GLAM/BAM! Strategie culturali

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Chi sono

BAM! Strategie Culturali Soc. Coop., società specializzata in servizi di progettazione, gestione e comunicazione che affianca aziende, enti no profit ed enti pubblici nell’ideazione e nella realizzazione di progetti creativi. Sede a Bologna.

Hanno seguito nel 2014 la realizzazione di un progetto Qrpedia per la Galleria Nazionale di Parma.

Contatti

Sede: Via Marconi 45, 40122 Bologna

Francesca Lambertini francesca@bamstrategieculturali.it, 051.0933265, 349.3918249

Oppure: davide@bamstrategieculturali.it o segreteria@bamstrategieculturali.it

Referenti per l'associazione

I primi contatti sono stati presi con Andrea e Iolanda nel 2014. Poi Virginia e Lara.

Progetto evento formativo per operatori museali 2014

Il 18 giugno 2014 Virginia e Lara li hanno incontrati presso la loro sede bolognese.

La loro proposta è organizzare un evento di formazione gratuito per gli operatori museali da tenere a Bologna a novembre 2014, coinvolgendo a livello locale IBC, Istituto per i beni culturali [1], Genus Bononiae (rete di musei legati alla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna)[2], le reti museali con cui sono già in contatto grazie alle loro attività, cercando di coinvolgere il maggior numero di operatori effettivi e non tanto le loro associazioni o il livello politico delle amministrazioni.

Oggetto della giornata: open data e cultura, termine generico con cui si intendono le politiche di apertura, sia nel senso dei dati e delle licenze, sia nel senso del marketing e della comunicazione, che è il lavoro che fanno loro nello specifico.

Relatori previsti: operatori che possano raccontare casi concreti come Galleria Nazionale di Parma (in cui stanno realizzando un progetto QRpedia), MART e WIR, qualcuno direttamente dal Progetto:Arte (sono già in contatto con Sailko!), altri esempi su cui chiedono a noi. Abbiamo intanto suggerito Archeowiki e Rossimoda (quest’ultimo aprirebbe le porta al mondo dei musei aziendali a cui non avevano pensato) e ci siamo impegnate a cercare altre indicazioni. Abbiamo citato anche i contatti post-Siena con ICOM e Museimpresa.

Ipotesi di programma:

  • Mattina interventi frontali.
  • Pomeriggio (da confermare) workshop su domande e risposte precendentemente raccolte, taglio focalizzato sulla soluzione dei problemi, approfondimento su Wikipedia se vogliamo (es: c’è la voce del tuo museo? Si può migliorare? Ci sono le voci degli artisti/temi più importanti? Come procedere ecc., insomma una primissima introduzione).

Cosa chiedono a noi: risultare come patrocinio (senza oneri né finanziari né gestionali per l’organizzazione di spazi e attrezzature), elaborare con loro un programma, trovare i relatori per la parte wiki, tenere uno-due interventi (uno di presentazione generale la mattina, eventualmente un laboratorio nel pomeriggio), promuovere l’evento sui nostri canali. Quindi costo zero per noi e un po’ di lavoro che sappiamo fare.

È anche possibile che in futuro organizzino corsi per i musei in cui comprendere una parte di formazione wiki nella quale verremmo coinvolti (che per noi sarebbe un modo a bassissimo costo organizzativo di tenere corsi).

Gli abbiamo parlato anche di quello che facciamo con le biblioteche (e coi bibliotecari), la BNF ecc. Chiedono di essere tenuti informati sulla giornata AIB-WMI di Firenze.

Note

Collegamenti esterni