Utente:Marco Plassio/WM2011
Prima di dire qualsiasi cosa: grazie! Grazie a Wikimedia Italia per avermi permesso di partecipare ad un evento di quella portata, di conoscere altri wiki[me|pe]diani dal vivo e di vedere con i miei occhi quanto il nostro movimento sia vivo e continui ad evolversi, al contrario di quanto dichiarato dalla stampa nostrana in quel periodo e non solo, purtroppo.
Fin dal mio arrivo in Israele il 3 agosto, al momento di cercare uno sherut (interessante mezzo di trasporto comune dei trasporti pubblici israeliani) appena fuori dall'aeroporto Ben Gurion, l'atmosfera wikimaniaca iniziò a farsi sentire: due wikimediani americani per l'intero viaggio fra Tel Aviv ed Haifa parlarono incessantemente di cose wikipediane, con me ed un wikipediano indiano ad ascoltare in disparte. Incredibile, se si considera che nella mia esperienza personale scrivere imho in un sms o dire che si stanno scattando foto per commons equivale a parlare arabo ed essere bollati come nerd senza speranza.
Trovata la stanza presso il Talia dorms grazie ad un gentilissimo addetto, conosciuti i primi due wikipediani italici che erano già lì e saltato l'early comers party in favore di qualche ora di sonno in più, il 4 son pronto ad affrontare il primo giorno della conferenza. Ottenuto il pass, fornito di borsa e di un sacco di materiale da parte del chapter locale e dei vari sponsor della conferenza, rifocillati da un ottimo servizio catering (che ho trovato eccellente per tutto il tempo della conferenza) e conosciuti gli altri wikimediani italiani, due interessanti plenarie danno inizio a Wikimania 2011. Dopo il pranzo, il pomeriggio prosegue per me con un paio di workshops tecnici ed il talk sullo sviluppo di Wikipedia per dispositivi mobili.
A conclusione del primo giorno, cena e concerto nei giardini dell'auditorium. Molto bello, incredibilmente è stato il mio primo concerto da semplice spettatore (ho lavorato per anni in un service audio/luci...).
Il secondo giorno mi vide di nuovo presente in talk tecnici: MediaWiki development e MediaWiki development (II): Better Editing. Particolarmente interessante il secondo, dove si è parlato, fra le altre cose, di come innovare l'interfaccia di editing per avvicinarla alle capacità dei meno avvezzi al markup di mediawiki.