Wikimania 2019/Relazione Marta Cecilia Pigazzini

Da Wikimedia Italia.
< Wikimania 2019
Versione del 1 ott 2019 alle 22:55 di Tremej (Discussione | contributi) (Creata pagina con "Wikimania 2019 e’ stata la prima Wikimania in cui ho potuto dedicarmi alla partecipazione delle sessioni ed al conoscere nuove persone per possibili future collaborazioni. N...")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Jump to navigation Jump to search

Wikimania 2019 e’ stata la prima Wikimania in cui ho potuto dedicarmi alla partecipazione delle sessioni ed al conoscere nuove persone per possibili future collaborazioni. Nelle altre Wikimania a cui ho avuto modo di partecipare ero presente in veste di organizzatore, e quindi con un occhio sugli aspetti organizzativi e meno sui contenuti.

Di seguito l’elenco di tutte le sessioni a cui ho partecipato con alcune note personali.

Conferenza

Venerdì 16 agosto

Welcome session Interessante anche se un po’ lunga. Lo speach di Michael Peter Edson

Free Knowledge and the Global Goals Spotlight Session Spotlight talks su temi legati ai sustainable development goals. I talk sicuramente interessanti per accrescere la propria conoscenza generale su temi come la circular economy, il copyright, OMS, ma molto generici e non sempre legati al mondo di Wikipedia ed ai suoi progetti fratelli.

Make people care: using SDGs to talk about Free Knowledge - nonostante il titolo, il workshop, organizzato da WikiMedia Deutschland, riguardava la comunicazione ed in particolare come comunicare - attraverso lo storytelling - i propri progetti, le proprie idee ed i propri risultati sia all’interno che all’esterno della comunità. Il workshop, tenuto da un esperto di comunicazione, ed gestito come un hands on session, ha permesso di mettere a fuoco pochi e semplici concetti utili nel raccontare una storia di successo, come quelle che spesso capitano nei nostri progetti on e offline ma che troppo spesso rimangono non raccontate. Le competenze acquisite durante questa sessione sono state da me messe in pratica nel lavoro in corso con sul territorio comasco e lecchese.

Sabato 17 Agosto

Bringing Wikipedia Alive: Using animation for storytelling, a new way of preserving oral history Talk molto interessante che apriva un mattinata dedicata al tema delle fonti ed in particolare delle fonti non scritte, come ad esempio quelle orali che, in molti paesi, costituiscono ancora oggi una notevole parte di quello che viene definito “human knowledge”. Il relatore ha presentato il caso specifico del suo paese, il Ghana, dove in collaborazione con una società che produce animazioni hanno creato dei video, caricato poi in Commons, come mezzo per preservare le “conoscenze orali”. In Ghana, come molti altri paesi, la “conoscenza” e’ ancora per lo più trasmessa in forma orale. Come fare quindi ad includerla in un progetto come Wikipedia in modo che diventi patrimonio dell'umanità per le generazioni attuali e future?

Imagine a world in which every single person on the planet is given free access to the sum of all human knowledge. That's what we're doing. Except we’re not... La sessione precedente ha voluto introdurre il dibattito sul tema delle fonti, trattato in circa un'ora di animata discussione, in cui temi molto delicati - a partire da temi etici e culturali specialmente a riguardo delle minoranze etniche - sono stati trattati. La mission su cui ci si focalizza e’ quella di preservare e rendere disponibile il patrimonio culturale dell'umanità. Ma se un gruppo o una minoranza - e con esso la sua cultura, storia etc. - preferisce essere dimenticato? Qual'è la sottile linea di demarcazione tra la nostra voglia/curiosità/necessità di perseverare quanto ad oggi conosciuto per le generazioni future ed il rispetto di usi e costumi locali? Personalmente il tema delle fonti orali mi ha sempre incuriosito ma più legato ad uno storytelling. La sessione mi ha quindi aperto interessanti e nuovi spunti di riflessione.

Wiki Loves campaigns: Past, Present & Future Talk abbastanza basico e deludente, se non per una breve presentazione dello strumento “ISA”. Al ritorno di Stoccolma e con l’avvio di WikiLoves Monuments Lake Como, abbiamo anche attivato una campagna dedicata su ISA al fine di classificare in modo abbastanza univoco tutte le foto legate al concorso locale.