazione della Biblioteca Comunale di Trento, che ha avuto luogo a un'ora troppo mattiniera per riuscire ad arrivare in tempo da Genova via treno). Purtroppo, a causa di un ritardo sul treno Genova-Milano non sono riuscito ad arrivare a Trento alle 14.30 come programmato, ma due ore dopo. Ho quindi perso le prime sessioni e sono arrivato verso le 17.00 alla sede dell'evento, durante la sessione “Wikipedia in balia del clima politico: controversie e prospettive”, della quale ho seguito praticamente solo le discussioni conclusive (ho faticato a seguire la discussione, essendo arrivato a metà). Ho comunque effettuato la registrazione, mi sono informato sulla logistica della sede dell'evento e mi sono presentato agli altri Wikipediani presenti.

Sabato

  • Potrebbe esserci un copyright: Il condizionale che uccide il pubblico dominio: da amministratore ho sempre a che fare con potenziali violazioni di copyright su Wikipedia, e avere un parere autorevole come quello di Aliprandi è stato molto fruttuoso. La presentazione è stata molto divulgativa e chiara, ben partecipata, e ha dato spunti interessanti. Purtroppo ha confermato che la situazione è decisamente nebulosa e in alcuni casi neanche gli addetti ai lavori nel campo del diritto sono concordi nella gestione del diritto d'autore. Mi è piaciuto comunque l'invito di Aliprandi di agire a livello Wikimedia, essendo oggi una realtà consolidata, autorevole e relativamente potente nel mondo della rete: spingere per chiarire le situazioni riguardanti il diritto d'autore, o addirittura "forzare la mano" operando in quello che teoricamente è il rispetto delle leggi attualmente in vigore, vedendo se ci sono lamentele che contrastano con tali leggi. Effettivamente a volte il "be bold" potrebbe essere applicato anche al di fuori di Wikipedia, se si è sicuri di avere le basi legali dalla propria parte.
  • Interfacciarsi a OTRS: l'ho seguita sempre per lo stesso motivo citato prima, oltre che per chiarire alcuni passaggi relativi all'autorizzazione di cessione del materiale da parte di enti, aziende ecc. (ad esempio la questione delle foto antartiche, v. giudizi conclusivi); questa presentazione breve ma lineare ha chiarito alcuni aspetti, utile per il futuro.
  • Storie della genesi: breve racconto delle origini di it.wikipedia: non potevo esimermi dal sentire come tutto è cominciato. La parlata di Gianfranco è sempre accattivante, e l'entusiasmo suo e di Tomi nel parlare di come intrapresero questa "pazza avventura" è uno stimolo per ricordarsi che siamo qui perché ci piace, perché ci emoziona, perché ci fa sentire parte di qualcosa di importante.
  • Premiazione WLM Trentino: ho ammirato le belle foto vincitrici del concorso WLM Trentino. Niente da segnalare su questo.
  • Apprendere con Vikidia e Wikiversità: nel pomeriggio è cominciata la parte "rapporto verso l'esterno" che mi interessava molto. Questa sessione riguardava l'uso dei progetti Wiki per l'insegnamento, di grande interesse per me visto il mio ruolo di ricercatore (quindi anche docente) universitario. Anche qui i relatori hanno trasmesso una tale passione da rapire tutti i presenti, me compreso. Wikiversità la conoscevo di sfuggita e la sottovalutavo decisamente, Vikidia non la conoscevo per nulla, ma vedere come hanno usato questi progetti con i loro studenti è stato un bello spunto. Le difficoltà nell'interfacciarsi con la comunità wikipediana sono state espresse con chiarezza, e auspico che in futuro si riesca a collegare al meglio il contributo proveniente dalle scuole nei progetti Wikimedia. Durante i successivi coffee break ho interpellato direttamente i due relatori Matteo e Valeria per fare altre domande, sia pratiche e concettuali, sulla loro esperienza, e ci siamo scambiati i contatti per sentirci per il futuro. So già di miei conoscenti, docenti alle scuole medie o genitori di bambini e ragazzini, che sarebbero interessati a progetti del genere.
  • Rapporti tra Wikipedia e Wikimedia: cosa si può migliorare?: ero molto curioso di questa sessione, essendo diventato socio Wikimedia solo da pochi mesi e quindi conoscendo le dinamiche dell'associazione solo in piccolissima parte. Da utente wikipediano non ho mai considerato wikipediani e wikimediani come entità separate, ma man mano che passava il tempo ho cominciato a realizzare che uno scollamento ci fosse, e che servisse affrontarlo. Questa sessione poteva essere una bella occasione, e devo dire che da un lato ci sono stati diversi spunti interessanti (anche pratici su cosa migliorare nelle dinamiche di eventi, gestione contatti ecc.), ma l'assenza di "rappresentanti ufficiali" di WMI ha indebolito parecchio l'effettiva utilità dei discorsi fatti. Un sasso però è stato lanciato, confido che su queste basi i prossimi passi saranno nella direzione giusta.
  • Organizzazione e gestione piccoli eventi: sempre nell'ottica di "rapporto con l'esterno", questa era un'altra sessione alla quale ero particolarmente interessato, dato che potrebbe capitarmi di organizzare wikieventi (ho tenuto per ora un seminario all'Università Bicocca di Milano e ci sono idee per editathon con altri utenti, v. giudizi conclusivi). La relatrice è stata molto chiara e pragmatica, e ha anche fornito materiale cartaceo come supporto. Una sessione giocoforza molto "logistica", ma servono anche quelle: è così che me l'aspettavo ed è così che sarebbe dovuta essere, complimenti.
  • Wikidata e i linked data - parte 1: sono molto attivo anche su Wikidata, in particolare sulla questione dei collegamenti tra progetti ed edizioni linguistiche, e ho seguito queste sessioni per capire come contribuire in maniera più avanzata. Questa prima sessione in realtà è stata molto introduttiva, utile per i neofiti ma non particolarmente per me. Ma almeno ho scoperto come mai gli item su Wikidata iniziano con la Q!

Domenica

  • Wikidata e i linked data - parte 2: la seconda sessione su Wikidata è stata sicuramente più utile per me, visto che ci sono stati dati gli strumenti per costruirsi delle query dalle quali partire per avere elenchi, grafici ecc. Il relatore era molto competente e alla mano, e ha aiutato a capire aspetti molto tecnici. Ovviamente è stata solo un'infarinatura e per utilizzare davvero questo strumento al meglio dovrei studiare i codici molto di più (ma in un'ora non poteva essere altrimenti).
  • Wikipassaporto e il Grand Tour del XXI secolo: questa è stata una delle scoperte più liete dell'intera WikiCon: il presentarci il progetto sulle Wikistazioni e il Wikipassaporto e un giro di pareri su queste novità e su come affrontarle nella maniera ottimale. Ci è stato presentato il tutto come praticamente già definito, tanto che abbiamo dovuto discutere su aspetti minori o comunque pratici su come gestirlo al meglio, segno che il gruppo che se ne occupava ha lavorato tanto e bene per arrivare a una proposta concreta. Se il nostro obiettivo è quello di diffondere la conoscenza libera, quale mezzo migliore di coinvolgere attivamente i centri dove la conoscenza si trova (musei, biblioteche ecc.)? Grande idea, felice di aver preso parte alla cosa.
  • Wikipedia: il template Bio: ero incuriosito sulla piega che avrebbe preso questa sessione, e devo dire che sono rimasto un po' scombussolato. Sarà che su questioni cittadinanza, nazionalità e sfumature varie la situazione è ingarbugliata di per sé, figuriamoci per me che non sono esperto della materia. Di fatto è stata una discussione abbastanza intensa su questioni sia di "diritto storico e filosofico" sia di applicabilità pratica su Wikipedia. Purtroppo sono discorsi che sono stati fatti più volte su Wikipedia nel corso degli anni, quindi non penso siano emerse novità, e ho dei dubbi che questa fosse la sede opportuna per discutere di una cosa del genere. Vedremo comunque come si evolverà su it.wiki la cosa.

Giudizi conclusivi

Come ho già avuto modo di scrivere in altre sedi (mailing list, discussioni su Wikipedia ecc.), l'evento è stato un successo sotto diversi aspetti, da quello organizzativo a quello comunitario, da quello contenutistico a quello di immagine.

Per quanto riguarda il sottoscritto, lo considero come la prima occasione di incontro e di confronto su questioni wikipediane, al quale (auspicabilmente) farne seguire altri. Incontrare di persona altri Wikipediani (e in generale altre persone coinvolte nella diffusione del sapere libero) mi ha permesso anche di allacciare alcuni rapporti che potranno essere utili per il futuro: oltre al già citato progetto di insegnamento, ho avuto modo di parlare con wikipediani di Roma per aprire un canale con l'ENEA per la concessione di materiale videofotografico riguardante l'Antartide, e con altri utenti per la partecipazione a un editathon a Torino nel 2018. Come si dice, se son rose fioriranno.