Dottorato in collaborazione con UniMi
A giugno 2023 una proposta di dottorato in collaborazione con l'Università degli studi di Milano e Wikimedia Italia come partner aziendale è stata approvata dalla commissione borse di studio di UniMi; si tratta di poche borse di studio sostenute nell'ambito del decreto ministeriale 118.
Dottorato in collaborazione con UniMi | |
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Stato in attesa | |
Cartella su Nextcloud | |
Categoria Formazione, Contenuti liberi | |
Partner Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali, Dottorato in Scienze Ambientali | |
Ruolo di Wikimedia Italia Ente ospitante | |
Delibere del direttivo delibera del 23 giugno 2023 | |
Inizio Ottobre 2023 | |
Fine Settembre 2026 | |
Budget 10.500 € (3.500 € × 3 anni) oppure 45.000 € (15.000 € × 3 anni) | |
Volontari Iolanda Pensa | |
Staff Dario Crespi | |
Referente esterno Prof. Stefano Trasatti |
Proposta di progetto di dottorato
Wikimedia Italia può ospitare un dottorato in collaborazione con l'Università Statale di Milano con una tesi di dottorato dal titolo Valorizzazione e fruizione sostenibile dei beni culturali nell'epoca della transizione ecologica: open data e citizen science.
La ricerca viene sviluppata come collaborazione tra università e azienda (in questo caso Wikimedia Italia) con un approccio applicativo.
La tesi è nell'ambito del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali con specifico riferimento al patrimonio culturale (come da scheda caricata su Nextcloud) e prevede una convergenza di aspetti culturali e ambientali.
Il progetto va ancora definito ma la probabile struttura potrebbe essere la seguente:
- Definizione di valorizzazione e fruizione sostenibile dei beni culturali e implicazioni della transizione ecologica (policies e letteratura di riferimento)
- Attuale accesso ai dati e alla raccolta dati al servizio della valorizzazione e fruizione sostenibile (con attenzione alla gestione del cambiamento climatico); l'analisi fa anche riferimento ai progetti Wikimedia e OpenSteetMap
- Indagine sui dataset esistenti su temi ambientali e del cambiamento climatico con specifica attenzione all'Italia: identificazione dei dati disponibili e termini d'uso (sul modello della ricerca di Synapta sui dati culturali delle pubbliche amministrazioni)
- Identificazione di dataset esistenti su aspetti relativi a sostenibilità e beni culturali (es. materiali dei beni, dati relativi a depositi, stato di conservazione, piani di emergenza con identificazione di priorità...)
- Serie di casi studio su beni specifici da identificare (es. monumenti pubblici di epoche diverse, depositi, focus territoriale su una città e i suoi monumenti) o su specifici dataset (i casi di studio possono prevedere specifiche attività di upload e miglioramento di contenuti con caricamento di dati e coinvolgimento delle comunità).
- Upload e integrazione di dati sui progetti Wikimedia e OpenStreetMap (in riferimento ai casi di studio)
Solitamente per una tesi di dottorato si lavora su 6 capitoli (più introduzione e conclusioni) che corrispondono ai vari blocchi della ricerca. La ricercatrice sarà incardinata all'Università Statale di Milano (con previsto docente/docenti che la seguono, formazione dottorale e ricerca all’estero), ma lavorerà con Wikimedia Italia.
Si sta procedendo con 2 submissions:
- La prima submission prevede un co-finanziamento da parte di Wikimedia Italia di 10.500 euro per i 3 anni (borse di dottorato con decreto ministeriale 118)
- La seconda submission – se non va in porto la prima – prevede un co-finanziamento di 45.000 euro per i 3 anni (borse di dottorato con decreto ministeriale 117)
È già stata individuata una potenziale candidata, Alessia Minnella (nel 2023 tirocinante per il progetto Empowering Italian GLAMs), che si candiderà per il dottorato.
Bozza progetto di dottorato
Valorizzazione e fruizione sostenibile dei beni culturali nell'epoca della transizione ecologica: Open data e Citizen science.
- Introduzione
- Il progetto proposto mira ad indagare il rapporto che intercorre tra gli ambiti inerenti ai dati culturali, ambientali e all’approccio agli Open Data e alla Citizen Science. L’obiettivo principale è quello di sviluppare, quindi, una comprensione approfondita delle pratiche di Open Access nel contesto dei beni culturali e della odierna transizione ecologica, ponendo come principi cardine l’accessibilità ai dati, la collaborazione e la sostenibilità ambientale in riferimento alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale. Il progetto prevede la sua realizzazione su scala nazionale, ma si arricchirà con un’esperienza internazionale frutto della collaborazione con Wikimedia Italia.
- Attraverso un approccio interdisciplinare, il progetto si pone nell’ottica di sviluppare strategie e modelli sostenibili inerenti alla fruizione e all’ampia diffusione del patrimonio culturale, producendo casi studio ed intrecciandosi con la consapevolezza comune dell’importante e, ad oggi, fondamentale tematica del cambiamento climatico.
- Obiettivi
- Analisi dell’attuale stato dell’arte, mediante la definizione di valorizzazione e fruizione sostenibile dei beni culturali con riferimento alla transizione ecologica (policies e letteratura di riferimento);
- Valutazione dei dati derivanti dall’analisi dello stato di conservazione dei beni culturali in relazione al cambiamento climatico, con un successivo monitoraggio sulle differenze tra i beni/monumenti esposti all’esterno, all’interno delle sale espositive dei musei e dei depositi (analisi dei materiali che costituiscono i beni culturali e monitoraggio ambientale);
- Individuazione di dataset esistenti in ambito di sostenibilità ambientale e beni culturali (relazioni tra stato di conservazione del patrimonio culturale e cambiamento climatico, approfondimento sulla presenza di eventuali piani di indagine realizzati dalle istituzioni);
- Indagine sui dataset esistenti su tematiche ambientali e del cambiamento climatico con specifica attenzione all’Italia (indagine basata sul modello di ricerca di Synapta sui dati culturali delle pubbliche amministrazioni mediante l’uso degli Open Data: “Cultural Heritage Data”);
- Identificazione delle sfide e delle opportunità legate al libero accesso ai dati delle risorse culturali, ponendo l’accento sui progetti Wikimedia e OpenStreetMap;
- Elaborazione di strategie pratiche per le istituzioni, gli enti culturali e le università fondate su sostenibilità, accessibilità e collaborazione;
- Sviluppo di casi studio da analizzare con riferimento, per esempio, a beni e manufatti in metallo di particolare importanza storica, artistica e archeologica, e/o beni appartenenti a collezioni specifiche, e/o focus su beni di una determinata città e/o focus su beni di un determinato periodo storico;
- La specifica attenzione ai casi studio può prevedere, inoltre, attività di upload e miglioramento di contenuti con il coinvolgimento della comunità e dei progetti Wikimedia;
- Tra i casi studio è possibile individuare i “Green museums”, musei che si fondano su concetti di sostenibilità ambientale negli ambiti della programmazione, delle operazioni pratiche e nei progetti strutturali (anche in riferimento all’obiettivo 11.4 dell’Agenda 2030, che riguarda la protezione e la salvaguardia del patrimonio culturale e naturale del mondo - “Potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo”);
- Sviluppo di strategie di collaborazione con la comunità allo scopo di promuovere il libero accesso e la diffusione dei dati prodotti in materia di patrimonio culturale e transizione ecologica, coinvolgimento che segue il principio della Citizen science (es. mappatura dei beni culturali oggetto di indagine su OpenStreetMap, mappatura del degrado fisico, chimico, biologico o antropico derivante dall’evidente stato di conservazione dei beni esposti all’esterno, …);
- Interoperabilità tra il progetto accademico/universitario e Wikimedia, mediante la condivisione dei dati prodotti sulle piattaforme adibite alla conoscenza libera (con specifica attenzione a Wikidata e OpenStreetMap).
Workpackage
- Metodologia
- Analisi, revisione ed approfondimento della letteratura esistente e degli studi precedenti in materia di patrimonio culturale insieme a tematiche inerenti al cambiamento climatico e alla transizione ecologica;
- Applicazione di metodologie chimico-fisiche volte all’ottenimento di dati sulla conservazione dei beni presi in esame (es. mediante Microscopia elettronica a scansione - SEM - per l’analisi sulla morfologia microstrutturale dei beni, Spettroscopia infrarossa e Raman per l’analisi sull’eventuale presenza di prodotti chimici di degrado, Fluorescenza a raggi X – XRF - per la determinazione della composizione elementale di prodotti di degrado in maniera non invasiva, Diffrazione a raggi X –XRD – per l’identificazione delle strutture e delle fasi dei materiali cristallini, Cromatografia liquida – HPLC – per la rilevazione di prodotti di degrado correlabili al cambiamento climatico, …);
- Monitoraggio e misurazioni microclimatiche degli ambienti di conservazione del patrimonio culturale oggetto di indagine (umidità, temperatura ed illuminazione, …);
- Sviluppo di strategie pratiche accessibili e condivisibili per le istituzioni allo scopo di monitorare lo stato di conservazione del patrimonio culturale in relazione al cambiamento climatico;
- Realizzazione di casi studio volti ad approfondire ed analizzare il rapporto esistente tra dati sui beni culturali, dati ambientali e Open Access;
- Condivisione dei dati scientifici prodotti con la comunità ed i progetti Wikimedia (Wikidata e OpenStreetMap).
- Conclusioni
- Il presente progetto di ricerca si propone di contribuire allo sviluppo della conoscenza libera, aperta al patrimonio culturale e alle tematiche ambientali, con particolare attenzione alla transizione ecologica e al cambiamento climatico, fornendo una prospettiva interdisciplinare e sviluppando strategie e linee guida per le istituzioni. A partire dall’approfondimento della documentazione esistente e attraverso le analisi chimico-fisiche per la diagnostica dei beni culturali, il progetto prevede la condivisione dei dati elaborati ed il coinvolgimento della comunità, attraverso:
- Sintesi e analisi dei risultati ottenuti;
- Valutazione dell’impatto dell’Open Access sui dati dei beni culturali ed ambientali;
- Applicazioni pratiche dei risultati nei contesti dei casi studio esaminati;
- Indicazioni di possibili sviluppi futuri per la ricerca.