GLAM/Biblioteche/Polo museale Campania/Relazione finale

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Versione del 7 feb 2023 alle 11:56 di Marta Arosio (Discussione | contributi)
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Fra dicembre 2017 e gennaio 2018 si è svolto un laboratorio di 18 ore presso il Palazzo Reale di Napoli nell’ambito di Reach Out. Competenze, strategie, impatti per i musei della Campania, un progetto che nasce dalla collaborazione fra il Polo museale della Campania e diversi partner fra cui Wikimedia Italia. I Servizi Educativi di Palazzo Reale erano impegnati nella formazione di una classe impegnata nell'alternanza scuola/lavoro: una parte della formazione è stata dedicata ai progetti Wikimedia. Il piano di lavoro è stato strutturato in modo da consentire lo svolgimento di attività differenziate, fra le quali la creazione e la traduzione di voci da diverse versioni linguistiche di Wikipedia e l’arricchimento della categoria relativa al Palazzo Reale in Commons attraverso foto scattate sul posto.

Partecipanti

Il laboratorio ha coinvolto una classe dell'Istituto tecnico economico "Enrico Caruso" di Napoli. Complessivamente gli studenti che hanno partecipato sono 22, con l’aggiunta delle due docenti accompagnatrici.

Tutor

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi sono stati :

  • introdurre i principi di base di Wikipedia, l'enciclopedia libera, e dei progetti Wikimedia (wiki, pilastri, approccio, discussione, consenso);
  • consentire agli studenti di familiarizzare con l'interazione online in ambiente collaborativo, confrontandosi con strumenti che richiedono la creazione di contenuti sulla base di regole definite dalla comunità di riferimento (modelli di voce, criteri di rilevanza per tipologia di contenuto, stile enciclopedico, ecc.);
  • facilitare l'acquisizione di competenze di base relative al concetto di open content e all'uso delle licenze Creative Commons;
  • stimolare la partecipazione alle attività del laboratorio attraverso la creazione di gruppi di lavoro con compiti definiti (ricerca delle fonti, ricerca delle immagini online, uso dei dizionari per le traduzioni, suddivisione delle bozze per tipologia di voci, ecc.);
  • creare o ampliare voci enciclopediche (biografie, opere d'arte, edifici, ecc.) in un'ottica non promozionale dell'ente ospitante ma di valorizzazione del patrimonio informativo messo a disposizione, con lo scopo di redigere contenuti conformi attraverso un uso consapevole di fonti terze e attendibili, maturando in questo modo competenze informative in ambiente digitale.

Struttura degli incontri

Gli incontri, tre in totale, sono stati strutturati in modo che solo il primo fosse completamente frontale, mentre dal secondo in poi, i tutor hanno dato priorità alla parte pratica. La prima giornata è stata dedicata alla presentazione di Wikipedia, alle spiegazione delle sue linee guida essenziali (storia, rilevanza enciclopedica, diritto d'autore, cinque pilastri, comunità, consenso). A seguire, la ricerca e lo studio di fonti bibliografiche autorevoli (da utilizzare per la successiva stesura delle voci) presso la Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli. Durante il secondo incontro si è spiegato come scrivere una voce, i modelli e la struttura da adottare, con particolare focus sulle voci biografiche. A seguire, il laboratorio pratico: prima degli esercizi pratici di scrittura digitale in sandbox e alcuni esempi di lavoro sporco; in seguito i ragazzi, divisi in gruppi, hanno lavorato nelle proprie sandbox alle voci precedentemente selezionate per la rilevanza enciclopedica. Era stata precedentemete eseguita un'estrazione dei "link rossi" contenuti nella categoria Palazzo Reale di Napoli e tra queste voci, insieme alla comunità dei wikipediani esperti e agli operatori del Polo museale, erano state scelte dai tutor quelle di maggior rilevanza enciclopedica e di cui si avevano fonti sufficientemente autorevoli. Durante l'edit-a-thon, che ha visto il supporto di wikipediani esperti, le voci sono state abbozzate nei tratti fondamentali. Nei giorni successivi, i tutor hanno completato e revisionato le voci, e solo quando hanno raggiunto completezza adeguata, sono state pubblicate.

Attività svolte

I vari gruppi di lavoro dapprima hanno fatto pratica attraverso il cosiddetto “lavoro sporco” (correzioni di errori ortografici e di sintassi contenuti in alcune voci, completamento dei template bio, aggiunta fonti, etc.); in seguito si sono dedicati alla stesura delle voci. In particolare sono state pubblicate:

Le informazioni raccolte su Pierre-Philippe Thomire, invece, sono state integrate alle voce che nel frattempo era stata pubblicata da un altro utente. Un gruppo di due studenti si è dedicato a fotografare gli interni di Palazzo Reale, per relizzare scatti da caricare in Commons. In attesa dell'autorizzazione da parte dell'amministrazione di Palazzo Reale,non ancora pervenuta, le foto non sono state ancora pubblicate; una parte di esse, data la qualità elevata e la particolarità artistica, è stata conservata per "Wiki loves monuments", sotto consiglio di Gianfranco. Il dettaglio delle attività si trova alla pagina Progetto:GLAM/Polo museale della Campania su it.wiki.

Risultati

Ho preso parte all'iniziativa nella giornata conclusiva fra quelle pubbliche.

Con ottima puntualità i Soci Volontari Alessandra Boccone, Tania Maio e Remo Rivelli erano sul posto all'ora fissata, malgrado imprevisti di ordine pubblico (summit Autorità nell'antistante prefettura e connesse manifestazioni stradali). Per l'avvio delle operazioni si è dovuto attendere il completamento dell'accesso degli studenti (dopo le procedure di identificazione). Il contatto con i responsabili del progetto e degli Enti è risultato immediato, cordiale e decisamente positivo; ho potuto riscontrare che l'immagine dell'Associazione e la sua funzione erano state più che correttamente rappresentate dai Volontari.

A livello organizzativo, eccettuata una certa legnosità delle operazioni di attribuzione di accesso al wi-fi, la logistica è risultata congrua e idonea allo svolgimento delle operazioni. È stata messa a disposizione una sala con adeguato numero di postazioni, c'erano posti a sedere per tutti i partecipanti e spazi sufficienti per l'operatività. Qualche contrattempo non significativo ha riguardato le connessioni di rete mobile, quasi assenti.
Alcune delle postazioni, non meno di un terzo, disponevano di un sistema operativo libero (Linux Ubuntu 12).

Come già visibile sulle pagine di progetto in Wikipedia, si era già proceduto a una selezione preventiva delle possibili voci da elaborare, pertanto non vi è stata necessità di soffermarsi più dello stretto indispensabile sui temi del rilievo enciclopedico. Anche per le altre tematiche di prammatica, gli studenti sono giunti ottimamente preparati e ciò ha consentito di andare pressoché direttamente a operare sui contenuti. Circa le difficoltà di approccio alle metodologie wiki di redazione dei materiali, non si sono quindi notate particolarità degne di nota; l'interazione ha palesato una certamente buona e solida qualità del lavoro preparatorio in precedenza svolto dai Volontari.

Salvo una fisiologica minima aliquota passiva, gli studenti si sono mostrati nel complesso ben interessati e correttamente coinvolti, e hanno cooperato in piccoli gruppi di volta in volta seguiti da me e dai Volontari (con quindi minime diversità di approccio) nelle fasi di ricerca e verifica delle fonti, nonché nella neutralizzazione dei testi. Nella media si può attestare che le voci sono state effettivamente redatte in forma collaborativa. La difficoltà di reperimento di fonti è stata ricorrente per le diverse voci abbozzate.

Due studenti si sono mostrati particolarmente interessati (e capaci) nella produzione di fotografie, ad essi è stato perciò richiesto - con l'autorizzazione dei docenti e dei responsabili del Palazzo - di produrre altre immagini da realizzare con attenzione al contenuto grafico informativo. La qualità di alcuni degli scatti ha suggerito di proporre che alcuni di essi non fossero pubblicati insieme al materiale prodotto per l'iniziativa, ma tenuti da parte per poter eventualmente partecipare al prossimo concorso Wiki Loves Monuments. In quest'ottica si è ricercato con insistenza il coinvolgimento dei responsabili del Palazzo, inoltrando per via informale tutti i sensi dell'importanza dell'eventuale assenso.

Il coinvolgimento dei docenti presenti non è risultato pari alle aspettative; potrebbe non essere estranea a questo riscontro la considerazione del fatto che vi erano delle sostituzioni (non supplenze, pare, solo avvicendamento) e che la presenza potrebbe essere stata interpretata come meramente accompagnatoria.

Da un punto di vista tecnico, alcuni studenti avevano in precedenza registrato più account di nomi simili (per smarrimento della password e mancata indicazione/raggiungibilità del recapito email), il che aveva condotto in wiki al blocco delle utenze e successivamente al blocco dell'ip condiviso. Il problema è stato presto individuato e superato senza grandi difficoltà.

Si nota doverosamente che le operazioni sono iniziate con ritardo rispetto all'orario previsto (circa mezz'ora), e che senza preavviso gli studenti e i loro docenti hanno lasciato la sede intorno alle ore 13, anziché alle fissate ore 14. Di ciò si è avuta notizia soltanto circa 45 minuti prima; nell'ultima ora era programmato il caricamento finale dei materiali prodotti e il cambiamento ha avuto inevitabili effetti sul risultato. Dopo l'uscita degli studenti, insieme con i volontari ci siamo trattenuti sino all'ora stabilita, cogliendo l'occasione per verificare con i Dirigenti e i Funzionari degli Enti coinvolti le possibilità di maggiore interazione dell'Associazione in riproposizioni di questa iniziativa e rappresentando disponibilità di massima per eventuali altre iniziative; si è inoltre rappresentata la necessità, ma anche la connessa opportunità per gli stessi Enti, di ottenimento dei consensi per la pubblicazione delle immagini.

Nel complesso rilevo che la partecipazione all'iniziativa si è rivelata positiva sotto gli aspetti diretti degli scopi statutari, comprendendo risultati positivi della diffusione dei principi del sapere libero e della produzione di materiali liberi, nonché sotto gli aspetti indiretti della promozione più generale delle attività dell'Associazione e riscontro altresì il positivo feedback ottenuto alle proposte di espansione della gamma delle possibili collaborazioni.

Gianfranco Buttu

Sviluppi per gli anni successivi

Le docenti, gli studenti e il personale dei servizi educativi di Palazzo Reale hanno mostrato apprezzamento per l'attività e hanno avanzato informalmente una proposta di collaborazione per il prossimo anno scolastico.