Differenze tra le versioni di "Istruzione/Scuola/MIUR/Accreditamento"

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WMI a ottobre 2021 vuole presentare domanda per l'accreditamento come ente formatore ('''Articolo 2''' della [http://www.istruzione.it/allegati/2016/DIRETTIVA_170_2016.pdf Direttiva 170 2016]).
 
  
Le domande vanno presentate sulla piattaforma [http://www.istruzione.it/pdgf/ SOFIA] per la formazione dei docenti entro 15 ottobre di ogni anno (aprono ad agosto).
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WMI a ottobre 2021 ha presentato domanda per l'accreditamento come ente formatore ('''Articolo 2''' della [http://www.istruzione.it/allegati/2016/DIRETTIVA_170_2016.pdf Direttiva 170 2016]).
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Le domande vanno presentate sulla piattaforma [http://www.istruzione.it/pdgf/ SOFIA] per la formazione dei docenti entro 15 ottobre di ogni anno (aprono ad agosto-settembre).
  
 
Documentazione utile (requisiti, etc) si trova [http://www.istruzione.it/pdgf/enti.html qui]. Alcuni documenti fondamentali:
 
Documentazione utile (requisiti, etc) si trova [http://www.istruzione.it/pdgf/enti.html qui]. Alcuni documenti fondamentali:

Versione delle 14:24, 7 set 2022

(Qui la pagina wikina per l'iter di Riconoscimento corsi)


WMI a ottobre 2021 ha presentato domanda per l'accreditamento come ente formatore (Articolo 2 della Direttiva 170 2016).

Le domande vanno presentate sulla piattaforma SOFIA per la formazione dei docenti entro 15 ottobre di ogni anno (aprono ad agosto-settembre).

Documentazione utile (requisiti, etc) si trova qui. Alcuni documenti fondamentali:


Abbiamo già verificato che WMI soddisfa il requisito sullo scopo statuario (possono presentare domanda soggetti che b) prevedono espressamente, nello scopo statutario, la formazione in almeno uno degli ambiti di cui all’allegato alla presente direttiva.) per cui siamo ammissibili come soggetto formatore per il MIUR. Nonostante la conferma precedentemente ottenuta dell'ammissibilità dello statuto di Wikimedia Italia ai fini dell'accreditamento, la domanda di accreditamento è stata respinta nel 2022 proprio per la non conformità dello statuto. Per procedere a una nuova richiesdta di accreditamento è necessario modificare preventivamente lo statuto.

Cosa occorre preparare per presentare la domanda (on line)

Qui un file di istruzioni del MIUR.

  • allegare lo statuto e l’atto costitutivo (già presenti sul nostro profilo miur)
  • allegare il prototipo di innovazione metodologica realizzato (il prototipo è un modello di formazione ideato dall’ente mirato esclusivamente a progettare e realizzare proposte originali di innovazione metodologico-didattica che i corsisti potranno attuare nella vita di classe al fine di incidere positivamente sul cambiamento delle pratiche scolastiche)
  • nuova iniziativa formativa: Creare risorse educative aperte in modo collaborativo con Wikibooksnuovo progetto formativo

Scadenza presentazione domanda: 15 ottobre

FAQ

  • Quali benefici ha un Ente che viene accreditato o riconosciuto qualificato dal MIUR per il personale della scuola?

Tutte le iniziative di formazione promosse e realizzate da un Ente accreditato sono riconosciute dal Ministero. Pertanto l’Ente, ottenuto il riconoscimento di erogare formazione per il personale della scuola sul territorio nazionale, contribuisce a tale formazione e non deve più richiedere l’autorizzazione del riconoscimento del singolo corso o della singola attività formativa.

  • Quali benefici hanno i docenti dalla frequenza di un’attività di formazione promossa e realizzata da un Soggetto accreditato/qualificato?

I docenti che partecipano all’attività di formazione di un Ente accreditato/qualificato hanno diritto all’esonero dal servizio, secondo le disposizioni vigenti. Le iniziative di formazione rientrano nell’obbligatorietà della formazione prevista dalla Legge 107/2015, art 1., comma 124: “la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale”.

  • Ha una scadenza e cosa comporta?

Il decreto di accreditamento/qualificazione ha durata illimitata ma i soggetti formatori sono sottoposti periodicamente ad interventi di analisi e di verifica. Qualora gli esiti di tali interventi risultino negativi, l’amministrazione può emanare un decreto di revoca.