Wikimania 2016/Relazione Ruislip Gardens

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Sono Filippo Esposito e mi sono recato ad Esino Lario il 26 giugno 2016 in veste di vincitore del concorso “Adotta un Comune”, organizzato da Dario Crespi (l’utente Yiyi) e dai Lions della Riviera del Lario, e di fruitore di una piccola borsa di studio che mi è stata concessa dal signor Simone Cortesi.

Il concorso “Adotta un Comune” è stata una splendida esperienza, poiché ha fatto accrescere la mia cultura per quanto riguarda gli argomenti che ho trattato (per di più arte e architettura), facendo sì che le nozioni che apprendessi venissero condivise agli altri. È molto bello pensare che quanto ho imparato su Francesco Hayez può essere oggetto d’apprendimento anche per un eventuale lettore della detta pagina. Inoltre, la voce con cui ho vinto il concorso (“Bosco Verticale”) mi ha consentito di incontrare a Milano l’architetto stesso del complesso edilizio, il signor Stefano Boeri, che reputo una persona competente, simpaticissima e – volendo io diventare architetto in futuro – questo non è stato che un grandissimo onore.

Sono arrivato a Esino in occasione della premiazione, il 26 giugno. Degni di lode è l’impegno profuso dalla signora Iolanda Pensa, che si è prodigata affinché un paesino talmente piccolo come Esino abbia potuto ospitare un evento di rilevanza mondiale quale Wikimania, e la serietà di tutti i volontari e appassionati del progetto e dei temi ad essi correlati (ho conosciuto, come già accennato, Dario Crespi e Simone Cortesi, che ritengo persone molto dedite e gradevoli). Ho particolarmente apprezzato il servizio di benvenuto presente alla stazione di Varenna-Esino-Perledo, la disponibilità di uno shuttle che accompagnasse i wikipediani al paese, per non parlare dell’atmosfera che si respirava ad Esino (un vero e proprio caleidoscopio di culture).

Purtroppo non ho ascoltato a molte conferenze – fatta eccezione per quella su Open Street Map del signore Cortesi – essendo stato per sole quattro ore, giusto il tempo di partecipare alla premiazione; malgrado ciò, ho comunque avuto modo di apprezzare il museo delle Grigne, incentrato sull’aspetto geologico del Lario, trattato con una maniera tale da essere utile tanto al novizio quanto all’esperto (io frequento il liceo scientifico pertanto sono già familiare a questi temi).

La cerimonia di chiusura è stata commovente, al di là della premiazione (che non può che avermi fatto piacere) ma vedere la piazza di un paesino di seicento abitanti, grande pressappoco come la mia Atrani – abito in Campania, precisamente a Capri -gremita in quel punto … non sono esperienze da tutti i giorni.

Vorrei ringraziare Simone Cortesi per avermi concesso la borsa di studio, Dario Crespi per aver organizzato il concorso e per avermi sopportato durante tutte le email che gli ho rivolto e infine l’architetto Stefano Boeri per costruito due grattacieli dalla poetica così pregnante! Grazie 

Filippo Esposito