Differenze tra le versioni di "Istruzione/Scuola/Bandi2021/Bando wiki-imparare 2021/Relazioni"

Da Wikimedia Italia.
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Si prevede la possibilità di proseguire la collaborazione con Wikimedia Italia allo scopo di completare le ore di PCTO della classe nell'anno scolastico 2022-2023 (15 ore). Si auspicano attività atte a stimolare una conoscenza più puntuale del patrimonio artistico della città di Bari.  
 
Si prevede la possibilità di proseguire la collaborazione con Wikimedia Italia allo scopo di completare le ore di PCTO della classe nell'anno scolastico 2022-2023 (15 ore). Si auspicano attività atte a stimolare una conoscenza più puntuale del patrimonio artistico della città di Bari.  
 
==ITIS Enrico Mattei, Urbino ==
 
==ITIS Enrico Mattei, Urbino ==
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*'''Progetto proposto'''
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:*Titolo: Le risorse Wikimedia per l’apprendimento tra pari
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:*Breve descrizione: il progetto mira a realizzare documentazioni tecniche per il laboratorio di sistemi automatici. A questo si sono aggiunti altri ragazzi che – incuriositi dal lavoro svolto – si sono aggregati cammin facendo.
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:*Numero studenti: tutti gli studenti della 4A Elettronica, oltre agli studenti che hanno realizzato il giornalino scolastico e altri per un totale approssimativo di 40 studenti coinvolti
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:*Finanziamento accordato
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:- Spese previste: 2.000 € in dispositivi open-hardware come Arduino e similari
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:- Eventuale anticipo richiesto: /
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:- Spese effettuate: 2.235,11 € suddivise in quattro mandati di acquisto
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*'''Attività svolte'''
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Le attività sono state svolte sulla piattaforma Wikiversità. La scelta è dovuta per la sua maggior elasticità, rispetto a Wikipedia, inoltre si presta a contenere lezioni che – una volta aggregate – possono essere collocate in Wikibooks, dandogli una struttura più organica. Anche Commons è stato usato, non solo per foto e schemi elettrici e di montaggio, ma –  soprattutto – per video e modelli per la stampa 3D di prototipi: la novità dell’anno ([https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:WMIT_Wiki-imparare_ITIS_Urbino|qui]). La categoria (e sottocategorie) su Commons, sono state create per lasciare una traccia utile  per il lavoro di chi vorrà continuare su questa strada.
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*'''Obiettivi raggiunti'''
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A differenza dell’anno scolastico precedente è stato piacevole incontrare colleghi che mi hanno presentato i loro studenti dicendomi “guarda un po’ cosa ha realizzato questo ragazzo!”. È così che sono nate numerose attività collaterali inaspettate, come il giornalino scolastico, esperimenti di fisica, e altri. A proposito del giornalino, va detto che è stato realizzato interamente dagli studenti: sia il giornale; sia l’intervista. Alcuni ragazzi sono venuti da me dicendomi "Vorremmo fare un giornalino scolastico, cosa ne pensa?" Io li ho aiutati solo a schivare qualche mina e suggerito (in modo del tutto disinteressato) di utilizzare, per il loro giornalino, la licenza CC BY-SA 4.0. Risultato: su Commons abbiamo il giornalino e un'intervista di quaranta minuti con un interessante confronto generazionale. Inutile dire che mi è sembrato opportuno far rientrare anche questo lavoro nel bando. Va anche detto che il montaggio video è stato fatto da Daniel, un ragazzo di seconda. Lo scorso anno la professoressa di chimica aveva chiesto ai ragazzi di realizzare dei video per educazione civica e mi aveva segnalato il video di Daniel. Gli ho spiegato che non poteva usare come tappeto la colonna sonora del suo film preferito perché... e così gli ho regalato il libro di Carlo Piana “Open source, software libero e altre libertà”. Sembra che il regalo abbia portato i suoi frutti. Solo a titolo di esempio un ragazzo ha costruito un robot antropomorfo a cinque gradi di libertà: RoBert (in crasi con il suo cognome: Bertuccioli). Questo lavoro l'ha portato alle finali di Creare con l’elettronica. E siamo in quarta superiore. Solo verso la fine dell’anno un professore di disegno mi ha presentato Ilaria (una  ragazzina di seconda) che aveva realizzato (completamente da sola) un progetto del tutto simile. Le ho chiesto di mandarmi un video, che ora fa bella mostra di sé insieme a quelli di quest’anno. Insomma un risultato bello. Altro risultato degno di nota è il Bastone per non vedenti con Arduino. Ho detto in mille lingue ai miei alunni di candidarlo tra i best of dei vari contest di Elettronica e automazione: avrebbero vinto a occhi chiusi (in tema). In tutte queste cose che faccio fare, chiedo che l’ultimo paragrafo sia “Espansioni suggerite”, poiché un progetto – per quanto semplice o complesso sia – non è mai concluso. Loro – tra le altre cose – hanno scritto: “Funzione SotF (Stick on the Floor) che permette al non vedente di ritrovare il bastone tramite un segnale acustico in caso di caduta e difficoltà a ritrovarlo”.
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*'''Difficoltà incontrate''':
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Triste dirlo, ma le principali difficoltà sono di due ordini:
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:1. di carattere comunicativo (non è facile trasmettere il concetto del gratuito. È bello copiare la ricerca da Wikipedia, un po’ più impegnativo scriverla);
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:2. in quest’anno ho incontrato colleghi che si sono sorpresi davanti alle immense potenzialità delle OER di Wikimedia, di più che percepiscono l’utilizzo di queste come un ulteriore aggravio sul monte ore. È vero che preparare lezioni su Wikiversità (o altre piattaforme) richiede tempo, altrettanto vero, vedere che gli studenti le apprezzano.
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*'''Possibili sviluppi futuri''':
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Mi auguro che gli insegnanti che hanno visto le potenzialità delle OER di Wikimedia continuino a usarlo. Dico “mi auguro” perché il prossimo anno scolastico – dopo 14 anni – cambierò istituto. È stato un anno complicato ma sono piuttosto fiducioso, soprattutto verso alcuni colleghi che mi sono sebrati davvero entusiasti nel vedere le piattaforme Wikimedia dietro le quinte.
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==Scuola secondaria di primo grado Giosuè Carducci, Bari ==
 
==Scuola secondaria di primo grado Giosuè Carducci, Bari ==

Versione delle 15:20, 19 lug 2022

Work in progress

IC A. Manzoni, Mottola

  • Progetto proposto
  • Titolo: "Wikimparare con Vikidia - Ragazzi e ragazze... STEAM insieme! 2"
  • Breve descrizione Creazione su Vikidia di biografie di donne scienziate, politiche, inventrici, ecc. - Scuola IC “A. Manzoni" SS I grado
  • Numero studenti 15
  • Finanziamento accordato
  • Spese previste: 2.000 euro (1100 + 900 euro)
  • Eventuale anticipo richiesto: -
  • Spese effettuate (qui spiegazione eventuale scostamento spese previste e spese effettuate): 2000€
  • Attività svolte

Il progetto si è proposto di coinvolgere gli/le studenti partecipanti nello scoprire nomi e biografie di studiose e inventrici mai incontrati o studiati prima; inoltre, attraverso quiz online o strutturati anche su Forms, si è appresa la corretta applicazione delle regole grammaticali della lingua italiana nel formare il femminile del nome delle professioni, prima esclusivamente esercitate da uomini e, quindi, declinati al solo maschile che ora al femminile risultano cacofonici o addirittura errati. Altre tematiche affrontate sono state: donne e scienza, il WWW e la condivisione del sapere, la scrittura collaborativa, la parità di Genere (Agenda 2030 - obiettivo 5), il copyright e il diritto d'autore e d'autrice.

  • Prime due lezioni in presenza
Dopo la presentazione del corso con i suoi obiettivi, nonché la condivisione di materiali vari su com'è nata Wikipedia e cos'è Vikidia, su cosa si intende con STEM e STEAM, si è proceduto alla registrazione guidata degli/lle studenti tramite nickname e password; la visione di brevi video, anche in lingua inglese, sulle scienziate proposte ha preceduto alcune ricerche online su vita, opere, film, documentari, libri e correlazioni varie; parimenti l'esperienza di chi ha frequentato il precedente corso è stata di guida e di aiuto per gli/le altrile corsisti/e. In piccoli e spontanei gruppi, poi, si è lavorato sulle biografie da inserire: sono stati redatti e digitati testi, anche in wikitesto nel rispetto dei codici di formattazione dei testi.
  • Terza e quarta lezione in remoto
Sono stati realizzati disegni, a matita con la tecnica del chiaroscuro e a colori, e, dopo la registrazione, sono stati caricati e condivisi in creative commons su WikiCommons. Durante le conversazioni sono emersi altri nomi di donne per le quali creare la pagina o, se già esistenti, aggiungere altri contenuti. Inoltre, avendo la possibilità di comunicare in chat di Teams sono stati presi accordi sul flashmob dell'8 marzo.
  • Quinta e sesta lezione in presenza
Dopo aver svolto un quiz su Donne e scienza, è stato approfondito l'aspetto dei messaggi che si ricevono e della cronologia presente in ogni pagina; successivamente si è concordato come e su cosa lavorare per completare e perfezionare le biografie. A conclusione in un cuore di carta intrecciata color arancione (come l'obiettivo dell'Agenda 2030!) e bianco sono stati affidati dei bigliettini con le impressioni in entrata e in uscita sul corso: dalla lettura e dal commento è emersa la possibilità di realizzare un quiz originale sulle biografie create e perciò è stata presentata l'app Forms di Teams.
  • Settima lezione
Incontro studenti docenti e famiglie in videoconferenza con la prof. Sara Sesti e mostra dei ritratti realizzati per Wikicommons con QR code per visualizzare le pagine Vikidia con le bioagrafie.
  • Obiettivi raggiunti

Competenze digitali: utilizzo piattaforma Teams, ricerca siti di interesse, consultazione di fonti attendibili (siti online e libri cartacei), digitazione e formattazione dei testi. Competenza alfabetica funzionale: lettura, comprensione, rielaborazione e sintesi personale dei testi. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare: collaborazione per l'inserimento su Vikidia di n. biografie di scienziate e inventrici, dall'antichità al XX secolo, con l'inserzione anche di disegni originali. Metodologie e attività: lezioni in presenza e in remoto tramite videolezioni su Teams, brainstormig, learning by doing, incontro con esperti, interdisciplinarietà, problem solving, reading and writing; partecipazione a distanza all'iniziativa dell' 8 marzo con Toponomastica Femminile (Flash mob con proposta di intitolazione di alcuni ambienti scolastici a donne - Video sul flashmob]).

  • Difficoltà incontrate

Nessuna, qualche studente nell'utilizzo delle password.

  • Possibili sviluppi futuri

Oltre all'arricchimento delle biografie già scritte, si ipotizza la creazione facoltativa di altre pagine nonché la presentazione del lavoro e della mostra all'amministrazione comunale e all'Assessore/a alla Cultura per possibile condivisione con la collettività e con il paese anche per nuove intitolazioni a donne di luoghi (aule, vie, piazzette, giardini, ecc.)

I.I.S. Bernalda-Ferrandina, Bernalda

La presente relazione illustra le attività svolte dal sottoscritto per l’attuazione di un percorso di formazione destinato agli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Bernalda-Ferrandina, nell’ambito del progetto candidato dalla scuola al Bando “Wiki imparare” emesso dall’associazione Wikimedia Italia e risultato tra i vincitori. La scuola ha ricevuto un finanziamento da destinare all’erogazione di un corso di formazione sull’utilizzo didattico delle piattaforme Wikimedia, da parte di un esperto wikimediano, individuato nel sottoscritto, che ha acquisito una vasta esperienza nel settore, attestata dall’incarico di coordinatore nazionale di Wikimedia Italia per l’area didattica, rivestito dal 2017 al 2019, e dalle attività riportate nel curriculum vitae. La validità formativa di questa metodologia didattica è testimoniata dalla stipula nel 2018 di un Protocollo d’intesa tra il MIUR e Wikimedia Italia per la promozione nelle scuole del software libero e della cultura aperta, dall’inserimento di 7 schoolkit elaborati da Wikimedia Italia all’interno del Curriculum di educazione civica digitale pubblicato dal MIUR sul sito Generazioni connesse e dall’intensa attività formativa portata avanti da anni dall’associazione presso le scuole secondarie di tutt’Italia. In accordo con il referentescolastico del progetto, il prof. Enzo Scasciamacchia, l’attività formativa si è articolata in 8 incontri da 150 minuti, per un totale di 20 ore. I destinatari della formazione, che hanno avuto la possibilità di acquisire le competenze e abilità necessarie per produrre contenuti liberi e risorse educative aperte sulle piattaforme Wikimedia, sono stati individuati in ca. 50 studenti, divisi in due gruppi. Al primo gruppo, composto da alcuni studenti delle classi 2B LS, 3B LS, 3A OSA, 3D OSA e 4A OSA, è stato assegnato il compito di lavorare sulle pagine di Wikipedia in lingua italiana. Al secondo gruppo, composto da alcuni studenti delle classi 3A AFM, 3A TUR e 4A CAT, è stato assegnato il compito di lavorare sulle pagine di Wikipedia in lingua straniera. Gli incontri si sono svolti su piattaforma digitale Microsoft Teams. L’obiettivo del progetto è stato fissato nella promozione sui progetti Wikimedia del patrimonio archeologico del Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, del sito archeologico di Metaponto e del territorio del Metapontino in lingua italiana e in lingua inglese, mediante la produzione collaborativa di risorse testuali, iconografiche e multimediali con licenza libera. Agli studenti sono state trasmesse conoscenze circa i seguenti argomenti:

  • I progetti Wikimedia per la conoscenza del patrimonio e la promozione del territorio
  • I progetti Wikimedia come comunità di apprendimento
  • Le licenze d’uso Creative Commons,
  • I cinque pilastri di Wikipedia
  • La struttura di una voce di Wikipedia
  • Guida alla modifica di una voce (visual editor e wikitesto)
  • Guida alla creazione di una voce (criteri di enciclopedicità, utilizzo delle fonti)
  • Creazione guidata di una pagina di prova
  • Caricamento guidato di immagini su Wikimedia Commons

Tutti gli studenti hanno svolto le seguenti attività:

  • Registrazione guidata su Wikipedia
  • Creazione della propria pagina utente
  • Firma nella pagina wiki del progetto

Alcuni studenti hanno inoltre contribuito alla produzione dei contenuti svolgendo le seguenti attività:

  • Creazione di una pagina di prova (Sandbox)
  • Monitoraggio della copertura dei contenuti sulle piattaforme Wikimedia
  • Ricerca delle fonti
  • Formattazione dei contenuti
  • Inserimento di link esterni
  • Caricamento di immagini fuori diritti su Wikimedia Commons
  • Categorizzazione delle immagini

Le attività hanno consentito di sviluppare le competenze digitali e informative dei partecipanti, in particolare le abilità trasversali che consentono di condurre, mediante l’utilizzo avanzato delle piattaforme wiki, un efficace processo di ricerca, valutazione e utilizzo dell’informazione. Poiché esiste una stretta connessione tra la dimensione ideale e la dimensione pratica del sapere libero, durante il percorso si è lavorato tanto sul fronte dell’applicabilità delle conoscenze legate alle piattaforme wiki (uso delle fonti, punto di vista neutrale, uso delle licenze libere) quanto sul fronte della maturazione di una consapevolezza dei meccanismi di produzione e riutilizzo della conoscenza, dello sviluppo del pensiero critico e di una forma mentis incline alla condivisione del sapere. I contenuti prodotti in modo collaborativo sono stati pubblicati sulle seguenti piattaforme Wikimedia:

  • it.Wikipedia, l’enciclopedia libera in lingua italiana
  • en.Wikipedia, l’enciclopedia libera in lingua inglese
  • fr.Wikipedia, l’enciclopedia libera in lingua francese
  • es.Wikipedia, l’enciclopedia libera in lingua spagnola
  • Wikimedia Commons, l’archivio di immagini e contenuti multimediali liberi

L’acquisizione di particolari abilità, tra cui le competenze specifiche legate all’utilizzo del wikitesto, il linguaggio di marcatura con il quale si formattano e si strutturano i contenuti di tutte lepagine wiki, ha prodotto i seguenti risultati: 3 voci create:

3 voci migliorate:

11 caricamenti su Wikimedia Commons

Tutti i contenuti realizzati, rilasciati con licenza Creative Commons, sono implementabili e riutilizzabili dai partecipanti e da chiunque volesse contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico di Metaponto. Il sottoscritto resta disponibile a favorire il processo di caricamento di ulteriori contenuti e la creazione di collegamenti tra le varie risorse. La frequenza degli studenti non è stata assidua e regolare come nelle previsioni, per cui sono venute meno le condizioni necessarie per la produzione di ulteriori contenuti previsti in fase progettuale, segnatamente la creazione delle voci Tempio B e Oikos C e lo sviluppo delle voci Metaponto e Tempio A su it.Wikipedia; la creazione della voce Metapontino e lo sviluppo della voce Metapontum su en.Wikipedia; la creazione della pagina Metaponto e lo sviluppo della pagina Metapontino su Wikivoyage. Obiettivi, partecipanti, attività e risultati del percorso restano visibili sulla pagina wiki del progetto https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:Coordinamento/Scuole/Corso_IIS_Bernalda_Ferrandina_(2022)

I.I.S. A. Avogadro, Torino

  • Progetto proposto:
  • Titolo: AVOMappers e attività/progetti correlati ad OpenStreetMap
  • Breve descrizione: Progetto di PCTO (Percorsi per competenze trasversali ed orientamento) che prosegue le ttività già intraprese lo scorso anno, con nuovi progetti collegati con le tecnologie OpenStreetMap
  • Numero studenti: circa 40 studenti di più classi del triennio specializzazione Informatica
  • Finanziamento accordato - Spese previste: € 2.000,00 - Eventuale anticipo richiesto: // - Spese effettuate: 1) Acquisto 2 PC portatili: € 854,00 2) Spese per attività di formazione: € 1.146,07 Totale spese effettuate: € 2.000,07
  • Attività effettuate nel corso dell'Anno scolastico 2021/22

Tutor interno: Alfonso Carlone (acarlone@itisavogadro.it), docente di informatica Tutor esterno: Marco Brancolini (mbranco2@gmail.com) Nota: I riferimenti a queste attività possono essere visualizzati su: https://wiki.openstreetmap.org/wiki/Italy/AvoMappers

1) International Day (Novembre 2021): Presentazione progetti AVO Mappers in aula magna all'international day organizzato dalla scuola.
2) Supporto alla redazione del nuovo libro di testo della materia Gestione progetto, ed. Mondadori "Dall'idea alla startup" per le classi quinte, nel quale compare l'esperienza del progetto OSM Guinea Bissau con riferimenti ad OpenStreetMap. https://www.mondadorieducation.it/catalogo/dallidea-alla-startup-0068650/
3) Consegna ufficiale di due PC portatili e un tablet a Salvatore Merola (Abala Liten Onlus) acquistati lo scorso anno grazie al finanziamento del bando Wiki imparare 2020/21.
4) Partenza per 2 mesi in Guinea Bissau da parte di Salvatore Merola (volontario di Abala Lite) (Gennaio/Febbraio 2022) con alcune riunioni a distanza con studenti e tutor per supporto alle attività in loco
5) Consegna da parte di Salvatore Merola (Abala Lite) di un PC portatile (acquistato lo scorso anno grazie al bando wiki imparare 2020/21) al maestro di N'Tchangue in Guinea Bissau e prima formazione in loco su OSM e sull'utilizzo di Mapillary e OSMAnd.
6) Partecipazione di Alfonso Carlone e Marco Brancolini al corso Wiki Imparare nel dicembre 2021, per raccontare le esperienze dei progetti realizzati.
7) Progetto RespirAVO Progetto realizzato con un gruppo di 2 classi della sezione informatica sul tema della qualità dell'aria e mappatura delle abitazioni degli studenti, delle sostanze inquinanti rilevate grazie a campionatori mobili. Inoltre grazie all'utilizzo di programmi realizzati dagli studenti (con uso di C language, linguaggio java e linguaggio javascript con utilizzo di libreria Leaflets), sono state relizzate delle analisi sulla qualità dell'aria negli spostamenti casa-scuola. Il codice sorgente è disponibile su github. Un video di sintesi del progetto realizzato dagli studenti è su: https://youtu.be/sbyzkpetHZM Il sito Web realizzato dagli studenti è :https://respiravo.altervista.org/
8) Progetto AVO Mappers school: Continuazione progetto. Incontri a cadenza settimanale effettuati a partire dal mese di febbraio con le classi per introdurre a OpenStretMap e tecnologie correlate (Umap, Overpass Turbo, Leaflets, Hot). Incontri di formazione a distanza con Marco Brancolini, UN Mappers, ed iniziate attività di mappatura con Editor ID, da proseguire anche durante l'estate e al prossimo anno scolastico. Si intende partecipare con gli studenti ad alcuni progetti di natura umanitaria (HOT) e promuovere le attività di mappatura su vari fronti, ad esempio stimolare gli studenti di origine straniera a mappare nelle zone di provenienza, o riflettere sulle barriere architettoniche della città con l'utilizzo di tools come wheelmap e streetcomplete.
9) Progetto AVO4Camerun: progetto in collaborazione con il Sermig a supporto di una scuola del Camerun. Gli studenti di una classe quinta informatica hanno progettato e realizzato una piattaforma Web di e-learning contenente video corsi di formazione su elettrotecnica e informatica (database). I video corsi di elettrotecnica sono stati realizzati da due classi quarte di indirizzo elettrotecnica, i video corsi di informatica sono stati realizzati dalla classe quinta indirizzo informatica. Gli studenti hanno realizzato anche un video corso su OpenStreetMap e OsmInEdit per la mappatura Indoor di una scuola. Il codice sorgente della piattaforma Web (con uso di tecnologie Node js, Express, Vue js, dockers, Maria DB) è disponibile su github. Un video di sintesi del progetto realizzato dagli studenti è su: https://youtu.be/b5kTfkLpRsw
10) Progetto OSM Guinea Bissau:
-continuazione mappatura su OSM dei villaggi nei dintorni di N'Tchangue e altre zone della Guinea Bissau in collaborazione con i volontari di Abala Lite
-mappatura dei pozzi su OSM e Umap
-aggiornamento anagrafica su applicazione Web sulla base del nuovo censimento effettuato nel mese di marzo 2022
-si intende realizzare un percorso nell'a.s. 2022/23 riguardo la sanità, le acque e aggiungere nuovi elementi sulla mappa OSM, in base alle attività dei volontari in loco.
11) Partecipazione al concorso storiedialternanza.it con i due progetti RespirAVO e AVO4Camerun, tramite scheda progetto e realizzazione di video racconti dei progetti.
12) Progettazione di un corso rivolto ai docenti dell'istituto per disseminare le conoscenze sulle opportunità didattiche delle mappe e delle tecnologie correlate ad OSM. Il corso non è poi stato avviato a causa di problemi organizzativi ma si può immaginare per il prossimo anno.

Nota: Causa protrarsi delle problematiche relative alla situazione di emergenza sanitaria, non sono ancora state rese possibili alcune delle uscite didattiche che si erano immaginate ad inizio anno (ad esempio un mapping party a livello di istituto) e le attività di formazione del tutor Marco Brancolini sono state effettuate a distanza.

  • Obiettivi raggiunti

I progetti realizzati hanno avuto successo sia dal punto di vista degli studenti stessi che dall'esterno. I vari attori coinvolti (associazioni di volontariato, aziende, etc) hanno dimostrato interesse, al punto che due progetti partecipano anche quest'anno al concorso storiedialternanza.it.

  • Difficoltà incontrate

Come sempre le difficoltà maggiori sono quelle di natura organizzativa e burocratica (reclutare gli studenti, stabilire orari comuni per svolgere le attività tra le diverse classi, coinvolgere la dirigenza e i docenti, effettuare acquisti e note spese nei tempi) vere le attività tra le diverse classi

  • Possibili sviluppi futuri

Si spera di proseguire anche nei prossimi anni con nuovi progetti, visto che il gruppo AVOMappers sembra funzionare, soprattutto tra gli studenti. Le idee ci sono già, sia per proseguire e migliorare i progetti attualmente in sviluppo, che per nuove attività, si spera anche con uscite didattiche correlate.

Istituto Martino Martini, Mezzolombardo

  • Progetto proposto
  • Titolo: Costituzione italiana al Martino Martini
  • Breve descrizione: Gli studenti della classe 4 LISB (liceo scientifico ad indirizzo sportivo internazionale) hanno scritto cinque nuove voci su articoli della Costituzione italiana
  • Studenti: 17
  • Finanziamento accordato - Spese previste: 2000 euro: dotazioni tecnologiche - Eventuale anticipo richiesto: no - Spese effettuate € 1.999,58
  • Attività svolte

Gli studenti, durante le ore della prof.ssa Maria Giovanna Franch, hanno svolto 10 incontri con il prof. Niccolò Caranti, docente di diritto ed economia nella stessa scuola ed esperto Wikipediano. Nei primi tre incontri il prof. Caranti ha rinfrescato la conoscenza della Costituzione italiana (già trattata dagli studenti durante le ore scolastiche), focalizzandosi su alcuni aspetti e individuando alcune possibili fonti per approfondire. Successivamente il prof. Caranti ha illustrato le regole fondamentali di Wikipedia e le basi per la scrittura. Gli studenti hanno quindi scelto, assieme al docente, quali voci della Costituzione creare (a gruppi di 3-4 studenti), lavorando in parte a casa e in parte a scuola, nelle aule informatiche o con i computer portatili messi a disposizione dalla scuola. Gli ultimi incontri sono serviti per sistemare le ultime cose e pubblicare le voci.

  • Obiettivi raggiunti

Sono state pubblicate cinque nuove voci:

-https://it.wikipedia.org/wiki/Articolo 3 della Costituzione italiana
-https://it.wikipedia.org/wiki/Articolo 27 della Costituzione italiana
-https://it.wikipedia.org/wiki/Articolo 35 della Costituzione italiana
-https://it.wikipedia.org/wiki/Articolo 39 della Costituzione italiana
-https://it.wikipedia.org/wiki/Articolo 53 della Costituzione italiana

Liceo Statale "G. Bianchi Dottula", Bari

  • Progetto proposto
  • Titolo: Bari, città accogliente
  • Breve descrizione: il progetto si proponeva di promuovere e sviluppare nelle alunne la riflessione sui concetti di accoglienza e inclusione attraverso l'osservazione dei meccanismi e delle strutture messi in atto nei suddetti ambiti nella città di Bari. Da sempre crocevia di merci e persone, negli ul timi decenni Bari ha visto crescere il volume degli scambi commerciali e il numero di turisti e visi tatori. Partendo dalla realtà a loro più vicina, come l'edificio scolastico e i suoi dintorni, e allargan do il raggio di osservazione ad includere punti di interesse turistico e di “confine” come il porto di Bari, le allieve hanno proceduto a verificare se, come e quanto la nostra città possa essere definita "accogliente” e “inclusiva”, soprattutto dal punto di vista delle categorie più fragili, quali anziani, portatori di handicap o migranti. Le rilevazioni effettuate, essenzialmente sotto forma di materiale fotografico e documentario, sono state successivamente pubblicate in vari progetti Wikimedia (OpenStreetMap, Wikivoyage, Wiki media Commons, Wikidata) a cura delle stesse allieve, le quali hanno inoltre acquisito sia nozioni teoriche che istruzioni pratiche circa il funzionamento dei progetti stessi, in continuità con il proget to PCTO dell'a.s. 2020-2021 che ha invece riguardato Wikipedia.
  • Finanziamento accordato - Spese previste: acquisto materiale tecnologico di supporto alla didattica.
  • Attività svolte
-10 ore di formazione teorica sui progetti Wikimedia ed OpenStreetMap (a cura di Ferdinando Traversa e Rosa Colacicco): introduzione al movimento e ai progetti Wikimedia, al copyright e agli strumenti di modifica; introduzione ad OpenStreetMap e alla modifica con iD editor
-10 ore di acquisizione tramite mappatura di materiale documentario da pubblicare online: sopralluogo con field papers a colori e Street Complete nel centro di Bari (rilevazione di dati geografici, in particolare quelli relativi all'accessibilità e alle rampe, per OpenStreetMap, di dati sulle attività commerciali per Wikivoyage e fotografie per Wikimedia Commons); sopralluogo presso il Porto di Bari
-15 ore: pubblicazione online dei materiali acquisiti sui progetti Wikimedia summenzionati e su OpenStreetMap.

per un totale di 35 ore di progetto

  • Obiettivi raggiunti

Il percorso di PCTO si è rivelato utile sotto una serie di aspetti, quali il rafforzamento dei legami all'interno del gruppo classe che ha portato all'adozione di strategie di team working, nonché quello dell'implementazione del learning by doing, tipico dell'attività laboratoriale. Un ulteriore obiettivo raggiunto è consistito nella possibilità da parte delle allieve di approcciarsi alla propria città con uno sguardo altro, più analitico e più critico, allo scopo di rilevare quegli elementi del paesaggio urbano atti a rendere la città più funzionale a chi vi si accostasse per la prima volta. Collegato a questo, vi è l'altro aspetto fondamentale del passaggio da una dimensione locale ad una dimensione internazionale: l'inserimento dei dati rilevati online ha di fatto proiettato le studentesse nell'ambito di una community internazionale, azione legata peraltro all'acquisizione di una idea alternativa e più completa di servizio sociale. Sotto un profilo più squisitamente didattico, l'obiettivo raggiunto è consistito nella acquisizione di una serie di competenze: civiche, di tipo logico-argomentativo, nelle aree linguistica e storico umanistica e in quelle scientifica, tecnologica e matematica. Per quanto riguarda i progetti Wikimedia ed OpenStreetMap, i risultati in termini quantitativi sono i seguenti:

-39 edit sull'articolo di Wikivoyage in Italiano su Bari (https://it.wikivoyage.org/wiki/Bari);
-12 listing sull'articolo su Bari di Wikivoyage in inglese;
-22 immagini su Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:PCTO Bari città accogliente)
-7 elementi Wikidata creati e collegati a Wikivoyage
-245 changeset con 1239 modifiche alla mappa su OpenStreetMap, sempre relative all'area del centro di Bari e del quartiere Libertà.
  • Difficoltà incontrate

Non sono state riscontrate particolari difficoltà nella realizzazione del progetto.

  • Possibili sviluppi futuri

Si prevede la possibilità di proseguire la collaborazione con Wikimedia Italia allo scopo di completare le ore di PCTO della classe nell'anno scolastico 2022-2023 (15 ore). Si auspicano attività atte a stimolare una conoscenza più puntuale del patrimonio artistico della città di Bari.

ITIS Enrico Mattei, Urbino

  • Progetto proposto
  • Titolo: Le risorse Wikimedia per l’apprendimento tra pari
  • Breve descrizione: il progetto mira a realizzare documentazioni tecniche per il laboratorio di sistemi automatici. A questo si sono aggiunti altri ragazzi che – incuriositi dal lavoro svolto – si sono aggregati cammin facendo.
  • Numero studenti: tutti gli studenti della 4A Elettronica, oltre agli studenti che hanno realizzato il giornalino scolastico e altri per un totale approssimativo di 40 studenti coinvolti
  • Finanziamento accordato
- Spese previste: 2.000 € in dispositivi open-hardware come Arduino e similari
- Eventuale anticipo richiesto: /
- Spese effettuate: 2.235,11 € suddivise in quattro mandati di acquisto
  • Attività svolte

Le attività sono state svolte sulla piattaforma Wikiversità. La scelta è dovuta per la sua maggior elasticità, rispetto a Wikipedia, inoltre si presta a contenere lezioni che – una volta aggregate – possono essere collocate in Wikibooks, dandogli una struttura più organica. Anche Commons è stato usato, non solo per foto e schemi elettrici e di montaggio, ma – soprattutto – per video e modelli per la stampa 3D di prototipi: la novità dell’anno ([1]). La categoria (e sottocategorie) su Commons, sono state create per lasciare una traccia utile per il lavoro di chi vorrà continuare su questa strada.

  • Obiettivi raggiunti

A differenza dell’anno scolastico precedente è stato piacevole incontrare colleghi che mi hanno presentato i loro studenti dicendomi “guarda un po’ cosa ha realizzato questo ragazzo!”. È così che sono nate numerose attività collaterali inaspettate, come il giornalino scolastico, esperimenti di fisica, e altri. A proposito del giornalino, va detto che è stato realizzato interamente dagli studenti: sia il giornale; sia l’intervista. Alcuni ragazzi sono venuti da me dicendomi "Vorremmo fare un giornalino scolastico, cosa ne pensa?" Io li ho aiutati solo a schivare qualche mina e suggerito (in modo del tutto disinteressato) di utilizzare, per il loro giornalino, la licenza CC BY-SA 4.0. Risultato: su Commons abbiamo il giornalino e un'intervista di quaranta minuti con un interessante confronto generazionale. Inutile dire che mi è sembrato opportuno far rientrare anche questo lavoro nel bando. Va anche detto che il montaggio video è stato fatto da Daniel, un ragazzo di seconda. Lo scorso anno la professoressa di chimica aveva chiesto ai ragazzi di realizzare dei video per educazione civica e mi aveva segnalato il video di Daniel. Gli ho spiegato che non poteva usare come tappeto la colonna sonora del suo film preferito perché... e così gli ho regalato il libro di Carlo Piana “Open source, software libero e altre libertà”. Sembra che il regalo abbia portato i suoi frutti. Solo a titolo di esempio un ragazzo ha costruito un robot antropomorfo a cinque gradi di libertà: RoBert (in crasi con il suo cognome: Bertuccioli). Questo lavoro l'ha portato alle finali di Creare con l’elettronica. E siamo in quarta superiore. Solo verso la fine dell’anno un professore di disegno mi ha presentato Ilaria (una ragazzina di seconda) che aveva realizzato (completamente da sola) un progetto del tutto simile. Le ho chiesto di mandarmi un video, che ora fa bella mostra di sé insieme a quelli di quest’anno. Insomma un risultato bello. Altro risultato degno di nota è il Bastone per non vedenti con Arduino. Ho detto in mille lingue ai miei alunni di candidarlo tra i best of dei vari contest di Elettronica e automazione: avrebbero vinto a occhi chiusi (in tema). In tutte queste cose che faccio fare, chiedo che l’ultimo paragrafo sia “Espansioni suggerite”, poiché un progetto – per quanto semplice o complesso sia – non è mai concluso. Loro – tra le altre cose – hanno scritto: “Funzione SotF (Stick on the Floor) che permette al non vedente di ritrovare il bastone tramite un segnale acustico in caso di caduta e difficoltà a ritrovarlo”.

  • Difficoltà incontrate:

Triste dirlo, ma le principali difficoltà sono di due ordini:

1. di carattere comunicativo (non è facile trasmettere il concetto del gratuito. È bello copiare la ricerca da Wikipedia, un po’ più impegnativo scriverla);
2. in quest’anno ho incontrato colleghi che si sono sorpresi davanti alle immense potenzialità delle OER di Wikimedia, di più che percepiscono l’utilizzo di queste come un ulteriore aggravio sul monte ore. È vero che preparare lezioni su Wikiversità (o altre piattaforme) richiede tempo, altrettanto vero, vedere che gli studenti le apprezzano.
  • Possibili sviluppi futuri:

Mi auguro che gli insegnanti che hanno visto le potenzialità delle OER di Wikimedia continuino a usarlo. Dico “mi auguro” perché il prossimo anno scolastico – dopo 14 anni – cambierò istituto. È stato un anno complicato ma sono piuttosto fiducioso, soprattutto verso alcuni colleghi che mi sono sebrati davvero entusiasti nel vedere le piattaforme Wikimedia dietro le quinte.

Scuola secondaria di primo grado Giosuè Carducci, Bari