Wikimedia news/numero 87
Wikimedia News n. 87 del 15 ottobre 2014
Un video tutorial per OpenStreetMap
Il raduno annuale degli utenti OpenStreetMap italiani quest’anno si è tenuto nella cornice millenaria dei Sassi di Matera, grazie all’organizzazione dei membri del Comitato per Matera 2019 (capitale europea della cultura). L'appuntamento si è rivelato un'ottima occasione per scoprire una realtà molto attiva sul fronte della partecipazione e dei dati aperti. Tra gli interventi si sono distinti in particolare quello di Mark Iliffe, che ha raccontato di come OSM venga usato all’interno di progetti umanitari e di innovazione nei paesi in via di sviluppo, come per esempio in Tanzania, e la testimonianza di Massimo Zotti circa l'esperienza delle mappe libere applicate alla rete del trasporto pubblico nella città di Bari. Anche Wikimedia Italia, a pochi passi dall'essere ufficialmente proclamata capitolo ufficiale della OpenStreetMap Foundation, ha fatto la sua parte sponsorizzando la realizzazione di un video tutorial. La Wikiguida è stata presentata in anteprima proprio a Matera ed è visibile a questo link. Consigliamo la visione soprattutto a coloro che vogliono muovere i primi passi nel mondo delle mappe libere e vogliono capire meglio in cosa consiste questo nuovo percorso che sta intraprendendo la nostra associazione.
Il MART libera la cultura
Il MART (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto) ha messo a disposizione del grande pubblico sei testi che raccontano la Prima Guerra Mondiale, nell'ambito del progetto Libri di Guerra. Con l'aiuto di Daniele Metilli, Wikipediano in Residenza, il museo ha digitalizzato e trascritto questi libri rari e difficilmente reperibili al fine di caricarli sul sito Wikisource, la piattaforma di testi letterari liberi da diritti d’autore. I libri, sia nel formato immagine che testo, entrano dunque a far parte di un patrimonio accessibile a tutti e tutti sono invitati a contribuire a migliorare le trascrizioni verificandone la fedeltà all'originale. Inoltre, nel contesto della mostra La guerra che verrà non è la prima. Grande guerra 1914–2014, i libri saranno anche esposti al museo accanto a installazioni, dipinti, fotografie e oggetti.
Corsi, e-book e lezioni su Wikipedia
È il quinto tra i siti più visitati al mondo, gli articoli di giornale che la citano sono decine ogni giorno ed è sempre alta l'attenzione rispetto a quanto avviene al suo interno: ci riferiamo a Wikipedia. Uno degli scopi di Wikimedia Italia è che gli utenti facciano un uso dell'enciclopedia libera sempre più consapevole, per questo la nostra associazione supporta le attività volte a portare Wikipedia a contatto con le persone. A questo proposito tra le iniziative recenti che vale la pena citare vi sono: la prima lezione di Wikipedia va a scuola @ Asti rivolta ai docenti delle scuole secondarie, che si è tenuta venerdì 10 ottobre; l'inserimento dei corsi propedeutici tenuti dalla socia Susanna Giaccai nel contesto delle attività della Libera Università del Comune di Scandicci; da ultimo, la pubblicazione dell'e-book dal titolo "Te la do io Wikipedia", scritto da un socio e volontario di Wikimedia Italia, Sailko.
Dichiarazione di Lione
Nell'agosto 2014 è nata la Dichiarazione di Lione sull'accesso all'informazione e allo sviluppo. Lo spunto viene dal nuovo programma per la realizzazione degli obiettivi del Millennium Development, in fase di stesura da parte delle Nazioni Unite, pensato come strumento di indirizzo per tutti i Paesi, al fine di migliorare la qualità della vita delle popolazioni. I firmatari della dichiarazione sostengono che un miglior accesso all’informazione ed alla conoscenza che riguardi tutti i livelli della società, [...], contribuisca nel favorire uno sviluppo sostenibile e delle società democratiche. Dunque ci si appella agli Stati Membri delle Nazioni Unite affinché stabiliscano un compromesso internazionale su questo tema. Il consiglio direttivo di Wikimedia Italia, data la coerenza degli scopi con quelli dell'associazione, ha deciso con una delibera di firmare e sostenere questa dichiarazione (il testo completo in italiano è scaricabile qui).
Appuntamenti
- L'ultimo numero della rivista VeDo, realizzata dalla Rete delle Biblioteche del Comune di Venezia, si intitola VikiVEZ. A scuola di Wikipedia. Al suo interno vi sono anche contributi scritti da alcuni soci e membri dello staff della nostra associazione. Buona lettura!
- 15 e 22 ottobre, Cinisello (MI): Laurentius terrà due incontri presso la Biblioteca Il Pertini, con lo scopo di presentare Wikipedia e i progetti al pubblico della biblioteca, nell'ambito di un accordo di collaborazione in corso di definizione.
- 20 ottobre, Fiesole (FI): Susanna Giaccai, con un incontro formativo su Wikipedia, avvia il progetto della Biblioteca comunale di incremento delle voci relative al territorio fiesolano.
- 25 ottobre: Linux day. I soci di Wikimedia Italia sono presenti in varie città. Qui tutti gli appuntamenti.
Novità dal mondo OpenStreetMap
- CycleStreets ha aggiornato la brochure per iniziare a mappare dedicata ai ciclisti. È consultabile qui.
- La Hewlett Foundation finanzia per 5 milioni di dollari progetti legati al contenimento della diffusione del virus Ebola, tra questi si trova OpenStreetMap.
- Una sessione del meeting annuale dell'associazione dei geografi americani sarà dedicata a studi su OpenStreetMap.
- I mapping party 'Missing Maps' vengono paragonati allo studio del codice genetico delle città sul Guardian.
Novità dal mondo Wiki
- Su iniziativa di un professore universitario, è stata realizzata in Polonia la prima statua in onore di Wikipedia. L'opera, che sorgerà nella piazza della città di Słubice, verrà svelata al pubblico il giorno 22 ottobre 2014.
- Wiki Loves Africa è un contest che invita i partecipanti a caricare immagini, video e materiali multimediali su Wikimedia Commons su un tema specifico, per valorizzare la cultura del continente africano spesso poco presente su Wikipedia. Il tema dell'edizione 2014 del concorso (che si svolge dal 1° ottobre al 30 novembre) è "Africa cuisine".
- Il museo del Nobel per la Pace, che si trova a Oslo, ha invitato i wikipediani di Wikimedia Norvegia a organizzare un'editathon per aggiornare in diretta le voci relative ai vincitori del Premio Nobel per la Pace 2014, annunciati venerdì 10 ottobre.