GLAM/AIB/Campania
Campania | |
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Stato concluso | |
Categoria contenuti liberi |
Inizio della collaborazione
A fine febbraio 2015 si è svolto un corso di formazione (docente Susanna Giaccai) per bibliotecari finanziato dalla sezione regionale dell’AIB. Il contatto fra AIB e Wikimedia Italia (in particolare con Virginia Gentilini e Giuliana Mancini) è avvenuto a seguito di richieste espresse dai bibliotecari dell’Università di Salerno che nel 2014 hanno segnalato Wikipedia fra gli strumenti da approfondire nel questionario sulle esigenze formative preparato dal Gruppo sulla Qualità del Centro Bibliotecario di Ateneo. Al corso, che si è tenuto nell’aula CED dell’Università degli studi di Salerno, hanno partecipato 17 bibliotecari fra i quali sia soci che hanno attualmente ruolo di coordinatore (Luigi Catalani e Claudio Forziati), sia bibliotecari che si sono associati nel 2016 o nel 2017.
Da quel corso è scaturito un progetto[1] al quale partecipa un gruppo di lavoro formato da 6 bibliotecari del Centro Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Salerno, gruppo creato con un incarico formale della direzione del CBA.
Criticità e prospettive della partnership con AIB Campania
Il problema principale è che AIB di fatto non partecipa a questo progetto, se non con il patrocinio gratuito a giornate di studio o convegni: in particolare quello che è mancato è una comunicazione efficace del progetto a bibliotecari e istituti che AIB poteva facilmente raggiungere. Dal punto di vista del sostegno quindi, nonostante la spinta importante che il finanziamento iniziale ha dato all’attivazione del progetto, non c’è stata volontà di approfondire le possibilità. Di fatto questo configura il progetto come frutto esclusivamente del lavoro all’Università di Salerno.
Nel 2017, con le elezioni primaverili dei Comitati Esecutivi Regionali e del Comitato Nazionale dell’AIB, bisognerà riprendere il discorso e capire la strategia da adottare con i nuovi referenti e la disponibilità di AIB a lavorare insieme per altre collaborazioni non estemporanee e per la formazione (in particolare su Wikidata e Wikisource), con alla base il tentativo di avviare altri progetti GLAM.
Attività 2015-2016
Wikipedia
Complessivamente il gruppo di lavoro ha creato o ampliato a 57 voci in it.wiki. Undici sono solo le biografie relative ai fondi speciali di ateneo. Le altre sono voci relative al territorio (biografie e riviste), qualcuna è di ambito LIS (software di reference management, bibliografie, ecc.). Per capire i filoni tematici basta dare un'occhiata al navbox in questa pagina.
Per tutte queste voci abbiamo creato e "riempito" gli elementi su Wikidata, in particolare inserendo in ognuno di essi gli identificativi che ritenevamo più significativi (VIAF, BNF, LCNAF, SBN, ecc.).
Wikidata
...
Commons
Nel 2016 abbiamo caricato un piccolo gruppo di immagini dall'open archive di Ateneo in Commons: commons:Category:Media_from_CBA_UNISA
Questo ci è servito principalmente come processo di autoformazione, nel senso che oltre alla selezione del campione, ad associarle alle voci, abbiamo approfondito l'uso di tool come Vicuna e il discorso, più complesso, delle licenze. Nella categoria di livello superiore (commons:Category:CBA UNISA), ci sono le altre immagini che abbiamo caricato: foto dei meeting, dei fondi bibliografici e anche commons:Category:Scans from the Internet Archive selected by CBA UNISA (attività che ci è servita per capire il flusso di lavoro che da Internet Archive portava a Commons e a Wikisource).
Eventi organizzati
Il gruppo di lavoro ha organizzato diversi incontri con lo scopo sia di illustrare l'uso elementare di alcuni progetti come Wikidata e Wikisource, sia di sensibilizzare i bibliotecari campani su temi quali la valorizzazione del patrimonio delle biblioteche tramite i progetti Wikimedia, puntando da un lato ad illustrare i risultati dei GLAM italiani con maggiore impatto (BEIC in particolare è un esempio di progetto frequentemente mostrato), dall'altro a mostrare le possibilità di interazione con il mondo della scuola e dell'università (anche grazie al contributo che in questi incontri hanno dato i soci e coordinatori Luigi Catalani e Armando Bisogno), coinvolgendo l'utenza delle biblioteche nell'uso attivo in particolare di Wikipedia.
Data | Sede | Titolo/Descrizione | Relatori | Approfondimenti |
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04/05/2015 | Biblioteca E.R. Caianiello, Aula multimediale | … | Claudio Forziati, Luca Martinelli | |
26/06/2015 | Biblioteca Nazionale di Napoli, Sala rari | Wikipedia e biblioteche: il progetto GLAM/AIB Campania | Luigi Catalani, Claudio Forziati, Susanna Giaccai, Maria Rosaria Califano | Incontri progetto 2015 Delibera patrocinio |
15/01/2016 | Biblioteca E.R. Caianiello, Aula multimediale | 15° anniversario di Wikipedia | Armando Bisogno, Carmine De Rosa (hcsslug), Daniel Donato, Claudio Forziati, Angelo Marcone | Evento su Meta |
26/05/2016 | Biblioteca E.R. Caianiello, Sala convegni | Biblioteca di biblioteche | Alessandra Boccone, Tania Maio | Giornata di studio sul sito dell'Università |
01/02/2017 | Università di Salerno, Sala convegni del DISPAC | Open by default | Armando Bisogno, Alessandra Boccone, Luigi Catalani, Claudio Forziati, Saverio G. Malatesta | Evento su wikimedia.it Evento sul sito dell'Università |
Attività 2017
Per il 2017 abbiamo stilato un piano di lavoro abbastanza articolato, descritto nella pagina delle voci in lavorazione del progetto[2]. Presto inseriremo anche una ulteriore attività relativa ad alcune digitalizzazioni dal nostro open archive istituzionale[3] che vorremmo liberare per caricarle in Commons e, se riusciamo, in Wikisource. Questo in particolare per dare seguito a quello che avevamo iniziato a fare nel 2016 con il caricamento di un piccolo blocco di ex-libris e frontespizi.
Sinteticamente le attività riguarderanno quattro linee di intervento:
- Anagrafe delle biblioteche, attività in cui inseriamo l'identificativo ISIL in Wikidata per inserire il template {{Anagrafe delle biblioteche}} in it.wiki nelle voci che ne sono sprovviste. L'attività, iniziata alla fine del 2016, ha portato a gennaio 2017 a 66 voci in cui il template è stato inserito[4]. Questa attività è intesa anche come autoformazione sull'uso del tool PetScan;
- SHARE Catalogue e Wikidata: Share Catalogue è uno dei prodotti della convenzione interuniversitaria[5] fra le università campane, della Basilicata, alle quali si aggiungerà l'università del Salento. Share cat è un catalogo collettivo in linked open data in cui esistono degli identificativi univoci sia per le opere che per gli autori (enti/persone/famiglie). L'idea è quella di realizzare una property proposal in Wikidata per la creazione della property SHARE Catalogue ID per gli autori. Va detto che attualmente SHARE cat già punta a Wikidata (così come a VIAF, data.bnf, Library of Congress, ecc.). Lo scopo è rendere il collegamento bidirezionale, con inserimento automatico (bot, tool come mix'n'match, quick statement, ecc.) e manuale a cura dei bibliotecari e di chiunque voglia dare una mano;
- Soggettività femminile in Campania: scrittura di voci biografiche di artiste, professioniste, politiche, intellettuali campane assenti in it.wiki;
- Commons e Wikisource: ...