Linee guida sui link

Questa pagina tenta di raccogliere linee guida per la creazione di link soprattutto coprendo aspetti socio-tecnici ed etici ❤️

Questa pagina è rilevante per la scrittura di una pagina su un sito, di un messaggio pubblico su una chat, ecc.

Cos'è un Link

Da sempre c'è qualche legittima confusione fra link, URI, URL, permalink, ecc.

Propriamente, un link è semplicemente un testo ("ciao") che collega ad una risorsa di destinazione (https://example.com). Come questo:

ciao

In questa pagina non interessa entrare nel merito della destinazione in sé o del suo tipo.

Il testo deve essere legato alla destinazione

Il testo deve essere legato alla destinazione. Punto.

È comprensibile che ci sia diffidenza nell'ascoltare un consiglio di questo tipo letto sul web. Quindi seguono esempi pratici e motivazioni:

Esempi:

• ❌ Non adatto: Per avere maggiori informazioni qui.
• ❌ Non adatto: Per avere maggiori informazioni clicca qui.
• ❌ Non adatto: Per avere maggiori informazioni leggi qui.
• ✅ OK: Per avere maggiori informazioni vedi l'Articolo 68 del CAD.

• Accessibilità per le persone con cecità e simili condizioni

  Assumiamo di avere un normale articolo di Wikimedia Italia che segua leggermente questo stile:

  Il sindaco pubblicò a Milano (leggi qui) questo bando (leggi qui), poi pubblicò il suo progetto (qui) ...

  Ovviamente questo è un esempio ma vediamo le conseguenze: se una persona con cecità stesse cercando una specifica destinazione citata nell'articolo, molti screen reader inizierebbero per ovvi motivi a leggere innanzitutto il testo di (tutti) i link presenti nella pagina - nel ragionevole tentativo di evitare di leggere l'intera pagina dall'inizio alla fine solo per trovare una destinazione. In breve, il dispositivo inizierebbe a leggere ad alta voce una cosa del genere:

  «home - news - qui - qui - qui - clicca qui - leggi di più - qui - qui - qui - qui - 1994 - qui - qui - qui - privacy - note legali - about - contatti»

  Molte persone con cecità ormai sono abituate a simili pagine web in cui gli unici link che hanno un "testo sensato" sono quelli dei menu o comunque di parti che non sono di contenuto, e comunque non sono utili. Con questa consapevolezza è possibile, anche nel contenuto della pagina, avere dei link ragionevoli, ovvero il cui testo abbia una correlazione con la destinazione.

• Accessibilità per motori di ricerca

  Ipotizziamo che una persona dichiari qualcosa di importante e che ci sia un post di Wikimedia Italia che contenga il testo "Il sindaco ha dichiarato che ...". Per capire come mai questa non è una ottima pratica basta chiedersi: vorremmo che quella specifica destinazione fosse nei primi 10 risultati del mio motore di ricerca preferito, semplicemente digitando le tre parole "ha dichiarato che" in un motore di ricerca? Se la risposta è assolutamente no allora quel link ha un problema. Questo può sembrare provocatorio ma una organizzazione come Wikimedia Italia ha una certa "reputazione" sul web e i suoi contenuti hanno un certo peso, e davvero c'è la possibilità che quello che facciamo influenzi il web in direzioni non desiderabili.

• Non tutti cliccano

  Se in generale "leggi qui" non è una buona pratica, "clicca qui" è relativamente peggio. Nonostante sia possibile che, ancora per molti anni, le persone sapranno a cosa serva un mouse, sapranno perché fa clic, e sapranno perfettamente cosa significa clicca qui... nonostante ciò, molte persone continueranno ad usare altri dispositivi in cui non c'è proprio nulla che faccia alcun clic. Ora, l'obiettivo non è migrare a "fai tap qui" o cos'altro. L'obiettivo è creare link il cui testo abbiano una relazione ragionevole con il contenuto della destinazione.

Evitare servizi short URL esterni

Esempi:

• ✅ OK: usare "w.wiki" per accorciare le query di Wikidata o gli url dei progetti Wikimedia con la funzione Special:UrlShortener va benissimo, siccome questo sito rimanda a siti affidabili del mondo Wikimedia
• ❌ Non adatto: usare "bit.ly" e qualsiasi altro servizio esterno non Wikimedia e non elencato in domini
• ❌ Non adatto: condividere notizie di altre persone che usano link brevi. Non è necessario contattarli per farglielo togliere: è sufficiente pubblicare un nuovo messaggio correggendo l'URL.

Motivi:

• Minimizzazione dei soggetti coinvolti nella raccolta di dati personali:

  Le aziende e le persone che gestiscono il servizio di short URL (e.g. "bit.ly") intercettano il traffico in arrivo e i metadati di navigazione (indirizzo IP, lingua del browser, sistema operativo, ecc.). Evitare di cedere i dati personali a terzi è in linea con il principio di minimizzazione GDPR.

• Rallentamento nell'accesso:

  Un servizio di short URL rallenta l'accesso all'URL di destinazione. A volte si tratta di pochi istanti in più ma a volte anche diversi secondi.

• Sicurezza:

  Le persone non dovrebbero aprire un link solo per sapere qual è la destinazione finale, questa è una cattiva pratica di sicurezza informatica e facilita il social engineering. Avere un pubblico di persone informate ad aprire soltanto link ufficiali aumenta la sicurezza dell'associazione. Evitare di aprire link esterni a caso è importante per tutelare un'associazione che ha potenzialmente un milione di euro di donazioni nel conto corrente da proteggere.

Eliminare parametri di tracciamento social

Esempi:

• ❌ Non adatto: condividere una notizia di questo tipo: https://example.com/news/abc/?fbclid=12314324123123123123
• ❌ Non adatto: condividere in pubblico un URL non anonimo creato da un utente registrato, riconoscibile dall'elevata casualità, come per esempio https://example.com/tizio/abcde01KLFrsxmHQ8w2ccoyT4MRvLWmCJC2JJ7yBtcPFyCNs83WnaY7v7EFbhmWwoEywidt2
• ✅ OK: condividere l'indirizzo minimo necessario alla navigazione

  Esempio: senza ?fbclid=... che è un parametro di tracciamento Facebook Pixel o altri parametri di tracciamento.

• ✅ OK: condividere direttamente la notizia dal suo sito ufficiale (vedi POSSE)
• ✅ OK: linkare a una versione archiviata, usando ad esempio https://web.archive.org/ che di default elimina ogni risorsa esterna e può risultare meglio del sito ufficiale (che spesso ha tracciamenti ecc.)

Motivi:

• Minimizzazione dei dati personali:

  Se una persona condivide un link di questo tipo, ogni altra persona che accede a questo indirizzo può aiutare a fornire ad almeno una entità esterna (social network in primis) la possibilità di tracciare una relazione sociale fra le persone coinvolte, permettendo attività di arricchimento dei dati personali. Questa pratica è da scoraggiare nell'ottica di minimizzazione GDPR.

• Brand reputation:

  Molte società di comunicazione "tradizionali" che lavorano per aziende che spingono alla vendita di un prodotto, spingono ad adottare comunicazioni con link di tracciamento di questo tipo, per identificare maggiormente le relazioni fra gli utenti. Non essendo Wikimedia Italia un'azienda, e avendo intenzioni opposte al tracciamento, il rischio è che questi parametri ci affianchino a queste pratiche, peggiorando la reputazione etica dell'associazione.

Suggerimenti:

• Per rimuovere questi parametri di tracciamento (prima che vengano inseriti in un documento o una mail e prima dell'invio) si può anche usare strumenti automatici. Esempio per Firefox:

  https://addons.mozilla.org/en-US/firefox/addon/neat-url/

Nel quotidiano

• Il fatto che esista la pagina web https://example.com non lo rende "un link" - un link è solo un testo visitabile (ad esempio con un clic su una parola)
• Dire al telefono "dettami il link" potrebbe essere chiaro ma non ha molto senso perché non siamo su una pagina web al telefono. Meglio "dettami l'indirizzo"
• https://example.com ← questo è un link (e il testo combacia con la destinazione)
• questo è un altro link di esempio e il testo non combacia con la destinazione.

Contatti

In caso di dubbi sulle buone pratiche e le potenziali ripercussioni tecniche consulta pure la commissione Tech.

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