Differenze tra le versioni di "Utente:DracoRoboter/Regole per l'elezione del consiglio di WMI"

Da Wikimedia Italia.
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* bisogna procurarsi un'urna (una scatola di cartone con buco che impedisca di vedere le schede già presenti andrà benissimo)
 
* bisogna procurarsi un'urna (una scatola di cartone con buco che impedisca di vedere le schede già presenti andrà benissimo)
 
* serve almeno un aiutante durante la votazione e due durante il conteggio, che controlli le azioni del segretario e che lo aiuti nelle operazioni precedenti (conteggio schede e conteggio voti finali) scelto preferibilmente tra i più giovani tra i presenti e non candidato. Se è necessario che consulti l'elenco dei soci è necessario che sia egli stesso un socio
 
* serve almeno un aiutante durante la votazione e due durante il conteggio, che controlli le azioni del segretario e che lo aiuti nelle operazioni precedenti (conteggio schede e conteggio voti finali) scelto preferibilmente tra i più giovani tra i presenti e non candidato. Se è necessario che consulti l'elenco dei soci è necessario che sia egli stesso un socio
* deve essere stata preparata la lista dei votanti in ordine qualsiasi segnalando per ognuno numero e nominativi delle deleghe. Se servisse ci si può aiutare con il libro dei soci o sua copia. Ad ogni presente deve esser associato il numero di deleghe (ovvero il numero totale di voti esprimibili, quello personale più le deleghe)
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* deve essere stata preparata la lista dei votanti presenti in ordine qualsiasi segnalando per ognuno numero (e nominativi) delle deleghe e numero totale dei voti esprimibili. Se servisse ci si può aiutare con il libro dei soci o sua copia.  
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* Prima dell'inizio del voto deve essere comunicato il numero dei votanti (di nuovo totali presenti + totali deleghe)
 
* I voti, compresi quelli delle deleghe, si danno '''tutti insieme''', ovvero si entra nell'urna una volta sola.
 
* I voti, compresi quelli delle deleghe, si danno '''tutti insieme''', ovvero si entra nell'urna una volta sola.
  

Versione delle 16:35, 8 mag 2007

Le seguenti norme sono quelle consigliate al prossimo segretario delle elezioni del consiglio di WMI. Per regolamento il segretario ha poteri completi quindi non è obbligato a seguire questo o altri regolamenti.

Discorso iniziale e prerogative del segretario

Le votazioni in un regime democratico sono cose serie, il microcosmo di Wikimedia Italia non fa eccezione a tale regola. Il sottoscritto segretario, secondo il regolamento votato all'unanimità dalla assemblea ordinaria 2006 e come confermato da questa assemblea, ha pieni poteri in merito alle votazioni in ordine alla loro modalità di esecuzione e conferma di validità dei risultati. A causa dei poteri dati al segretario dal regolamento la votazione può essere interrotta dal sottoscritto in qualsiasi momento, in qualsiasi momento ripetuta e, in caso di disaccordo con l'assemblea, il segretario si riserva il diritto di dimettersi dalla carica e non confermare la validità del voto che eventualmente fosse fatto successivamente. Qualsiasi voto può essere considerato non valido dal segretario, tale decisione, da regolamento, può essere presa senza che il segretario debba nessuna spiegazione alla assemblea. Preso atto di ciò il sottoscritto decide liberamente di seguire il seguente codice comportamentale.

NB: breve cenno al codice (in particolare spiegare bene le azioni del voto: numero massimo di croci apponibili, piegare bene, infilare con le proprie mani.) Sottolineare che il segretario ha il diritto di invalidare il voto a propria discrezione e che il regolamento (allo stante) non mette limiti a tale potere.

Preparazione seggio

  • le schede devono essere contate e firmate dal presidente prima della votazione e devono essere almeno pari al numero dei voti (quindi votanti più le deleghe) ricordarsi che devono essere tutte firmate e uguali. Se possibile piegarle prima della votazione.
  • devono essere creati dei seggi (almeno due, si consiglia l'utilizzo di più seggi solo in caso di assemblee molto numerose) ovvero luoghi appartati sotto il controllo visivo del segretario con possibilità di poggiarsi per scrivere.
  • ricordarsi di avere un numero di penne pari al numero di seggi dello stesso colore
  • bisogna procurarsi un'urna (una scatola di cartone con buco che impedisca di vedere le schede già presenti andrà benissimo)
  • serve almeno un aiutante durante la votazione e due durante il conteggio, che controlli le azioni del segretario e che lo aiuti nelle operazioni precedenti (conteggio schede e conteggio voti finali) scelto preferibilmente tra i più giovani tra i presenti e non candidato. Se è necessario che consulti l'elenco dei soci è necessario che sia egli stesso un socio
  • deve essere stata preparata la lista dei votanti presenti in ordine qualsiasi segnalando per ognuno numero (e nominativi) delle deleghe e numero totale dei voti esprimibili. Se servisse ci si può aiutare con il libro dei soci o sua copia.
  • Prima dell'inizio del voto deve essere comunicato il numero dei votanti (di nuovo totali presenti + totali deleghe)
  • I voti, compresi quelli delle deleghe, si danno tutti insieme, ovvero si entra nell'urna una volta sola.

Azioni prima della votazione

  • al segretario vanno consegnate tutte le deleghe presentate. Per avere valore legale, devono essere cartacee, olografe, autografate e trasmesse brevi manu, via fax o via raccomandata R/R, altri mezzi solo come copia per conoscenza. Varranno anche le mail autenticate qualora questa tecnologia fosse resa disponibile. Altre metodologie dovranno essere approvate dalla comunità.
  • il segretario con l'aiuto dei suoi assistenti crea la lista dei votanti in ordine qualsiasi con associato ad ognuno il numero di voti esprimibili (sommando al voto personale quelli per delega). Per comodità è bene procedere ad un appello segnando da subito gli assenti.

Votazione

  • le schede vanno piegate in quattro e non messe una dentro l'altra pena l'eventuale non accettabilità del voto.
  • il voto deve essere segreto e non deve essere riconoscibile. Tale segretezza è dovere oltre che diritto dei votanti: ciò implica che palesare il proprio voto durante la votazione invalida la votazione stessa.
  • al crescere della associazione potrebbe essere necessario un processo di identificazione dei soci. (carta di identità od altro). Per questa ragione deve essere a disposizione del segretario, che quindi deve essere necessariamente un socio, il libro dei soci (o una sua copia temporanea) per controllare l'identità.
  • i soci vengono chiamati dal presidente del seggio in ordine qualsiasi (alfabetico ad esempio) e possono votare solo quelli chiamati. Il voto deve essere segreto durante la votazione. Violazione di questo precetto rende non valido il voto.
  • Le schede vanno date tutte insieme al votante (la sua e quelle delegate) . È necessario quindi che la lista dei votanti segnali oltre al nome anche il numero di deleghe associate al votante e a chi sono associate le eventuali deleghe.
  • nella cabina elettorale si entra da soli a meno di eventuali impedimenti fisici.
  • le schede vanno piegate in quattro e non vanno messe una dentro l'altra. Se ci si accorge di questo bisogna imporre al votante di farlo prima di infilare la scheda nell'urna pena la non validità del voto.
  • le schede vanno infilate dal votante nell'urna (dal votante NON da qualcun altro)

Conteggio

  • le schede devono essere ricontate dopo la votazione.
  • il conteggio dei voti deve essere compiuto da almeno tre persone: una, il segretario, che apre le schede e annuncia i voti le altre due che fanno due conteggi indipendenti con le "barrette dei carcerati", o metodo simile, su due facsimile delle schede segnalati come tali.
  • in caso che il numero di schede presenti alla fine siano diverse da quelle presenti all'inizio il responsabile della votazione si riserva di invalidare la votazione e di procedere alla ripetizione. Se l'assemblea non è d'accordo il segretario si riserva di dimettersi dall'incarico e di non dare il proprio beneplacito alla validità della votazione.
  • le schede bianche o nulle non partecipano al conteggio, vengono sottratte dal totale dei voti, anche per il calcolo di eventuali maggioranze
  • I voti non devono essere riconoscibili e quindi: devono esserci un massimo di N croci dove N è il numero dei membri del Consiglio direttivo, secondo regolamento, e comunque non superiore al numero dei candidati, che devono essere poste esclusivamente sul quadrato o sul nome del candidato. Un numero maggiore di croci, ovunque poste, invalida la scheda. Croci poste in altri luoghi della scheda invalida il voto. I segni riconoscibili, quali ad esempio firme o disegni, invalidano il voto. I casi dubbi vengono valutati dal segretario.

Proclamazione

  • se i due conteggi separati contengono gli stessi numeri il conteggio viene considerato valido (altro crc potrebbe essere il conteggio totale dei voti che deve essere numero votanti moltiplicato N se tutti danno tutti i voti, altrimenti bisogna segnarsi in quanti hanno dato meno voti) Altrimenti si procede al riconteggio silenzioso con metodo da stabilire al momento, diverso dal precedente per diminuire la probabilità di ripetizione dell'errore.