ArcheoFOSS 2021

Da Wikimedia Italia.
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Premessa

La comunità ArcheoFOSS si pone, dal 2006, l'obiettivo di sensibilizzare la platea accademica, professionale e istituzionale attinente al mondo dei Beni Culturali verso le metodologie e tecnologie aperte. In questi quattordici anni, tale scopo si è concretizzato in una serie di convegni annuali, che hanno visto la partecipazione di istituzioni nazionali e internazionali (Soprintendenze, Ministeri, Università), studenti e professionisti. Tutti i prodotti dei convegni (presentazioni, pubblicazioni, articoli, questi ultimi due sempre in elevata fascia editoriale) sono stati rilasciati in open access (in CC quando possibile) sin dalla prima edizione. In particolare, nel corso di questi anni, l’evento ha raccolto attorno a sé un numero crescente di giovani, studenti, esperti, che sono cresciuti come studiosi e come professionisti anche grazie alla possibilità di interazione e incontro all’interno della comunità per il software libero e per gli open data in archeologia. Molti di costoro occupano oggi ruoli di responsabilità nell’ambito di istituzioni culturali ed educative, portando con sé il bagaglio di un approccio aperto al mondo culturale e digitale. Nel 2018, dopo una sporadica presenza, si è avuta una più stretta collaborazione con WMI in seno al raduno FOSS4G, proseguita nel 2019. Quest'anno il movimento si è dato una forma giuridica, costituendosi come Associazione ArcheoFOSS - APS (‘’Free and Open Source Software’’ per l’archeologia), con la volontà di organizzare azioni più sistematiche e perduranti sia all’interno dello scenario nazionale, con le problematiche ben note relative all’apertura dei dati e alla legislazione nell’ambito dei Beni Culturali, sia verso l'internazionalizzazione del movimento stesso e dei valori di cui è portavoce, essendo riconosciuto come punto di riferimento nella rete accademica e istituzionale europea grazie alla decennale esperienza maturata. Mediante la struttura associativa, si prevede di realizzare, a partire dal 2021, potendo ora contare su una maggiore capacità di programmazione, una serie di attività volte sia alla divulgazione e condivisione della conoscenza, sia all’implementazione di strumenti volti a supportare progetti open source o collaborativi come Wikipedia e OSM, oltre al convegno annuale sempre più orientato a un crescente coinvolgimento internazionale.

Data la comune volontà che unisce le due Associazioni e la storia che caratterizza ognuna, abbiamo chiesto a Wikimedia Italia di:

  • stipulare una convenzione tra le due Associazioni, al fine di attuare comuni sinergie verso la cultura aperta nell’ambito dei Beni Culturali;
  • sovvenzionare le attività associative al servizio di un movimento open ormai quasi ventennale, nell'ottica di sostenere l’impatto iniziale e il lancio dell’Associazione, la pubblicazione degli atti del convegno annuale, la realizzazione di una serie di eventi e azioni tese a disseminare la cultura aperta in ambito accademico e istituzionale, sul territorio nazionale, in sinergia con Wikimedia Italia incentivando il più possibile i progetti Wikimedia o comunque aperti.

Prospetto

WMI+ArcheoFOSS - Joint for Heritage 2021
N Attività proposta Progetto WMI Descrizione Importo
1 Edizione atti del convegno Wikibooks Edizione degli atti del convegno ArcheoFOSS 2020 in open access, con licenza CC-by-SA 4.0 5.000 €
2 Vocabolario terminologico Beni Culturali su OSM Open Street Map Implementazione terminologia strutturata su OSM in collaborazione con comunità accademica e istituzioni 2.000 €
3 Seminari di Archeologia Libera WMI capitolo nazionale Copertura spese organizzazione di 3 seminari/editathon in ambito universitario finalizzati alla sensibilizzazione delle comunità archeologiche alla cultura libera e alla condivisione dei dati 3.000 €
4 Evento di mappatura archeologica OSM capitolo nazionale Organizzazione di evento di mappatura archeologica con collaborazione istituzioni, volto alla sensibilizzazione del Ministero (MIBACT) e degli uffici territoriali coinvolti alla cultura libera e alla libera condivisione dei dati 1.000 €
5 Borsa WMI - ArcheoFOSS per la miglior tesi Project Grants Research 2 borse per la pubblicazione con licenza libera per migliore tesi di laurea e dottorato in ambito Beni Culturali a carattere open, cultura libera e condivisione dei dati 2.000 €
6 Borsa WMI - ArcheoFOSS per la formazione Project Grants Research 2 borse a supporto di formazione presso progetti FLOS in ambito Beni Culturali 2.000 €
Totale sovvenzione 15.000 €

Specifiche

1. Convegno

Il convegno ArcheoFOSS è alla sua XIV edizione (ArcheoFOSS 2020 si è tenuto tra il 15 e il 17 Ottobre). La fondazione del convegno e del movimento risale al 2006 a Grosseto, da allora con cadenza annuale si è tentato con continuità di pubblicarne gli atti. Il Convegno ArcheoFOSS ha riguardato tradizionalmente il capitolo Italiano della comunità ospitando, comunque, sempre interventi internazionali. È possibile seguire la traccia di molte attività e riflessioni ai seguenti link:

Dei 13 precedenti convegni, 11 sono stati pubblicati, con notevole sforzo da parte dei partecipanti stessi, che spesso ha causato problemi circa tempistiche e modalità di pubblicazione. Per ovviare a questi problemi, nasce, tra 2015 e 2016, l’idea di fondare l’Associazione ArcheoFOSS. L’idea, discussa e costruita in questi anni, è diventata realtà nell’Ottobre 2020. L’Associazione ad oggi conta 20 soci fondatori e un direttivo composto da 5 membri.

L’Associazione ArcheoFOSS supporta il convegno, che rappresenta il principale momento di incontro della comunità, attraverso attività di divulgazione, logistica, raccolta fondi e ne assicura i fondi per garantire gli standard open access e alti livelli redazionali. Dal 2020, infatti, il Convegno ArcheoFOSS ha varato un processo di internazionalizzazione del dibattito esplicando la lingua inglese come scelta favorita e paritaria all’italiano per il proprio svolgimento. Questa scelta è stata accolta con favore da parte del pubblico internazionale e degli ambienti scientifici (soprattutto tedeschi e inglesi) coinvolti. A fronte degli sforzi che questo processo di internazionalizzazione comporta, si otterrà una maggiore diffusione e qualità della pubblicazione in open access dei risultati scientifici ottenuti.

Il contributo di ArcheoFOSS per Wikibooks

I membri dell'Associazione ArcheoFOSS APS con il finanziamento richiesto si occuperanno di inserire in Wikibooks i tre volumi (tutti già pensati in open access) oggi in redazione: gli atti dei convegni 2019, 2020 e del futuro 2021. Quello trattato è un triennio cruciale per l'Italia in ogni settore chiamato comunemente ormai con l'appellativo di "Gli anni della trasformazione digitale", trasformazione avvenuta dall'impatto sulla cultura e la società della pandemia da COVID-19. Questi tre anni pre-, infra-, post-Covid segneranno per il decennio avvenire l'evoluzione delle nuove tecnologie per i beni culturali, l'utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei cittadini anche per la fruizione culturale e il ruolo ormai determinante delle tecnologie Free Libre and Open Souce (FLOSS) nell'ambito delle "Dital Humanities".

2. Vocabolario terminologico Beni Culturali

Il movimento ArcheoFOSS ha notato con quanta difficoltà sia possibile trovare feature e termini riguardanti i Beni Culturali in OSM e questo oltre a un problema di diffusione, inficia molto le possibilità di mappatura dei dati storici allontanando in parte chi come gli enti pubblici potrebbe aiutare a inserire carte dettagliate del patrimonio culturale sul web. Per questo ArcheoFOSS propone le sue capacità in una collaborazione attiva con la comunità OSM per avviare uno studio delle ontologie esistenti, discutere con la comunità quali siano le soluzioni migliori finalizzate alle funzioni e potenzialità della piattaforma geografica, al fine di proporre l’inserimento della struttura nel database centrale OSM corredata da adeguata documentazione di supporto. Questo progetto sarà portato avanti nel corso del 2021 coinvolgendo enti accademici e centri di ricerca, al fine di agevolare anche la discussione intorno all’utilizzo di ontologie archeologiche in progetti al di fuori delle piattaforme aperte.

La collaborazione di ArcheoFOSS con OpenStreetMap

In questo ambito gli associati di ArcheoFOSS potranno collaborare con i coordinatori regionali OpenStreetMap e con i responsabili del sistema informativo geografico di OSM, per arricchire le ontologie culturali, fornendo ogni loro conoscenza e competenza in merito a titolazione, descrizione, ricerca di immagini esemplificative, creazione di nuove voci su Wiki. In particolare si vaglieranno le ontologie specializzate già edite come ad esempio quelle della dalla Getty Foundation.

3. Seminari

L’Associazione ArcheoFOSS intende strutturare una serie di seminari attivi all’interno di Università, Musei e Centri di Ricerca, partner di ArcheoFOSS, che già si sono resi disponibili ad ospitare iniziative in tal senso. Tali incontri potranno tenersi anche in modalità a distanza (DaD) arricchendo l’offerta di università ed enti in un momento particolarmente delicato dal punto di vista delle attività in presenza. I fondi richiesti saranno utilizzati per la copertura dei costi di organizzazione, la creazione di materiali informativi e rimborsi spese per conferenzieri.

4. Mappature

Sulla scia di progetti passati come OpenPompei, MAppiaM! e Public Archaeology Verona, ArcheoFOSS si impegna, con il supporto di WMI e OSM Italia, per l’organizzazione di nuovi eventi di mappatura collaborativa coinvolgendo enti accademici, istituzionali, territoriali e cittadinanza. Questi eventi sono inoltre legati allo sviluppo del punto 2.

5. Borsa per la miglior tesi

Sono previste due borse da erogare per le migliori tesi. Una sarà destinata a lauree magistrali, una a dottorati che avranno sviluppato i seguenti temi in relazione ai Beni Culturali: metodologie aperte, cultura libera e condivisione dei dati. Il premio sarà devoluto pubblicando gli elaborati selezionati con licenza libera.

6. Borsa per formazione FLOS

Si prevedono due borse per incentivare la formazione FLOS nell’ambito dei Beni Culturali, mediante la selezione di due figure (laureati, dottorati, specializzati) da affiancare a progetti software o di sviluppo metodologico legati alla cultura libera relativa al patrimonio culturale, presso enti, istituzioni, associazioni, aziende in convenzione con l’Associazione ArcheoFOSS stessa.

Collegamenti utili