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Differenze tra le versioni di "Wikimedia news/numero 69"

Da Wikimedia Italia.
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[[File:Foto_POTY.jpg|700px|thumb|center| Foto vincitrici delle scorse edizioni del concorso Picture of the Year; (da sinistra) by Pierre Dalous, Alchemist-hp, ESO/Yuri Beletsky [CC-BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons]]
 
[[File:Foto_POTY.jpg|700px|thumb|center| Foto vincitrici delle scorse edizioni del concorso Picture of the Year; (da sinistra) by Pierre Dalous, Alchemist-hp, ESO/Yuri Beletsky [CC-BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons]]
  
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* Nel mese di novembre 2013 la Wikimedia Foundation ha emesso una [http://blog.wikimedia.org/2013/11/19/wikimedia-foundation-sends-cease-and-desist-letter-to-wikipr/ lettera di ingiunzione] nei confronti di Wiki-PR, l'agenzia accusata di editare e creare voci su Wikipedia per conto di terzi a pagamento. In più, per questa ragione ha anche espulso dall'enciclopedia circa 300 utenti. Ora il CEO dell'agenzia Wiki-PR, Jordan French, [http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Wikipedia_Signpost/2014-01-29/News_and_notes si difende] e rimprovera la Wikimedia Foundation di avere rovinato la reputazione della sua società che a suo parere svolge un servizio legittimo.
 
* Nel mese di novembre 2013 la Wikimedia Foundation ha emesso una [http://blog.wikimedia.org/2013/11/19/wikimedia-foundation-sends-cease-and-desist-letter-to-wikipr/ lettera di ingiunzione] nei confronti di Wiki-PR, l'agenzia accusata di editare e creare voci su Wikipedia per conto di terzi a pagamento. In più, per questa ragione ha anche espulso dall'enciclopedia circa 300 utenti. Ora il CEO dell'agenzia Wiki-PR, Jordan French, [http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Wikipedia_Signpost/2014-01-29/News_and_notes si difende] e rimprovera la Wikimedia Foundation di avere rovinato la reputazione della sua società che a suo parere svolge un servizio legittimo.
 
[[Categoria:Wikimedia news]]
 

Versione attuale delle 17:51, 18 feb 2022


Wikimedia News nº 68 Wikimedia News nº 70

Wikimedia News - nº 69 - 6 febbraio 2014

Foto vincitrici delle scorse edizioni del concorso Picture of the Year; (da sinistra) by Pierre Dalous, Alchemist-hp, ESO/Yuri Beletsky [CC-BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

Wikimedia Commons da record

Lo scorso 25 gennaio, a distanza di quasi dieci anni dalla sua nascita, Wikimedia Commons ha superato i 20 milioni di file. Il sito Wikimedia Commons è pensato per ospitare i file multimediali (immagini, audio, video) che vengono utilizzati per illustrare le voci di Wikipedia in tutte le lingue. A differenza dei testi, che per essere riprodotti da un'edizione all'altra hanno sempre bisogno di una traduzione, i file multimediali sono universali e immediatamente riutilizzabili in tutto il mondo.

Data la grande partecipazione della comunità di Wikimedia Commons (vengono caricati circa un milione di file a trimestre), ogni anno viene proposto anche un concorso: Picture of the Year. Agli utenti dei progetti Wikimedia si chiede di votare la foto migliore. Il primo round di votazioni per decretare la miglior immagine del 2013 chiude alla mezzanotte di venerdì 7 febbraio. Siete ancora in tempo!

Regala una voce

Da oggi Wikipedia si può anche ascoltare. L'iniziativa, appena lanciata, prende il nome di WikiVIP (acronimo di “Voice Intro project”) e prevede che accanto alle informazioni su una personalità di spicco compaia anche un file multimediale per ascoltare la sua voce. Il primo ad aver aderito è stato l'attore inglese Stephen Fry e la sua voce si può già ascoltare, nel box sulla destra con tutte le informazioni.

L'obiettivo è raccogliere un breve file audio di 10 secondi da parte di personalità del mondo scientifico, politico, artistico e letterario, in modo che gli utenti possano sentire la loro voce e contemporaneamente scoprire la corretta pronuncia del loro nome. Wikimedia Italia aderisce con entusiasmo all'iniziativa e, in più, lo lega alla campagna di fundraising Sostieni la Cultura, chiedendo ai personaggi coinvolti di pronunciare un appello che testimoni il loro appoggio al progetto.

Conosci una persona la cui biografia è presente su Wikipedia? Invitala a contattare la nostra segreteria all'indirizzo segreteria@wikimedia.it, per partecipare al progetto e ottenere tutte le informazioni necessarie!

Wikimedia Italia inizia i lavori per diventare capitolo italiano ufficiale di OpenStreetMap Foundation

Wikimedia Italia vuole supportare la cultura libera in tutte le sue forme e per farlo è sempre alla ricerca di progetti meritevoli di essere sostenuti. La conoscenza può essere anche quella geografica, espressa in una mappa: in questo ambito un progetto, attivo dal 2004, è OpenStreetMap. OpenStreetMap è una mappa liberamente modificabile dell'intero pianeta; il progetto permette a chiunque di visualizzare, modificare e (ri)utilizzare dati geografici in modo volontario e collaborativo. Tutti i dati di OpenStreetMap sono rilasciati con una licenza libera: la Open Database License (ODbL).

Come per Wikipedia anche OpenStreetMap è supportato da una fondazione: la OpenStreetMap Foundation (in inglese) (OSMF), una fondazione non-profit registrata nel Regno Unito. Proprio come per Wikimedia Foundation anche OSMF ha una propria rete di capitoli locali (in inglese). In Italia non esiste un capitolo locale, anche se la comunità italiana è molto attiva, quindi nei mesi scorsi è nata l’idea con la comunità di OSM di crearne uno all’interno di Wikimedia Italia: si sono quindi stabilite insieme delle regole ed il processo è iniziato ufficialmente il 31 gennaio.

Nei prossimi mesi porteremo avanti le relazioni internazionali con OSMF al fine di diventare capitolo italiano riconosciuto. Per il momento, vogliamo sin da subito diventare un punto di riferimento per OSM e per chi partecipa, a vario titolo, alla mappa in Italia.

Wikimania 2014: borse di studio

La decima conferenza annuale del movimento Wikimedia quest'anno si svolgerà a Londra, dal 6 al 10 agosto, presso la sede del Barbican Center. La manifestazione ha successo solo se molte persone del movimento Wikimedia, provenienti da diverse parti del mondo, riescono a partecipare, arricchendo il dibattito e il confronto. Per questo Wikimedia Foundation mette a disposizione delle borse di studio, che serviranno a coprire i costi di partecipazione di alcuni fortunati wikimediani. Data ultima per la presentazione delle domande è lunedì 17 Febbraio 2014. La copertura prevista dalle borse di studio è di tre tipologie: spese di viaggio; soggiorno condiviso; spese di registrazione alla conferenza. Per conoscere tutti i dettagli sui criteri di selezione e su come presentare le domande è possibile consultare la pagina Scholarships/FAQ (per il momento in lingua inglese).

I wikimediani italiani però non dovranno disperare se vedranno rifiutata la loro domanda da parte di Wikimedia Foundation, perchè anche Wikimedia Italia come ogni anno offrirà ai migliori delle borse di studio. I dettagli sono ancora in fase di definizione, non mancheremo di comunicarveli non appena il Consiglio Direttivo avrà deliberato. Rispolverate il vostro inglese, perché Londra vi aspetta!

Progetti e campagne collaterali

  • Nel corso dei mesi finali del 2013, sono stati promossi dei corsi di formazione su Wikipedia grazie all'iniziativa del Sistema Bibliotecario del Comune di Venezia e del Consorzio Promovetro. La partecipazione è stata numerosa e il ciclo di incontri si è concluso con una editathon avente lo scopo di implementare le voci su Murano e la sua arte vetraria celebre in tutto il mondo. A seguito del laboratorio il Comune di Venezia ha indetto un concorso per avviare due tirocini di inserimento lavorativo incentrati su attività di ricerca e di redazione. Due candidati sono stati selezionati a inizio 2014 e inizieranno a lavorare per divulgare la conoscenza del patrimonio culturale, artistico e produttivo del vetro artistico di Murano, attraverso i social e Wikipedia.
  • Titolava qualche tempo fa la nostra newsletter "Open data e Beni culturali: una sfida da vincere"; si parlava in quell'occasione della petizione, promossa da OKFn Italia con il supporto di IWA Italy, indetta per rendere i dati dei Beni Culturali Italiani disponibili e riutilizzabili a tutti. Torniamo a scriverne perché i promotori non si sono fermati alla semplice raccolta delle sottoscrizioni (540 più una decina di associazioni), ma sono anche andati a presentare gli emendamenti al Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo. Sulla pagina dell'iniziativa riportano un breve riassunto dell'incontro; vi invitiamo a leggerlo e ci permettiamo di citare qui solo un passaggio "[...] l’operazione #beniculturaliaperti ha permesso di avvicinare i contesti di chi vorrebbe disporre dei dati e chi ne gestisce la conservazione e catalogazione".

Appuntamenti passati e futuri

qui il la bozza di progetto di lavoro.

  • 27 febbraio: Virginia Gentilini terrà una presentazione su Wikipedia presso la sede della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, nell'ambito di una collaborazione tra Wikimedia Italia e l'Istituto Agrario connesso alla Fondazione.
  • 14 marzo, Milano: Pierfranco Minsenti, bibliotecario digitale, parteciperà al Convegno delle Stelline con un intervento dal titolo Wikipedia come ambiente di lavoro collaborativo per una comunità trasversale alle biblioteche. Lo scopo è quello di definire l'impatto sul lavoro dei bibliotecari della collaborazione a Wikipedia.

Novità dal mondo wiki

  • La Art + Feminism Wikipedia Edit-A-Thon che si è svolta il 1° febbraio in molte città del Mondo ha contribuito a diminuire il gender gap che affligge la comunità di Wikipedia: ancora troppo poche sono le donne che contribuiscono alla più grande enciclopedia on line e che vantano voci sulle sue pagine. Grazie a questo evento è stato possibile sollevare un velo su questo problema e stimolare il pubblico femminile (ma anche quello maschile) alla partecipazione attiva. Numerosi siti hanno dato risalto all'iniziativa, a partire dal quotidiano italiano La Stampa, oltre alla stessa Wikipedia e al sito dedicato su Tumblr. Su Wikimedia Commons l'evento è invece documentato con una lunga serie di immagini.
  • Nel mese di novembre 2013 la Wikimedia Foundation ha emesso una lettera di ingiunzione nei confronti di Wiki-PR, l'agenzia accusata di editare e creare voci su Wikipedia per conto di terzi a pagamento. In più, per questa ragione ha anche espulso dall'enciclopedia circa 300 utenti. Ora il CEO dell'agenzia Wiki-PR, Jordan French, si difende e rimprovera la Wikimedia Foundation di avere rovinato la reputazione della sua società che a suo parere svolge un servizio legittimo.