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Sintesi di alcuni punti emersi nella discussione
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Sintesi dei punti emersi nella discussione
  
* Il manifesto di Repubblica Digitale già include il principio 3 "Digitale etico, umano e non discriminatorio" che è un ottimo contesto per sostenere il software libero https://repubblicadigitale.innovazione.gov.it/it/il-manifesto/
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* Il manifesto di Repubblica Digitale già include il principio 3 "Digitale etico, umano e non discriminatorio" che è un ottimo contesto per sostenere il software e i contenuti liberi https://repubblicadigitale.innovazione.gov.it/it/il-manifesto/
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* PNRR è un'ottima opportunità per investimenti sull'open scource.
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* Necessità di far crescere consapevolezza tra docenti, presidi e studenti su temi di etica digitale, tutela privacy, differenza tra strumenti proprietari e software libero, significato e implicazioni della gratuità (e differenza rispetto a sconti al 100%). In questo ambito il non profit può avere un ruolo centrale.
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* Per facilitare il processo, documentare esempi virtuosi che funzionano e vengono utilizzati. In questo ambito il non profit può avere un ruolo centrale.
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* Intervento del pubblico è importante per fare investimenti che potenzino gli strumenti esistenti liberi e facilitino il mantenimento e la rapida correzione di bug.
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* Il ministero dovrebbe essere il primo a promuovere il software libero (anche in accordo con articoli 68 e 69 del CAD codice dell’amministrazione digitale).
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* Per lavorare su scala nazionale serve un modello non basato sul volontariato.
 
* Vanno creati incentivi per sostenere l'implementazione degli articoli 68 e 69 del CAD codice dell’amministrazione digitale.
 
* Vanno creati incentivi per sostenere l'implementazione degli articoli 68 e 69 del CAD codice dell’amministrazione digitale.
* Necessità di far crescere consapevolezza tra docenti, presidi e studenti su temi di etica digitale, tutela privacy, differenza tra strumenti proprietari e software libero, significato e implicazioni della gratuità (e differenza rispetto a sconti al 100%).
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* Da considerare la creazione una coalizione che raggruppi tutte gli enti che sostengono contenuti, software, hardware e standard liberi.
* Da considerare la creazione una coalizione che raggruppi tutte gli enti che sostengono contenuti, software e hardware libero.
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* Rilevante lavorare su scala  europea.
* Intervento del pubblico è importante per fare investimenti che potenzino gli strumenti esistenti liberi e facilitino il mantenimento e la rapida correzione di bug.
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* PNRR è un'ottima opportunità per l'open scource
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Posizione Piano nazionale scuola digitale
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: Prevedere nel piano nazionale l’implementazione degli articoli 68 e 69 del CAD codice dell’amministrazione digitale, ovvero l’uso di software libero. Il software libero garantisce il ''digitale etico, umano e non discriminatorio'' (principio 3 del manifesto di repubblica digitale) e contribuisce a sostenibilità, sovranità digitale e tutela dei dati degli studenti.

Versione attuale delle 07:02, 22 mag 2023

Sintesi dei punti emersi nella discussione

  • Il manifesto di Repubblica Digitale già include il principio 3 "Digitale etico, umano e non discriminatorio" che è un ottimo contesto per sostenere il software e i contenuti liberi https://repubblicadigitale.innovazione.gov.it/it/il-manifesto/
  • PNRR è un'ottima opportunità per investimenti sull'open scource.
  • Necessità di far crescere consapevolezza tra docenti, presidi e studenti su temi di etica digitale, tutela privacy, differenza tra strumenti proprietari e software libero, significato e implicazioni della gratuità (e differenza rispetto a sconti al 100%). In questo ambito il non profit può avere un ruolo centrale.
  • Per facilitare il processo, documentare esempi virtuosi che funzionano e vengono utilizzati. In questo ambito il non profit può avere un ruolo centrale.
  • Intervento del pubblico è importante per fare investimenti che potenzino gli strumenti esistenti liberi e facilitino il mantenimento e la rapida correzione di bug.
  • Il ministero dovrebbe essere il primo a promuovere il software libero (anche in accordo con articoli 68 e 69 del CAD codice dell’amministrazione digitale).
  • Per lavorare su scala nazionale serve un modello non basato sul volontariato.
  • Vanno creati incentivi per sostenere l'implementazione degli articoli 68 e 69 del CAD codice dell’amministrazione digitale.
  • Da considerare la creazione una coalizione che raggruppi tutte gli enti che sostengono contenuti, software, hardware e standard liberi.
  • Rilevante lavorare su scala europea.

Posizione Piano nazionale scuola digitale

Prevedere nel piano nazionale l’implementazione degli articoli 68 e 69 del CAD codice dell’amministrazione digitale, ovvero l’uso di software libero. Il software libero garantisce il digitale etico, umano e non discriminatorio (principio 3 del manifesto di repubblica digitale) e contribuisce a sostenibilità, sovranità digitale e tutela dei dati degli studenti.