Wiki Loves Monuments/Accordo col MiBAC
Questa pagina è rivolta ai wikimediani e contiene delle domande frequenti da pubblicare in Commons insieme a commons:Commons:Wiki Loves Monuments 2012 in Italy/MiBAC.
Che cosa si intende per monumento?
La definizione è molto ampia e la si può leggere in dettaglio qui. Per sapere se un monumento partecipa al concorso,basta consultare la lista. I monumenti coperti dall'accordo sono quelli che riportano la dicitura MIBAC nel codice identificativo (ID).
Come faccio ad avere un lasciapassare?
Il lasciapassare è l'unico modo legalmente valido che i partecipanti hanno per dimostrare di potersi valere di questo accordo. È rilasciato semplicemente con richiesta nel sito e può essere utile se il consegnatario ("gestore") del monumento o suo delegato volessero verificare.
Che licenza uso per le mie foto?
Per partecipare a Wiki Loves Monument e poter caricare le proprie foto su Wikimedia Commons è necessario rilasciare le proprie foto con la licenza Creative Commons-Attribuzione-Condividi allo stesso modo (CC-BY-SA). L'aggiunta di questa licenza avviene in automatico durante la fase di caricamento della fotografia.
Grazie all'uso di questa licenza e all'accordo stretto da Wikimedia Italia con il MiBAC, Wikipedia può usare liberamente le foto: in questo modo è possibile migliorare le voci dell'enciclopedia e mostrare a tutto il mondo le bellezze dei monumenti italiani.
Che cosa ci concede il ministero?
Si occupa solo e unicamente di diritti che nulla hanno a che vedere col diritto d'autore. In estrema sintesi:
- sceglie di «aderire con entusiasmo al progetto "Wiki loves Monuments"» e chiede a tutte le sue articolazioni di inviare una lista di monumenti da far partecipare al concorso;
- esenta i partecipanti a Wiki Loves Monuments e i progetti Wikimedia da qualsiasi richiesta di autorizzazione normalmente necessaria per il codice Urbani, per i beni in consegna allo Stato;
- lascia i fotografi liberi di rilasciare la loro opera secondo la licenza che preferiscono e dunque la CC-BY-SA (l'unica ammessa dal concorso).
Com'è possibile?
Tutto questo è possibile perché le restrizioni del codice Urbani sono interpretate come appartenenti a un livello diverso da quello del diritto d'autore (su cui le licenze si basano).
In effetti, Commons ammette decine di tipologie di cosiddette "non-copyright restrictions", di cui è importante comprendere la natura. Ad esempio:
- un'immagine può anche essere sotto una licenza libera o nel pubblico dominio, ma se è contro la privacy è illegale e va cancellata;
- d'altro canto, se un utente pubblica in CC-BY-SA la foto di un quadro di cinque secoli conservato in un'area che vieta fotografie, Commons considera la foto libera per i riutilizzatori perché il regolamento del museo è accettato (e violato) solo dall'utente in questione, ma non riguarda tutti gli altri.
Ci sono casi simili in Commons?
Le restrizioni di quest'accordo restano nel solco del {{Soprintendenza}}, usato in Commons dal 2008: la differenza è che gli utenti italiani non rischiano più nulla e anche Wikipedia può usare liberamente le foto, due miglioramenti evidenti.
Ma tutto ciò funziona davvero?
Sì. L'accordo è stato negoziato e rivisto da una fra i massimi esperti italiani in materia cioè Deborah De Angelis, fellow di NEXA e componente del gruppo giuridico di Creative Commons Italia; ci hanno aiutato NEXA e il SeLiLi – Servizio Licenze Libere.
Naturalmente, inoltre, è stato compreso e approvato dal Ministero e dal direttivo di Wikimedia Italia, nonché ampiamente discusso (dissezionato) dai soci.
Quanto dura l'accordo?
L'accordo è relativo al 2012, ma occorre distinguere aspetti diversi:
- solo le foto del concorso 2012 sono coperte dall'accordo di quest'anno;
- la licenza CC-BY-SA è, per sua definizione, perenne;
Negli intenti di Wikimedia Italia e del Ministero c'è di rinegoziare un nuovo accordo per l'anno prossimo.
È l'unico accordo che avete stretto?
Tutt'altro! Wikimedia Italia ha ottenuto l'adesione o il patrocinio di dozzine di istituzioni ed enti locali, e anche tu ci puoi aiutare ad allungare la lista. Ad esempio, il comune di Pavia ci ha autorizzato a fare foto in CC0 eliminando diverse restrizioni compresi eventuali diritti d'autore.