Bando musei archivi biblioteche 2024/Biblioteca di economia e management UniTo

Da Wikimedia Italia.
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Questa pagina è relativa a una proposta finanziata da Wikimedia Italia

Breve descrizione del progetto

Il nostro progetto prevede l'impiego di tre piattaforme dell'ecosistema Wikimedia (Wikipedia, Wikimedia Commons e Wikisource) e si articola su due principali filoni:

  1. Ricostruzione storica dell'edificio dell'ex Istituto Regio per la Vecchiaia (IRV) conosciuto come i "Poveri Vecchi", ora sede della Scuola di Management ed Economia dell'Università di Torino, attraverso la raccolta di documentazione e riferimenti bibliografici. A corredo si prevede la realizzazione di un servizio fotografico professionale degli ambienti interni ed esterni dell’edificio che sarà reso disponibile su Wikimedia commons. L’edificio a breve sarà sottoposto a significativi interventi di manutenzione e parziale rifunzionalizzazione grazie ai finanziamenti del PNRR.
  2. Creazione e arricchimento delle voci relative ad alcune figure accademiche di economisti del primo Novecento che hanno avuto un ruolo importante all’interno della Facoltà di economia, e digitalizzazione delle opere più significative dello storico ed economista Giuseppe Prato, appartenenti al "Fondo Prato" della Biblioteca di Economia e Management.

Saranno organizzati alcuni eventi aperti alla cittadinanza:

  1. Una wikigita alla scoperta dell’edificio dei “Poveri vecchi”, mirata a coinvolgere la cittadinanza in un contest fotografico: le migliori immagini, selezionate da una giuria interna, saranno premiate ed esposte durante l'evento conclusivo di cui al punto seguente. Questo evento si terrà in concomitanza con Wiki Loves Monuments 2024 e i partecipanti avranno la possibilità di candidare le proprie foto anche per questo concorso.
  2. Una giornata laboratoriale aperta alla cittadinanza per il caricamento su Wikisource delle digitalizzazioni e la contestuale inaugurazione di una mostra fotografica nella quale esporre sia le fotografie realizzate a livello professionale che amatoriale. L’evento costituirà l’occasione per presentare il progetto, aumentare la consapevolezza sul valore storico e simbolico di uno spazio urbano importante ma poco conosciuto a causa della sua limitata visibilità, far conoscere i progetti Wikimedia valorizzando l'importanza di rendere accessibile e di diffondere in rete il patrimonio culturale per favorire l'inclusione sociale e il benessere della comunità.

Perché la tua istituzione sta partecipando al bando?

CONVENZIONE DI FARO, ART. 4 - Consiglio d’Europa - 27.X.2005 “Ogni persona ha il diritto di beneficiare del patrimonio culturale e di contribuire al suo arricchimento”

La partecipazione a questo bando è motivata da diversi obiettivi interconnessi:

  • Documentare e valorizzare la storia dell'edificio dei "Poveri Vecchi", un monumento cittadino di rilievo ancora poco conosciuto. Situato originariamente in un contesto rurale, nelle vicinanze della Palazzina di Caccia di Stupinigi, il complesso, progettato da Crescentino Caselli e edificato alla fine del XIX secolo, ha rappresentato un modello innovativo nell’assistenza agli anziani per l’Europa del tempo.
  • Raccontare l'evoluzione dell'istituzione accademica ospitata al suo interno tramite la creazione e l’arricchimento di voci relative ad alcune figure accademiche di economisti del primo Novecento, per promuovere una cultura della memoria e del territorio, soprattutto a beneficio delle nuove generazioni.

Quali contenuti l'istituzione mette a disposizione del progetto con licenze libere

Il progetto prevede la redazione di voci Wikipedia (o l’arricchimento e validazione di pagine già esistenti), l’inserimento di immagini su Wikimedia Commons e di volumi digitalizzati su Wikisource.

  • Linea progettuale 1: storia dell'edificio storico conosciuto a Torino come i "Poveri Vecchi", Complesso ex IRV.
  • Wikipedia: Revisione e validazione del contenuto della sottovoce relativa al Complesso ex IRV, all’interno della voce dedicata al quartiere Santa Rita di Torino; Creazione di una pagina interamente dedicata al Complesso ex IRV.
  • Wikimedia Commons: Caricamento di immagini dell’edificio sia storiche che contemporanee, ottenute mediante:
  • Recupero di immagini appartenenti a enti pubblici o soggetti privati.
  • Realizzazione di un servizio fotografico e di riprese aeree con drone: le immagini riguarderanno diverse zone dell'edificio, con
  • particolare attenzione a elementi di rilevante importanza storica, come l'atrio centrale, il corridoio con i busti dei benefattori, la chiesa al primo piano, il seminterrato, le strutture esterne, l'antica cisterna, la ciminiera, e altri dettagli significativi.
  • Linea progettuale 2: Economisti del primo Novecento
  • Wikipedia:Creazione/arricchimento di voci dedicate ad alcuni “Maestri di Ateneo”
  • Wikisource: Digitalizzazione delle principali opere di Giuseppe Prato (9 volumi) appartenenti al “fondo Prato" della Biblioteca di Economia e Management e loro caricamento su Wikisource.
  • La teoria della pace perpetua (1897);
  • Censimenti e popolazione in Piemonte nei secoli XVI, XVII e XVIII (1906);
  • Il costo della guerra di successione spagnuola e le spese pubbliche in Piemonte dal 1700 al 1713 (1907);
  • La vita economica in Piemonte a mezzo il secolo XVIII (1908);
  • Il protezionismo operaio (1910);
  • Problemi monetari e bancari nei secoli XVII e XVIII (1916);
  • Fatti e dottrine economiche alla vigilia del 1848 (1920);
  • Il Piemonte e gli effetti della guerra sulla sua vita economica e sociale (1925);
  • Risparmio e credito in Piemonte [...], (1927).

Stato dei diritti d'uso del materiale

Le fotografie realizzate dallo studio fotografico incaricato saranno rilasciate con licenze CC-BY-SA. Per le immagini ricavate da testi, archivi o rinvenute in rete, verrà esaminato lo stato dei diritti d'autore e la loro idoneità per essere caricate su Wikimedia Commons. Le opere appartenenti al “fondo Prato” della Biblioteca di Economia e Management destinate alla digitalizzazione sono in pubblico dominio.

In che modo il progetto può proseguire?

Grazie alle competenze tecniche acquisite dal personale coinvolto, il progetto potrà continuare nel medio-lungo termine, con ulteriori fasi di digitalizzazione dei volumi, la creazione di nuove voci relative ai "maestri d'Ateneo" e la documentazione fotografica dell'edificio dopo gli interventi di ammodernamento. Come già avvenuto in passato, queste attività potranno integrarsi nei progetti PCTO e Servizio Civile Universale, al fine di promuovere l'importanza della ricerca e del riutilizzo delle informazioni in ambiente digitale e lo sviluppo di competenze informative, essenziali nella società contemporanea. Un’altra possibile linea di sviluppo del progetto è l'esplorazione del legame tra l'edificio dei "Poveri Vecchi" e il mondo del cinema. Nel corso degli anni, l'edificio ha attratto l'attenzione come set per diversi film e documentari, tra cui "Non ho sonno" di Dario Argento e "L'uomo che disegnò Dio" di Franco Nero. Attualmente è incluso nella "Location Guide" della Film Commission Torino, elencato tra le possibili location per le riprese cinematografiche.

Richiesta di finanziamento

8000 NB finanziati 7000 €

  • Prospetto di spesa schematico: [A. Attrezzatura informatica e fotografica finalizzata alla produzione dei contenuti digitali:][Descrizione sintetica]

Treppiede, microfoni, tablet 2000

  • Prospetto di spesa schematico: [C. Organizzazione di eventi:][Descrizione sintetica]

inaugurazione della mostra con catering 800

  • Prospetto di spesa schematico: [D. Materiale informativo/promozionale (anche sul web):][Descrizione sintetica]

materiale promozionale e cartoline 1200

  • Prospetto di spesa schematico: [E. Rimborsi spese o compensi per professionisti:][Descrizione sintetica]

compenso a studio professionale per servizio fotografico, stampa e riprese aeree con drone 4000

Staff coinvolto

Qualcuno all'interno dell'istituzione ha qualche esperienza nei progetti Wikimedia o OpenStreetMap? Indicale qui brevemente: Lisa Gelsomina Marcenaro - ha partecipato ad alcuni percorsi formativi sulle piattaforme wikimedia, in particolare: “Wikipedia Community per le istituzioni culturali. Come valorizzare i contenuti di musei, archivi e biblioteche - Eduopen, Università di Padova”