GLAM/Musei regionali su wiki
Musei regionali su wiki
Coinvolgere i piccoli e medi musei locali con i volontari di Wikimedia
A chi si rivolge il progetto
- volontari della comunità di Wikimedia
- musei pubblici e privati di interesse regionale e limitata dimensione
- reti di musei locali
Obiettivi
Valorizzare i contenuti culturali dei piccoli/medi musei aumentando la visibilità e impatto dei loro contenuti digitali, attivando collaborazioni con i volontari locali della comunità di Wikimedia.
Partner da coinvolgere
- Associazione Nazionale Piccoli Musei (APM)
- ICOM Italia
- ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani (patrocinio)
- MiBACT (patrocinio)
- Regioni (patrocinio)
Contesto
I musei italiani sono un gran numero e sono diffusi in tutto il territorio nazionale. La maggior parte di essi sono di piccola dimensione, pertanto essi rischiano di venire tagliati fuori dal processo di innovazione della comunicazione digitale, a causa delle scarse risorse di cui dispongono.
Anche i musei di ridotta dimensione possono imparare a vivere da protagonisti questa fase socio-culturale, a condizione di adottare un modello "open access" con licenze libere Creative Commons, che permette di diffondere e valorizzare i contenuti culturali su Wikipedia e negli altri progetti Wikimedia e OpenStreetMap. Tali strumenti sono completamente gratuiti.
Wikipedia è tra i 10 siti più consultati al mondo e il primo tra i non profit, è l'enciclopedia online più consultata al mondo ed è un riferimento essenziale per il pubblico di internet. L'utilizzo di questo strumento “a contenuto aperto” è importante per la diffusione della cultura e per favorire una conoscenza sempre maggiore del nostro patrimonio culturale.
Wikimedia Italia - associazione per la diffusione della conoscenza libera - è l’unico ente italiano riconosciuto ufficialmente da Wikimedia Foundation.
Vantaggi per i musei
Ricerche ed esperienze condotte negli ultimi anni con numerosi musei e istituzioni culturali che collaborano con Wikimedia indicano tra i vari vantaggi che i musei anche piccoli possono ottenere:[1]
- aumento di visibilità, fruizione e diffusione dei contenuti del museo in rete;[2]
- coinvolgimento di volontari della comunità di Wikipedia, Wikimedia e OpenStreetMap;
- miglioramento della comunicazione col pubblico;
- riduzione dei costi gestionali relativi alla concessione dei contenuti all’esterno.
Modalità di svolgimento
- 1° anno: creazione di un caso studio su ambito territoriale limitato (una provincia o una piccola regione) e percorso guidato per i musei.
- 2° anno: estensione del progetto a livello nazionale, con istituzione di user group regionali e provinciali.
Organizzazione
- gruppo di coordinamento (nazionale): definisce le linee guida principali, sovrintende le fasi di realizzazione del progetto, fornisce sostenibilità economica, produce formazione, facilita i contatti con le istituzioni culturali.
- gruppi regionali (con i coordinatori regionali di Wikimedia Italia): coordinano attività ed eventi all’interno della regione, forniscono sostegno ai gruppi locali, facilitano i contatti.
- gruppi provinciali/locali e volontari locali: sono i protagonisti e gli attori principali. Identificano i musei interessati, s’interfacciano con essi. Migrano i contenuti nei progetti Wikimedia e OSM.
Formazione
Viene predisposto un percorso formativo di tipo teorico-pratico per volontari e per enti.
Tra gli argomenti da trattare durante gli incontri:
- cosa sono e come usare le licenze libere
- come scegliere i contenuti da condividere
- come condividere testi e immagini con il pubblico attraverso i progetti Wikimedia
- quali sono le linee guida per scrivere sull’enciclopedia libera
- come ottenere la collaborazione della comunità dei wikimediani
- come valutare l'impatto sulle pagine di Wikipedia e dei progetti Wikimedia.
Un tutor di Wikipedia affianca i partecipanti nelle attività online. Le sessioni di formazione online vengono registrate e rimangono a disposizione dei partecipanti per almeno 6 mesi.
Alla fine del percorso potrà essere richiesto un attestato di partecipazione.
Cosa chiediamo ai musei
Il progetto è completamente gratuito per tutti i musei.
Quello che Wikimedia Italia chiede agli enti pubblici e privati che partecipano è semplicemente firmare una dichiarazione d’intenti esprimendo la disponibilità a condividere dei contenuti. Il museo sceglie di concedere una selezione (a propria discrezione) di contenuti (testi, immagini, pubblicazioni o audiovisivi) da rilasciare al pubblico con licenza libera CC-BY o CC BY-SA, compatibile con Wikipedia, indicandolo nel proprio sito (modalità “open content”).
Per rafforzare la collaborazione e l’impatto il museo può scegliere a propria discrezione di:
- concedere di scattare foto libere nel museo da condividere con licenza libera, anche aderendo al concorso gratuito Wiki Loves Monuments;
- organizzare un evento speciale in collaborazione con Wikimedia Italia, come una “wiki-gita” con visita guidata, o una edit-a-thon per scrivere insieme le voci di Wikipedia;
- adottare un approccio open access anche per i contenuti che in futuro potranno essere prodotti da o tramite il museo;
- concedere ingressi gratuiti/agevolati ai soci di Wikimedia Italia per un determinato periodo di tempo.
Budget
Per questo progetto Wikimedia Italia prevede di spendere durante il primo anno Euro 6 000,00.
Chi siamo
Wikimedia Italia - associazione per la diffusione della conoscenza libera, è un'associazione di promozione sociale (APS) nata nel 2005 e riconosciuta quale capitolo ufficiale italiano di Wikimedia Foundation e di OpenStreetMap Foundation.
Gli ambiti principali nei quali Wikimedia Italia opera sono la promozione culturale, la divulgazione, l’educazione e la formazione attraverso progetti “a contenuto aperto”, avendo come partner privilegiati i musei italiani e le biblioteche, le istituzioni culturali pubbliche e private, le scuole e le università.
Tra i progetti gestiti localmente da Wikimedia Italia vi è Wiki Loves Monuments, il concorso fotografico più grande del mondo, basato su licenze libere e a partecipazione gratuita, che valorizza i monumenti e i beni culturali.
Referenti del progetto
Organizzazione e coordinamento:
Marco Chemello (specialista GLAM e formatore) marco.chemello@wikimedia.it
Marta Arosio (referente istituzioni culturali) marta.arosio@wikimedia.it
Erica Pedone (fundraising e comunicazione) erica.pedone@wikimedia.it
Candida Mati (supervisione progetti) candida.mati@wikimedia.it
Per approfondire
- La collaborazione tra Wikimedia e le istituzioni culturali http://www.wikimedia.it/glam/
- Il progetto GLAM su Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM
- Casi studio https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/Progetti
- E. Kapsalis, The Impact of Open Access on Galleries, Libraries, Museums, & Archives, Smithsonian 2016
- Wiki Loves Monuments Italia http://wikilovesmonuments.wikimedia.it
Note
- ↑ Effie Kapsalis, The Impact of Open Access on Galleries, Libraries, Museums, & Archives, Smithsonian Institution, 2016
- ↑ È utile produrre delle prove tangibili dell'impatto positivo dato delle nostre azioni, tipo dei casi si successo che abbiamo seguito direttamente.