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Il progetto viene inviato a Fondazione Cariplo il giorno venerdì 27 settembre 2019 ([[Ufficio:Altri_report/cheFare#Il_Progetto|qui]] i dettagli).
 
Il progetto viene inviato a Fondazione Cariplo il giorno venerdì 27 settembre 2019 ([[Ufficio:Altri_report/cheFare#Il_Progetto|qui]] i dettagli).
  
==Riunione 3 settembre==
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==Riunione 3 settembre 2018==
 
Il 3 settembre si tiene una lunga riunione introduttiva all'istituto dei ciechi di Milano. Partecipano Marta per WMI,  Enrica Panzeri e Melissa Tondi dell'archivio e del museo dell'istituto, Italo Mangini dell'amministrazione dell'istituto,  Flora Santorelli dell'Archivio di Stato, Federico Nejrotti e Marilù Manta di cheFare. L'archivio dell'Istituto dei ciechi ha l'obiettivo di far conoscere le proprie collezioni e nel 2020 festeggia i 180 anni dalla fondazione; il lavoro si potrebbe quindi concentrare sui fondi archivistici relativi alla storia dell'istituto, oppure su un fondo storico di giocattoli per bambini non vedenti. E' evidente che le persone dell'istituto non hanno le idee chiare, l'archivio di stato è invece molto disponibile a supportare la direzione che verrà scelta, e che CheFare ha già un'idea precisa, che però non riesce a comunicare nei dettagli a causa della predominanza nel discorso dei temi relativi all'istituto. Senz'altro è necessario che i passi necessari alla stesura del progetto siano fatti rapidamente vista la deadline di fine settembre 2019. Attendiamo una proposta più precisa da cheFare.
 
Il 3 settembre si tiene una lunga riunione introduttiva all'istituto dei ciechi di Milano. Partecipano Marta per WMI,  Enrica Panzeri e Melissa Tondi dell'archivio e del museo dell'istituto, Italo Mangini dell'amministrazione dell'istituto,  Flora Santorelli dell'Archivio di Stato, Federico Nejrotti e Marilù Manta di cheFare. L'archivio dell'Istituto dei ciechi ha l'obiettivo di far conoscere le proprie collezioni e nel 2020 festeggia i 180 anni dalla fondazione; il lavoro si potrebbe quindi concentrare sui fondi archivistici relativi alla storia dell'istituto, oppure su un fondo storico di giocattoli per bambini non vedenti. E' evidente che le persone dell'istituto non hanno le idee chiare, l'archivio di stato è invece molto disponibile a supportare la direzione che verrà scelta, e che CheFare ha già un'idea precisa, che però non riesce a comunicare nei dettagli a causa della predominanza nel discorso dei temi relativi all'istituto. Senz'altro è necessario che i passi necessari alla stesura del progetto siano fatti rapidamente vista la deadline di fine settembre 2019. Attendiamo una proposta più precisa da cheFare.
  

Versione delle 11:28, 29 apr 2020

CheFare è un’associazione culturale non-profit fondata nel 2014 che si occupa, fra le altre cose, di "mettere insieme" enti non profit e del mondo culturale per partecipare a bandi di finanziamento; loro si occupano delle parti di progettazione e rendicontazione. Su loro proposta, abbiamo partecipato a un bando Cariplo, capofila l'Istituto dei ciechi di Milano.


Il Progetto

Titolo

L'Archivio Meraviglioso, una piattaforma collaborativa per l'apertura della conoscenza

Bando

Luoghi dell'innovazione culturale. Scadenza 30 settembre 2019

Partner
Fornitori
Budget
Totale: €390.000 (di cui €90.000 di co-finanziamento dei partner)
Contributo per WMI: €45.000
Co-finanziamento €15.000
Totale budget WMI: €60.000
Durata
24 mesi (indicativamente gennaio 2020 - dicembre 2021, dipende dai tempi di risposta di Fondazione Cariplo)

Il 27 febbraio 2020 Cariplo comunica che il progetto è approvato con un finanziamento di 150.000 €

Riunione 11 settembre

Riunione all'Istituto dei Ciechi con presenti: Francesca Lissoni e Gian Francesco Esposito (Mizar) per WMI; Enrica Panzeri, Melissa Tondi e Italo Mangini dell'Istituto dei Ciechi; Marilù Manta e Federico Nejrotti di Che-fare; Matteo Azzi di Calib.ro. Si definiscono le linee generali del progetto sulla base di una proposta di Che fare. Si decide di partire con il lavoro aggiornandoci via telefono e via email. Per WMI lavora Francesca Lissoni, in collaborazione con Mizar. Il progetto viene inviato a Fondazione Cariplo il giorno venerdì 27 settembre 2019 (qui i dettagli).

Riunione 3 settembre 2018

Il 3 settembre si tiene una lunga riunione introduttiva all'istituto dei ciechi di Milano. Partecipano Marta per WMI, Enrica Panzeri e Melissa Tondi dell'archivio e del museo dell'istituto, Italo Mangini dell'amministrazione dell'istituto, Flora Santorelli dell'Archivio di Stato, Federico Nejrotti e Marilù Manta di cheFare. L'archivio dell'Istituto dei ciechi ha l'obiettivo di far conoscere le proprie collezioni e nel 2020 festeggia i 180 anni dalla fondazione; il lavoro si potrebbe quindi concentrare sui fondi archivistici relativi alla storia dell'istituto, oppure su un fondo storico di giocattoli per bambini non vedenti. E' evidente che le persone dell'istituto non hanno le idee chiare, l'archivio di stato è invece molto disponibile a supportare la direzione che verrà scelta, e che CheFare ha già un'idea precisa, che però non riesce a comunicare nei dettagli a causa della predominanza nel discorso dei temi relativi all'istituto. Senz'altro è necessario che i passi necessari alla stesura del progetto siano fatti rapidamente vista la deadline di fine settembre 2019. Attendiamo una proposta più precisa da cheFare.

Primi contatti

Nel marzo e aprile 2019 Frussi e Daniele Saibene li incontrano due volte per parlare della possibile partecipazione di WMI a bandi e nella comunicazione, eventualmente con uno spazio nel loro portale.

Il 14 giugno Federico Nejrotti scrive a Frussi e Marta parlando di una possibile risposta a un bando Cariplo con l'Archivio di Stato di Milano come capofila, per proporre una piattaforma di talk, workshop e iniziative sul tema dell'open culture all'interno degli spazi dell'Archivio di Stato nell'arco di 18/24 mesi.

Il 2 luglio invitano un rappresentante WMI a un panel a tema archivi per la rassegna Fatticult, il 24 settembre a Mantova insieme a Flora Santorelli dell'Archivio di Stato di Milano e Francesca De Chiara della Fondazione Bruno Kessler. Dovrebbe partecipare Lorenzo.

Il 24 luglio ci comunicano che l'Archivio di Stato, per ragioni burocratiche, non può fare da capofila per la richiesta di finanziamento, e che stanno cercando un altro possibile capofila.

L'8 agosto ci scrivono dicendo di aver trovato un possibile nuovo capofila dell'Istituto dei Ciechi di Milano, che dispone anche di un fondo archivistico sulle metodologie didattiche alternative per gli studenti ipovedenti, di cui una parte dovrebbe essere liberabile da diritti d'autore. Inoltre stanno pensando di coinvolgere Calib.ro, un'agenzia di Milano specializzata in visualizzazione dati, produrre in dispositivi grafici e comunicativi accessibili.

Ci invitano a una prima riunione conoscitiva martedì 3 settembre, per poter confrontarsi sulla "mission" della rete di partner e poi cominciare, se ci sarà accordo, i lavori di progettazione per l'application (deadline fine settembre). Dovrebbero inviarci una bozza di lavoro su scopi e ambizioni del progetto entro fine agosto.

17 marzo 2020

Marilù Manta comunica l'approvazione del progetto, ma con un ridimensionamento del budget e ricalcolo delle ore a disposizione per ogni fase;


29 aprile 2020

A causa della situazione sanitari mondiale, le attività previste sono state messe in stand-by. Nella giornata del 29 aprile sono stati ripresi i contatti con Marilù Manta per capire come riorganizzare i tempi e le attività in accordo con le disposizioni ministeriali del distanziamento sociale. l'Istituto dei ciechi di Milano ad oggi è ancora chiuso.

Marilù Manta ha illustrato due ipotesi:

  • 1° ipotesi) Personale interno dell'Istituto dei ciechi di Milano, fisicamente accede all'archivio, realizza un censimento delle fonti analogiche, proponendo dei cluster tematici sul quale da remoto i partner possono cominciare a dialogare;
  • 2° ipotesi) Rimandiamo l'inizio del progetto a Settembre chiedendo a Fondazione Cariplo una proroga dei tempi. Questa decisione dipenderà dalla volontà del Presidente dell'Istituto dei ciechi di Milano e dalle disposizione ministeriali.

Siamo rimasti d'accordo con Marilù Manta che a metà Maggio faremo una riunione per capire come procedere.


Materiali utili

Contatti

  • Federico Nejrotti, responsabile delle comunicazioni di cheFare,federico.nejrotti@che-fare.com, 338 5621618
  • Marilù Manta, project manager, marilu.manta@che-fare.com
  • Italo Mangini, amministrazione Ist. Ciechi, italo.mangini@istciechimilano.it
  • Marco Rolando, comunicazione Ist. Ciechi, marco.rolando@istciechimilano.it
  • Melissa Tondi, conservatrice museo Ist. Ciechi, melissa.tondi@istciechimilano.it
  • Giorgio Uboldi, giorgio@calib.ro
  • Matteo Azzi, matteo@calib.ro