Wikimania 2024/Report/Luca Landucci
Report della mia partecipazione a Wikimania 2024 come vincitore della borsa di Wikimedia Italia
Sessioni seguite/partecipate
Mercoledì 7 agosto
Inizialmente il mio volo sarebbe dovuto atterrare in mattinata. Un mese prima mi hanno spostato la partenza alla sera e il giorno stesso è stato ritardato di 5 ore. Ho quindi perso totalmente la prima giornata.
Giovedì 8 agosto
Participate & Innovate: Unleashing Collective Creativity in GLAM Organizations
Il primo seminario a cui ho partecipato è "Participate & Innovate: Unleashing Collective Creativity in GLAM Organizations", il quale illustra le pratiche partecipative e i modelli di business del progetto "Recharge". L'obiettivo del progetto è esplorare come la partecipazione possa essere utilizzata come forza trainante per i modelli di business del patrimonio culturale per ottenere un finanziamento sostenibile per le istituzioni culturali in Europa. Viene introdotto il concetto di "modelli di business partecipativi", una combinazione tra modelli di business tradizionali e un approccio partecipativo. Questo approccio si basa sull'iterazione e si articola in quattro fasi: preparazione, co-progettazione, implementazione e riflessione. L'obiettivo è coinvolgere diversi stakeholder, sia dal lato aziendale che comunitario, per co-creare valore attraverso la partecipazione. Poi viene presentato un caso di studio su come il museo abbia sviluppato un "laboratorio vivente" per testare un modello di responsabilità sociale d'impresa. Il progetto pilota ha coinvolto aziende locali, la comunità e il personale del museo nella co-creazione di un progetto per affrontare il problema del comportamento antisociale nel giardino del museo. Il progetto ha avuto successo nel ridurre il comportamento antisociale e ha portato a una maggiore partecipazione della comunità alle attività del museo. Infine viene introdotto il "Recharge Playbook", uno strumento che raccoglie le esperienze dei diversi laboratori del progetto Recharge. Il Playbook fornisce linee guida ed esercizi per aiutare le istituzioni culturali a ripensare i propri modelli di business e a co-creare valore attraverso la partecipazione.
Wiki Sud Italia: le sfide della creazione di una comunità attiva in una regione economicamente sfidata
Il talk descrive gli sforzi del gruppo di volontari di Wikisud per creare comunità Wikimedia attive nel Sud Italia. Questa regione soffre di un divario economico rispetto al Nord Italia e questo si riflette anche nella partecipazione a progetti Wikimedia. Il gruppo si propone di superare questa disparità organizzando eventi, creando contenuti e collaborando con istituzioni locali. Tra le iniziative intraprese da Wikisud vi sono incontri online mensili, la creazione di un'identità, l'organizzazione di eventi come hackathon, la ricerca attiva di nuovi editor e la richiesta di finanziamenti per progetti futuri.
Venerdì 9 agosto
GLAM CSI (Contributor Study Initiative) Workshop on Documenting Wiki User Stories: From Insight to Action
La giornata di venerdì è iniziata seguendo il talk sul progetto GLAM CSI. Si tratta di una iniziativa partita nel 2024 per valutare la pipeline di contribuzione di Wikimedia per il supporto di partnership a progetti culturali. Il progetto mira a raccogliere informazioni dettagliate dalla comunità GLAM e documentare le storie degli utenti al fine di comprendere meglio i modelli di contributo, valutare i flussi di lavoro comuni e identificare gli strumenti più utili. Queste informazioni saranno utilizzate per migliorare il supporto agli strumenti e alle pratiche della comunità GLAM. Il progetto ha condotto un sondaggi per raccogliere dati e i risultati mostrano che le istituzioni GLAM contribuiscono a una varietà di progetti Wikimedia, non solo Wikipedia, e che c'è una vasta gamma di strumenti utilizzati. Sono state inoltre identificate diverse aree di interesse, tra cui l'affidabilità e la manutenzione degli strumenti, la complessità e la documentazione, le metriche e le analisi, le sfide relative a dati e metadati, i vincoli di risorse e capacità e le barriere comunitarie come la notabilità, gli standard, la sensibilità culturale e problemi specifici relativi agli strumenti. Il progetto sta attualmente documentando le storie degli utenti per comprendere meglio le motivazioni, le sfide e i flussi di lavoro degli utenti GLAM. Sono state condivise tra i partecipanti diverse storie di volontari, tra cui quelle relative a WLM, scienziate donne e strumenti come il caricamento di immagini basate su progetti. Il progetto mira a raccogliere una gamma completa di storie di utenti per comprendere la frequenza delle diverse esigenze e sfide. L'obiettivo finale del progetto è utilizzare i dati e le informazioni raccolte per migliorare il supporto agli strumenti e alle pratiche della comunità GLAM, migliorando l'esperienza di contributo e promuovendo una maggiore partecipazione.
Towards a Recommendation on Open Cultural Heritage (TAROCH)
La sessione TAROCH è stata guidata da Maya Drabczyk e Brigitte Visnaya di Creative Commons, entrambe coinvolte in un progetto di advocacy globale che punta a rendere il patrimonio culturale accessibile a tutti, in particolare attraverso il concetto di cultura aperta e accesso libero. L'iniziativa che hanno presentato si chiamata "TAROCH" (acronimo di Toward a Recommendation on Open Cultural Heritage), mira a influenzare gli Stati dell'UNESCO affinché adottino politiche che promuovano l'accesso aperto al patrimonio culturale. Nonostante l'importanza di rendere il patrimonio culturale accessibile, molte istituzioni affrontano diverse difficoltà. Tra queste ci sono leggi obsolete sul diritto d’autore, la mancanza di risorse finanziarie e il timore di perdere il controllo sui loro beni culturali. Si stima che solo una piccola percentuale di queste istituzioni offra accesso libero e aperto ai propri materiali, meno dell’1% a livello globale.. Uno degli obiettivi chiave dell'iniziativa TAROCH è quello di sviluppare una raccomandazione formale dell'UNESCO per creare uno standard globale sull'accesso aperto al patrimonio culturale. Questo strumento non solo darebbe linee guida comuni per tutti gli stati membri, ma li spingerebbe a armonizzare le proprie leggi e a fornire le risorse necessarie per sostenere l’apertura delle collezioni culturali. Avere un tale quadro normativo globale aiuterebbe le istituzioni a non temere di violare leggi sul copyright e a sentirsi supportate nel rendere i propri beni culturali più accessibili. Durante la sessione è stato sottolineato quanto sia cruciale il contributo delle comunità di tutto il mondo per supportare questa iniziativa. Raccontare storie di successo, esempi concreti di istituzioni che hanno già adottato politiche di accesso aperto, fornisce prove tangibili a sostegno della necessità di un cambiamento. L'uso di casi studio e testimonianze reali dimostra come l’apertura del patrimonio culturale possa avere impatti positivi a livello locale e globale. Un altro aspetto chiave dell’iniziativa è la collaborazione. Lavorare insieme ad istituzioni culturali, innovatori tecnologici e alla comunità Wikimedia è essenziale per garantire che il patrimonio culturale venga digitalizzato e reso accessibile in maniera aperta. La collaborazione internazionale è vista come il modo migliore per affrontare questa sfida globale, garantendo che le risorse culturali siano preservate e accessibili per le generazioni future.
Karaoke
Qua il gruppo Battiato user group ha quasi monopolizzato la serata.
Sabato 10 agosto
"Written by AI" - How to moderate content on wikis in a changing Internet?
Durante la sessione condotta da Olga Vasileva, product manager della Wikipedia Foundation, è stato discusso l'uso dell'intelligenza artificiale per migliorare l'esperienza dei lettori su Wikipedia e altre piattaforme wiki. L'incontro ha esplorato come l'AI possa rendere più facile l'apprendimento, specialmente per una nuova generazione di lettori, permettendo loro di accedere in modo più efficiente alle informazioni. Uno dei problemi principali che molti lettori affrontano è la difficoltà nel trovare informazioni precise o navigare tra contenuti eccessivamente lunghi e complessi. Alcuni esempi includono la difficoltà nel reperire dati specifici come le date di nascita o la lunghezza di un fiume all'interno di lunghi articoli. Un altro ostacolo è la varietà di formati con cui sono presentati i contenuti, che possono variare molto da un articolo all'altro, creando un'esperienza di lettura inconsistente. Olga ha proposto che l'AI potrebbe essere utilizzata per risolvere questi problemi in diversi modi. Un'opzione è usare l'intelligenza artificiale per riassumere o semplificare i contenuti, fornendo agli utenti versioni più concise degli articoli, specialmente per gli studenti o per chi ha bisogno di informazioni rapide. Un'altra proposta è quella di offrire raccomandazioni di contenuti correlati, rendendo più facile per i lettori scoprire nuovi argomenti collegati a quelli che stanno leggendo. E' stato sottolineato che, pur con l'uso dell'AI, il controllo umano rimane essenziale. Gli editori umani dovranno supervisionare i contenuti generati dall'AI per garantirne l'accuratezza e la credibilità. L’obiettivo non è sostituire il lavoro umano, ma rendere l'AI uno strumento che supporta e migliora il processo editoriale. Un altro punto importante discusso è stato il coinvolgimento degli scrittori nel processo di moderazione. È emerso che gli scrittori potrebbero essere chiamati a controllare o modificare i contenuti generati dall'AI, magari attraverso revisioni manuali o configurazioni decise dalle comunità di Wikipedia. Si è parlato anche della possibilità di dare agli utenti stessi la facoltà di segnalare contenuti errati o non pertinenti generati dall'AI. La sessione si è conclusa con un'attività di brainstorming in piccoli gruppi, in cui i partecipanti hanno condiviso idee su come implementare queste funzionalità AI e su come moderarle al meglio. Questo confronto ha messo in luce sia le opportunità che i possibili ostacoli legati all'introduzione dell'AI sulle piattaforme wiki. La discussione ha lasciato spazio a un senso di ottimismo verso il futuro, con la convinzione che l'AI, se usata correttamente, potrebbe migliorare notevolmente l'esperienza di lettura e apprendimento su Wikipedia, senza però rinunciare all'importanza del controllo umano.
Cose che sono capitate
Ho partecipato in vari momenti all'hackthon. E' stata un'occasione ottima come sempre per fare networking e conoscere altri wikimediani, anche se mi sono concentrato troppo spesso solo con altri italiani.
Considerazioni finali
Le giornate trascorse sono state un'esperienza come sempre estremamente arricchente non solo per i contenuti trattati, ma anche per le persone conosciute o che ho rincontrato.