Istruzione/Università/Convegno CKGB 2021

Da Wikimedia Italia.
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Corrado Petrucco (Università di Padova) propone di partecipare al VIII Congresso CKBG "Tecnologie digitali e ambienti di apprendimento oltre l’emergenza", presso Unitelma Sapienza Università di Roma, il 16-17-18 settembre 2021. E' un convegno scientifico di carattere pedagogico/universitario.

Corrado ha parlato con gli organizzatori e ci darebbero un panel (Simposio) di 2 ore sul titolo "Costruire e comunicare la conoscenza con Wikipedia a scuola e all'Università". Si vuole organizzare insieme il simposio valutando quali contributi (ricerche ed esperienze) presentare. Corrado di impegna a presentare un contributo e vorrebbe costruire con i soci un programma di interventi: 2 o 3 contributi su Università e 2 o 3 su Scuola. La qualità dei contributi deve essere curata.

Sitoweb del Congresso http://www.ckbg.org/cosa-facciamo/viii-congresso-ckbg/
Call for proposal: qui

Simposio: caratteristiche e termini

Caratteristiche del simposio:

  • durata di 120 (180) minuti funzionali a sviluppare uno specifico tema con presentazioni di ricerche e/o di esperienze coordinate dal proponente il simposio
  • minimo 4 - massimo 5 contributi con almeno 2 università o istituzioni rappresentate
  • un titolo, un abstract di introduzione del simposio (max 1250 battute spazi inclusi, Times 12, interlinea 1,5) seguito dai singoli contributi.
  • Abstract da inviare: possono essere ricerche o esperienze e devono essere inviate tramite doc da caricare qui entro il 31 Marzo 2021.

Proposte per Simposio di WMI

Una presentazione di WMI (20 minuti) seguita da 4-5 presentazioni (di cui 2-3 sull'università e 2-3 sulla scuola, devono essere bilanciate) con focus su attività che WMI ha portato nelle scuole e nelle università. E' un convegno scientifico quindi ricerche o esperienze svolte.

Prima raccolta di disponibilità:

  • Corrado Petrucco: un intervento su esperienza UniPd
  • Silvia Bruni e UniFi: potremmo ragionare sull'integrazione tra biblioteca universitaria e didattica, elemento caratterizzante l'esperienza dell'università di Firenze, anche per la DAD wikimediana.
  • Mascha Stroobant: vorrei presentare i progetti fatti alla Spezia all'IIS Capellini-Sauro (Liceo Scienze Applicate) nell'ambito delle Scienze Naturali con la Prof.ssa Castiglioni.
  • Francisco Ardini (Unige): piuttosto che fare una presentazione su come solo la scuola X ha lavorato su Wikiquote, potrebbe essere utile parlare di varie modalità di utilizzo della piattaforma Wikiquote in diverse esperienze (la scuola X, la scuola Y, l'università Z ecc.), per far vedere le potenzialità. (ho usato come esempio apposta un progetto non usato per rimanere sul generale). Però è un'idea, eh, se invece si preferisce prenderne una nello specifico e sviscerarla esaustivamente va bene.
  • Carla Colombati: interessasti come gruppo Abruzzo. Possiamo provare a strutturare:
    • un percorso generale sui vari progetti con esempi specifici, partecipazione diciamo collettiva, più complessa ma utile anche come mappatura
    • partecipare individualmente alla call vedendo comunque sia di coprire le aree, scuole e università, sia i progetti
    • abbiamo presentato in una conferenza i lavori di valutazione fatti su un progetto wiki, potremmo proseguire con una valutazione in questo periodo
    • idea generale: presentiamo la cornice generale, scriviamo la base per un paper, successivamente ognuno di noi riflette la propria esperienza in un paio di pagine, dando quindi il dettaglio dei vari progetti utilizzati, i cui risultati confluiscono nella parte generale della cornice teorica e nei risultati/findings e nelle conclusioni oppure prossime linee di intervento.
  • Maristella Gatto (Uni Bari): se pensiamo che possa rientrare fra gli interessi del panel e lo riteniamo utile anche rispetto al tipo di panoramica che si vuole dare complessivamente io potrei pensare di condividere qualcosa sulle Translatathons e sulle altre iniziative all'Università di Bari.
  • Mirko Tavosanis (Unipi): io ho già presentato in diverse occasioni il mio Laboratorio di scrittura e preferirei non fare un'altra presentazione - ma mi unirei volentieri a un lavoro più ampio per l'Università
  • Matteo Ruffoni (IC Valle di Ledro) il metodo wiki nella scuola media e nella primaria. Da 5 anni, collaborando con Valeria Framondino utilizzo Vikidia, Wikivoyage, wikiversità e wikibooks nella scuola media e con progetti specifici nella scuola primaria. Valeria ed io abbiamo presentato più volte il lavoro che stiamo svolgendo in diversi incontri di formazione per insegnanti.

Format per le proposte per il Simposio di WMI

Le proposte da sottoporre possono essere ricerche o esperienze e devono essere presentate secondo i seguenti format.

Qui il testo della Call for proposals.

Ricerca

(Lunghezza: max 5.000 battute spazi inclusi (circa 2 pagine), riferimenti bibliografici esclusi)

  • Titolo del contributo: ...
  • Proponente/i:
  • Introduzione: ...
  • Metodo (Partecipanti, Strumenti, Procedura, Analisi dei dati): ...
  • Risultati: ...
  • Discussione: ...
  • Riferimenti bibliografici: ...

Esperienza

(Lunghezza: max 2.500 battute spazi inclusi (circa 1 pagin1), riferimenti bibliografici esclusi)

  • Titolo del contributo:
  • Proponente/i:
  • Oggetto dell’esperienza: ...
  • Riferimenti teorici: ...
  • Contesto e Partecipanti: ...
  • Descrizione dell’attività svolta: ...
  • Conclusioni: ...
  • Riferimenti bibliografici: ...

Proposte per il Simposio di WMI

Scegli uno dei due format elencati qui sopra (ricerca o esperienza), incollalo qua sotto (stesso testo e formattazione) e compilalo entro il 15 febbraio 2021.

Attenzione:

  • per il 15 febbraio puoi presentare anche solo una bozza di proposta, cioè i testi possono non essere definitivi o completi ma deve capirsi chiaramente il contributo che proponi e vorresti portare al convegno;
  • le proposte varranno discusse e valutate nell'incontro del gruppo università del 17 febbraio 2021 ore 18.

Incolla la tua proposta qui sotto:


Proposta 1

  • Titolo del contributo: Wikipedia e lo sviluppo delle competenze digitali: il progetto Learning with Wikipedia dell'Università di Padova.
  • Proponente/i Corrado Petrucco, Cinzia Ferranti:

Introduzione Il progetto “Learning with Wikipedia” sviluppato presso l'Università di Padova ha avuto come obiettivi quello di portare Wikipedia all’interno di alcuni singoli insegnamenti universitari di vari Corsi di Laurea, per verificarne l’efficacia nell’apprendimento dei contenuti disciplinari favorendo forme di Open Educational Practice (Jacobson, Trudi E., 2019). Sono stati coinvolti docenti e studenti si Economia, Storia, Storia dell'Arte, English language, Spanish language, Letteratura Italiana, Farmacia, Mineralogia, Veterinaria, Astrobiologia, Ingegneria, Chimica, Scienxe dell'Educazione, Comunicazione Scientifica, Botanica, Filosofia.

Per portare a termine in modo efficace il progetto è stato necessario far acquisire ai partecipanti specifiche competenze digitali, in particolar modo quelle di Information Literacy. In particolare sono state stimolate le seguenti competenze:digitali specifiche per l’uso della piattaforma wiki, e per la ricerca, la selezione e la valutazione delle fonti;di organizzazione e di strutturazione della voce nel rispetto delle regole di Wikipedia; di scrittura scientifica e di pensiero critico. Queste competenze sono in linea con il framework “DigComp 2.1: The Digital Competence Framework for Citizens” (Carretero, Vuorikari & Punie, 2017) divenuto un modello di competenze da sviluppare nei programmi educativi proposti all’interno dei sistemi educativi di ogni ordine e grado e quindi anche nelle università. Quali sono le migliori strategie per sviluppare le competenze digitali nel processo di creazione delle voci di wikipedia? E quali competenze sono effettivamente migliorate nella percezione degli studenti e docenti che hanno partecipato al progetto?. La ricerca cerca di fornire un contributo a questi temi': ...

  • Metodo (Partecipanti, Strumenti, Procedura, Analisi dei dati):

Nel complesso il progetto ha coinvolto 30 docenti e 1200 studenti che hanno scritto 210 articoli su Wikipedia. Ala fine di ogni laboratorio su Wikipedia, sono stati somministrati due questionari: uno per gli studenti ed uno per docenti. Il questionario dedicato agli studenti era composto di 37 item in entrata e 39 in uscita. Le domande sono state suddivise nelle seguenti sezioni: dati socio-anagrafici; uso di Wikipedia, credenze su Wikipedia, ruolo delle competenze digitali nella realizzazione di OER, open assessment. I docenti hanno invece risposto a 25 item molti dei quali con domande a risposta aperta proprio per facilitare la riflessione libera sull'esperienza didattica innovativa.

  • Risultati e discussione:

I risultati del questionario iniziale hanno mostrato una certa differenza tra le aspettative degli studenti e la percezione dei docenti (Aibar et al., 2015): da un lato i docenti hanno mediamente una opinione cauta sulle potenzialità di Wikipedia nella didattica universitaria, mentre dall’altro gli studenti ne hanno invece una buona opinione. Nel questionario di uscita dopo aver svolto le attività laboratoriali di creazione/editazione delle voci enciclopediche, le risposte fanno supporre che l'attività abbia particolarmente potenziato quegli aspetti specifici delle digital skills. A questo proposito azioni come “Navigare, cercare dati, informazioni e contenuti digitali”, “Imparare le regole della netiquette (wikiquette)” e “Imparare a creare ed elaborare contenuti digitali” sono gli aspetti che gli studenti stessi hanno rilevato come sollecitati positivamente e significativamente. Va notato che sono anche aspetti rilevanti nella produzione di OER. Sono in generale state sviluppate tutte quelle competenze di information literacy (intesa come sviluppo delle abilità di ricerca, selezione e valutazione delle informazioni), di azioni di cittadinanza digitale, di uso di regole di comportamento negli ambienti online (netiquette o wikiquette, di creazione ed elaborazione di contenuti digitali, di rispetto delle regole del copyright e delle creative commons, sino alla protezione dei dati personali e autovalutazione dei propri bisogni in termini di e-skill. Sulla base della nostra esperienza, l’implementazione di queste pratiche nel contesto didattico dell’Università deve essere introdotta con particolare attenzione ed in maniera strutturata con una attenta progettazione e monitoraggio per superare sia difficoltà sia tecniche sia di gestione delle strategie di apprendimento. In primo luogo, va prevista una formazione ed un supporto adeguato poiché si possono facilmente violare le regole di Wikipedia nella stesura delle voci e ciò può causare un conflitto con la comunità dei wikipediani e che, se non risolto, può portare alla cancellazione della voce stessa, vanificando il lavoro e l’impegno degli studenti e dei docenti. In secondo luogo vanno definite le esigenze dei bisogni formativi relativi alle specifiche Digital Competences di studenti e docenti, in particolare quelle relative alla ricerca, selezione e valutazione delle informazioni.

Riferimenti bibliografici

  • Carretero, G. S., Vuorikari, R., & Punie, Y. (2017). DigComp 2.1: The digital competence framework for citizens with eight proficiency levels and examples of use. EUR–Scientific and Technical Research Report Information Society. Publications Office of the European Union
  • Aibar, E., Lladós-Masllorens, J., Meseguer-Artola, A., Minguillón, J., & Lerga, M. (2015). Wikipedia at university: what faculty think and do about it. The electronic library.
  • Blikstad-Balas, M. (2016). “You get what you need”: A study of students’ attitudes towards using Wikipedia when doing school assignments. Scandinavian Journal of Educational Research, 60(6), 594-608.
  • Dawe, L., & Robinson, A. (2017). Wikipedia editing and information literacy: A case study. Information and Learning Science, 118(1/2).
  • Garrison, J.C. (2018), Instructor and peer influence on college student use and perceptions of Wikipedia, The Electronic Library, 36(2), 237-257. https://doi.org/10.1108/EL-02-2017-0034
  • Petrucco, C. (2019). Wikipedia as complementary formative assessment method in University Courses. In EdMedia+ Innovate Learning (pp. 335-338). Association for the Advancement of Computing in Education (AACE).
  • Soler-Adillon, J., Pavlovic, D., & Freixa, P. (2018). Wikipedia in higher education: Changes in perceived value through content contribution. Comunicar. Media Education Research Journal, 26(1).

Proposta 2

Titolo del contributo: Le biblioteche accademiche “leve” di comunità di pratica: didattica dei progetti Wikimedia all'Università di Firenze

Proponente/i: Silvia Bruni, Lucilla Conigliello, Letizia Materassi

Oggetto dell’esperienza: Integrazione della funzione bibliotecaria nel contesto della didattica sui progetti Wikimedia

Riferimenti teorici:

Contesto e Partecipanti: Università di Firenze. Biblioteca di scienze sociali in collaborazione con il Dipartimento di scienze politiche e sociali e con Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo (SAGAS). Progetto rivolto a studenti.

Descrizione dell’attività svolta: a partire dal 2018 la biblioteca e i dipartimenti sopra citati hanno avviato un’attività di progettazione e organizzazione di esperienze didattiche che utilizzano i progetti Wikimedia (in particolare Wikipedia, Commons, Wikidata). Vengono sperimentate diverse modalità - editahon, lezioni, laboratori tematici (anche a distanza), tirocini - la cui durata varia in base all’obiettivo formativo e al progetto di riferimento. La formula adottata è quella della co-docenza, in cui i contenuti disciplinari e quelli di competenza bibliotecaria - relativi ai progetti Wikimedia e alla ricerca e valutazione delle fonti - sono fortemente integrati. E’ prediletto l’approccio basato sul fare, cui segue la riflessione sull’esperienza.

Conclusioni: in questo modello la biblioteca diviene il centro ideale dell’esperienza universitaria non solo come luogo di accesso alle fonti, ma come contesto (inteso come spazio fisco e digitale) per sperimentare la costruzione collaborativa di conoscenza. I progetti Wikimedia rappresentano la piattaforma di lavoro ma soprattutto un punto di riferimento culturale, un esempio di comunità di pratica fondata sulla collaborazione anziché sulla competizione, rovesciando la logica sottesa a una grande parte dell’esperienza di apprendimento degli studenti. Il coinvolgimento dei bibliotecari nella didattica universitaria sui progetti Wikimedia, oltre a facilitare la diffusione degli stessi – non essendo necessaria l’acquisizione di conoscenze tecniche specifiche da parte del corpo docente – favorisce lo sviluppo di quelle che vengono definite competenze trasversali (la ricerca bibliografica e di informazioni, la valutazione delle fonti, la capacità di scrivere in modo documentato). I bibliotecari già coinvolti nei progetti GLAM possono, da questo punto di vista, rappresentare una risorsa per il rafforzamento del collegamento tra Wikimedia e università.

Riferimenti bibliografici:

  • Abrizah A., Inuwa Samaila, Afiqah-Izzati N. Systematic Literature Review Informing LIS Professionals on Embedding Librarianship Roles. Journal of Academic Librarianship, 42(2016), n. 6, p.636-644.
  • Associazione italiana biblioteche. Nuovo Manifesto per le biblioteche digitali https://www.aib.it/struttura/commissioni-e-gruppi/gruppo-di-lavoro-biblioteche-digitali/2020/82764-nuovo-manifesto-per-le-biblioteche-digitali/
  • Bruni Silvia, Materassi Letizia, Martone Cinzia, Secinaro Emanuela. Wikipediani, utenti remoti e “operosi” di servizi bibliotecari. Biblioteche oggi trends, (2020), n.1.
  • Gruppo di lavoro la biblioteca Wikipedia. Bibliotecari e utenti alleati nel web: la Biblioteca Wikipedia. Poster al 10. Convegno nazionale X sul Document Delivery e la cooperazione interbibliotecaria: Biblioteche virtuali per utenti reali, Pavia, 30/31 maggio 2019. http://www.convegnonilde2019.it/wp-content/uploads/2019/06/Wikipedia.pdf
  • Lankes R. David. Biblioteche innovative in un mondo che cambia : una sfida di fronte alla complessità attuale. Milano : Editrice bibliografica, 2020
  • Lovari Alessandro. Networked citizens. Milano, Franco Angeli, 2013.
  • Pask Gordon. Conversation theory: Applications in education and epistemology. Amsterdam, Elsevier Science, 1976.
  • Proffit Merrilee (a cura di). Leveraging Wikipedia: connecting communities of knowledge. Chicago: ALA, 2018.
  • Sabba Fiammetta. Terza missione, comunicazione, e biblioteche accademiche. Bibliotheca.it, (2019), n. 8.

Proposta 3

  • Titolo del contributo: metodo wiki nella scuola dell'obbligo
  • Proponente/i: Matteo Ruffoni e Paolo Mauri
  • Oggetto dell’esperienza: 5 anni di contributi a Vikidia, wikiversità, wikivoyage e wikibooks da parte di centinaia di studenti. Principalmente scrivere voci di Vikidia come metodo ordinario per co-costruire il proprio sapere rinforzando gli argomenti trattati durante le lezioni, ma anche partecipare ad iniziative didattiche su argomenti specifici (Wikivoyage Wikibooks).
  • Riferimenti teorici:
  • Contesto e Partecipanti:
    • IC Valle di Ledro Matteo Ruffoni e colleghi su iniziative specifiche
    • IC Isera-Rovereto Valeria Framondino, Martina Gelmi e colleghi
    • IC Cernusco Lombardone Paolo Mauri
    • altre scuole su iniziative specifiche:
      • scuola primaria di Ranzo
      • ...
  • Descrizione dell’attività svolta:
    • scrittura e contribuzione alle voci di Vikidia collegate ai programmi della scuola media
    • scrittura in gruppo di lezioni su Wikiversità collegate ai programmi della scuola dell'obbligo (iniziativa rivolta agli insegnanti)
    • scrittura e contribuzione alle voci locali su Wikivoyage
    • progetti di scrittura di argomenti particolari:
      • vikidia
        • le piante nelle Giudicarie,
        • gli uccelli migratori
      • Wikivoyage
        • La valle di ledro
        • Bezzecca
      • wikiversità
        • Classificazione dei triangoli (scuola media)
        • Le forze (scuola media)
      • Wikibooks
        • Ledro: ascuola in cucina
        • Le farfalle del parco del Curone
  • Conclusioni: i progetti wiki attraggono l'interesse dei colleghi insegnanti, sempre un po' restii all'utilizzo degli strumenti tecnologici poichè di difficile uso e poichè permettono troppa collaborazione tra gli studenti. Gli studenti reagiscono in modo positivo lavorando e qualcuno di loro, uno su 40/50 continua nel lavoro wiki diventando utente. Il fatto di pubblicare il proprio lavoro sulle wiki porta gli studenti a contatto con le community virtuose della rete facendo divenatre questa attività un compito autentico spesso carico di feedback positivo.
  • Riferimenti bibliografici: ...

Proposta 4

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