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Versione delle 09:41, 25 lug 2017
Il 15 giugno 2017, Claudio Forziati ha tenuto una presentazione dei progetti Wikimedia e delle attività di WMI presso l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, nella sede della Real Casa dell’Annunziata di Aversa, nell’ambito del ciclo di seminari ‘’Ricerca, reti, strumenti, fonti’’ per il dottorato di ricerca in ambiente, design e innovazione.
La presentazione è stata organizzata dalla prof. Francesca Castanò
Il seminario del 15 giugno
L’incontro, al quale hanno partecipato, oltre ai relatori, complessivamente dieci persone fra docenti, dottorandi e una bibliotecaria (più una fugace visita del coordinatore del dottorato, prof. Mario Buono), ha avuto riscontri positivi sia da parte dell’organizzatrice, sia dei dottorandi. In particolare i partecipanti hanno mostrato particolare interesse durante il focus sul lavoro fatto da BEIC con l'archivio Monti, compresi gli sviluppi recenti su OSM. Da un lato perché il ciclo di seminari prevede specificamente un workshop di tecnica fotografica e una parte teorica relativa alla fotografia di documentazione, dall'altro perché di Paolo Monti avevano brevemente parlato durante il workshop di fotografia svoltosi durante il precedente incontro del ciclo, l’8 giugno.
Laboratorio con i dottorandi
La referente ha manifestato la volontà di organizzare un’attività laboratoriale sui progetti Wikimedia con i dottorandi. Ha chiesto di pensare ad un protocollo d'intesa con WMI che ci consenta di coinvolgere istituzionalmente il dottorato (e non i singoli dipartimenti che non sottoscrivono accordi dove non ci sia un ritorno economico per loro) per organizzare insieme delle attività in autunno 2017. Il dottorato ha autonomia organizzativa nella scelta delle attività seminariali e laboratoriali, ma sicuramente, nel caso si decidesse di richiedere un compenso per le attività, dovrà coinvolgere i dipartimenti di afferenza. A questo scopo è essenziale redigere una convenzione da sottoporre al coordinatore del dottorato in tempi ragionevoli per consentire l’organizzazione di attività per il mese di ottobre: da un veloce scambio con il coordinatore nazionale Luigi Catalani e il direttivo è arrivato il suggerimento di lavorare sul modello della convenzione con il DigiLab, producendo un documento applicabile anche in altri contesti che coinvolgono dottorati di ricerca.
Attività e organizzazione del laboratorio
Allo stato con l’organizzatrice sono state discusse alcune possibili attività del laboratorio fra le quali:
- caricamento di immagini in Commons frutto dell’attività di ricerca dei dottorandi (sia loro foto, sia da ricerche su archivi fotografici);
- redazione/ampiamento di voci in it.wiki ed en.wiki, prendendo spunto dal Progetto:Design e da altri progetti tematici afferenti all’attività del dottorato;
- Wikidata
- OSM
Il laboratorio dovrà prevedere una parte teorica dettagliata sui progetti. L’idea è di coinvolgere più soci allo scopo di veicolare una tipologia di contributo qualitativamente buona, organizzando il gruppo di lavoro in modo da smistare coerentemente la fase di ricerca secondo le diversificate tipologie di competenze presenti[1] . La presenza di più formatori esperti dipenderà dalla possibilità del dottorato di ricerca di rendere sostenibile economicamente la presenza negli incontri. Più in generale, oltre alla formazione e al contributo ai progetti Wikimedia, il tentativo condiviso dal referente è di mostrare una gamma di opportunità in situazioni concrete eventualmente stimolando i dottorandi a produrre letteratura scientifica ad accesso aperto relativa a risultati e sviluppi del laboratorio.
Contatti
- francesca.castano@unicampania.it
Chi se ne occupa
Note
- ↑ Sono presenti nel dottorato figure differenti: ingegneri, architetti, biologi che si occupano di sviluppo ambientale sostenibile e due persone che partecipano grazie al bando Industria 4.0