Differenze tra le versioni di "Comunicati stampa/Protocollo intesa con AIB"
(Creata pagina con "<div style="text-align:center;color:#000000;"></div> <div style="text-align:center;"><span style="color:#000000;">COMUNICATO STAMPA</span></div> <div style="text-align:cente...") |
|||
Riga 71: | Riga 71: | ||
<div style="color:#000000;">+39 333 7644084</div> | <div style="color:#000000;">+39 333 7644084</div> | ||
− | [[Categoria:Comunicati stampa]] | + | [[Categoria:Comunicati stampa 2017| 06-22]] |
Versione attuale delle 14:17, 9 feb 2022
AIB e Wikimedia Italia hanno firmato un protocollo biennale con cui si impegnano a collaborare per promuovere il sapere libero nelle biblioteche italiane e tra gli addetti del settore.
L’accordo – sottoscritto dopo anni di fruttuosa collaborazione – segna il riconoscimento istituzionale da parte delle due Associazioni del ruolo fondamentale del pubblico dominio[1] per favorire l’accesso all’informazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale come fattore determinante per la crescita sociale e la produzione di nuova conoscenza e come elemento essenziale per la realizzazione dei progetti Wikimedia e della funzione delle biblioteche.
In virtù del protocollo siglato le due Associazioni si impegnano a lavorare insieme alla promozione di iniziative che incoraggino la diffusione con licenze aperte e il libero riutilizzo riuso delle opere digitalizzate delle biblioteche italiane.
Inoltre, le istituzioni sosterranno, anche attraverso attività di advocacy, ogni evoluzione del quadro normativo in tema di proprietà intellettuale che valorizzi la conoscenza libera e il ruolo di biblioteche e archivi in tale direzione.
Infine, AIB e Wikimedia Italia si impegnano a erogare corsi di formazione volti a dotare i partecipanti delle competenze di base per contribuire a diffondere la conoscenza del patrimonio culturale attraverso i progetti Wikimedia, tra cui Wikipedia, Wikimedia Commons e Wikisource.
“Le biblioteche custodiscono larga parte del nostro patrimonio culturale e della nostra memoria storica” ha commentato Lorenzo Losa, Presidente di Wikimedia Italia “Siamo orgogliosi di poter lavorare a fianco di AIB non solo per rendere questi beni maggiormente accessibili ma anche per permettere a chiunque di riutilizzarli liberamente, grazie alle licenze aperte.”
“Wikimedia Italia è un partner importante per accrescere le opportunità delle biblioteche di promuovere la conoscenza della documentazione culturale, scientifica e di comunità e il suo più efficace riutilizzo”, ha commentato Rosa Maiello, Presidente dell’AIB, “Si tratta di un tema che ci vede impegnati da molti anni in ambito nazionale, europeo e internazionale e ringrazio la past-President dell’AIB Enrica Manenti di avere promosso la stipula di questa convenzione”.
Nata nel 1930, l'AIB è la più importante associazione professionale italiana attiva nel settore delle biblioteche, iscritta nell’elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni non regolamentate (art. 26 D.Lgs. n. 206/2007) presso il Ministero della Giustizia (D.M. del 07/01/2013).
L’AIB rappresenta l’Italia nelle principali organizzazioni internazionali (tra cui EBLIDA, IFLA e IASL), agisce in stretto collegamento con le altre associazioni italiane e straniere e con l’Unione Europea, anche attraverso la partecipazione a progetti comunitari. L’AIB è socia di CoLAP (Coordinamento Libere Associazioni professionali), di UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), membro istituzionale di EDUG – European Dewey User Group, membro fondatore del progetto Nati per Leggere e partner di Ibby Italia.
Contatti:
Wikimedia Italia
Francesca Ussani Communication Manager
+39 039 5962256 |
AIB – Associazione Italiana Biblioteche
Agnese Cargini Segretario generale
+39 333 7644084
|
- ↑ Da Wikipedia, l’enciclopedia libera: L'espressione pubblico dominio indica in generale il complesso e la globalità dei beni - ed in particolare delle informazioni - insuscettibili di appropriazione esclusiva da parte di alcun soggetto pubblico o privato, e che sono invece disponibili al libero impossessamento ed uso da parte di chiunque.