GLAM/Lettera
Negli ultimi anni, si sono moltiplicate le iniziative, a livello internazionale, che vedono protagonisti la comunità di volontari dei progetti Wikimedia e le istituzioni della memoria, i cosiddetti GLAM (Galleries, Libraries, Archives, Museums). Fra i più famosi vi è il "Wikipedian in Residence", organizzato dall'associazione Wikimedia UK con lo straordinari contributo di Liam Wyatt.
Wikipedian in Residence
Liam Wyatt, ex-vicepresidente di Wikimedia Australia, ha compiuto nel giugno 2010 uno stage di 5 settimane al British Museum, all'interno del progetto "Wikipedian in Residence", organizzato insieme a Wikimedia UK.
Liam ha dichiarato che l'obiettivo del progetto era "di individuare le modalità di costruire una relazione sostenibile tra il museo e la comunità di Wikimedia, in modo che sia reciprocamente vantaggiosa e conforme ai principi di entrambe le comunità ", sottolineando l'importanza delle varie parole chiave (sostenibilità, relazione, mutuo vantaggio, principi). Il suo è stato un ruolo di ponte fra due comunità diverse, ma con più cose in comune di quanto entrambe non pensassero. Il progetto è stato da subito disegnato in modo da cercare di evitare da subito spazi di conflitto, conoscendo i modi di lavorare e i principi di entrambe le comunità. A livello pratico, i compiti di Liam erano vari: "creare o espandere articoli riguardo oggetti e beni di particolare rilevanza appartenenti alla collezione del museo, supportare i wikipediani che già contribuiscono ad articoli relativi al British Museum, sia localmente che internazionalmente; lavorare con lo staff del BM spiegando le procedure di Wikipedia e come loro stessi potrebbero contribuire direttamente". (dall'annuncio del BM). Il progetto ha avuto grande risonanza ricevendo i complimenti sia nel web che fuori: c'è persino stato un articolo del New York Times (http://www.nytimes.com/2010/06/05/arts/design/05wiki.html?pagewanted=1&_r=2). La pagina più completa si trova su Wikipedia, all'indirizzo: http://en.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:GLAM/BM. Si possono trovare dettagli tecnici, un cenno sulle statistiche delle visite alle pagine, approfondimenti sulle attività svolte. Alla presentazione dell'esperienza fatta a giugno a Wikimania, a Danzica, Liam ha ribadito che un progetto del genere è praticamente non riproducibile: è decisamente complicato trovare qualcuno con le sue competenze ed esperienza che regali 5 settimane ad un museo, dall'altro capo del mondo. D'altra parte, i principi e le modalità con cui ha lavorato possono essere la base per tanti progetti diversi, ognuno personalizzato sull'istituzione e sulla comunità di riferimento.
Fra gli altri (e più semplici) progetti di successo fra la comunità Wikimedia e le istituzioni della memoria (GLAM), il più famoso è quello con il Bundesarchiv.
Infatti, a dicembre 2008, Wikimedia Commons ha goduto di un massiccio caricamento di nuove immagini, grazie a una donazione di circa 100.000 immagini dalla collezione dell'Archivio federale tedesco. Le immagini sono prevalentemente relative alla storia della Germania (compresa la Repubblica democratica tedesca) e si inseriscono in una collaborazione con Wikimedia Germania.
Le immagini sono state rilasciate sotto licenza Creative Commons Attribuzione Condividi allo stesso modo 3.0 (CC-BY-SA). Wikimedia Germania e l'Archivio federale hanno sottoscritto un accordo che, fra l'altro, garantisce che l'Archivio federale ha i diritti necessari per rilasciare le immagini sotto tale licenza. Le immagini hanno una risoluzione di 800 pixel (sul lato più lungo). L'altra componente della collaborazione è uno strumento per collegare le persone di una lista compilata dall'Archivio federale ai metadati personali di de.wikipedia e al corrispondente archivio della Biblioteca nazionale tedesca (ciò che de.wiki fa già dal 2005).
Infine, un progetto molto interessante è stato creato da Wikimedia Francia, in partnership con la BnF. Dopo lunghi colloqui, la BnF ha rilasciato liberamente un migliaio di testi digitalizzati, presi dalla biblioteca digitale Gallica. I file sono stati caricati su Commons e poi trasferiti su Wikisource, la biublioteca digitale wiki in cui la comunità ha iniziato a trascrivere, formattare e rileggere i testi presi dalla immagini. Wikisource infatti può accogliere libri digitalizzati e offrire volontariamente una trascrittura e rilettura del testo, processo quasi impossibile da affrontare per moltissimi enti.
Cose che volevo inserire da qualche parte ma anche no
Lo stesso ha poi sottolineato le varie parole chiave:
- Sostenibile è "non tutto di me", ma anche di quello che succede dopo. È importante che non residente tentativo di "possedere" o di soggetti di controllo, solo perché ci sono "loro" museo. Il progetto non dovrebbe burn-out o l'altra comunità ad essere interessati a vicenda nel futuro.
- Relazioni Costruire una relazione non è solo per chiedere una donazione di contenuti multimediali. Non è un fuoco e dimentica cosa, ma un incontro di due comunità di pratica.
- = Reciproco beneficio ci deve essere un beneficio diretto per il Museo e non solo a Wikimedia altrimenti il progetto è solo un ente di beneficenza per caso, piuttosto che qualcosa che può essere indicato dal management, in quanto soddisfano parte della loro strategia. Il trucco è individuare le cose che sono vantaggiosi per entrambi e non solo uno o l'altro.
- Principi Entrambe le comunità '= cioè, come un volontario ufficialmente affiliato sei responsabile di entrambe le organizzazioni a dare consigli che si sa non compromettere né. Potreste essere in grado di convincere un museo per rilasciare immagini (per esempio), ma se si fa questo da false promesse, allora hai indebolito il rapporto / fiducia. Questa sezione è importante anche quando si tratta di conflitto di interesse in quanto significa che non può essere obbligato a minare volentieri una comunità o l'altro.