Sostegno nell'uso di licenze libere
Wikimedia Italia invita istituzioni culturali, media e siti Internet a utilizzare licenze libere che consentono la modifica e tutti gli usi e riusi dei contenuti e dei software prodotti.
Questa pagina è anche utilizzata da Wikimedia Italia stessa, come documento per le proprie linee guida.
Licenze per liberare contenuti
Queste sono le licenze da poter applicare sui contenuti originali realizzati, e da richiedere per i contenuti o materiali multimediali fatti commissionare.
Creative Commons Zero (CC0)- La CC0 è lo strumento più permissivo a disposizione per rilasciare un'opera nel pubblico dominio, anche se l'autore non è necessariamente morto da 70 anni. È consigliata per liberare esplicitamente un lavoro di produzione di dati, o fatti o altri materiali come scansioni in alta definizione di opere che eticamente dovrebbero già essere cadute nel pubblico dominio (esempio: raccomandata per nuove scansioni in alta definizione di opere di Leonardo Da Vinci, ecc). La CC0 è adottata per esempio per liberare l'intero dataset di Wikidata, su oltre un miliardo di informazioni.[1]
- Sebbene un'opera nel pubblico dominio non imponga di inserire un credito preciso, si consiglia comunque di suggerire come si desidera essere citati. Questo aiuterà sia le persone con buone intenzioni, sia i ricercatori.
Creative Commons attribuzione (CC BY 4.0)- La CC BY è probabilmente la licenza più usata nell'ambito dell'Open Access e Open Science dai singoli ricercatori. Impone soltanto di riportare un credito preciso, per esempio, per imporre di riportare un link all'autore preciso, menzionando il suo nome e cognome ecc.
Creative Commons attribuzione condividi allo stesso modo (CC BY-SA 4.0)- La CC BY-SA richiede che chi utilizza il materiale li ri-condivida allo stesso modo (share alike), mantenendoli sempre aperti (copyleft). È una licenza adottata da molti progetti community, dove una delle preoccupazioni è che qualche persona prenda l'intero progetto e lo chiuda, imponendo restrizioni aggiuntive. Per questo motivo, la CC BY-SA è la licenza di Wikipedia e di molti altri progetti Wikimedia. OpenStreetMap ha una licenza molto simile.
Segue una sezione di domande frequenti.
- Posso liberare un materiale dicendo però "non commerciale"?
No. Lo scopo di una licenza "non commerciale" è quello di creare un monopolio commerciale da parte dell'autore del materiale. Questo ostacola produzioni positive da parte delle realtà con buone intenzioni che hanno vaghi scopi commerciali (includendo radio, case editrici tradizionali, piccole o medie imprese, artigiani, o anche certe organizzazioni di volontariato che fanno raccolta fondi, ecc.). La restrizione "non commerciale", come ogni restrizione sul tipo di utilizzo o di distribuzione, rende il materiale non-libero.
Potrebbe sorprendere ma Wikipedia, per esempio, incoraggia il mondo a stamparla e anche venderla, quindi, anche per scopi commerciali.
- Posso liberare un materiale dicendo però "non opere derivate"?
No. Lo scopo di una licenza libera è incoraggiare il riadattamento di un'opera, non il contrario. Una restrizione "non opere derivate" vieta la creazione di traduzioni, ampliamenti, riadattamenti, ecc.
- Come si verrà citati?
Qualsiasi licenza libera si abbia scelto, è consigliabile segnalare come si desidera essere menzionati.
Per esempio, per una scansione in alta definizione di un'opera che era già nel pubblico dominio, potrebbe aver senso scrivere chiaramente:
- Quest'opera è nel pubblico dominio, in Creative Commons Zero (CC0) da Archivio Nazionale Pippo Pluto
- Come gestire un intero sito?
Premettendo che ogni cosa, se non c'è scritto nulla, è da assumere "tutti i diritti riservati, salvo ove diversamente indicato". Quello che consigliamo è esattamente il contrario. Esempio per un sito generico:
- Salvo ove diversamente indicato, i fatti presentati in questo sito sono rilasciati in pubblico dominio.
- Salvo ove diversamente indicato, i testi e i materiali multimediali sono rilasciati in Creative Commons BY-SA.
- -- Organizzazione Pippo Pluto
Licenze per liberare software
Le licenze consigliate da applicare ai software prodotti dall'ente sono:
- GNU General Public License v3+ (GNU GPL v3+)
- Consigliata per software che utilizza l'utente finale in cui si desidera che rimanga software libero.
- GNU Affero General Public License v3+ (GNU AGPL v3+)
- Consigliata per software che andrà ad essere installato su un server e che si desidera rimanga software libero.
In ogni caso tutte le licenze elencate in questa pagina come "licenze di software libero" sono accettate:
https://www.gnu.org/licenses/license-list.it.html
Anche tutte le licenze elencate in questa pagina come "approved by the Open Source Initiative" sono accettate:
https://opensource.org/licenses
Una volta scelta la licenza, assicurarsi che sia presente nel repository (esempio: "LICENSE.md"), e che sia menzionata nella descrizione del progetto (esempio: nel file "README.md").
Nella descrizione del progetto, menzionare i singoli contributori, detentori del copyright.
Esempi pratici
Per rilasciare un repository con licenza "AGNU GPL", puoi scaricare questo file e salvarlo come "LICENSE.md":
https://www.gnu.org/licenses/agpl-3.0.md
Inoltre puoi aggiungere questa sezione nel file "README.md":
== License == (C) PippoProject 2022, 2023 SuperCompany, Alice Alici, Mario Rossi, and contributors This program is free software: you can redistribute it and/or modify it under the terms of the GNU Affero General Public License as published by the Free Software Foundation, either version 3 of the License, or (at your option) any later version. This program is distributed in the hope that it will be useful, but WITHOUT ANY WARRANTY; without even the implied warranty of MERCHANTABILITY or FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE. See the GNU Affero General Public License for more details. You should have received a copy of the GNU Affero General Public License along with this program. If not, see http://www.gnu.org/licenses/. Thank you for your contributions to this project! Code contributors are welcome to put their name in the copyright header of their edited file.
Materiale di riferimento
- Un articolo sul sito di Wikimedia Italia sul tema
- Sul problema delle licenze NC non commerciali, in particolare
- Le principali argomentazioni contro la clausola NC non commerciale
Esempi di istituzioni che hanno inserito nel loro sito licenze libere
- Comune di Milano nell'ambito dell'Open Governement (CC BY sul sito e CC0 sui dati)
- Fondazione Cariplo nell'ambito del progetto Share Your Knowledge del 2011 (CC BY-SA sul sito e sulla documentazione Artgate)
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