Petizioni e campagne di supporto
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L'Associazione Wikimedia Italia sostiene queste petizioni e campagne
Liberalizzazione nel campo del Software per Personal Computer
Con questa petizione si chiede che ci sia trasparenza nella vendita del software preinstallato nei computer, consentendo un effettivo confronto tra più offerte e l'apertura del mercato ad altri sistemi operativi (ad esempio GNU/Linux);
- Firma anche tu!
- La pagina ufficiale della petizione
- autore e promotore: Renzo Davoli
- siti ufficiali della petizione:
Berlin Declaration of Open Access
Questa iniziativa sostiene ed incoraggia la diffusione della conoscenza tramite l'accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche, grazie ad internet.
Con il concorso degli autori (scienziati e studiosi) ed istituzioni (centri di ricerca, università, agenzie governative etc.) è possibile garantire che il sapere scientifico sia reso accessibile e condivisibile;
- Approfondimenti
- Berlin Declaration of Open Access
- Dichiarazione di Berlino sull'accesso aperto alla letteratura scientifica (apre un documento .pdf in italiano)
Petition for guaranteed public access to publicly-funded research results
Questa petizione, ricollegandosi alla dichiarazione di Berlino, chiede alla Commissione Europea che i risultati delle ricerche finanziate con soldi pubblici siano pubblicate e liberamente accessibili;
- Firma anche tu!
No Copyright su formazione, insegnamento e cultura senza fini di lucro
Questa petizione chiede che la Scuola sia esentata dal copyright nell'ambito dell'attività educativa, formativa e didattica in situazioni di non profit, nonché l'esenzione dal copyright delle categorie degli insegnanti e dei produttori di cultura (incluse associazioni e community) senza fini di lucro;
- Firma anche tu!
- La pagina ufficiale della petizione
- autore e promotore: ANITEL, Associazione Nazionale Insegnanti Tutor e-Learning
Non pago di leggere
Non pago di leggere – campagna europea contro il prestito a pagamento in biblioteca
Con questa campagna si vuole affermare l'utilità delle biblioteche per la promozione della lettura, a vantaggio degli stessi autori ed editori, che non le devono considerare concorrenti da tassare.