Differenze tra le versioni di "GLAM/Biblioteche/Corso bibliotecari a Firenze"

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*Se c'è più di una foto di un certo monumento, vale la pena creare una categoria dedicata, è molto più comoda per la ricerca. Vale la pena cercare di inserire l'immagine in più categorie (per esempio la foto del rosone di una certa chiesa va nella categoria di quella chiesa e in quella dei rosoni - se si riesce a trovare la categoria).
 
*Se c'è più di una foto di un certo monumento, vale la pena creare una categoria dedicata, è molto più comoda per la ricerca. Vale la pena cercare di inserire l'immagine in più categorie (per esempio la foto del rosone di una certa chiesa va nella categoria di quella chiesa e in quella dei rosoni - se si riesce a trovare la categoria).
 
*Se c'è materiale di pubblico dominio, bisogna spiegare chiaramente che i 20 anni italiani per le foto non sono accettati su commons. --[[Utente:Cruccone|Cruck]] 17:47, 6 gen 2010 (UTC)
 
*Se c'è materiale di pubblico dominio, bisogna spiegare chiaramente che i 20 anni italiani per le foto non sono accettati su commons. --[[Utente:Cruccone|Cruck]] 17:47, 6 gen 2010 (UTC)
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:@Nemo Ottimi consigli, mi guarderò le voci che nomini.
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:@Xaura Giusta l'idea di una voce come modello, guarderemo in vetrina: più che altro, se tu hai un contatto con la Giaccai forse potrei parlarci io, per avere un'idea più chiara dei ''materiali'' che loro hanno a disposizione. Perchè molto dipende da quello: una cosa è imparare a usare Wikipedia, una cosa inserire dei materiali eterogeni all'interno del circuito wiki (soprattutto Source e Commons)
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:@Cruck Con Frieda dicevamo che sarebbe cosa buona e giusta parlare il meno possibile di Commons (solo per il PD (quanto è il PD delle foto per coomons? Per l'Italia è 20 dalla morte dell'autore o dalla pubblicazione?)), per non mettere carne al fuoco: ad uploadare tutto in it.wiki si possono tenere licenze diverse e e soprattutto avere dei ''tutori''. Buona l'idea del progetto Toscana come referente, chi ''ci presenta'' a Sailko introducendo questa cosa? --[[Utente:Aubrey|Aubrey]] 23:48, 6 gen 2010 (UTC)
  
 
[[Categoria:Istruzione e istituzioni culturali]]
 
[[Categoria:Istruzione e istituzioni culturali]]

Versione delle 00:48, 7 gen 2010

Primi contatti

Riceviamo una richiesta di collaborazione da parte della dott.ssa Giaccai della REGIONE TOSCANA iniziata su pedia e proseguita via mail:

"Dunque la mia proposta è quesa:

nelle biblioteche comunali c'è quasi sempre un reparto chiamato Sezione locale che contiene libri, foto, carte geografiche, ricerche scolastiche, manifesti, volantini, rapporti, piano regolatore ecc. ecc. relativi al comune di riferimento. Il responsabile di questa sezione in genere conosce bene questo materiale e conosce bene sia gli edifici di interesse storico presenti nel Comune, ma anche la sua organizazione sociale (oltre ai nome degli amministratori presenti e passati, anche le associazioni, le scuole (ed anche politiche didattiche di particolare interesse condotte avanti per decenni), ecc. ecc.

Ho diretto per 20 anni la biblioteca comunale di Bagno a Ripoli (FI)e quindi conosco bene questi temi; dal 2000 sono passata a lavorare in Regione Toscana nel Settore biblioteche e vorrei avviare un progetto di collaborazione delle biblioteche pubbliche toscane con Wikipedia per l'inserimento di notizie di qualità relative ai loro comuni nella Sezione Regioni.

I bibliotecari sono abituati a gestire e produrre informazione qualificata (documentata, verificata, aggiornata) ed a catalogarla sia utilizzando soggetti appropriati e coerenti gli uni con gli altri sia classioficandoni in categorie ben distinte. Le vostre problematiche di coerenza iditoriale potrebbero essere quindi la loro comprese piuttosto bene.

La Regione Toscana ha promosso fin dal 1999 l'uso di Internet in biblioteca, allora, acquistando pc per questo uso, poi realizzando servizi con procedura gestita via web, poi creando un gruppo regionale per la consulenza online (tipo Ask a - <http://www.chiedinbiblioteca.it>http://www.chiedinbiblioteca.it ). Ora avvieremo un progetto di qualificazione dei siti web delle biblioteche comunali. Quindi ci dovrebbe essere una buona sensibilità sulla mia proposta.

Per arrivare all'obiettivo è necessario fare alcuni incontri in Toscana con i bibliotecari per spiegare la linea editoriale del Progetto Regioni, e le regole redazionali."

Oggi (10/11/2009) ci siamo sentite al telefono.

La proposta è organizzare 1 giornata formativa rivolta ad una 20ina di bibliotecari ai quali dovremmo spiegare grossomodo

  1. come funziona un progetto come quello sui comuni/regioni (l'insistenza sulle "linee editoriali" è stata fortissima, devo ancora controllare i contributi, ma pare che in passato la signora abbia avuto diversi problemi a capire cosa poteva/non poteva inserire nelle voci di wikipedia)
  2. come formattare una voce (con un minimo di sussidio cartaceo, possibilmente)
  3. come gestire le fonti in relazione all'uso di licenze libere (su questo punto ho molto insistito io, temendo che dalla "sezione locale" della biblioteca escano un sacco di copyviol... ma lei lo avrebbe liquidato distrattamente dicendo "oh, per questo i bibliotecari spesso conoscono quegli autori di persona, quindi possiamo ottenere una liberatoria".

Periodo: si parla della seconda metà di gennaio. Il 2 dicembre presenterà il progetto in regione e potremmo avere un'idea più precisa

Sede: Firenze, luogo da definirsi (ho richiesto un'aula didattica con PC per i partecipanti) era disponibile ad altre opzioni in Regione, ma quando ha sentito che il vicepresidente sta a Grosseto ha commentato "è lontano da tutto"

Xaura 13:14, 10 nov 2009 (UTC)

Aggiornamento

Susanna Giaccai ci scrive:

Bene la questione è piaciuta ai bibliotecari e quindi dobiamo iniziare con un incontro a gennaio con un vostro referente che:

introduca i bibliotecari a

  1. - struttura di Wikipedia: sua organizzazione in Italia, l'articolazione dell'enciclopedia (voci , categorie, sottocategorie e Portali)
  2. - netiquette e impostazioni delle voci
  3. - tecnica di scrittura

Il mio obiettivo è di costruire un gruppo di bibliotecari che lavori in modalità coordinata e aggiunga informazioni alle vostre voci in modo organizzato e coerente. (i criteri di organizzazine delle voci devono essere tutti gli stessi, il livello di approfondimento uguale ecc. ecc.

Credo che potremmo anche prevedere il pagamento della persona che viene (un fortait che cmprenda tempo e rimborsi spese) fatemi sapere.

per le date potremmo pensare ad 1 giorno tra i seguenti:

12, 13, 14 gennaio 18,19,20,21 gennaio dalle 9.00 alle 18.00

qui a Firenze.

A presto Susanna

Organizzazione del corso

Riprendendo quello che ci dice la Giaccai per punti:

  • far capire l'impostazione generale di Wikipedia: oltre alla filosofia open cui si ispira anche come è organizzata (sia dal punto di vista di direzione, redazione, revisori ecc. ),
Posso farlo io. Userei questa presentazione di Wikipedia, che ho visto da CristianCantoro

(è in LateX e si visualizza con Beamer, Lau, tu sai cosa fare, io non ci ho mai provato). Posso tranquillamente affrontare tutti i punti, e eventualmente Lau è lì con me. 1 ora buona, anche di più se ci dilunghiamo.

  • le ragioni della scelta di costruire delle aggregazioni tematiche, la logica che sta dietro al Portale delle Regioni. Come si struttura la voce di un Comune (cosa si mette e cosa no)
Lau, faresti tu?
  • gli aspetti redazionali: no copia, sì traduzione, no pubblicità ecc.
  • la tecnica della redazione delle voci: simboli, link ecc.ecc.

Ce li possiamo smezzare, penso di poterli affrontare. Molte cose sono nella presentazione generale, ma repetita iuvant, dopo la presentazione potremmo andare nel pratico. Inoltre, ho una breve presentazione sulle Creative Commons, ci può essere utile.

PS: preciso solo un fatto non banale: io sono un wikisourciano e non un wikipediano, per cui questo l'80% delle volte è sufficente ma non sempre. Lascere dunque questioni più tecniche e da insider a Lau, se lui è d'accordo (portale regioni, OTRS, ecc.) --Aubrey 10:06, 31 dic 2009 (UTC)

Nessun problema per fare io quello che dici. Per il latex ci posso pensare io (però il latex faresti bene ad usarlo, fa sempre bene!). - Laurentius 18:30, 31 dic 2009 (UTC)
Ho scritto anche una mail in proposito, ma vado più nello specifico qui:
Del progetto Comuni, io ne so poco e niente: immagino si perderà un sacco di tempo nello spiegare il template, ma in realtà va spiegata la logica per inserire materiali relativi ad un comune. Sono quasi sicuro che noi dovremmo nominare, e forse spiegare, Wikisource e Commons: per il primo non ci sono problemi, stiamo parlando a bibliotecari e spero gli possa interessare, ma spiegare, anche a grandi linee, come usare il secondo è un altro paio di maniche... Immagino che la policy di pedia per le immagini sia di caricarle su Commons (giusto?): in questo caso, bisognerà forse affrontare la faccenda, o almeno essere preparati a riguardo.
Quindi, la cosa importante è fargli capire come inserire materiali diversi (mappe, documenti) molto locali e legati specificatamente ad un comune. Dubbi di enciclopedicità? Glieli facciamo mettere tutti nella voce del comune per evitare questi dubbi? Come agiamo? Pregasi discussione, io non ho risposte a queste domande. --Aubrey 09:37, 5 gen 2010 (UTC)
Per es. trovo per caso una voce sul comune di Maratea (http://it.wikipedia.org/wiki/Maratea), con relative approfondimenti su alcuni monumenti (tipo http://it.wikipedia.org/wiki/Redentore_di_Maratea): è un modello che può essere preso ad esempio? Voce principale con tutte le info più cenni su monumenti ed eventi che possono avere una voce a parte e una trattazione più dettagliata, collegati dai template del comune/portale regionale. Mi confermate? --Aubrey 09:43, 5 gen 2010 (UTC)
Personalmente il template Comune non lo citerei nemmeno: non abbiamo bisogno di aiuto per quello. In realtà non ho ben capito che cosa vogliano fare questi bibliotecari, ma penso che il sotto progetto delle chiese toscane possa essere un esempio da seguire (c'è anche w:it:Progetto:Toscana/C'è da fare; forse conviene chiedere a Sailko), se si vuole (come credo) un progetto con degli obiettivi e dei risultati misurabili e visibili.
Gli strumenti da dare ai bibliotecari dipendono dagli obiettivi: probabilmente è utile introdurli al concetto di progetto, e in particolare al Progetto:Toscana. Non ho ben capito che cosa vogliano trarre dai «libri, foto, carte geografiche, ricerche scolastiche, manifesti, volantini, rapporti, piano regolatore ecc. ecc.», però se pensano ad esempio di aumentare le informazioni sugli edifici storici vale la pena di creare una voce per ogni edificio, e quindi bisogna insegnare come fare una lista di voci da creare e dividersi il lavoro, inserire le immagini in Commons, categorizzare il tutto, magari aggiungere le coordinate (perché le immagini finiscano in Google Maps e altri) ecc. Se poi pensano (come scrive sopra Xaura) di usare del materiale già esistente (speriamo!) bisogna anche insegnare come si fa a licenziarlo correttamente, o direttamente in un loro sito o in Commons attraverso OTRS (qui rientra la questione OA, perché se si parla di libri recenti pubblicati non basta l'autorizzazione dell'autore, qualora abbia firmato il solito contratto di esclusiva coll'editore).
In generale: penso che per gli aspetti tecnici convenga stabilire un contatto fisso (ad esempio Sailko), che coordini gli aspetti piú strettamente wiki del gruppo di lavoro, eventualmente organizzato come sottoprogetto del Progetto:Toscana, "adottando" i singoli bibliotecari, dando consigli specifici (ad esempio creando un template per i castelli toscani, ne sparo una a caso) e fungendo da intermediario per un po' tutto (ad esempio le autorizzazioni, per evitare che debbano scontrarsi con OTRS: l'ideale è che il contatto sia un operatore OTRS o lo diventi, altrimenti potrebbe occuparsi "semplicemente" di inoltrare le autorizzazioni quando sono pronte, oppure ancora si potrebbe individuare un operatore OTRS disponibile a occuparsi della cosa – non so però come fare in modo che il tutto arrivi al destinatario: o gli si mandano le autorizzazioni all'indirizzo privato e poi lui se le inoltra in OTRS, oppure si crea una coda apposita, ma non so se si possa fare –; altri capitoli hanno creato siti appositi con cui inviare le autorizzazioni, ma non sono stati un successo straordinario).
Infine, c'è un m:Best practices in teaching library classes, oltre a m:Best practices in giving a Wikipedia presentation e m:Best practices in assigning Wikipedia articles as coursework to students: mi raccomando di prendere ispirazione e aggiungere le proprie esperienze. --Nemo 12:34, 6 gen 2010 (UTC) P.s.: Forse vogliono fare qualcosa di questo genere, magari un po' piú estesa. - Utente:Nemo

Dal lungo colloquio telefonico avuto con Susanna penso di poter dire che LEI sentirebbe l'esigenza che Wikipedia avesse delle linee editoriali, non avendole se le costruisce facendole enunciare a noi in un corso. Anche ammettendo che lei non sia la partecipante tipo è il nostro referente, quindi credo che il corso debba dare esempi molto precisi di cosa fare e cosa non fare. Io personalmente utilizzerei come voci esemplari le voci in vetrina dei comuni italiani: http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Vetrina#Geografia ne riporta 27.

Se ne scegli una che tu giudichi ben fatta e la esamini insieme a loro pezzo per pezzo dovrebbero scaturirne tutte le "regole" da seguire, dai template, agli scorpori di paragrafi che diventano voci a sé.

ricorda che oltre al videoproiettore avrete un'aula didattica con pc per ogni partecipante, quindi ogni 35-50 minuti fai fare un'attività pratica (per la curva d'attenzione) che sia: wikificate un paragrafo (stampatevi il bigino col markup http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/9b/Cheatsheet-it.pdf o lo facciamo stampare a pixart e spedire a Susanna) ; cercate una fonte on line (così capiscono come citare) etc... potresti far lavorare ognuno di loro sulla voce del proprio comune. Con un grosso avviso WIP in testa.--Xaura 22:02, 6 gen 2010 (UTC)


Per quanto riguarda il caricamento di materiale su commons, io metterei come punti chiave:

  • Dare una descrizione il più completa possibile della cosa rappresentata, se possibile in più lingue.
  • Se c'è più di una foto di un certo monumento, vale la pena creare una categoria dedicata, è molto più comoda per la ricerca. Vale la pena cercare di inserire l'immagine in più categorie (per esempio la foto del rosone di una certa chiesa va nella categoria di quella chiesa e in quella dei rosoni - se si riesce a trovare la categoria).
  • Se c'è materiale di pubblico dominio, bisogna spiegare chiaramente che i 20 anni italiani per le foto non sono accettati su commons. --Cruck 17:47, 6 gen 2010 (UTC)
@Nemo Ottimi consigli, mi guarderò le voci che nomini.
@Xaura Giusta l'idea di una voce come modello, guarderemo in vetrina: più che altro, se tu hai un contatto con la Giaccai forse potrei parlarci io, per avere un'idea più chiara dei materiali che loro hanno a disposizione. Perchè molto dipende da quello: una cosa è imparare a usare Wikipedia, una cosa inserire dei materiali eterogeni all'interno del circuito wiki (soprattutto Source e Commons)
@Cruck Con Frieda dicevamo che sarebbe cosa buona e giusta parlare il meno possibile di Commons (solo per il PD (quanto è il PD delle foto per coomons? Per l'Italia è 20 dalla morte dell'autore o dalla pubblicazione?)), per non mettere carne al fuoco: ad uploadare tutto in it.wiki si possono tenere licenze diverse e e soprattutto avere dei tutori. Buona l'idea del progetto Toscana come referente, chi ci presenta a Sailko introducendo questa cosa? --Aubrey 23:48, 6 gen 2010 (UTC)