Differenze tra le versioni di "Il patrimonio culturale italiano su Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap"
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Versione delle 12:04, 28 feb 2022
| Il patrimonio culturale italiano su Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap | |
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| Stato In corso | |
| Sito web Il testo completo e la documentazione del progetto è su meta | |
| Cartella Eventuale link alla cartella nextcloud con la documentazione aggiuntiva (fatture e altro) | |
| Categoria Sostegno volontari, contenuti liberi/GLAM, comunicazione, formazione, evento, struttura, raccolta fondi | |
| Ruolo di Wikimedia Italia Sostegno finanziario nel 2020-2021 | |
| Delibere del direttivo Associazione:Delibere/2020/Azioni per valorizzazione patrimonio culturale italiano sulle wiki, Associazione:Delibere/2020/Azioni per valorizzazione patrimonio culturale italiano sulle wiki - incarichi, Associazione:Delibere/2021/Sviluppo software di supporto a Wiki Loves Monuments 2021 | |
| Inizio 2019 | |
| Fine 2024 | |
| Budget 25'000 € + aggiornamento nel 2021 | |
| Fornitore Synapta, Luca Martenelli, Giovanni Profeta, Federico Benvenuti | |
| Volontari Iolanda Pensa, ideazione e responsabile | |
| Referente Wikimedia Italia Referente di Wikimedia Italia | |
Il patrimonio culturale italiano su Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap è una strategia per valorizzare il patrimonio culturale italiana su Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap avviata nel 2019 e proposta a Wikimedia Italia che ha deciso di finanziarne l'avvio nel 2020. Il testo completo e la documentazione del progetto è su meta.
Il progetto è stato sostenuto da Wikimedia Italia nel 2020-2021 con una serie di iniziative:
- Visualizzazioni del patrimonio culturale dei comuni italiani sui progetti Wikimedia - con un secondo aggiornamento del lavoro e dei dati nel 2021 e un terzo aggiornamento nel 2022.
- Strumento OLAF
- Data scouting - ricerca di dati aperti sul patrimonio culturale italiano 2021
L'incarico è stato assegnato a Synapta con collaborazioni di Luca Martenelli, Giovanni Profeta e Federico Benvenuti, dopo un appello alla candidature e una selezione realizzata dalla commissione composta da Iolanda Pensa, Candida Mati e Marta Pigazzini.
Nel 2021 la strategia è andata a convergere con l'organizzazione di Wiki Loves Monuments.