Sostegno nell'uso di licenze libere

Da Wikimedia Italia.
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Wikimedia Italia invita istituzioni culturali, media e siti Internet a utilizzare licenze libere che consentono la modifica e tutti gli usi e riusi dei contenuti e dei software prodotti.

Licenze per liberare contenuti

Le licenze consigliate da applicare ai contenuti di proprietà dell'ente:

Creative Commons Zero (CC0)
Consigliata in particolare per gli enti pubblici e per i dati. È la licenza di Wikidata.
Creative Commons attribuzione (CC BY 4.0)
La licenze più usata nell'ambito dell'Open Access e Open Science.
Creative Commons attribuzione condividi allo stesso modo (CC BY-SA 4.0)
Questa licenza richiede che chi utilizza i materiali li condivida allo stesso modo (share alike), mantenendoli sempre aperti (copyleft). La licenza di Wikipedia di molti progetti Wikimedia e la licenza simile a quella di OpenStretMap.

Non tutte le licenze Creative Commons sono licenze libere. Affinché una licenza sia libera deve permettere le opere derivate e tutti gli usi: non devono essere presenti le clausole ND (non opere derivate) e NC (non commerciale).

Licenze per liberare software

Le licenze consigliate da applicare ai software prodotti dall'ente sono:

GNU General Public License v3+ (GNU GPL v3+)
Consigliata per software che utilizza l'utente finale in cui si desidera che rimanga software libero.
GNU Affero General Public License v3+ (GNU AGPL v3+)
Consigliata per software che andrà ad essere installato su un server.

In ogni caso tutte le licenze elencate in questa pagina come "licenze di software libero" sono accettate:

https://www.gnu.org/licenses/license-list.it.html

Anche tutte le licenze elencate in questa pagina come "approved by the Open Source Initiative" sono accettate:

https://opensource.org/licenses

Materiale di riferimento

Esempi di istituzioni che hanno inserito nel loro sito licenze libere

  • Comune di Milano nell'ambito dell'Open Governement (CC BY sul sito e CC0 sui dati)
  • Fondazione Cariplo nell'ambito del progetto Share Your Knowledge del 2011 (CC BY-SA sul sito e sulla documentazione Artgate)

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