Differenze tra le versioni di "Bilancio sociale 2020/Raccolta fondi"
Riga 84: | Riga 84: | ||
1) garantire stabilità e sostenibilità economica. La raccolta fondi non è fatta di exploit ma un sistema basato sulla costruzione e gestione di relazioni stabili con i sostenitori e con il territorio. Per questo Wikimedia Italia ha scelto di privilegiare la ripetibilità dei risultati e non basare la raccolta su situazioni spot, occasionali e soprattutto casuali. Per questo Wikimedia Italia ha deciso di rivedere il prorpio sito e di creare una donor page che agevolasse e consentisse al donatore di vivere un'esperienza positiva durante la donazione; | 1) garantire stabilità e sostenibilità economica. La raccolta fondi non è fatta di exploit ma un sistema basato sulla costruzione e gestione di relazioni stabili con i sostenitori e con il territorio. Per questo Wikimedia Italia ha scelto di privilegiare la ripetibilità dei risultati e non basare la raccolta su situazioni spot, occasionali e soprattutto casuali. Per questo Wikimedia Italia ha deciso di rivedere il prorpio sito e di creare una donor page che agevolasse e consentisse al donatore di vivere un'esperienza positiva durante la donazione; | ||
− | 2) utilizzare una comunicazione coerente: per far crescere il numero di donatori, la comunicazione assume un ruolo fondamentale perché solo attraverso una narrazione originale e coerente si possono ottenere risultati efficaci. Il racconto di Wikimedia Italia parla di progetti partecipativi, di scrittura infinita, di sapere libero. Un mondo affascinante che consente un'esperienza immersiva. Il web da questo punto di vista ci corre in aiuto. E’ il canale più fruibile in questo momento di pandemia, ed è il principale terreno di sviluppo sia per posizionamento dei progetti di Wikimedia Italia che per la raccolta fondi | + | 2) utilizzare una comunicazione coerente: per far crescere il numero di donatori, la comunicazione assume un ruolo fondamentale perché solo attraverso una narrazione originale e coerente si possono ottenere risultati efficaci. Il racconto di Wikimedia Italia parla di progetti partecipativi, di scrittura infinita, di sapere libero. Un mondo affascinante che consente un'esperienza immersiva. Il web da questo punto di vista ci corre in aiuto. E’ il canale più fruibile in questo momento di pandemia, ed è il principale terreno di sviluppo sia per posizionamento dei progetti di Wikimedia Italia che per la raccolta fondi; |
− | 3) | + | 3) considerare la raccolta fondi come una tenace, costante opera di costruzione di una rete di persone interessate a sostenere le nostre attività nel tempo perché si riconoscono in noi, nel nostro stile di comunicazione, nel nostro modo di essere e nel perché facciamo determinate cose. Le persone, a cominciare dai donatori e i progetti sono sempre il centro dell'attenzione. |
− | + | 4) considerare un ragionevole profilo di rischio: la raccolta fondi è un investimento che comporta dei rischi. L’investimento deve essere congruo e per le attività proposte bisogna considerare un break even di 18 mesi al massimo per le attività online. Deve dunque essere ben monitorato, con l’individuazione di un meccanismo semplice e rispettoso della privacy, utilizzando strumenti di tracciamento che non coinvolgano terze parti; | |
− | |||
− | |||
− | |||
− | + | 5) condividere internamente gli obiettivi: la raccolta fondi è un’attività di squadra in cui “vince” o “perde” l’organizzazione nel suo insieme. Il “buon fundraising” è quello che nasce come espressione di una forte unità di intenti, ma non solo degli operatori preposti, anche della relazione staff, direzione, soci e associazione tutta. Più c’è capacità di lavorare insieme, anche per lo sviluppo di coprogettazione profit/non profit e in modo continuativo su un tema, maggiori possibilità di riuscita ci sono in termini di raccolta fondi. | |
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | + | 6) essere efficienti: il “buon fundraising” deve garantire un rapporto costo/benefici adeguato. E’ importante mantenere un livello di efficienza che giustifichi l’esistenza della struttura che Wikimedia Italia intende costruire. Inoltre un sistema efficiente di finanziamento riduce i rischi perché richiede investimenti inferiori per raggiungere l’obiettivo di raccolta. L’efficienza consente di coniugare eticità e rischio limitato, utilizzando quegli strumenti che più si addicono a Wikimedia Italia, lavorando sul coinvolgimento del suo pubblico di riferimento con una migliore indicizzazione del sito e la produzione di contenuti di qualità sia per il sito che sui canali social. | |
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | 6) | ||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
− | |||
==La fotografia della raccolta fondi nel 2020== | ==La fotografia della raccolta fondi nel 2020== |
Versione delle 16:15, 23 feb 2021
La raccolta fondi di Wikimedia Italia, una rapida carrellata storica
Abbiamo chiesto a Cristian Consonni, figura storica di Wikimedia Italia, di raccontarci l'evoluzione della raccolta fondi dell'associazione. Sono diventato socio di Wikimedia Italia nel .... Quando è nata l'associazione, fondata il 17 giugno del 2005 il bilancio non seguiva il calendario solare ma andava da giugno a maggio dell'anno successivo. A partire dal 2007 il bilancio consuntivo è stato redatto seguendo il calendario solare. Possiamo dire che la prima attività di raccolta fondi vera e propria sia stata organizzata nel 2007 con la produzione di gadget da distribuire in cambio di offerta durante gli eventi organizzati: editathon, riunioni, assemblee. E' stato un periodo molto fertile grazie alle capacità creative di alcuni soci: t-shirt, spille, adesivi. La situazione sull'utilizzo del marchio di Wikipedia era piuttosto confusa, non si capivano le modalità. Tutti i gadget sono stati prodotti con il marchio di Wikimedia Italia e sono piaciuti molto. Questa una delle immagini riprodotte sulle T-Shirt:
Nel 2008 è stata la volta del CD di Wikipedia. I contenuti erano liberi, ma le royalties per l'utilizzo dei marchi di Wikipedia (era stata chiesta autorizzazione alla Wikimedia Foundation per il loro utilizzo) hanno fruttato quasi 20.000 euro. Una cifra notevole per un'associazione che ancora non aveva chiesto il riconoscimento giuridico. Nel 2009 grazie al conseguimento dello status di associazione di promozione sociale (APS), Wikimedia Italia ha per la prima volta potuto partecipare a pieno titolo all'annuale campagna mondiale di raccolta fondi indetta e organizzata dalla Wikimedia Foundation in collaborazione con i capitoli locali. Wikimedia Italia ha lanciato la prima e vera campagna di raccolta fondi insieme alla Wikimedia Foundation. Un'operazione un po' complessa per i potenziali donatori che potevano scegliere se donare a Wikimedia Italia o alla Wikikimedia Foundation. Ma la promozione sul sito di Wikipedia è sempre una grande opportunità e con investimenti praticamente nulli, Wikimedia Italia ha raccolto quasi 50.000 euro.
L'apice lo si è raggiunto del 2010. Wikimedia Italia, diventata APS nel 2009, offre l'opportunità ai donatori di portare in detrazione o deduzione fiscale le donazioni. La Wikimedia Foundation delega interamente la campagna di raccolta fondi a Wikimedia Italia. Viene ideata una campagna molto brillante, che funziona. La promozione è fatta tramite il sito di Wikipedia, ma anche sui mezzi di Milano con IGP DECAUX. E' un successo. Quasi 300.000 euro che consentono a Wikimedia Italia di strutturarsi e diventare una APS a pieno titolo.
Nello stesso anno, diventata APS, Wikimedia Italia decide di aderire al 5x1000, la misura fiscale a favore degli orgnismi non profit riconosciuti, in base alla quale i cittaidni possono scegliere di destinare il 5x1000 della propria IRPEF a una associazione. I frutti si vedranno negli anni successivi. Precisamente solo nel 2013 per un errore tecnico. E' evidente che ogni forma di promozione sul sito di Wikipedia è una grande opportunità.
Dal 2011 la Wikimedia Foundation ha organizzato proprie campagne di raccolta fondi per finanziare i progetti che promuove a cominciare da Wikipedia e Wikimedia Italia come capitolo nazionale Italia ha fondato la propria sostenibilità economica sul 5x1000, peculiarità italiana. Dal 2010 il 5x1000 rappresenta per Wikimedia Italia la principale fonte di entrata.
Il ruolo centrale del 5x1000
Il 5x1000 rappresenta la linfa vitale di Wikimedia Italia. Forse non tutti sanno ancora di che cosa si tratta. Il 5 per mille è stato introdotto con la Legge Finanziaria del 2006 in maniera sperimentale. Un'opportunità per sostenere le organizzazioni non profit, le attività di ricerca scientifica e sanitaria e le attività socialmente utili svolte dai Comuni, attraverso la destinazione di una quota di IRPEF.
Per garantire la massima trasparenza, la Legge ha introdotto nel 2008 l'obbligo di stilare una rendicontazione delle attività svolte con le somme ricevute. Tutti coloro quindi che decidono di destinare il 5x1000 dell'IRPEF a un'organizzazione possono verificare in quali attività sia stato investito il proprio 5 per mille, consultando i siti dei Ministeri competenti.
Wikimedia che ha assunto la qualifica di associazione di promozione sociale nel 2009 e nel 2010 ha deciso di cogliere questa grande occasione.
Negli anni le persone che hanno scelto di sostenere la conoscenza libera sono aumentate. Questo grande successo si deve per lo più al banner promozionale del 5x1000 posizionato sul sito di Wikipedia nel periodo clou delle dichiarazioni dei redditi. La Wikimedia Foundation consente circa un mese a ogni capitolo per la promozione di questo tipo di contributi ovviamente per quei paesi il cui sistema fiscale prevede questo tipo di supporti.
Per evidenti ragioni, ci si aspetta una notevole flessione per il 2020, partendo dal presupposto che le scelte dei cittadini si siano rivolte a quelle organizzazioni che operano in ambito sanitario.
5X1000 | Scelte espresse | Importo per scelte espresse | Media per scelte espresse | Proporzionale per generiche | Totale importo | Percentuale crescita |
---|---|---|---|---|---|---|
anno 2019 | 16808 | 675.601,39 € | 40,20 € | 24.159,11 € | 699.760,50 € | 27,26% |
anno 2018 | 13619 | 529.861,11 € | 38,91 € | 20.026,42 € | 549.887,53 € | 11,81% |
anno 2017 | 11717 | 473.221,36 € | 40,39 € | 18.594,60 € | 491.815,96 € | 10,56% |
anno 2016 | 10584 | 425.880,35 € | 40,24 € | 18.957,63 € | 444.837,98 € | 11,85% |
anno 2015 | 9652 | 379.960,97 € | 39,37 € | 17.737,39 € | 397.698,35 € | 0,25% |
anno 2014 | 9698 | 379.174,56 € | 39,10 € | 17.526,32 € | 396.700,88 € | 60,44% |
anno 2013 | 7677 | 235.749,42 € | 30,71 € | 11.515,70 € | 247.265,17 € | 73,83% |
anno 2012 | 4171 | 130.552,62 € | 31,30 € | 11.694,35 € | 142.246,97 € | 124,26% |
anno 2011 | 1930 | 60.010,55 € | 31,09 € | 3.418,23 € | 63.428,78 € | 60,67% |
anno 2010 | 1055 | 37.317,04 € | 35,37 € | 2.160,22 € | 39.477,26 € |
La strategia di raccolta fondi
Il 5x1000 di Wikimedia Italia è una grande opportunità perché garantisce un'entrata pressoché costante per l'associazione, ma al tempo stesso è anche una minaccia perché nel momento in cui dovessero verificarsi dei mutamenti, scelte legislative differenti, calamità, o crisi di qualsivoglia genere che possono mettere in discussione il 5x1000, Wikimedia Italia si troverebbe di fronte a un grosso problema. Una solida sostenibilità economica è data da una raccolta fondi multicanale. Wikimedia Italia nel 2020 ha deciso che erano maturi i tempi per intreprendere un percorso di consolidamento della propria sostenibilità economica e ha deciso di investire in una nuova risorsa, che è stata inserita a metà anno, responsabile del coordinamento delle attività di comunicazione e raccolta fondi cui affidare il compito di strutturare una raccolta fondi multicanale. La Wikimedia Foundation inoltre ha dato precise raccomandazioni sulle questioni finanziarie. Questo un estratto contenuto nei 10 principi guida della strategia della Wikimedia Foundation sulla sostenibilità finanziaria: Aumentare la consapevolezza sul movimento Wikimedia, i suoi valori, risultati, progetti, e comunità in tutto il mondo - per garantire l'attenzione, la fiducia e l'interesse della conoscenza consumatori, volontari, partner e donatori. Creare una politica che si applica a tutte le entità di movimento per delineare le regole per la generazione di entrate e definire ciò che può essere adattato al contesto e alle esigenze locali. Questa politica bilancia la sostenibilità, la nostra missione, i nostri valori e l'indipendenza finanziaria. In conformità con questa politica:
- Distribuire la responsabilità della generazione di entrate tra le entità del Movimento e sviluppare capacità di raccolta fondi locali per aumentare la sostenibilità.
- Aumenta le entrate e diversifica i flussi di entrate in tutto il Movimento, assicurandoti che i fondi vengano raccolti e spesi in modo trasparente e responsabile.
- Esplora nuove opportunità sia per la generazione di entrate che per la diffusione gratuita della conoscenza attraverso partnership e guadagni. Possibili esempi includono:
- Creazione di API a livello aziendale (con elevati standard di disponibilità, velocità effettiva e usabilità).
- Coinvolgere i partner nello sviluppo laddove appropriato, incorporando le esigenze di uno spettro di riutilizzatori commerciali piccoli, non commerciali e più grandi.
- Esplorare tariffe o modelli di sostenibilità per i riutilizzatori commerciali su scala aziendale, avendo cura di evitare dipendenze dai ricavi o altre influenze esterne indebite nella progettazione e sviluppo del prodotto.
- Sviluppare misure di protezione adeguate per garantire un accesso libero e illimitato continuo per usi non commerciali, di ricerca e commerciali da piccoli a moderati.
- Coinvolgimento attivo di ecosistemi di terze parti nello sviluppo di tecnologie MediaWiki (ad esempio Wikibase e Parsoid).
- Fornire servizi professionali e di consulenza sulle tecnologie MediaWiki.
- Creazione di merchandising e utilizzo del marchio Wikimedia.
Preso atto di queste indicazioni, nella seconda metà del 2020 Wikimedia Italia ha elaborato un piano che mirasse all'incremendo del numero di piccoli donatori, migliorando l'esperienza della donazione e promuovendo i progetti di Wikimedia Italia su pubblici di riferimento potenzialmente interessati.
Questi i compiti della raccolta fondi per Wikimedia Italia:
1) garantire stabilità e sostenibilità economica. La raccolta fondi non è fatta di exploit ma un sistema basato sulla costruzione e gestione di relazioni stabili con i sostenitori e con il territorio. Per questo Wikimedia Italia ha scelto di privilegiare la ripetibilità dei risultati e non basare la raccolta su situazioni spot, occasionali e soprattutto casuali. Per questo Wikimedia Italia ha deciso di rivedere il prorpio sito e di creare una donor page che agevolasse e consentisse al donatore di vivere un'esperienza positiva durante la donazione;
2) utilizzare una comunicazione coerente: per far crescere il numero di donatori, la comunicazione assume un ruolo fondamentale perché solo attraverso una narrazione originale e coerente si possono ottenere risultati efficaci. Il racconto di Wikimedia Italia parla di progetti partecipativi, di scrittura infinita, di sapere libero. Un mondo affascinante che consente un'esperienza immersiva. Il web da questo punto di vista ci corre in aiuto. E’ il canale più fruibile in questo momento di pandemia, ed è il principale terreno di sviluppo sia per posizionamento dei progetti di Wikimedia Italia che per la raccolta fondi;
3) considerare la raccolta fondi come una tenace, costante opera di costruzione di una rete di persone interessate a sostenere le nostre attività nel tempo perché si riconoscono in noi, nel nostro stile di comunicazione, nel nostro modo di essere e nel perché facciamo determinate cose. Le persone, a cominciare dai donatori e i progetti sono sempre il centro dell'attenzione.
4) considerare un ragionevole profilo di rischio: la raccolta fondi è un investimento che comporta dei rischi. L’investimento deve essere congruo e per le attività proposte bisogna considerare un break even di 18 mesi al massimo per le attività online. Deve dunque essere ben monitorato, con l’individuazione di un meccanismo semplice e rispettoso della privacy, utilizzando strumenti di tracciamento che non coinvolgano terze parti;
5) condividere internamente gli obiettivi: la raccolta fondi è un’attività di squadra in cui “vince” o “perde” l’organizzazione nel suo insieme. Il “buon fundraising” è quello che nasce come espressione di una forte unità di intenti, ma non solo degli operatori preposti, anche della relazione staff, direzione, soci e associazione tutta. Più c’è capacità di lavorare insieme, anche per lo sviluppo di coprogettazione profit/non profit e in modo continuativo su un tema, maggiori possibilità di riuscita ci sono in termini di raccolta fondi.
6) essere efficienti: il “buon fundraising” deve garantire un rapporto costo/benefici adeguato. E’ importante mantenere un livello di efficienza che giustifichi l’esistenza della struttura che Wikimedia Italia intende costruire. Inoltre un sistema efficiente di finanziamento riduce i rischi perché richiede investimenti inferiori per raggiungere l’obiettivo di raccolta. L’efficienza consente di coniugare eticità e rischio limitato, utilizzando quegli strumenti che più si addicono a Wikimedia Italia, lavorando sul coinvolgimento del suo pubblico di riferimento con una migliore indicizzazione del sito e la produzione di contenuti di qualità sia per il sito che sui canali social.