Idee da Wiki*/olosfound

Da Wikimedia Italia.
< Idee da Wiki*
Versione del 3 ott 2010 alle 16:03 di Frieda (Discussione | contributi) (Creata pagina con 'Proposta da olosfound il 18/09/2010 8:45:32: :''Premetto che, secondo me, un progetto importante come Wikipedia debba avvalersi di processi che garantiscano la sostenibilità del...')
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Jump to navigation Jump to search

Proposta da olosfound il 18/09/2010 8:45:32:

Premetto che, secondo me, un progetto importante come Wikipedia debba avvalersi di processi che garantiscano la sostenibilità della pubblicazione attuale e la raccolta di fondi da indirizzare a ricerca e sviluppo , nonché alla fidelizzazione ed alla crescita numerica e qualitativa degli utenti.
Ho notato che la stessa UNESCO apre negozietti in ogni media città. Significa avere una presenza distribuita, rendere nota la propria missione, avvicinare in modo capillare i futuri volontari, diffondere uno stile che non necessariamente si scontra ma, anzi fortifica la funzione etica professata. Forse il timore è quello che, strutturando delle attività “commerciali” Wikipedia non sarebbe più libera. Non so, ma vedo che anche il mondo dell’Open Source sta maturando in una specie di “terza via”, con benefìci condivisi da utenti e programmatori.
Ho raccolto alcune delle idee già espresse nei precedenti contributi (stefano.spolverini: wikituscia; gardanus: corsi il cui prodotto finale è un articolo; Guerriero Della Luce: nelle scuole sviluppo e traduzione di nuovi lemmi come esercizi scolastici; fra100: rendere Wikipedia più multimediale; Lam: tenere dei corsi in varie città). Esse avvalorano, con esperienze reali e particolari interessanti, l’ idea che propongo.
Un uso di WP da sviluppare potrebbe essere quello di utilizzare logiche, categorie e tecnologie adattate al caso, allo scopo di strutturare un archivio digitale descrittivo di esemplari architettonici, opere d’arte ed altri oggetti conservati in musei , biblioteche , luoghi di culto, case private e spazi espositivi dedicati a tutto ciò che ha valore culturale.
Si tratterebbe di progettare e strutturare un’operazione che, in estrema sintesi, si avvale di : contributi specialistici alla localizzazione, classificazione e descrizione di ciascuna opera ; personale formato alla predisposizione del materiale descrittivo ed alla compilazione di schede rappresentative delle opere; personale addetto alla omogeneizzazione ed al montaggio del materiale; personale addetto al riempimento dell’apposito form di Wikipedia predisposto allo scopo – in collaborazione con esperti, Sovrintendenza, archivisti - per la pubblicazione delle informazioni; personale addetto al marketing di prodotti derivati, che abbiano un uso commerciale (rivolto a istituzioni, commercio, promozione territoriale, editoria). Wikimedia potrebbe anche accordarsi con organizzazioni non a fini di lucro, trasferendo loro il compito di coprire il territorio e di superare la ritrosia dei conservatori (nel senso di chi ha le chiavi per entrare)…Ci sarebbe molto altro da dire, ma forse la suggestione è chiara.
Credo che, l’idea di raccogliere informazioni localizzate e di strutturarle come patrimonio dell’Umanità, potrebbe creare ricavi da reinvestire, nuovi posti di lavoro, ridurre i traffici illeciti di opere d’arte, conquistare potere contrattuale, dare una smossa ai polverosi scantinati dei musei, alle collezioni private ed ai loro gelosi conservatori, diffondere l’altruismo reciproco nella comunità umana... Grazie Wikipedia, perché ci fai sognare. Cordialità, Valerio