Arkivia/numero 9
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Arkivia - nº 9 - 18 gennaio 2024
Ciao,
se leggi Arkivia significa che ti interessano musei, archivi e biblioteche e tutto quello che ci gira intorno. Magari ci lavori proprio! E allora, per questo mese, lasciamo da parte le questioni teoriche sull'open access (che comunque continuano ad appassionarci) e ti presentiamo la storia di un museo che nell'ultimo anno è riuscito a digitalizzare la propria collezione di fossili e a renderla disponibile a tutti su Wikimedia Commons.
I volontari del Civico Museo Insubrico di Storia Naturale lavorano molto con le scuole, ma, nonostante abbiano raccolto e conservino una bellissima collezione di fossili del Mesozoico, è un po' difficile per loro portarli in classe quando servono! Grazie al nostro "Bando Musei, Archivi e Biblioteche" del 2023, il museo è riuscito non solo a comprare l'attrezzatura per digitalizzare i reperti, ma anche a organizzare nuovi eventi e a rendere disponibili a tutti le immagini prodotte.
Vuoi seguire il loro esempio? Partecipa entro il primo marzo alla nuova edizione del bando: trovi tutti i dettagli sotto. E se vuoi fare passaparola, inoltra questa mail.
Siccome questo è il primo numero dell'anno, ti auguriamo un 2024 pieno di scoperte e sorprese!
1. Visione
Dal Mesozoico a Wikipedia
Il Civico Museo Insubrico di Storia Naturale (CMISN) è una realtà museale nata negli anni 70, grazie all’iniziativa di un gruppo di cittadini appassionati di Scienze Naturali, in particolare di quelle legate al territorio: paleontologia e mineralogia.
Tra le più importanti del Museo spicca la collezione paleontologica del sito di Ca’ del Frate (Clivio): oltre 6.000 esemplari tra vegetali, invertebrati, rettili e pesci tutti risalenti al periodo del Ladinico (Triassico Medio). Questa collezione è frutto di oltre 40 anni di ricerche e scavi condotti dai volontari del Museo e dall’Università degli Studi di Milano, che hanno portato alla luce una straordinaria biodiversità fossile, testimone di un ambiente marino ricco di vita.
L’urgenza di divulgare l’eccezionalità del patrimonio geo-paleontologico dell’area porta il Presidente (Stefano Nadile) di Naturalis Insubria, Associazione che gestisce il CMISN, a partecipare al bando “Archivi, Musei e Biblioteche” di Wikimedia Italia: quale occasione migliore di usare delle piattaforme come quelle dei progetti Wikimedia, in grado di raggiungere un vasto e variegato pubblico, per mostrare queste meraviglie del passato?
Chiara Mangano e Fabio Franceschi
Immagine: Collage di Wikimedia Italia (CC BY-SA 4.0). Foto originali: PaleoWiki - il laboratorio di fotografia, Perleidus altolepis (CMISN501A) e Caelatichthys nitens (CMISN554 - detail), tutte di di Civico Museo Insubrico di Storia Naturale, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons
2. Consigli
Partecipa al Bando Musei, Archivi e Biblioteche
C’è tempo fino al primo marzo 2024 per partecipare al nuovo “Bando musei, archivi e biblioteche” di Wikimedia Italia, realizzato in collaborazione con ICOM Italia e Creative Commons Italia. Il bando mette a disposizione fino ad 8.000 euro per ogni istituzione culturale che voglia condividere parte dei propri contenuti con licenze libere.
Musei, archivi e biblioteche non solo potranno digitalizzare una parte delle proprie collezioni, realizzare eventi o acquistare attrezzatura, ma anche seguire un corso di formazione sui progetti Wikimedia e sul loro uso per favorire il libero accesso al patrimonio culturale.
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