File:Criminalogia moderna anno 2 n. 9 lug. 1899.pdf

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Dettagli

Descrizione
Italiano: Rivista mensile di diritto e procedura penale; sociologia; antropologia; medicina legale; legislazione e giurisprudenza; riassunti di processi famosi a livello mondiale e, soprattutto, locale; biografie e studi positivi su personaggi di spicco del mondo scientifico, giudiziario e criminale; cronache e statistiche giudiziarie, di polizia e carcerarie; bibliografia; varietà; illustrazioni, ecc.

In lingua spagnola

Direzione e Amministrazione: Artes 629, Buenos Aires, (poi) Talcahuano 379, Buenos Aires

La rivista, fondata e diretta da Pietro Gori a Buenos Aires dal 1898 al 1901, promuove lo sviluppo della criminologia in ambito sociologico, con un approccio che integra discipline come biologia, psicologia, sociologia e antropologia. Ha un corpo redazionale composto dalle più importanti personalità della cultura argentina e da un notevole gruppo di corrispondenti provenienti da ogni parte d’Europa e del mondo: Enrico Ferri, Guglielmo Ferrero, Giovanni Bovio, Napoleone Colaianni, Cesare Lombroso, Antonio Labriola… Nella maggioranza degli scritti Pietro Gori è impegnato in argomenti di carattere giuridico, in difesa della scuola penale cosiddetta “positivista” dell’Università di Pisa, impersonata dal vecchio maestro Francesco Carrara e dal successore di lui Enrico Ferri. In questo senso si inquadrano gli articoli intitolati “Studi carcerari” e “Ricordi forensi” e quelli contro l’applicazione della pena di morte (“Pro e contro il carnefice”, “In difesa della vita”).

In altri scritti invece Gori non perde l’occasione di trasformare la rivista in palcoscenico di propaganda politica, soprattutto in materia di diritti civili. Alcune tematiche affrontate: l’ideale anarchico della parità dei sessi, il riscatto della donna dalla umile condizione cui era talvolta sottoposta, l’antimilitarismo anarchico.
Español: Revista mensual de derecho y procedimiento penal; sociologia; antropologia; medicina legal; legislacion y jurisprudencia; resumenes de los procesos célebres universales y especialmente locales; biografias y estudios positivos sobre las personalidades culminantes del mundo cientifico, judicial y criminal; cronica y estadistica judicial, policial y carcelaria; bibliografia; variedades; illustraciones, etc. etc.

En el idioma español.

Direccion y Administracion: Artes 629, Buenos Aires, (después) Talcahuano 379, Buenos Aires La revista, fundada y dirigida por Pietro Gori de 1898 a 1901 en Buenos Aires, promovía el desarrol-lo de la criminología en el ámbito sociológico, con un enfoque que integraba disciplinas como la bio-logía, la psicología, la sociología y la antropología. Su cuerpo editorial estaba compuesto por las per-sonalidades más importantes de la cultura argentina y un notable grupo de corresponsales provenien-tes de todas partes de Europa y el mundo: Enrico Ferri, Guglielmo Ferrero, Giovanni Bovio, Napo-leone Colaianni, Cesare Lombroso, Antonio Labriola... En la mayoría de los escritos, Pietro Gori se dedicaba a temas de carácter jurídico, en defensa de la escuela penal conocida como 'positivista' de la Universidad de Pisa, personificada por su antiguo mae-stro Francesco Carrara y su sucesor Enrico Ferri. En este sentido se encuadran los artículos titulados 'Estudios carcelarios' ('Studi carcerari') y 'Recuerdos forenses' ('Ricordi forensi') y aquellos contra la aplicación de la pena de muerte ('A favor y en contra del verdugo' - 'Pro e contro il carnefice', 'En de-fensa de la vida' - 'In difesa della vita').

En otros escritos, sin embargo, Gori no perdía la ocasión de transformar la revista en un escenario de propaganda política, especialmente en materia de derechos civiles. Algunas temáticas abordadas: el ideal anarquista de la paridad de los sexos, la reivindicación de la mujer de la humilde condición a la que a veces estaba sometida, y el antimilitarismo anarquista.
English: Monthly journal of criminal law and procedure; sociology; anthropology; forensic medicine; legislation and jurisprudence; summaries of famous trials worldwide and, especially, locally; biographies and critical studies on prominent figures in the scientific, judicial, and criminal worlds; judicial, police, and prison news and statistics; bibliography; variety; illustrations, etc.

In Spanish

Management and Administration: Artes 629, Buenos Aires, (later) Talcahuano 379, Buenos Aires The journal, founded and directed by Pietro Gori from 1898 to 1901 in Buenos Aires, promoted the development of criminology within the sociological field, with an approach that integrated disciplines such as biology, psychology, sociology, and anthropology. Its editorial board was composed of the most important personalities in Argentine culture and a remarkable group of correspondents from eve-ry part of Europe and the world: Enrico Ferri, Guglielmo Ferrero, Giovanni Bovio, Napoleone Co-laianni, Cesare Lombroso, Antonio Labriola... In the majority of the writings, Pietro Gori focused on legal topics, in defense of the so-called 'Positiv-ist' school of criminal law at the University of Pisa, embodied by his old master Francesco Carrara and his successor Enrico Ferri. Articles titled 'Prison Studies' ('Studi carcerari') and 'Forensic Mem-oirs' ('Ricordi forensi'), along with those opposing the application of the death penalty ('For and Against the Executioner' - 'Pro e contro il carnefice', 'In Defense of Life' - 'In difesa della vita'), fall within this context.

In other writings, however, Gori seized the opportunity to transform the journal into a platform for political propaganda, especially concerning civil rights. Some of the themes addressed included: the anarchist ideal of gender equality, the emancipation of women from the humble condition to which they were sometimes subjected, and anarchist anti-militarism.
Data
Fonte
institution QS:P195,Q947238
Autore Pietro Gori

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Rivista Criminalogia moderna n. 9

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attuale09:39, 22 ott 20250 × 0 (96,85 MB)CarolinaMegaleUploaded a work by Pietro Gori from {{Institution:Museo civico archeologico (Rosignano Marittimo)}} with UploadWizard

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