GLAM/Modelli

Da Wikimedia Italia.
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Lettera di offerta corso per bibliotecari (biblioteche pubbliche)

Gentile ... (in copia anche ..., responsabile dei progetti per Wikimedia Italia),

vi ringraziamo per l'interessamento alle attività della nostra associazione e vi riportiamo alcune informazioni utili per l'organizzazione di un corso di formazione professionale per i bibliotecari del vostro sistema/Comune/Biblioteca. I corsi possono avere durata e natura diversificate, ma pensiamo che la cosa migliore sia definire per prima cosa le vostre esigenze specifiche e formulare di conseguenza un'offerta ad hoc.

Per quanto riguarda i contenuti, la nostra ipotesi di partenza è che i temi di maggiore rilevanza per bibliotecari di ente locale siano i tre progetti di Wikipedia, Wikimedia Commons (repository di materiale multimediale) e Wikisource (biblioteca digitale). Il livello di approfondimento però può variare molto, ad es. si potrebbe fare una panoramica generale più o meno approfondita dei tre progetti, oppure concentrarsi su uno in particolare. Potrebbe essere questo il caso, ad esempio, se vi interessasse di più Wikipedia come ambito di lavoro da riproporre in laboratori per i vostri utenti oppure, in una direzione piuttosto diversa, di Wikisource e Commons se avete in mente la digitalizzazione di opere fuori diritti delle vostre collezioni di documentazione locale.

Un modulo base a cui si potrebbe pensare (ma da articolare appunto a seconda delle vostre esigenze) può prevedere tre incontri, ognuno dedicato a ciascuno dei tre progetti detti, per 4/6 ore ogni incontro. Tipicamente ogni incontro comprende una parte importante di presentazione frontale, a cui si può aggiungere una parte di esercitazione pratica (che richiede però attrezzature idonee: al meglio, un computer ogni una o due persone).

Le esercitazioni pratiche potrebbero altrimenti essere previste in una fase successiva alle presentazioni frontali, in modo da lasciare ai bibliotecari il tempo di svolgere esercitazioni, pensare a casi di concreta applicazione, raccogliere i loro dubbi ecc.

Se volete chiarirvi le idee sui contenuti e su come strutturare al meglio il corso possiamo anche sentirci di persona senza problemi.

L’associazione richiede come compenso ... € + IVA per ogni ora di lezione, oltre al rimborso spese per viaggio ed eventuale pernottamento dei docenti.

Vi chiederemmo inoltre se avete già in mente un periodo preciso dell’anno, in modo da poterci orientare su come organizzare il lavoro.

Infine, ci farebbe comodo sapere se abbiate vincoli di natura amministrativa: Wikimedia Italia (associazione di promozione sociale iscritta al registro della provincia di Monza e Brianza) si offre come fornitore di servizi e può emettere fattura sul compenso ricevuto. I docenti sono soci individuati dall'associazione. È una strada percorribile per voi? Avreste qualche necessità diversa o aggiuntiva?

In attesa di una cortese risposta

Cordiali saluti

...

Lettera per primo contatto Musei

Gentile ..., dopo il nostro incontro presso..., riesco finalmente a dare un'occhiata al sito della vostra istituzione. Mi pare davvero che abbiate materiale molto interessante e sul quale è sicuramente possibile intessere progetti in direzione di una ancora maggiore valorizzazione e apertura.

Per venire incontro all'interesse che ci ha dimostrato, la invito a leggere le pagine dedicate ai progetti GLAM che curiamo su https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM. Vi troverà diverse informazioni sulle tipologie di interventi che è possibile fare (dalla semplice cura di voci di Wikipedia alla collaborazione con un vero e proprio "wikipediano in residenza"), vedere quali siano le istituzioni già coinvolte in progetti e cominciare, se troverà motivi di interesse, a immaginare delle possibili applicazioni al materiale documentario e museale della sua istituzione.

Naturalmente sono a disposizione per ogni chiarimento o anche per una semplice chiacchierata! La ringrazio dell'attenzione

Lettera per musei

Nota: su modello di quella inviata al Museo Galileo di Firenze.

Gentile ... Musei come il vostro, dotati di un patrimonio specialistico di così alta qualità, possono sicuramente fare moltissimo per Wikipedia e ricavarne anche molto in cambio in termini di possibilità di valorizzazione della loro documentazione. Le nostre mission sono in fondo davvero simili!

Ci leggono in copia ... presidente di WMI, e ... responsabile dei progetti dell’associazione.

Provo a farti una scaletta dei possibili passaggi. Le opportunità sono molte, a diversi livelli di impegno e coinvolgimento sui progetti wiki.

La prima cosa che dovreste considerare è che - a prescindere dall’avvio o meno di una collaborazione formale con WMI - le attuali condizioni d’uso di Wikipedia [1] richiedono che il lavoro svolto per conto di un’istituzione sia esplicitato come tale. Si tratta di un punto importante sia per il rispetto delle condizioni d’uso, sia perché ciò introdurrebbe un elemento di trasparenza nei confronti della comunità dei contributori di Wikipedia che testimonierebbe della vostra buona fede e volontà di attenervi alle regole. Vi consiglierei quindi di adottare da subito una policy interna che richieda a qualunque vostro collaboratore una dicitura di appartenenza all’istituzione.

Quanto a una collaborazione diretta con WMI, un punto da avere chiaro è che essa può fornirvi un’utile cornice formale, il contatto con persone in grado di aiutarvi a risolvere diversi problemi, ad organizzare attività con voi ecc. L’associazione non svolge però in alcun modo un ruolo di “garante” del vostro lavoro dentro Wikipedia. L’unica giudice finale del lavoro su Wikipedia è e resta la comunità dei wikipediani attivi, che non coincide con WMI. Il ruolo dell’associazione è dunque quello di un facilitatore dei rapporti con la comunità o di un consulente tecnico, ma non può in alcun modo sostituirsi al confronto diretto con la comunità.

Ciò detto, noi siamo estremamente interessati ad arrivare a una collaborazione con voi, che potremo modulare sia nei contenuti, sia nella forma.

Ecco alcune delle molte possibilità rispetto ai contenuti della collaborazione:

  • Aiutarvi a creare, sulla base della vostra bozza di progetto, una pagina di progetto su Wikipedia [2], di cui dare comunicazione al bar [3], con adozione per i vostri collaboratori di una dicitura formale che attesti la natura del loro lavoro (quello che si diceva sopra, nella versione più formale di un progetto vero e proprio sull’enciclopedia). Il progetto potrebbe avere come contenuti:
  • La creazione di una lista delle voci suggerite dal museo.
  • Il lavoro diretto sulle voci da parte dei collaboratori del museo o, in alternativa, la pubblicazione di contenuti sul vostro sito con una licenza aperta (necessariamente una Creative Commons BY-SA), da cui i wikipediani potrebbero attingere liberamente.
  • La raccolta di fotografie, da voi prodotte e in alta qualità, degli oggetti della vostra collezione, anche in quantità massiva, e il loro caricamento su Commons seguendo una precisa procedura di autorizzazione alla pubblicazione.
  • Il caricamento su Wikisource di eventuali opere librarie fuori diritti, già digitalizzate, provenienti dalla vostra raccolta.

Un lavoro di comunicazione alle liste GLAM internazionali, con invito all'utilizzo dei materiali anche sui progetti in altre lingue.

Per quanto riguarda eventuali attività da organizzare presso la vostra sede:

  • Visite guidate per wikipediani.
  • Accesso al museo a prezzo ridotto per i soci di WMI.
  • Una o più editathon da svolgere presso di voi, cioè delle maratona di scrittura che coinvolgano la vostra biblioteca, wikipediani esperti e i curatori de museo, in modo da mettere a frutto al meglio le vostre fonti documentarie e le competenze specifiche di ciascuno.

La forma della collaborazione dipende naturalmente dalle opzioni che vi possono interessare rispetto ai contenuti, e anche dalla presenza di un eventuale budget che possiate dedicare all’iniziativa. Alcune possibilità sono ad esempio:

  • Una semplice lettera di intenti in cui si dichiara un comune interesse fra la vostra istituzione e WMI, a costo zero per voi, e che vi assicura un livello di assistenza generico, prevalentemente da remoto, rispetto ai contenuti scelti.
  • Una convenzione che preveda un budget per il raggiungimento di obiettivi di livello superiore (ad esempio nel caso in cui vi interessassero tutti i punti e le attività elencati).
  • Un accordo che definisca l’avvio di un periodo di ospitalità di un wikipediano in residenza [4], su modello di quanto già avvenuto presso il MART di Rovereto e la biblioteca digitale BEIC di Milano, ovvero di un wikipediano esperto, selezionato da WMI, che in presenza o da remoto assicura un monte ore definito di collaborazione diretta con voi.

Naturalmente, potete considerare queste diverse possibilità anche nell’ottica di uno sviluppo per fasi successive. Si parte spesso da una semplice lettera di intenti e poi, quando si vedono i primi risultati, si possono considerare eventuali altre opportunità da finanziare in modo diretto. È comunque importante per noi chiarire che - a parte il lavoro del wikipediano in residenza che è sempre remunerato - i volontari che collaborano con le istituzioni lo fanno generalmente a titolo del tutto gratuito, e che il finanziamento richiesto va a coprire le spese di gestione dell’associazione (staff e rimborsi spese in primis) o a garantire livelli di intervento di particolare durata o complessità tecnica.

Spero di essere stata esauriente e, se non fossi stata chiara su qualche punto, ti prego di chiedere! In ogni caso, siamo disponibili se serve a sentirvi anche per telefono o a incontrarvi per chiarire dubbi o necessità. Grazie, spero di risentirti prestissimo e intanto ti auguro buon lavoro ..

[1] http://meta.wikimedia.org/wiki/Terms_of_use/it#paid-contrib-disclosure [2] Vedi ad es. http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/Biblioteca_Nazionale_Centrale_di_Firenze [3] Per cominciare, http://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni_progetto:Musei [4] http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/Wikipediano_in_residenza


Lettera per docenti universitari

Nota: questa è un modello basato su una mail piuttosto informale spedita a Fabio Venuda, che insegna biblioteconomia all'Università di Milano, con cui avevamo già rapporti. In altri casi essere più generici/formali.

Gentile prof. ...,

Le aree di un possibile intervento sui progetti wiki da parte degli studenti universitari e dei tesisti in particolare sono numerose. Provo ad elencarne alcune per darle un’idea, comunque non esaustiva. Ognuna di queste possibilità ha complessità diverse, e quindi ognuna andrebbe discussa. Le complessità riguardano il rapporto con il progetto di riferimento (Wikipedia, Wikisource) ma anche il grado di aiuto/affiancamento che possiamo in qualche modo garantire come Wikimedia Italia.

Storia di singole istituzioni bibliotecarie e creazione o miglioramento della voce corrispondente su Wikipedia

È ad esempio il caso della Biblioteca civica Ezio Vanoni, la cui voce è stata curata da una tesista dell'Università di Milano http://it.wikipedia.org/wiki/Biblioteca_civica_Ezio_Vanoni. In questo caso il criterio minimo da suggerire consiste nel fatto che la biblioteca abbia una valenza enciclopedica, ovvero abbia una storia rilevante dal punto di vista storico, delle collezioni che conserva, o per il fatto di erogare livelli di servizio non abituali.

Voci relative alla biblioteconomia Partendo dalla categoria Biblioteconomia e scienza dell’informazione https://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Biblioteconomia_e_scienza_dell%27informazione si possono esplorare le voci esistenti, vedere se mancano aspetti importanti, migliorarle, crearne di nuove, ecc. Come si può vedere, navigando in questa categoria si arriva anche alla lista delle voci già presenti di biblioteche, biblioteche digitali, bibliotecari ecc., quindi questo può essere un punto di partenza utile per scegliere diversi oggetti di studio. È inoltre da ricordare che se un utente fa un account, possiamo controllare le sue modifiche una per una, e quindi comunque controllare tutto il suo lavoro. Questo, dal punto di vista del relatore, dovrebbe essere interessante.

Wikisource Un lavoro interessante potrebbe consistere anche nella digitalizzazione e trascrizione di opere in pubblico dominio, ad esempio selezionandole da collezioni di biblioteche locali che potrebbero essere fra le poche a conservare esemplari di opere “minori”, o viceversa puntando a opere di maggiore notorietà e importanza. Begli esempi di questo genere di lavoro svolti in collaborazione diretta con biblioteche sono ad es. il progetto Libri di guerra del MART http://www.mart.trento.it/libridiguerra che ha già portato alla realizzazione di due trascrizioni integrali disponibili anche in formato ePub (https://it.wikisource.org/wiki/Indice:La_guerra_nelle_montagne.djvu e https://it.wikisource.org/wiki/Indice:Il_mio_cuore_fra_i_reticolati.djvu), e la prima realizzazione della BNCF annunciata proprio in questi giorni (https://it.wikisource.org/wiki/Indice:Manuale_150_ricette_di_cucina_di_guerra.djvu).

Oltre a questo, Wikisource potrebbe anche ospitare il testo delle tesi, una volta che siano state completate e depositate presso le Università come da normale iter. Ciò permetterebbe di fornirne una versione online disponibile a chiunque, col vantaggio di valorizzare il lavoro fatto e fornire ulteriori stimoli di studio per altre tesi o approfondimenti.

Un caso esemplare di entrambe queste possibilità è la tesi di Andrea Zanni (nel 2007).

L’obiettivo principale della tesi era digitalizzare questo libro https://it.wikisource.org/wiki/De%27_matematici_italiani_anteriori_all%27invenzione_della_stampa.

Ha poi inserito la sua tesi su Wikisource https://it.wikisource.org/wiki/De%27_matematici_italiani_anteriori_all%27invenzione_della_stampa:_l%27opera_di_Bartolomeo_Veratti_in_un_approccio_wiki.

Infine, ha digitalizzato altri piccoli testi, e curato la voce dell’autore Bartolomeo Veratti sia su Wikipedia che su Wikiquote: https://it.wikipedia.org/wiki/Bartolomeo_Veratti e https://it.wikiquote.org/wiki/Bartolomeo_Veratti.

Un lato negativo di mettere la tesi su Wikisource è che funziona molto meglio se fatto all’inizio piuttosto che dopo la discussione, cioè la formattazione in Wikisource di un testo come la tesi ha senso se viene fatta nella “versione testuale”, come diciamo noi, con la sintassi wiki. Diventa difficile se l’utente si è già laureato, ha solo il PDF, nessuna voglia di lavorare sulla tesi DOPO che si è laureato e la comunità lo costringe a fare un noioso lavoro di formattazione. Di questo ne può parlare a voce con Andrea che le potrà spiegare meglio.

Information literacy e progetti wiki Non so se ha avuto modo di sentire l’intervento che Pierfranco Minsenti ha tenuto al convegno delle Stelline 2014. Se ne può comunque avere un’idea dall’articolo che ha pubblicato sul Bollettino VeDo n. 9, VikiVEZ. A scuola di Wikipedia http://portale.comune.venezia.it/filebrowser/download/9796233. Il titolo dell’articolo è Wikipedia come palestra per apprendere la media literacy e le culture partecipative in biblioteca. Il quadro europeo e i suggerimenti dello studioso americano Henry Jenkins per definire un nuovo ruolo per le biblioteche di pubblica lettura, da cui ci si può fare un’idea di come un tema interessante da esplorare (in un’ottica fra la biblioteconomia e la sociologia) possa appunto essere quella dei progetti wiki come strumento di apprendimento e di partecipazione attiva al mondo dell’informazione e della documentazione.

Valorizzazione di fondi librari e documentari Esiste poi un’area piuttosto vasta di possibili collaborazioni a partire da specifiche raccolte (librarie ma non solo) che i progetti wiki possono aiutare a valorizzare ed esporre sul web.Il nostro socio Federico Leva sta ad esempio facendo esattamente questo tipo di lavoro sui fondi BEIC. Se ne può leggere a queste pagine http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/BEIC e http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/BEIC/2014-11 ma, ancora più utilmente, se ne può parlarne direttamente con lui e con la nostra bibliotecaria di riferimento in quella istituzione, Chiara Consonni.

In ogni caso, la persona che lavori sui progetti wiki come svolgimento di una tesi o comunque di un lavoro che le venga riconosciuto formalmente nell’ambito del suo corso di studi dovrebbe dichiarare esplicitamente il contesto del suo lavoro (si tratta di un elemento di trasparenza che viene apprezzato dalla comunità dei contributori a Wikipedia). Può farlo ad es. semplicemente nella sua pagina utente e nella pagina di discussione della voce interessata. Qualora lavori in un contesto di collaborazione con un ente specifico, inoltre, dovrebbe utilizzare formule già predisposte per esplicitare il rapporto con l’ente (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Template:Utente_istituzionale). Può inoltre essere affiancata informalmente da un wikipediano.

Cordialità...