Differenze tra le versioni di "Istruzione/Scuola/MIUR/Riconoscimento corsi/2022/2023"

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Durante l'anno 2022/2023 '''(entro il 15 ottobre)''' dovremo ripresentare la domanda di riconoscimento corsi. A maggio/giugno ci sono stati momenti di incontro tra staff e formatori che si sono occupati dei corsi negli ultimi anni, per valutazione il percorso fatto fin ora e decidere se riproporre le stesse iniziative, con le stesse modalità o modificare qualcosa.  
 
Durante l'anno 2022/2023 '''(entro il 15 ottobre)''' dovremo ripresentare la domanda di riconoscimento corsi. A maggio/giugno ci sono stati momenti di incontro tra staff e formatori che si sono occupati dei corsi negli ultimi anni, per valutazione il percorso fatto fin ora e decidere se riproporre le stesse iniziative, con le stesse modalità o modificare qualcosa.  
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== Risposta ministero ==
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In data 02/10/2023 il MIM ci ha riferito che le proposte inviate non risultano ammissibili per il seguente motivo: "il testo revisionato dello statuto prodotto non risulta redatto per atto pubblico, come invece previsto dall?art. 5, comma 1, lettera a)". Ad ottobre lo statuto non era sato ancora redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l'atto è formato. È stato fatto a febbraio 2024. Si procederà ad una nuova domanda: [[Associazione:Riunioni settimanali dello staff/2023/10/09/Verbale]]
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Domanda di riconoscimento inviata il 13 ottobre 2023. I corsi proposti sono gli stessi dell'anno precedente: [[Istruzione/Scuola/MIUR/Riconoscimento corsi/2022/2023#Nuove proposte per i corsi di formazione per i docenti]]
  
 
==Valutazione==
 
==Valutazione==
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Vista la scarsa partecipazione ai corsi nelle ultime edizioni (seppure le iscrizioni iniziali siano circa 20-25 per ciascun corso, meno della metà concludono la formazione), si sta riflettendo su nuove modalità di erogazione dei corsi, in modo che possano esserci più partecipati. In attesa di una risposta da parte del Ministero dell'Istruzione sulla procedura di accreditamento (vedi qui: https://wiki.wikimedia.it/wiki/Istruzione/Scuola/MIUR/2022#Accreditamento_come_ente_formatore), è necessario iniziare a preparare il rinnovo dei riconoscimento corsi, il cui triennio è terminato l'anno scorso. Dalla riunione emerge l'ipotesi di trasformare la modalità utilizzata fino ad ora (2 edizioni di 3 corsi, tutto online), proponendone una nuova: due incontri da due giorni nel weekend, uno in autunno (per il primo semestre) e uno in primavera (per il secondo semestre) di circa 10-12 ore, totalmente in presenza (luogo ancora da valutare). A queste ore si aggiungerebbero quelle di esercitazione da fare online, in modo da raggiungere le 24 previste per i corsi su SOFIA. É necessario sentire i coordinatori, i tutor e i formatori dei corsi che si sono occupati dei docenti in questi ultimi anni e anche volontari e soci già inseriti nel contesto scolastico (docenti o formatori). Si decide quindi di organizzare una riunione.
 
Vista la scarsa partecipazione ai corsi nelle ultime edizioni (seppure le iscrizioni iniziali siano circa 20-25 per ciascun corso, meno della metà concludono la formazione), si sta riflettendo su nuove modalità di erogazione dei corsi, in modo che possano esserci più partecipati. In attesa di una risposta da parte del Ministero dell'Istruzione sulla procedura di accreditamento (vedi qui: https://wiki.wikimedia.it/wiki/Istruzione/Scuola/MIUR/2022#Accreditamento_come_ente_formatore), è necessario iniziare a preparare il rinnovo dei riconoscimento corsi, il cui triennio è terminato l'anno scorso. Dalla riunione emerge l'ipotesi di trasformare la modalità utilizzata fino ad ora (2 edizioni di 3 corsi, tutto online), proponendone una nuova: due incontri da due giorni nel weekend, uno in autunno (per il primo semestre) e uno in primavera (per il secondo semestre) di circa 10-12 ore, totalmente in presenza (luogo ancora da valutare). A queste ore si aggiungerebbero quelle di esercitazione da fare online, in modo da raggiungere le 24 previste per i corsi su SOFIA. É necessario sentire i coordinatori, i tutor e i formatori dei corsi che si sono occupati dei docenti in questi ultimi anni e anche volontari e soci già inseriti nel contesto scolastico (docenti o formatori). Si decide quindi di organizzare una riunione.
 
*09/05/2022. Partecipanti: Lorenzo Stucchi, Marcello Arcangeli, Ivo Reano, Marco Chemello, Marta Arosio, Ignazio Ligotti, Federico Benvenuti, Giacomo Alessandroni, Ilaria Diterlizzi.
 
*09/05/2022. Partecipanti: Lorenzo Stucchi, Marcello Arcangeli, Ivo Reano, Marco Chemello, Marta Arosio, Ignazio Ligotti, Federico Benvenuti, Giacomo Alessandroni, Ilaria Diterlizzi.
:*Lorenzo:è vero che i docenti che arrivano in fondo sono sempre contenti della formazione, ma bisognerebbe raccogliere anche i feedback di chi non arriva in fondo o non inzia nemmeno. Probabilmente le lezioni da vivo restringerebbe troppo il bacino. Sarebbe utile avere una lezione o alcune mini-lezioni introduttive, da fruire in modo asincrono, per illustrare esattamente i temi del/dei corsi; questo potrebbe ridurre l'abbandono. Il problema dell'abbandono è legato alla difficoltà di programmazione e agli imprevisti dei docenti, probanbilmente sarebbe utile aumentare la quota asincrona e ridurre la quota sincrona. Inoltre moodle è pensato per questo genere di attività.
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:*Lorenzo: è vero che i docenti che arrivano in fondo sono sempre contenti della formazione, ma bisognerebbe raccogliere anche i feedback di chi non arriva in fondo o non inzia nemmeno. Probabilmente le lezioni da vivo restringerebbe troppo il bacino. Sarebbe utile avere una lezione o alcune mini-lezioni introduttive, da fruire in modo asincrono, per illustrare esattamente i temi del/dei corsi; questo potrebbe ridurre l'abbandono. Il problema dell'abbandono è legato alla difficoltà di programmazione e agli imprevisti dei docenti, probanbilmente sarebbe utile aumentare la quota asincrona e ridurre la quota sincrona. Inoltre moodle è pensato per questo genere di attività.
 
:*Ignazio: si potrebbe provare la modalità blended dal vivo / da remoto, per permettere di seguire anche a persone che non possono spostarsi. Probabilmente utile stilare un programma più basato su esercitazioni pratiche, rispetto alle lezioni troppo teoriche del programma di Wikipedia. Visto che WMI sta lavorando sui MOOC, è bene che l'offerta dei corsi si differenzi da questi, rimanendo principalmente sincrona e/o in presenza.
 
:*Ignazio: si potrebbe provare la modalità blended dal vivo / da remoto, per permettere di seguire anche a persone che non possono spostarsi. Probabilmente utile stilare un programma più basato su esercitazioni pratiche, rispetto alle lezioni troppo teoriche del programma di Wikipedia. Visto che WMI sta lavorando sui MOOC, è bene che l'offerta dei corsi si differenzi da questi, rimanendo principalmente sincrona e/o in presenza.
 
:*Giacomo: molto utili le lezioni in presenza, perché da remoto è molto difficile tenere l'attenzione. Utile avere da subito un calendario preciso. Inserire uno strumento di verifica email, per avere un contatto sicuro. Può essere utile per gli insegnanti fare diversi "mini-corsi" anziché un corso unico più lungo.
 
:*Giacomo: molto utili le lezioni in presenza, perché da remoto è molto difficile tenere l'attenzione. Utile avere da subito un calendario preciso. Inserire uno strumento di verifica email, per avere un contatto sicuro. Può essere utile per gli insegnanti fare diversi "mini-corsi" anziché un corso unico più lungo.
 
:*Marcello: utile fornire le basi teoriche di OSM in una lezione introduttiva asincrona, permetterebbe di concentrarsi maggiormente sull'applicazione di OSM a scuola.
 
:*Marcello: utile fornire le basi teoriche di OSM in una lezione introduttiva asincrona, permetterebbe di concentrarsi maggiormente sull'applicazione di OSM a scuola.
:*Lorenzo:valutare la possibilità di co-organizzare corsi con altre associazione (ILS, Creative Commons, ....) su temi diversi da quelli trattati in questi anni.
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:*Lorenzo: valutare la possibilità di co-organizzare corsi con altre associazione (ILS, Creative Commons, ....) su temi diversi da quelli trattati in questi anni.
 
:*Idea della summer school – Giacomo: in estate i docenti sono più liberi e potrebbero partecipare di più. Eventualmente anche in settimane lavorative, durante il fine settimana. – Marco: si potrebbero tentare 1 corso online, uno tipo summer school e uno asincrono stile MOOC
 
:*Idea della summer school – Giacomo: in estate i docenti sono più liberi e potrebbero partecipare di più. Eventualmente anche in settimane lavorative, durante il fine settimana. – Marco: si potrebbero tentare 1 corso online, uno tipo summer school e uno asincrono stile MOOC
 
:*'''PROPOSTE IN BREVE''' Marco: io farei tutto asincrono stile MOOC – Giacomo: io farei tutto in presenza o comunque almeno uno dei corsi – Ignazio: vale la pena di fare un corso full-immersion in presenza; giusta l'idea del trailer di presentazione; riprogrammerei i corsi accentuando la parte pratica; il corso introduttivo serve più per OSM, meno per Wikipedia – Lorenzo: più corsi differenti, più frazionati, ponendo l'accento sull'asincrono – Marcello: accento sull'asincrono, sarebbe bello fare un test su un corso in presenza – Federico: utile il trailer e/o il corso introduttivo asincrono – Ivo: tutte idee interessanti, bisognerebbe provare un po' di tutto; bene i corsi misti sincroni-asincroni, e l'idea delle lezioni introduttive sulle basi e/o dei trailer sulla struttura del corso
 
:*'''PROPOSTE IN BREVE''' Marco: io farei tutto asincrono stile MOOC – Giacomo: io farei tutto in presenza o comunque almeno uno dei corsi – Ignazio: vale la pena di fare un corso full-immersion in presenza; giusta l'idea del trailer di presentazione; riprogrammerei i corsi accentuando la parte pratica; il corso introduttivo serve più per OSM, meno per Wikipedia – Lorenzo: più corsi differenti, più frazionati, ponendo l'accento sull'asincrono – Marcello: accento sull'asincrono, sarebbe bello fare un test su un corso in presenza – Federico: utile il trailer e/o il corso introduttivo asincrono – Ivo: tutte idee interessanti, bisognerebbe provare un po' di tutto; bene i corsi misti sincroni-asincroni, e l'idea delle lezioni introduttive sulle basi e/o dei trailer sulla struttura del corso
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=== Sondaggio docenti ===
 
=== Sondaggio docenti ===
 
Ad inizio settembre è stata inviata una mail ai docenti (175 contatti- lista insegnanti 2022) per chiedergli di partecipare al sondaggio "[https://survey.wikimedia.it/index.php/516638?lang=it Formazione per docenti: valutazione corsi e nuove proposte]".
 
Ad inizio settembre è stata inviata una mail ai docenti (175 contatti- lista insegnanti 2022) per chiedergli di partecipare al sondaggio "[https://survey.wikimedia.it/index.php/516638?lang=it Formazione per docenti: valutazione corsi e nuove proposte]".
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== Nuove proposte per i corsi di formazione per i docenti ==
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Di seguito i tre corsi proposti al Ministero dell'Istruzione per ottenere il riconoscimento
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=== 1. OER – Come creare risorse educative aperte in modo collaborativo con Wikibooks, Wikivoyage e Wikiversità ===
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'''Descrizione:''' Ai docenti verranno fornite indicazioni pratiche per la progettazione di attività didattiche aperte (OER), liberamente accessibili, utili per l’insegnamento, l’apprendimento e la valutazione. Saranno presentate e utilizzate le piattaforme di Wikibooks, Wikivoyage e WIkiversità, progetti fratelli di Wikipedia che utilizzano la medesima piattaforma, particolarmente adatti a  promuovere negli studenti più giovani la rielaborazione personale dei  contenuti e la collaborazione basata sull'assunzione individuale di  responsabilità.
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Wikibooks è l'ambiente ideale dove costruire collaborativamente  libri di testo open content. Lo scopo di Wikibooks è preparare libri con finalità didattica, che possano essere utilizzati dall comunità per l'insegnamento, lo studio o l'autoapprendimento.
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Wikivoyage è un progetto il cui scopo è la creazione di una guida turistica mondiale aggiornabile, affidabile e dal contenuto libero.
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Wikiversità è il progetto dedicato alle attività e materiali per l'apprendimento; scrivere una lezione su Wikiversità in gruppo implica una collaborazione organizzata che produca materiali adatti ad essere condivisi online. Consiste di un insieme di ''risorse'', che possono essere lezioni, approfondimenti, semplici appunti, glossari, ecc. riguardanti lo studio di un certo argomento.
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Sviluppando una serie di competenze trasversali sulle licenze d'uso dei dati relativi al patrimonio culturale,  gli studenti sapranno creare in maniera collaborativa nuovi contenuti culturali (voci enciclopediche, fotografie, guide turistiche, prodotti multimediali) diversificati ma incastonati in un unico, grande ecosistema informativo libero e aperto a tutti.
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'''Destinatari:''' Docenti scuola secondaria I grado - Docenti scuola secondaria II grado
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'''Obiettivi:''' L'obiettivo è quello di mettere i docenti nelle condizioni di progettare in autonomia percorsi didattici di educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico mediante le piattaforme collaborative del sapere libero, sviluppando negli studenti la capacità di valutare qualità, affidabilità e licenze d'uso dei contenuti culturali online e di farli lavorare insieme alla produzione di contenuti culturali originali. Sviluppando una serie di competenze trasversali sul riuso delle risorse e dei dati relativi al patrimonio culturale e librario, in un'ottica laboratoriale di project-based learning e learning by doing ispirata al paradigma del costruttivismo, saranno creati contenuti culturali diversificati e granulari, ma incastonati in un unico, grande ecosistema informativo.
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'''Durata:''' 25 ore, di cui 16 di lezioni sincrone on line divise in 8 incontri da 2 ore e 9 ore di lavoro da remoto da svolgere in autonomia.
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'''Costo:''' gratuito
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'''Programma:''' il programma è progettato in modo tale da fornire ai docenti indicazioni pratiche per la progettazione di attività didattiche finalizzate allo sviluppo dell'educazione al patrimonio culturale attraverso la partecipazione attiva degli studenti ai progetti della galassia Wikimedia, in particolare WIkibooks, Wikivoyage e Wikiversità.
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Sviluppando una serie di competenze trasversali sulle licenze d'uso dei dati , gli studenti sapranno creare in maniera collaborativa nuovi contenuti culturali (testi, guide turistiche, prodotti multimediali, lezioni e glossari) diversificati ma incastonati in un unico grande ecosistema informativo libero.
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La loro particolare configurazione rende i progetti fratelli ideali sia per i docenti, che possono creare contenuti didattici e collaborare alla revisione dei testi, verificandone l’ attendibilità, sia per gli studenti, che leggendo e partecipando attivamente alla stesura possono sperimentare ed essere protagonisti attivi.
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''Modulo 1: Le risorse didattiche aperte e i progetti Wikimedia''
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* Somministrazione di un questionario in entrata
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* Le risorse didattiche aperte: cosa sono e come si utilizzano
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* Didattica wiki e competenze informative
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* I progetti Wikimedia come comunità di apprendimento
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* Discussione ed esercitazione
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''Modulo 2:  Didattica e Wikibooks''
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* Cos'è Wikibooks e come consultarlo
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* La biblioteca scolastica: esempi di wikibook usati come libri di testo o realizzati per/con le scuole
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* Scrivere un libro collaborativo: realizzare con il contributo dei  tuoi studenti uno o più e-book dal contenuto didattico (manuali, libri  di testo, moduli didattici)
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* Discussione ed esercitazione
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''Modulo 3:  Valorizzare il patrimonio culturale con Wikivoyage''
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* Cos'è Wikivoyage e come consultarlo
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* Esempi di guide turistiche realizzate con le scuole su Wikivoyage
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* Aggiungere informazioni su un bene culturale e/o su una località su Wikivoyage
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* Creare un nuovo articolo di Wikivoyage
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''Modulo 4: Wikiversità: dalla scuola d'infanzia all'istruzione post-universitaria passando per i bisogni educativi specifici''
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* Cos'è Wikiversità e come consultarlo
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* Creazione di un account, della propria pagina utente, scrittura e modifica di una lezione e di un quiz
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* La struttura di Wikiversità: Area, Corso, Materia, Lezione
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* La collaborazione tra utenti attraverso i dipartimenti
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* Creazione e monitoraggio di una classe virtuale su Wikiversità
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* Il modulo di interconnessione tra Wikiversità e Vikidia
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* Discussione, esercitazione e somministrazione del questionario in uscita
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Attività asincrona: ai partecipanti verrà richiesto di portare avanti individualmente alcuni compiti sui progetti su Wikibooks, Wikivoyage e Wikiversità utilizzando gli strumenti appresi durante le lezioni sincrone online. Il formatore ne supervisionerà a distanza lo svolgimento, intervenendo sulle prove di scrittura nelle rispettive pagine di prova e pagine di discussione e accompagnando al caricamento dei contenuti nelle pagine dei progetti Wikimedia.
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=== 2. OpenStreetMap: il database geografico collaborativo per la conoscenza del territorio ===
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Ai  docenti  verranno  fornite  informazioni  sulle  possibili  attività  realizzabili  utilizzando  il  database geografico  Openstreetmap.  Dall'apprendimento  del  funzionamento  dei  ricevitori  GPS  presenti  nei cellulari agli elementi di base di un sistema geografico ecome produrre una mappa personalizzata. Gli  studenti  potranno  passare  all'utilizzo  pratico  delle  conoscenze  acquisite  per  fare  rilievi  sul territorio e produrre mappe orientate a diversi tipi di utilizzo: turistico, storico, artistico, ambientale, architettonico, mobilità ecc.
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'''Destinatari:''' docenti scuola secondaria I grado - Docenti scuola secondaria II grado
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'''Obiettivi''': OpenStreetMap (OSM), la “Wikipedia delle mappe”, è un progetto collaborativo finalizzato a creare mappe a contenuto libero dell’intero pianeta. Il Corso vuole offrire ai docenti partecipanti l'opportunità di conoscere Openstreetmap e le principali app che lo utilizzano e metterli nelle condizioni di usarlo in modo autonomo per le proprie attività didattiche.
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'''Durata:''' 25 ore, di cui 16 di lezioni sincrone on line divise in 8 incontri da 2 ore e 9 ore di lavoro da remoto da svolgere in autonomia.
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'''Costo:''' gratuito
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'''Programma''': OpenStreetMap (OSM), la "Wikipedia delle mappe", è un progetto collaborativo finalizzato a creare mappe a contenuto libero dell'intero pianeta ed è sempre più utilizzata in applicazioni di ogni tipo. Analogamente a Wikipedia, che ha rivoluzionato il modo d'informarsi in rete, OpenStreetMap ha decine di migliaia di contributori (mappatori) che ogni giorno in tutto il mondo aggiungono o migliorano le mappe condividendo le proprie conoscenze del territorio. Con questo corso i docenti apprenderanno come funziona OSM, come poter contribuire a migliorare la mappatura del proprio territorio raccogliendo dati geografici mediante l'uso di smartphone e apposite app, come utilizzare i dati geografici e produrre una mappa personalizzata. In classe l'utilizzo di OSM permetterà una didattica concreta, pratica e collaborativa dove sperimentare e consolidare le competenze digitali, geografiche e di cittadinanza attiva.
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''Modulo 1: Introduzione''
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* Lezione 1: Introduzione al corso e alla piattaforma. Presentazione attività di Wikimedia Italia nelle scuole. Creazione di utenza in OpenStreetMap
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* Lezione 2 : Introduzione ad OpenStreetMap. Elementi base di OpenStreetMap. Tipologie di mappatura e i loro scopi. La comunità OpenStreetMap e dove trovare aiuto.
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''Modulo 2: Inserimento e utilizzo dei dati di OSM''
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* Lezione 3: Mappatura da remoto, Humanitarian OpenStreetMap Team e Tasking Manager. Mappatura di edifici con finalità umanitarie.
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* Lezione 4 : Mappatura in campo, FieldPapers e OSMAnd. Mappatura dei numeri civici.
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* Lezione 5: Uso dei dati di OpenStreetMap. Creazione di mappe personalizzate con Umap per raccontare il territorio.
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* Lezione 6: Forme indirette di mappatura. Street Level Imagery, raccogliere informazioni tramite foto. Mapillary e KartaView.
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''Modulo 3: Casi di studio''
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* Lezione 7: Casi di studio di attività didattiche e Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento con OpenStreetMap.
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Attività asincrona: Aai partecipanti verrà richiesto di portare avanti individualmente 4 diverse attività su OpenStreetMap, utilizzando gli strumenti appresi durante le lezioni sincrone on line nel Modulo 2.
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=== 3. Cittadinanza attiva digitale: licenze libere, privacy e riuso consapevole delle fonti attraverso Wikipedia===
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I docenti scopriranno come progettare attività didattiche per lo sviluppo dello spirito critico e delle competenze informative digitali dei propri studenti, imparando a ricercare, interpretare, trasformare e dominare i dati e le fonti. Nello sviluppo di una piena cittadinanza attiva gli studenti potranno appropriarsi dei media digitali, passando da consumatori passivi a consumatori critici e produttori responsabili di contenuti e nuove architetture. Si consentirà inoltre ai docenti di progettare autonomamente attività didattiche per lo sviluppo dello spirito critico attraverso l'utilizzo maturo e consapevole di Wikipedia.
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'''Destinatari:''' docenti scuola secondaria I grado - Docenti scuola secondaria II grado
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'''Obiettivi'''
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L’obiettivo è offrire una panoramica di strumenti di didattica traversali sul tema della cittadinanza attiva  digitale, che non solo aiutino ad acquisire consapevolezza del corretto approccio agli strumenti digitali e alla condivisione delle informazioni online, ma che educhino anche  all’uso sano della rete e al consolidamento delle responsabilità della vita collettiva in società.
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I docenti infatti, grazie a questo corso, saranno in grado di progettare in autonomia attività didattiche di analisi delle fonti e di condivisione dei contenuti, fornendo agli studenti gli strumenti per selezionare, filtrare, valutare e utilizzare le  informazioni con maturità e consapevolezza, sviluppando un autonomo approccio critico.
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La  contribuzione  a  voci  di Wikipedia e agli altri progetti fratelli  inoltre permetterà agli  studenti  di  sviluppare  competenze  di  cittadinanza  digitale  e di information literacy,  di migliorare la comprensione e la  rielaborazione dei contenuti disciplinari, di costruire abilità  trasversali nell'interazione in rete e, anche, di migliorare la  motivazione intrinseca all'apprendimento.
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'''Durata:''' 25 ore, di cui 16 di lezioni sincrone on line divise in 8 incontri da 2 ore e 9 ore di lavoro da remoto da svolgere in autonomia.
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'''Costo:''' gratuito
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'''Programma'''
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Il Programma è progettato in modo tale da mettere i docenti nelle condizioni di sviluppare percorsi formativi finalizzati  al potenziamento delle competenze informative digitali dei propri studenti. Le tematiche affrontate, connesse tutte al nucleo di “Cittadinanza digitale”, permetteranno ai docenti di riconoscere la qualità di una fonte informativa, di analizzare e valutare le fonti per sviluppare il senso critico degli studenti, difendendosi e riconoscendo le  fake news, di interagire con consapevolezza in una comunità digitale, di conoscere e usare le licenze d’uso per i contenuti culturali e didattici.
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Grazie a queste attività, gli studenti impareranno ad approfondire le proprie conoscenze relative al mondo della documentazione in rete, a riconoscere i nuovi meccanismi di produzione, trasmissione e ricezione dell’informazione e a sviluppare le proprie abilità in merito alla ricerca, alla selezione, alla valutazione e al riutilizzo maturo e responsabile delle fonti online.
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''Modulo 1: La cittadinanza attiva digitale''
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* Somministrazione di un questionario in entrata
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* Cittadinanza digitale - Sfide educative dei nuovi media
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* Indagare - Riconoscere le informazioni online, la loro affidabilità, la credibilità delle fonti di informazioni
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* Partecipare - Sicurezza e uso responsabile della rete
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* Discussione ed esercitazione
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''Modulo 2:  Licenze aperte e privacy''
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* Orientarsi consapevolmente nel panorama del diritto d’autore in ambiente digitale
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* Che cosa sono e come funzionano le licenze libere e come vengono utilizzate nei progetti Wikimedia
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* Uso/riuso di immagini e la loro corretta attribuzione
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* Privacy nella Didattica digitale integrata
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* Discussione ed esercitazione
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''Modulo 3:  A scuola con Wikipedia''
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* Didattica wiki e competenze informative
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* I progetti Wikimedia come comunità di apprendimento
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* Wikipedia: le regole, la comunità
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* La creazione di una voce: criteri di enciclopedicità, utilizzo delle fonti
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* La creazione e la modifica di una voce: la pagina delle prove
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* Guida alla progettazione di un'attività didattica con Wikipedia
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Discussione, esercitazione e somministrazione del questionario in uscita
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Attività asincrona: ai partecipanti verrà richiesto di portare avanti individualmente alcuni compiti, utilizzando gli strumenti appresi durante le lezioni sincrone online e sotto la supervisione del formatore.
 
[[Categoria:MIUR]]
 
[[Categoria:MIUR]]

Versione attuale delle 14:31, 13 ott 2023

Durante l'anno 2022/2023 (entro il 15 ottobre) dovremo ripresentare la domanda di riconoscimento corsi. A maggio/giugno ci sono stati momenti di incontro tra staff e formatori che si sono occupati dei corsi negli ultimi anni, per valutazione il percorso fatto fin ora e decidere se riproporre le stesse iniziative, con le stesse modalità o modificare qualcosa.

Risposta ministero

In data 02/10/2023 il MIM ci ha riferito che le proposte inviate non risultano ammissibili per il seguente motivo: "il testo revisionato dello statuto prodotto non risulta redatto per atto pubblico, come invece previsto dall?art. 5, comma 1, lettera a)". Ad ottobre lo statuto non era sato ancora redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l'atto è formato. È stato fatto a febbraio 2024. Si procederà ad una nuova domanda: Associazione:Riunioni settimanali dello staff/2023/10/09/Verbale

Domanda di riconoscimento inviata il 13 ottobre 2023. I corsi proposti sono gli stessi dell'anno precedente: Istruzione/Scuola/MIUR/Riconoscimento corsi/2022/2023#Nuove proposte per i corsi di formazione per i docenti

Valutazione

Riunioni

  • 05/05/2022. Partecipanti: Catrin Vimercati, Marta Arosio, Ilaria Diterlizzi

Vista la scarsa partecipazione ai corsi nelle ultime edizioni (seppure le iscrizioni iniziali siano circa 20-25 per ciascun corso, meno della metà concludono la formazione), si sta riflettendo su nuove modalità di erogazione dei corsi, in modo che possano esserci più partecipati. In attesa di una risposta da parte del Ministero dell'Istruzione sulla procedura di accreditamento (vedi qui: https://wiki.wikimedia.it/wiki/Istruzione/Scuola/MIUR/2022#Accreditamento_come_ente_formatore), è necessario iniziare a preparare il rinnovo dei riconoscimento corsi, il cui triennio è terminato l'anno scorso. Dalla riunione emerge l'ipotesi di trasformare la modalità utilizzata fino ad ora (2 edizioni di 3 corsi, tutto online), proponendone una nuova: due incontri da due giorni nel weekend, uno in autunno (per il primo semestre) e uno in primavera (per il secondo semestre) di circa 10-12 ore, totalmente in presenza (luogo ancora da valutare). A queste ore si aggiungerebbero quelle di esercitazione da fare online, in modo da raggiungere le 24 previste per i corsi su SOFIA. É necessario sentire i coordinatori, i tutor e i formatori dei corsi che si sono occupati dei docenti in questi ultimi anni e anche volontari e soci già inseriti nel contesto scolastico (docenti o formatori). Si decide quindi di organizzare una riunione.

  • 09/05/2022. Partecipanti: Lorenzo Stucchi, Marcello Arcangeli, Ivo Reano, Marco Chemello, Marta Arosio, Ignazio Ligotti, Federico Benvenuti, Giacomo Alessandroni, Ilaria Diterlizzi.
  • Lorenzo: è vero che i docenti che arrivano in fondo sono sempre contenti della formazione, ma bisognerebbe raccogliere anche i feedback di chi non arriva in fondo o non inzia nemmeno. Probabilmente le lezioni da vivo restringerebbe troppo il bacino. Sarebbe utile avere una lezione o alcune mini-lezioni introduttive, da fruire in modo asincrono, per illustrare esattamente i temi del/dei corsi; questo potrebbe ridurre l'abbandono. Il problema dell'abbandono è legato alla difficoltà di programmazione e agli imprevisti dei docenti, probanbilmente sarebbe utile aumentare la quota asincrona e ridurre la quota sincrona. Inoltre moodle è pensato per questo genere di attività.
  • Ignazio: si potrebbe provare la modalità blended dal vivo / da remoto, per permettere di seguire anche a persone che non possono spostarsi. Probabilmente utile stilare un programma più basato su esercitazioni pratiche, rispetto alle lezioni troppo teoriche del programma di Wikipedia. Visto che WMI sta lavorando sui MOOC, è bene che l'offerta dei corsi si differenzi da questi, rimanendo principalmente sincrona e/o in presenza.
  • Giacomo: molto utili le lezioni in presenza, perché da remoto è molto difficile tenere l'attenzione. Utile avere da subito un calendario preciso. Inserire uno strumento di verifica email, per avere un contatto sicuro. Può essere utile per gli insegnanti fare diversi "mini-corsi" anziché un corso unico più lungo.
  • Marcello: utile fornire le basi teoriche di OSM in una lezione introduttiva asincrona, permetterebbe di concentrarsi maggiormente sull'applicazione di OSM a scuola.
  • Lorenzo: valutare la possibilità di co-organizzare corsi con altre associazione (ILS, Creative Commons, ....) su temi diversi da quelli trattati in questi anni.
  • Idea della summer school – Giacomo: in estate i docenti sono più liberi e potrebbero partecipare di più. Eventualmente anche in settimane lavorative, durante il fine settimana. – Marco: si potrebbero tentare 1 corso online, uno tipo summer school e uno asincrono stile MOOC
  • PROPOSTE IN BREVE Marco: io farei tutto asincrono stile MOOC – Giacomo: io farei tutto in presenza o comunque almeno uno dei corsi – Ignazio: vale la pena di fare un corso full-immersion in presenza; giusta l'idea del trailer di presentazione; riprogrammerei i corsi accentuando la parte pratica; il corso introduttivo serve più per OSM, meno per Wikipedia – Lorenzo: più corsi differenti, più frazionati, ponendo l'accento sull'asincrono – Marcello: accento sull'asincrono, sarebbe bello fare un test su un corso in presenza – Federico: utile il trailer e/o il corso introduttivo asincrono – Ivo: tutte idee interessanti, bisognerebbe provare un po' di tutto; bene i corsi misti sincroni-asincroni, e l'idea delle lezioni introduttive sulle basi e/o dei trailer sulla struttura del corso

Requisti

Cosa deve fare Wikimedia Italia per poter ripresentare la domanda di accreditamento (rispetto della Direttiva 170/2016):

Alle richieste, deve essere allegato lo statuto e l’atto costitutivo nonché un progetto formativo di almeno 20 ore da effettuarsi in almeno tre regioni nel caso di attività di formazione a carattere nazionale, e da attuarsi nell’anno scolastico successivo, nel quale vanno specificati:

a) il tema;

b) le finalità, gli obiettivi e la metodologia di lavoro;

c) il programma dei lavori;

d) il nominativo del direttore responsabile con relativo curriculum;

e) i nominativi dei relatori;

f) i destinatari, distinti per ordine e grado di scuola con l'indicazione degli Istituti scolastici di provenienza;

g) il periodo e la sede di svolgimento del corso se non si tratta di scuole;

h) la mappatura delle competenze attese;

i) le modalità di verifica finale.

NB: I soggetti che intendono presentare richieste di rinnovo di riconoscimento di iniziative già autorizzate nell'ultimo triennio non sono tenuti a ripresentare tutta la documentazione. È sufficiente riportare nella richiesta gli estremi del precedente riconoscimento e presentare, ai sensi della normativa vigente, una dichiarazione di permanenza dei requisiti di legittimazione per il riconoscimento del corso.

Proposte

super-bozza di ipotesi di corsi

  • corso OSM, totalmente online, parte sincrono parte asincrono - programma da definire
  • corso "cittadinanza digitale tramite i progetti Wikimedia" su attività pratiche con le classi - full immersion in presenza durante 1 weekend + attività laboratoriali da remoto – programma da definire

Sondaggio docenti

Ad inizio settembre è stata inviata una mail ai docenti (175 contatti- lista insegnanti 2022) per chiedergli di partecipare al sondaggio "Formazione per docenti: valutazione corsi e nuove proposte".

Nuove proposte per i corsi di formazione per i docenti

Di seguito i tre corsi proposti al Ministero dell'Istruzione per ottenere il riconoscimento

1. OER – Come creare risorse educative aperte in modo collaborativo con Wikibooks, Wikivoyage e Wikiversità

Descrizione: Ai docenti verranno fornite indicazioni pratiche per la progettazione di attività didattiche aperte (OER), liberamente accessibili, utili per l’insegnamento, l’apprendimento e la valutazione. Saranno presentate e utilizzate le piattaforme di Wikibooks, Wikivoyage e WIkiversità, progetti fratelli di Wikipedia che utilizzano la medesima piattaforma, particolarmente adatti a  promuovere negli studenti più giovani la rielaborazione personale dei  contenuti e la collaborazione basata sull'assunzione individuale di  responsabilità.

Wikibooks è l'ambiente ideale dove costruire collaborativamente  libri di testo open content. Lo scopo di Wikibooks è preparare libri con finalità didattica, che possano essere utilizzati dall comunità per l'insegnamento, lo studio o l'autoapprendimento.

Wikivoyage è un progetto il cui scopo è la creazione di una guida turistica mondiale aggiornabile, affidabile e dal contenuto libero.

Wikiversità è il progetto dedicato alle attività e materiali per l'apprendimento; scrivere una lezione su Wikiversità in gruppo implica una collaborazione organizzata che produca materiali adatti ad essere condivisi online. Consiste di un insieme di risorse, che possono essere lezioni, approfondimenti, semplici appunti, glossari, ecc. riguardanti lo studio di un certo argomento.

Sviluppando una serie di competenze trasversali sulle licenze d'uso dei dati relativi al patrimonio culturale,  gli studenti sapranno creare in maniera collaborativa nuovi contenuti culturali (voci enciclopediche, fotografie, guide turistiche, prodotti multimediali) diversificati ma incastonati in un unico, grande ecosistema informativo libero e aperto a tutti.

Destinatari: Docenti scuola secondaria I grado - Docenti scuola secondaria II grado

Obiettivi: L'obiettivo è quello di mettere i docenti nelle condizioni di progettare in autonomia percorsi didattici di educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico mediante le piattaforme collaborative del sapere libero, sviluppando negli studenti la capacità di valutare qualità, affidabilità e licenze d'uso dei contenuti culturali online e di farli lavorare insieme alla produzione di contenuti culturali originali. Sviluppando una serie di competenze trasversali sul riuso delle risorse e dei dati relativi al patrimonio culturale e librario, in un'ottica laboratoriale di project-based learning e learning by doing ispirata al paradigma del costruttivismo, saranno creati contenuti culturali diversificati e granulari, ma incastonati in un unico, grande ecosistema informativo.

Durata: 25 ore, di cui 16 di lezioni sincrone on line divise in 8 incontri da 2 ore e 9 ore di lavoro da remoto da svolgere in autonomia.

Costo: gratuito

Programma: il programma è progettato in modo tale da fornire ai docenti indicazioni pratiche per la progettazione di attività didattiche finalizzate allo sviluppo dell'educazione al patrimonio culturale attraverso la partecipazione attiva degli studenti ai progetti della galassia Wikimedia, in particolare WIkibooks, Wikivoyage e Wikiversità.

Sviluppando una serie di competenze trasversali sulle licenze d'uso dei dati , gli studenti sapranno creare in maniera collaborativa nuovi contenuti culturali (testi, guide turistiche, prodotti multimediali, lezioni e glossari) diversificati ma incastonati in un unico grande ecosistema informativo libero.

La loro particolare configurazione rende i progetti fratelli ideali sia per i docenti, che possono creare contenuti didattici e collaborare alla revisione dei testi, verificandone l’ attendibilità, sia per gli studenti, che leggendo e partecipando attivamente alla stesura possono sperimentare ed essere protagonisti attivi.

Modulo 1: Le risorse didattiche aperte e i progetti Wikimedia

  • Somministrazione di un questionario in entrata
  • Le risorse didattiche aperte: cosa sono e come si utilizzano
  • Didattica wiki e competenze informative
  • I progetti Wikimedia come comunità di apprendimento
  • Discussione ed esercitazione

Modulo 2:  Didattica e Wikibooks

  • Cos'è Wikibooks e come consultarlo
  • La biblioteca scolastica: esempi di wikibook usati come libri di testo o realizzati per/con le scuole
  • Scrivere un libro collaborativo: realizzare con il contributo dei  tuoi studenti uno o più e-book dal contenuto didattico (manuali, libri  di testo, moduli didattici)
  • Discussione ed esercitazione

Modulo 3: Valorizzare il patrimonio culturale con Wikivoyage

  • Cos'è Wikivoyage e come consultarlo
  • Esempi di guide turistiche realizzate con le scuole su Wikivoyage
  • Aggiungere informazioni su un bene culturale e/o su una località su Wikivoyage
  • Creare un nuovo articolo di Wikivoyage

Modulo 4: Wikiversità: dalla scuola d'infanzia all'istruzione post-universitaria passando per i bisogni educativi specifici

  • Cos'è Wikiversità e come consultarlo
  • Creazione di un account, della propria pagina utente, scrittura e modifica di una lezione e di un quiz
  • La struttura di Wikiversità: Area, Corso, Materia, Lezione
  • La collaborazione tra utenti attraverso i dipartimenti
  • Creazione e monitoraggio di una classe virtuale su Wikiversità
  • Il modulo di interconnessione tra Wikiversità e Vikidia
  • Discussione, esercitazione e somministrazione del questionario in uscita

Attività asincrona: ai partecipanti verrà richiesto di portare avanti individualmente alcuni compiti sui progetti su Wikibooks, Wikivoyage e Wikiversità utilizzando gli strumenti appresi durante le lezioni sincrone online. Il formatore ne supervisionerà a distanza lo svolgimento, intervenendo sulle prove di scrittura nelle rispettive pagine di prova e pagine di discussione e accompagnando al caricamento dei contenuti nelle pagine dei progetti Wikimedia.

2. OpenStreetMap: il database geografico collaborativo per la conoscenza del territorio

Ai docenti verranno fornite informazioni sulle possibili attività realizzabili utilizzando il database geografico Openstreetmap. Dall'apprendimento del funzionamento dei ricevitori GPS presenti nei cellulari agli elementi di base di un sistema geografico ecome produrre una mappa personalizzata. Gli studenti potranno passare all'utilizzo pratico delle conoscenze acquisite per fare rilievi sul territorio e produrre mappe orientate a diversi tipi di utilizzo: turistico, storico, artistico, ambientale, architettonico, mobilità ecc.

Destinatari: docenti scuola secondaria I grado - Docenti scuola secondaria II grado

Obiettivi: OpenStreetMap (OSM), la “Wikipedia delle mappe”, è un progetto collaborativo finalizzato a creare mappe a contenuto libero dell’intero pianeta. Il Corso vuole offrire ai docenti partecipanti l'opportunità di conoscere Openstreetmap e le principali app che lo utilizzano e metterli nelle condizioni di usarlo in modo autonomo per le proprie attività didattiche.

Durata: 25 ore, di cui 16 di lezioni sincrone on line divise in 8 incontri da 2 ore e 9 ore di lavoro da remoto da svolgere in autonomia.

Costo: gratuito

Programma: OpenStreetMap (OSM), la "Wikipedia delle mappe", è un progetto collaborativo finalizzato a creare mappe a contenuto libero dell'intero pianeta ed è sempre più utilizzata in applicazioni di ogni tipo. Analogamente a Wikipedia, che ha rivoluzionato il modo d'informarsi in rete, OpenStreetMap ha decine di migliaia di contributori (mappatori) che ogni giorno in tutto il mondo aggiungono o migliorano le mappe condividendo le proprie conoscenze del territorio. Con questo corso i docenti apprenderanno come funziona OSM, come poter contribuire a migliorare la mappatura del proprio territorio raccogliendo dati geografici mediante l'uso di smartphone e apposite app, come utilizzare i dati geografici e produrre una mappa personalizzata. In classe l'utilizzo di OSM permetterà una didattica concreta, pratica e collaborativa dove sperimentare e consolidare le competenze digitali, geografiche e di cittadinanza attiva.

Modulo 1: Introduzione

  • Lezione 1: Introduzione al corso e alla piattaforma. Presentazione attività di Wikimedia Italia nelle scuole. Creazione di utenza in OpenStreetMap
  • Lezione 2 : Introduzione ad OpenStreetMap. Elementi base di OpenStreetMap. Tipologie di mappatura e i loro scopi. La comunità OpenStreetMap e dove trovare aiuto.

Modulo 2: Inserimento e utilizzo dei dati di OSM

  • Lezione 3: Mappatura da remoto, Humanitarian OpenStreetMap Team e Tasking Manager. Mappatura di edifici con finalità umanitarie.
  • Lezione 4 : Mappatura in campo, FieldPapers e OSMAnd. Mappatura dei numeri civici.
  • Lezione 5: Uso dei dati di OpenStreetMap. Creazione di mappe personalizzate con Umap per raccontare il territorio.
  • Lezione 6: Forme indirette di mappatura. Street Level Imagery, raccogliere informazioni tramite foto. Mapillary e KartaView.

Modulo 3: Casi di studio

  • Lezione 7: Casi di studio di attività didattiche e Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento con OpenStreetMap.

Attività asincrona: Aai partecipanti verrà richiesto di portare avanti individualmente 4 diverse attività su OpenStreetMap, utilizzando gli strumenti appresi durante le lezioni sincrone on line nel Modulo 2.

3. Cittadinanza attiva digitale: licenze libere, privacy e riuso consapevole delle fonti attraverso Wikipedia

I docenti scopriranno come progettare attività didattiche per lo sviluppo dello spirito critico e delle competenze informative digitali dei propri studenti, imparando a ricercare, interpretare, trasformare e dominare i dati e le fonti. Nello sviluppo di una piena cittadinanza attiva gli studenti potranno appropriarsi dei media digitali, passando da consumatori passivi a consumatori critici e produttori responsabili di contenuti e nuove architetture. Si consentirà inoltre ai docenti di progettare autonomamente attività didattiche per lo sviluppo dello spirito critico attraverso l'utilizzo maturo e consapevole di Wikipedia.

Destinatari: docenti scuola secondaria I grado - Docenti scuola secondaria II grado

Obiettivi

L’obiettivo è offrire una panoramica di strumenti di didattica traversali sul tema della cittadinanza attiva  digitale, che non solo aiutino ad acquisire consapevolezza del corretto approccio agli strumenti digitali e alla condivisione delle informazioni online, ma che educhino anche  all’uso sano della rete e al consolidamento delle responsabilità della vita collettiva in società.

I docenti infatti, grazie a questo corso, saranno in grado di progettare in autonomia attività didattiche di analisi delle fonti e di condivisione dei contenuti, fornendo agli studenti gli strumenti per selezionare, filtrare, valutare e utilizzare le  informazioni con maturità e consapevolezza, sviluppando un autonomo approccio critico.

La  contribuzione  a  voci  di Wikipedia e agli altri progetti fratelli  inoltre permetterà agli  studenti  di  sviluppare  competenze  di  cittadinanza  digitale  e di information literacy,  di migliorare la comprensione e la  rielaborazione dei contenuti disciplinari, di costruire abilità  trasversali nell'interazione in rete e, anche, di migliorare la  motivazione intrinseca all'apprendimento.

Durata: 25 ore, di cui 16 di lezioni sincrone on line divise in 8 incontri da 2 ore e 9 ore di lavoro da remoto da svolgere in autonomia.

Costo: gratuito

Programma

Il Programma è progettato in modo tale da mettere i docenti nelle condizioni di sviluppare percorsi formativi finalizzati  al potenziamento delle competenze informative digitali dei propri studenti. Le tematiche affrontate, connesse tutte al nucleo di “Cittadinanza digitale”, permetteranno ai docenti di riconoscere la qualità di una fonte informativa, di analizzare e valutare le fonti per sviluppare il senso critico degli studenti, difendendosi e riconoscendo le  fake news, di interagire con consapevolezza in una comunità digitale, di conoscere e usare le licenze d’uso per i contenuti culturali e didattici.

Grazie a queste attività, gli studenti impareranno ad approfondire le proprie conoscenze relative al mondo della documentazione in rete, a riconoscere i nuovi meccanismi di produzione, trasmissione e ricezione dell’informazione e a sviluppare le proprie abilità in merito alla ricerca, alla selezione, alla valutazione e al riutilizzo maturo e responsabile delle fonti online.

Modulo 1: La cittadinanza attiva digitale

  • Somministrazione di un questionario in entrata
  • Cittadinanza digitale - Sfide educative dei nuovi media
  • Indagare - Riconoscere le informazioni online, la loro affidabilità, la credibilità delle fonti di informazioni
  • Partecipare - Sicurezza e uso responsabile della rete
  • Discussione ed esercitazione

Modulo 2:  Licenze aperte e privacy

  • Orientarsi consapevolmente nel panorama del diritto d’autore in ambiente digitale
  • Che cosa sono e come funzionano le licenze libere e come vengono utilizzate nei progetti Wikimedia
  • Uso/riuso di immagini e la loro corretta attribuzione
  • Privacy nella Didattica digitale integrata
  • Discussione ed esercitazione

Modulo 3:  A scuola con Wikipedia

  • Didattica wiki e competenze informative
  • I progetti Wikimedia come comunità di apprendimento
  • Wikipedia: le regole, la comunità
  • La creazione di una voce: criteri di enciclopedicità, utilizzo delle fonti
  • La creazione e la modifica di una voce: la pagina delle prove
  • Guida alla progettazione di un'attività didattica con Wikipedia

Discussione, esercitazione e somministrazione del questionario in uscita

Attività asincrona: ai partecipanti verrà richiesto di portare avanti individualmente alcuni compiti, utilizzando gli strumenti appresi durante le lezioni sincrone online e sotto la supervisione del formatore.